quatrelle

complimenti per il girone (anche in considerazione del mezzo), peccato solo che sia un report e non una proposta di viaggio, è un po' che manco da quelle strade (in vespa, in moto ci sono stato anche ieri:mavieni:), sono posti bellissimi e farli a velocità vespistica li fa apprezzare ancora di più!

quando sento parlare di primavera mi viene il nervoso.... mi ricorda che nel '92 per miserrime 150000 lire ho dato via una bellerrima ET3

ustie...bella lì!!! peccato che la mia vespa abbia i rapporti da discesa

vero gli altri anni l'organizzazione era parsa anche a me più curata , non capisco come mai tra VVUU, polizia (sulle MV ...inguardabili!), caramba, VVFF, prot.civile, staffette motoclub, giovani marmotte, amici di superpippo e quant'altro , ci fossero un sacco di incroci non presidiati:mah: per il resto invece, ....vabè, solito folclore, ....purtroppo per aspettare colleghi con cui ero d'accordo sono arrivato tardi e prima che si scatenasse l'inferno ho fatto in tempo ad intravedere solo qualcuno del VLT...

buon compleanno a tutti ....in particolare a quel vecchio muflone di volumextrico, ....a saperlo stamane mi facevo offrire da bere, .....ma rimediamo domani in ditta vero

complimenti per il lavoro che si vede esser fatto con passione e che sta venendo molto bene.... per il resto ....bè, avendola avuta per qualche anno, permettimi di dire che ....un po' poeta ha ragione, non tanto per il confronto con altri mezzi dal punto di vista prestazionale, perchè comunque gli aspetti da considerare sono sempre molteplici, ma proprio perchè il 350 era un motore bruttino da guidare, vuoto in basso, fino ai 4000 stentava, nonostante i rapporti corti in salita non parliamone, sensibilissimo alla carburazione e soprattutto alla correttezza dell'anticipo, farlo andare veramente bene era un po' un terno al lotto. tutt'altra cosa i coevi 500 e 650, infatti nonostante fosse la mia prima moto, dopo nemmeno una anno sotto il v35II batteva una ben più fruibile meccanica prestata da un v50 monza, ....un'altro mondo, consumi più contenuti, velocità di crociera di 140 in scioltezza mentre prima a 120 si era già impiccati, rotondità , elasticità sconosciute al fratello minore ..... il v35 era figlio di una legge che imponeva restrizioni, ma diciamolo, non era riuscitissimo... comunque guardiamola con simpatia, d'altro canto ne girano ancora parecchie, solo oggi alla befana benefica di milano ne avrò addocchiate almeno un paio, di fumose yamaha ovviamente neanche l'ombra

ma in melzi d'eril non si rischia di rimanere dietro visto che la carovana girera' per via canova? cmq , a Dio piacendo, ci saro' anch'io , seppur Guzzi munito, .... con le ruotine della vespina sul lastricato milanese si scarliga troppo per i miei gusti, non mi diverto piu' come una volta

BRRRRRRRRRRRRRRRR

...azz, mi sa che quel weekend sono impegnato anch'io, ma se riesco a svicolare vengo di sicuro, incontrare e sentire le amenità di The Big Felix è sempre un piacere

io pensavo di partire verso le 8.... se vuoi andiamo insieme, la farò tutta in seconda, ...sai in terza vado già a 120 ....magari agevolami il percorso che ci dò un occhio, quelle stradine cui penso tu ti riferisca un po' le conosco... con alcune forse si arriva a Pavia in serata...

quindi? domani c'e' qualcuno per pavia? Simone?......

