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Ho smontato ancora il carburatore per vedere il codice della ghigliottina, è la 6823.01. Se ho capito bene è la più "ricca" per il 20/20D.
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Io proverei a cambiare la candela e, se non trovi differenze, prova a regolare la vite di carburazione al minimo fino ad ottenere il regime migliore. Volevo aggiungere che la mia Vespa è rimasta in abbandono per 20 anni, la vidi la prima volta 14 anni fa e nel provarla avevo trovato questo stesso difetto. Poi qualche mese fa il destino ci ha fatto incontrare di nuovo, e stavolta il difetto era molto più grave, tanto che accelerando ad un certo punto il motore perdeva così tanto da spegnersi. Ora con le fasce nuove e col carburo pulito come uno specchio (ed i canonici fori eseguiti sul filtro aria) mi ritrovo con lo stesso problema, anche se attenuato rispetto a prima.
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Rieccomi qui, il rodaggio va avanti ed ho percorso 500 Km. Non ho ancora potuto reperire i getti per fare delle prove, comunque riporto le mie osservazioni. Vite carburazione aperta 2 1/2 Risposta piuttosto pronta in partenza, ma il minimo è ingolfato, fuma molto e schizza olio sulla ruota posteriore. Il motore rende un pò meglio ai bassi e medi regimi, non ho provato altri PX 125 ma mi sembra comunque poco coppioso. La candela, color nocciola dopo una bella tirata, diventa nerissima con incrostazioni umide nei due minuti che impiego per aprire il cancello e scendere al box. Il minimo è irregolare e tende col tempo a peggiorare. Vite aperta 2 giri Come sopra, meno problemi di ingolfamento ma comunque inaccettabile, riduzione del tiro in basso (cioè sotto i 4000 giri). Vite aperta 1 1/2 Minimo perfetto, è il punto in cui il motore tiene il minimo preciso come un metronomo, fumo molto scarso; potrebbe restare al minimo per ore senza imbrattarsi. La candela rimane all'incirca del colore nocciola, tendente al marrone scuro dal lato della ceramica che volge al terzo travaso. La vite del regime minimo è alla minima apertura per mantenere il regime corretto del minimo = massima resa del motore La partenza in pianura è praticamente impossibile; appena il motore sente il carico si siede clamorosamente. E' necessario sfrizionare più volte se la strada è in lieve salita, ed ogni volta che si sta rilasciando la frizione il motore crolla quasi di colpo. La coppia fino ai 3000 giri è quasi inesistente, il PX cammina ma se trova una salitella bisogna scalare immediatamente una marcia, altrimenti ci si ritrova in seconda a 5000 giri in un baleno. Vite 1 3/4 Il minimo ridiscende lievemente e bisogna correggere la vite del regime minimo di circa 1/8 di giro. La Vespozza riesce a partire in piano, bisogna sfrizionare se si è in due (leggeri). In lieve salita bisogna fa pattinare molto la frizione, ogni volta che si inizia a lasciarla il motore crolla rapidamente, le vecchine col bastone mi superano Viaggiare a bassi giri è comunque impossibile, il motore non reagisce al gas ma accelera veramente lentamente in qualunque posizione dell'acceleratore. Il colore candela è sempre del nocciola classico. In pratica, deduco che il circuito minimo sopperisce ad una grave carenza del circuito progressione. Cosa posso fare?
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Longitudinale, angolo smussato verso dietro.
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Vuoto in accellerazione Vespa Px 125 Arcobaleno
un topic ha risposto a Killer4x4 in Officina Largeframe
Hai provato a cambiare la carburazione del minimo? -
Grazie ancora, lo spillo lo cambierò ma fino a settembre non credo di trovare negozi aperti. La guarnizione del rubinetto è lesionata, è come se mancasse una "crosticina" partendo da un foro e avvicinandosi moltissimo ad un altro. Certo che se è lesionato lo sfiato sono dolori. Riguardo le prestazioni, ad alti giri la Vespa va... come mi aspetterei da un 125 da passeggio. E' in partenza che proprio non va.
