jtdluc
Utenti Registrati-
Numero contenuti
23 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Member Map
Download
Shop
Tutti i contenuti di jtdluc
-
risolto il problema...c'erano dei contatti per cui gli avvolgimenti si "mettevano" in serie.(diagnosi di un mio amico)
-
Sarò brevissimo: luce abbagliante e anabbagliante.....tutto ok Luci posizioni e stop....si bruciano alla velocita della luce.....col tester, per luce abbagliante e anabbagliante misuro circa 7 volt(e infatti le lampadine non bruciano) mentre per stop e posizioni ne misuro 43 (QUARANTARE) Qualcuno ha avuto simili rogne?????? Grazie in anticipo a tutti....:testate:
-
Per capire qual'è il pezzo giusto devi misurare la lunghezza col calibro e chiedere di conseguenza
-
Perche non li denunci? Se quello che dici è dimostrabile (cosa che credo),polizia postale e tributaria hanno di che "divertirsi"..........
-
Ragazzi, secondo me l'anticipo è una cosa serisssssssssima....... Partiamo dall'idea che ogni motore "richiede" un certo anticipo principalmente, per compensare i tempi di inizio combustione...In linea di principio, meno anticipo viene richiesto, più è veloce la combusione.....Ma, cosa succede quando si varia l'anticipo? In linea di massima quando si "ritarda" la combustione conicia "dopo" e quindi, può terminare nel condotto di scarico...quindi, camera più fredda e gas di scarico più caldi....viceversa se si anticipa troppo, la combustione comincia "prima", termina "presto" e mi trovo gas di scarico più freddi e maggior pressione in camera di scoppio (che non vuol dire più potenza.....) A quanto ne so (premetto che non sono un "guru") l'anticipo ideale si determina al banco analizzando i cicli di pressione,i rilasci di calore, l'inizio detonazione e la temperatura dei gas di scarico. Di norma, chi può usufruire dell'anticipo variabile cerca di posizionarsi in incipienza di detonazione (anche questa oggettivabile con accellerometri e trasformate di fourier) e, potendo sciegliere si perde sempre un pò di potenza a favore dello scongiurare la detonazione. In conclusione, con l'anticipo fisso si cerca sempre il compromesso "meno peggio" ma , prima di ritardare sarebbe opportuno controllare la temperatura dei gas di scarico....
-
Grazie del consiglio, mi sembra una cosa molto sensata. A questo punto, dove posso trovare le foto di una sella originale con i dettagli per il riconoscimento ben evidenziati?
-
Ciao a tutti! Finalmente ho quasi terminato il restauro del mio et3.....Dovendo sostituire serbatoio e sella ho confrontato i prezzi tra un concessionario Piaggio ed EBAY.....qualcuno di voi sa che differenza sostanziale c'e tra una sella ebay (60-70 euro) e una originale (200 euro)? Non vorrei scoprire che sono esattamente lo stesso prodotto......
-
Ragazzi, comincio a stufarmi....personalmente, tutte le volte che ho fatto qualcosa che va contro le più elementari regole della meccanica ho sempre battuto delle sonore nasate! Alla fine, ognuno è libero di giocare all'apprendista stregone, CARTER SUOI........
-
Hai ragione, ma 28 anni fa, mi ricordo che faceva un rumore dell'accidente...... Oggi alla veneranda età di 45 anni, con la marmitta rumorosa mi sento un pò a disagio...
-
Attenzione, il problema, non è il piano d'appoggio del cilindro....A carter chiusi e "relativamente" semplice spianare. Il problema è l'assialità delle sedi dei cucinetti.Infatti, o viene rispettata o il cuscinetto lavora disassato con ovvie ripercussioni sulla sua durata.In casi estremi, nell'ipotesi che si riesca a montare la sua durata puo scendere ad un ciclo.In pratica dopo il primo giro è già da buttare via......
-
Quoto superasso! Per far funzionare il tutto (almeno in linea di principio) bisognerebbe togliere materiale, riportare materiale e ribarenare... Alla NASA forse lo fanno ma le normali rettifiche preferiscono eviatre simili lavorazioni.Nella remota ipotesi che trovi qualcuno disposto a farti il lavoro, o è un benefattore o l'operazione ha dei costi (per una vespa) improponibili...