....ma con annesso girellino? ....che so, un san carlone mottarone, un porlezza sighignola, ....anche un bereguardo abbiateciccia, ....eh? oggi, proprio or ora, now, l'è tutto un sciamare di vespe davanti a casa, dove cacchio vanno? saranno quelli del vc cornaredo? ci sarà un raduno' boh?! ....ufff, adesso la esco ed appena passa uno mi ci infilo dietro:mavieni:

be' si sa che alla fine son sempre discorsi da bar, .....i valori andrebbero presi in condizioni standard, stessa temperatura ed umidita', assenza di vento, percorrere la strada nei due sensi almeno 2 o 3 volte e farne la media, ma soprattutto con lo stesso pilota e vestito allo stesso modo...... a parita' di posizione eretta o sdraiata, poi il pilota e' 1e50 o 2m? pesa 50 o 100kg? ha la tuta in pelle o il kway svolazzante? troppe variabili... comuqnue tornando in topic, sul mio 200 ho provato il volano della cosa (circa 1900gr senza ghiera) ma ho rimesso subito l'originale da 3kg, era diventata troppo nervosa, vibrava di piu', bisognava tenere il minimo piu' alto per non farla spegnere, bisognava usare di piu' il cambio. Col mattone orginale sara' forse piu' lenta a prendere giri ma l'elasticita', il confort di marcia e probabilmente anche l'affidabilita' meccanica ci guadagnano di sicuro.

alle 8 sembrava aprirsi ed invece .....

....anche se il meteo

sulla funzionalità non saprei dirti con assoluta certezza, è sicuramente una valvolina, presumo serva a tappare il circuito per evitare che quando la pompa non è in funzione l'olio fluisca per gravità nel motore, ....ti posso dire che sulla base della scatola, sotto il coperchio che hai smontato, a fianco della ruota dentata, dal lato carburatore , c'è un foro obliquo che va verso l'asse della ruota dentata, vi va infilata prima la sfera, poi la molla di contrasto ed infine la bussoletta di plastica che, forzatavi dentro, fa da fermo. Giacchè hai smontato tutto, prima di rimetterceli soffia dentro nel foro col compressore così si pulisce e sei sicuro che poi la sfera fa tenuta.

così lassie anch'io da qualche parte.... comunque visto che sarete tutti in spasmodica attesa di conoscere il finale della vicenda sappiate che ...... ho deciso di mettere tra albero e cuscinetto un bel rasamento di spessore 3 decimi che ho fustellato da un foglio di similoro tanto basta ad evitare grattate e vissero felici e contenti ....spero bye

per i numerosi interessati a questo entusiasmante topic aggiungo due immagini scattate oggi che evidenziano come il piaggio abbia la spalla bella centrata rispetto alla valvola mentre il mec-neur no! insomma, sto albero è proprio un ottimo candidato per il cassone del ferro. che compro? vorrei un posticipato ma non troppo.....

scusa il mio disegno e' piuttosto fuorviante, nella fattispecie quella differenza non credo sia rilevante per via della diversa forma delle mannaie, piatta sul piaggio con scansi sull'altro. la battuta la fa l'albero sul cuscinetto, e li non andrebbe sicuramente toccato, sopra invece, il dentino rientra e chiude l'apertura della valvola giusto di un paio di mm, per cui pelando quei 3-4 decimi non dovrebbe cambiare niente a livello di tenuta. essendo sotto l'albero in battuta, non cambierebbe nulla nemmeno verso l'interno ....piu' che altro volevo sapere se era capitato a qualcuno e/o da cosa potesse dipendere, visto che comunque l'albero dovrebbe essere un mec-eur e non penso che loro abbiano fatto una spalla ad minchiam o che il mio carter sia particolare.........

Ciao gente, sto dando una rinfrescata al motore del mio PX200 e volendo cambiare anche l'albero mi sono imbattutto in una incresciosa problematica. in pratica chiudendo il motore mi trovo con la spalla dell'albero lato frizione che tocca sul carter, infatti come si evince dalle quote (prese alla buona col calibro), il dentino che sporge dalla spalla è molto più prominente (2.2mm) rispetto a quello dell'albero piaggio (1.5mm), anche se un po' di compensazione avviene dalla differente distanza della spalla dalla battuta cuscinetto. Vi è mai capitato? Avete sottomano un albero a cui prendere due misure (distanza tra battuta cuscinetto e spalla, sporgenza dentino dalla spalla) giusto per fare un confronto? Che fare, faccio dare una pelatina al tornio? avete qualcuno in zona milano da consigliarmi per l'operazione? grazie.