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Grazie ancora Anto. Il carburo l'ho pulito in modo molto meticoloso, verificando la pulizia di ogni condotto, ed ho cambiato le guarnizioni. Lo spillo ha la punta nera e si presenta integro, il galleggiante è vuoto e non presenta crepe. Ho la guarnizione del rubinetto un pò lesionata, l'ho aspettata per oltre un mese ma alla fine mi hanno detto che arriverà a settembre. Quella sicuramente fa scendere un poco di miscela nel carburo anche se il rubinetto è chiuso. Per ora ho risolto svuotando la vaschetta; certo che se sta ferma qualche giorno si riempirà lo stesso. Per reperire il getto temo che dovrò attendere settembre. Lo spillo con la punta nera (originale dalla nascita) lo posso tenere finchè dura? O va necessariamente sostituito con quello rosso? Le prestazioni, per quanto a parole non si riesce a dare una misura esatta, sono normali per una 125?
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Qualche aggiornamento... l'altro giorno accendo (si fa per dire) la Vespa per andare a fare la revisione... e non parte. Fa qualche tonfetto strano e si spegne. Provo a spinta (il rubinetto del serbatoio trafila un pò e penso al motore ingolfato), fa sempre un paio di tonfi e niente. Asciugo la candela e la rimonto, tribolo un pò e parte ma spara dalla marmitta e fa anche un paio di ritorni di fiamma nel carburatore. Penso alla miscela accumulata nella marmitta (che effettivamente mi ha schizzato il cerchio posteriore) e parto per il centro revisione. Non ho assolutamente esperienza di guida in Vespa, e ci ho solo fatto pochi metri in una via privata perchè manca ancora l'assicurazione. Però la sento un pò fiacca, e soprattutto irregolare dando molto gas. Morale della storia, candela seminuova difettosa. Provo delle vecchie candele, prima una Valeo 88N e poi una Fiat 1S5J, e la Vespa va molto meglio, riducendo anche il problema di apertura di questo post. Rimane sempre l'esitazione quando dal minimo inizio a lasciare la frizione e dare gas per partire. Ora ho regolato la carburazione del minimo a dovere, ed è risultata 1 1/2 o 1 1/4 di apertura da tutto chiuso. Parzializzando il getto aria freno del circuito del minimo / progressione ho ottenuto un peggioramento del difetto, quindi ora con queste candele sembrerebbe troppo ricca (effettivamente il difetto sembra l'opposto di prima). Dando una tirata moderata (è in rodaggio) ho trovato le cendele di color nocciola chiaro, sicuramente da verificare con una candela di grado termico esatto. Ora io non sono esperto di prestazioni per la Vespa P125X, ma davvero fatica a spostarsi anche in pianura. Controllando con la strobo (usata come contagiri) noto che il motore prende decisamente vigore verso i 3500 giri/min. Ma in partenza ed a regime da "passeggiata", muovere l'acceleratore risulta quasi solo in una variazione del suono del motore. Il dubbio è tra tenermela così (ma è davveero difficoltosa da condurre) perchè magari tutti i 125 funzionano così, o provare a cambiare il getto del minimo con un 45/160?
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Ma i fili non si tagliano, si spezza il rame dentro alla guaina e da fuori non lo vedi. Succede ad altezza del fermacavo montato nella placchetta del devioluce o subito dopo. La cosa più facile è aprire la scatola contatti sotto alla calandra e misurare ogni filo col tester da li ai contatti del devio. E' facile perchè hanno tutti colore diverso. Nella mia ha iniziato a non funzionare la posteriore sx dopo i primi giri a fine restauro ed ho risaldato un filo. Poi dopo un pò di giri ha smesso anche la post dx, e la sx si spegneva ancora mettendo la terza e la quarta, ma funzionava con prima e seconda. Il ricambio mi dicono che non esiste più (non il mio modello almeno), così mi sono armato di pazienza ed ho cambiato tutti i fili.
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Prova a cambiare le marce mentre hai le frecce accese; se tornano a funzionare, o smettono, hai i fili interrotti nel cablaggio del manubrio, lato cambio.
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Non ho avuto modo di fare la modifica al getto come avevo detto, però nel riprovare la Vespa brevemente mi sono trovato con la carburazione ricchissima anche da mezzo acceleratore a tutto aperto (con candela nero fuligginoso). Aperto e controllato, sembrava tutto in ordine, l'ho richiuso ed ora è tornata come prima (cioè minimo ricco, poco acceleratore carburazione magra, tutto carico oltre 3000 o 4000 giri/min va come un missile)
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Innanzi tutto ringrazio per il tempo che mi state dedicando. Non ho altri carbu di quel tipo e nemmeno quel tipo di getti. Riflettevo sul perchè mi risulta tanto ricco da non poter quasi aprire la vite di carburazione; direi che deve entrare benzina extra da qualche altra parte per forza ma non riesco a capire, a parte il foro di progressione e lo starter, da dove altro potrebbe provenire. Da qualunque parte provenga, smette di affluire appena muovo l'acceleratore e si riduce la depressione al di sotto della saracinesca. Poi l'enorme smagrimento che consegue al movimento della saracinesca... potrei provare a ridurre il getto aria freno del circuito del minimo (inserendo un pò di paraffina per ridurre il foro, facile da rimuovere in seguito). Quale regime è consigliato per il minimo?
