matmat

Ciao. I fili sono quelli originali, ma, togliendo il volano ho visto che il loro aspetto non è malvagio, anzi. Lo statore eroga corrente, ma è "a valle" che ci devono essere dei problemi. Mi hanno consigliato di scollegare i cavi dal raddrizzatore (nuovo) e provare ad accendere le luci "senza accelerare perchè bruci tutto!". A me pare una cazzata.

Salve a tutti. Seguo il forum da un po', ricchissimo di idee ed informazioni; ho un problemino dal quale non riesco a venire fuori, così questo è il mio primo post. Lei, una PX125E Arcobaleno del 1986 ferma dal 1991 è stata completamente smontata e restaurata. Il meccanico, poco prima di riconsegnarmela mi ha detto che c'erano dei problemi di impianto elettrico. La corrente usciva regolarmente dallo statore, ma nessun servizio funzionava (fari frecce,cicalino, etc...). Diagnosi: "E' il raddrizzatore che va sostituito!" e così avviene (fuori preventivo!). Superata la revisione, la vespa è di nuovo in strada! Dopo circa 300 km nuovo blackout. Il motore gira regolarmente, ma nessun servizio funziona. Provando a spataccare in giro con il tester, mi sono accorto, staccando il collegamento nella scatoletta sopra lo statore, che nero e blu sono in corto. Seguendo i fili, scollegando la spina alla quale arriva il blu sopra il clacson, col tester tra massa e blu verso lo statore non passa corrente (resistenza infinita, quindi quel tratto di blu è a posto). La cosa "divertente" è che se collego il tester tra massa e blu a valle del collegamento, quello che, se non sbaglio va al comando luci, continua a non passare corrente, quindi niente corto. Non ci capisco niente. Qualcuno ha qualche idea su quale sia al strategia migliore per capire dove sia il problema? Non mi va molto di riportarla dal meccanico che la ha risistemata, ne' di spendere altri soldi con un elettrauto. Ciao e grazie