-
Per tener conto dell’oscillazione ammessa per la velocità angolare dell’utilizzatore si definisce il Grado di fluttuazione del periodo rapporto tra la massima oscillazione della velocità angolare e la velocità angolare media: DELTA= (wmax-wmin)/wmed In pratica, ipotizzando di far funzionare la vespa in regime costante, avremo una parte di lavoro passivo (asp-cpr),una di lavoro attivo (exp) ed una nuovamente di passivo (sca). Tanto è più estesa l’area del lavoro attivo tanto più elevata la massima fluttuazione quindi, scopo del volano è ridurre questa fluttuazione. Attraverso una serie di calcoli, dalla fluttuazione max accettata si dimensiona il momento d’inerzia del volano quindi, diametro e distribuzione delle masse. E’ chiaro accettare una maggiore fluttuazione implica un comportamento motoristico via via più nervoso arrivando a varcare la soglia dell’inguidabilita……. Tanto per fare un esempio, nei motori noncilindrici due tempi a carburatore il rapporto tra lavoro utile e lavoro totale per ciclo non dovrebbe andare oltre il valore di 2. Chissà se qualche anima buona ha gia enucleato il problema per le nostre vespette e, è pure in grado di fornire una specifica operativa.....(sarebbe bello)
-
Ragazzi, calma....L'allegerimento di un volano non è una cosa banale. Un volano perfettamente bilanciato dovrebbe avere la sommatoria delle reazioni vincolari sull'asse baricentrico pari a 0. (Chiedetelo al gommista quando equilibrate le ruore della vettura..) Poichè non sono a conoscenza se il volano della vespa e perfettamente bilanciato o volutamente sbilanciato per compensare le pulsazioni dell'albero, sarebbe interessante provarne uno integro su un equilibratrice e analizzarne il comportamento.Sulla base dei risultati ottenuti, si possono successivamente fare tutte le congetture del caso.Una volta noti i momenti di sbilanciamento si può tornire lo stesso partendo dall'esterno e, successivamente, farlo passare per l'equilibratrice. Questa è a mio modestissimo parere una sensata procedura di alleggerimanto che (probabilmente) consente un minimo di affidabilità. Il volani alleggeriti che si disintegrano.....molto probabilmente non sono supportati da alcuna teoria quindi, si rischia di arrivare al limite della risonanza (condizione in cui la freccia del materiale tende a infinito) Dopo questa logorrata ricordo che minor momento d'inerzia implica un maggior grado di fluttuazuione.
-
grazie del link, credo che in futuro potrei averne bisogno. Per adesso ni sono aggiustato con saldatrice e pazienza.....Con la mia modifica, non vi sono tensionamenti nè sul cilindro nè sul fulcro in tutto, a vantaggio di eventuali deformazioni sulla canna stessa.(=minori possibilita di grippaggio)
-
mi sono espresso male...si trova ma, a 200 eurozzi mi pare un offesa all'intelligenza umana e non!
-
Ragazzi, sono riuscito a fotografare il tutto.Ormai mi sono rassegnato nel senso che dovrò (mio malgrado) modificare il collettore di scarico. Personalmente mi sarebbe piaciuto acquistare una marmitta originale (incluso il collettore) ma, a quanto pare è un oggetto introvabile.....
-
Sulla confezione c'e scritto per vespa 125 primavera et3. A questo punto mi viene il dubbio che in sito abbiano confuso i pezzi..Ma, esiste un metodo per verificare il tutto?
-
Il mio problema non è il lay-out di montaggio ma, l'interasse della marmitta. Infatti, montando il tutto senza staffa bucata - giusto per capire dove si "va a finire"- mi ritrovo un disassamento di circa 1 cm tra asse del buco della staffa e asse del perno marmitta. In sostanza, la marmitta è troppo lunga.Le foto (oltre che la scrittura con la tastiera) non sono la mia specialità comunque le allego.
-
Salve a tutti, continua la via crucis del restauro della mia et3...ho acquistato un siluro sito attacco al cilindro per et3 ma, il montaggio, a meno di tensionarlo in modo anomalo è IMPSSIBILE..... Il problema si può risolvere tagliando che fulcra sul carter e risaldandolo in posizione modificata.Essendo una soluzione estrema, mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha già fatto simili esperienze. Grazie in anticipo. P.S. Il cilindro è un polini aspirazione "semplice"
-
Con un ritado degno del peggiore dei maleducai mi presento.... 44 anni, ex "ET3 ista" dai 16 ai 18 anni con vespa smontata in box tra 3 lustri ora finalmente in restauro......
-
scusa, provvedo subito (con ste diavolerie di p.c. furum non sono molto pratico....)
-
Salve a tutti, sto terminando il restauro della mia et3 (rimasta smontata per 3 lustri...) e verrei sapere: I cavi AT e BT passano sopra il soffietto del collettore di asp? Gli stessi cavi,per l'ingresso nel cassettino sono guidati da un passacavo? P.S. Il ricambista non mi ha saputo rispondere..... Grazie in anticipo
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
Chi Siamo
Vesparesources.com è dal 2005 il Forum italiano di riferimento per i possessori e gli amanti della Vespa, il capolavoro a due ruote che dal 1946 è sinonimo di genio e qualità italiana nel mondo. Il Forum con oltre 75.000 discussioni e 1.100.000 messaggi è il più completo archivio al mondo su tutto quello che riguarda la Vespa.