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Beh, tutti sanno che è meglio lubrificare bene il motore, non solo in rodaggio. Oltre ai noti vantaggi di minore attrito e minor temperatura si hanno anche meno incrostazioni sul pistone e nella camera di combustione. Nei test al banco risulta che la massima potenza si ottiene con percentuali ben maggiori. Tornando al problema di carburazione, i fori sul filtro non hanno apportato variazioni. La prova con miscela al 2% ha dato come risultato meno fumo quando apro la vite di carburazione a 2 giri, ma il motore gira comunque male e vistosamente ricco. Accelerando anche di 1/4 di gas soltanto, smagrisce tanto che sembra quasi spegnersi, per poi prendere giri. Se fosse un motore 4T direi che manca la pompetta di ripresa, tanto per rendere l'idea del difetto. La candela è una AC43F, ho provato anche una Champion L86 ed altre due di cui non ricordo la sigla ma non rilevo alcuna differenza.
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Candela giusta e paraoli nuovi, provo con mix al 2% e vi faccio sapere. Qualcuno che ha fatto il rodaggio a 4% ha avuto gli stessi problemi?
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Ho un vecchio filtro su cui posso fare le prove, però mi trovo troppo ricco al minimo e troppo magro appena accelero. Se faccio prendere più aria ai getti aria freno non peggioro la cosa? La Vespa è ancora in lavorazione, appena finita metterò un pò di foto in "piazzetta" (appena scopro dove sta ).
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Salve a tutti, vi leggo da tempo ma è la prima volta che scrivo. Sto terminando il restauro di un P125X del 1980 e mi trovo con un problema strano di carburazione. Premetto che il problema c'era anche prima di rifare il motore, anche se era molto più esasperato probabilmente per la morchia ventennale nel serbatoio e nel carburatore. Praticamente ho una carburazione estremamente ricca al minimo, tanto che il minimo migliore si ottiene con la vite di carburazione da tutta chiusa fino a 1/2 giro aperta; ora l'ho lasciata aperta 1 giro come compromesso temporaneo. Aprendo a 2 giri mi ingolfa il motore; scende il minimo, sputacchia olio e fuma vistosamente (uso mix al 4% perchè sto in rodaggio). Iniziando ad accelerare invece mi smagrisce notevolmente, tanto da rendere difficoltosa la partenza anche in piano; dopo un attimo di esitazione il motore inizia a girare regolare e sembra prendere giri decorosamente. A pieno carico gira benissimo, comunque non ho tirato troppo per ora. Accelerando a vuoto sul cavalletto fa lo stesso difetto, ma parzializzando il venturi con un dito il difetto sparisce ed il motore riprende immediatamente. Con la vite miscela tutta chiusa ovviamente è molto peggio, da un giro in poi (anche 5 giri aperta) il difetto si riduce ma non si elimina mai. Ho smontato nuovamente il carburatore per verificare se la ghigliottina chiude perfettamente il foro di progressione, e non ho trovato problemi nemmeno li; pensavo che sbrodolasse miscela da li al minimo, visto che non mi spiego come faccia a rimanere accesa con la vite miscela tutta chiusa e senza vedere carburante uscire dal diffusore del max, ma la ghigliottina e la sede in cui scorre sono in perfetto stato. Ovviamente il carburo è tutto pulito e soffiato, spillo e galleggiante in ottime condizioni e configurazione originale che ora riporto per sicurezza: carburatore SI20/20 circuito min e progressione - getto mix 48, getto aria freno 160 circuito max - getto mix 98, emulsionatore BE3, getto aria freno 160 (o 150, non ricordo) ghigliottina - 6823 Il pistoncino dello starter chiude. L'anticipo è 21° (controllato sia staticamente che con la strobo), la marmitta l'ho bruciata per bene perchè era molto grassa (la Vespa era stata accesa con un mix di benzina e gasolio al 50%...) Non so se posso fornire altri elementi, in caso chiedetemi se vi serve sapere altro. Grazie in anticipo a chi risponderà.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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