Salute a tutti, ritiro su questa discussione per dei dubbi relativi al montaggio frizione. Nella fattispecie mi riferisco ad una frizione di uno dei primi arcobaleno, ebbene volevo chiedere se qualcuno mi conferma che lo spessore della parte metallica dei dischi col sughero, originali piaggio, è di 1,5mm. Chiedo questo perchè quelli che ho smontato sono invece visibilmente più spessi (2mm), e pensare che li ho ricomprati orginali ( a 19 neuri da noto concessionario gioielliere della zona) dopo averne già presi di concorrenza via internet, proprio perchè quelli inviatimi erano sottili. Poi un'altra curiosità è relativa all'allineamento del mitico foro sulla campana con quello del piatto boccolo. Ho letto che andrebbero allineati ed in corrispondenza di ciò ne risulterebbero allineate anche le molle. Nel mio caso non è vero, se faccio corrispondere i fori le molle si trovano a lavorare storte. Leggo altresì della convessità dei dischi condotti che andrebbero orientati non ho capito in che verso, ....i miei sono pressocchè piatti, se c'è convessità è nell'ordine del decimo di millimetro, però hanno una differente lavorazione dei denti nella parte interna, ovvero dove ingranano sul boccolo, da un lato hanno i denti smussati, dall'altro no, potrebbe cambiare qualcosa a montarli in un verso piuttosto che nell'altro? Infine sempre per questi dischi, altrove si diceva che il punto dove manca un dentino nell'ingranaggo va montato sfasato di 90° rispetto a quello del disco successivo, su un manuale ho letto invece che vanno allineati, in compenso in quella che ho smontato era sfasati ad minchiam, voi che fate? grazie

complimenti per la bella realizzazione, è una sorta di cassetta di sicurezza, però io quoto poeta sulla mia ho messo tra ruota e telaio un bel foglio di moplen 2mm tagliato a misura dell'interno cerchio (ovviamente coi fori in corrispondenza dei bulloncini del cerchio), così ci sta una bella borsetta che non si bagna e sostanzialmente non si sporca nemmeno....

mi son letto questo thread con curiosità e ....bè, mi son sentito in dovere d'intervenire ...allora, sono possessore di guzzi dal '91, l' attuale , acquistata nel '97 con già vent'anni sul groppone, ha quasi raggiunto i 200000km ed ancora ha tanta voglia di andare, ancora si sciroppa 1000km in un giorno, ancora fa senza batter ciglio qualche centinaio di km di autostrada a 130-140, ancora accetta senza lamentarsi le tiratine a cui la sottopongo per stare dietro (e qualche volta anche davanti ) a tanti supposti supermanici della domenica, con consumi che vanno dagli oltre 20 con un litro viaggiando in souplesse, ai 16-17 massimi tirando come un dannato. Per il resto, frequento guzzisti e giro spesso con guzzisti, non nascondo che una volta o due, tra le varie moto è effetivamente capitato qualche inconveniente, come è capitato d'altro canto anche girando con bmwisti così come con moto jappe, che dire, a parer mio, le guzzi di difetti congeniti non ne hanno, perdite olio e magnagne varie se ci sono e non si risolvono è perchè il meccanico a cui ci si rivolge non sa fare il proprio mestiere*. Sicuramente non sono perfette, ma esistono le moto perfette? ....mi vien quasi da ridere pensare di essere qui a scriverlo su un forum di vespisti, fosse il forum del tmax o del burgman non mi sorprenderei, ma qui, dove lima, fil di ferro e passione albergano in ogni discussione, ..... Ma poi cosa si vuole , una moto perfetta? e come dev'essere?...un elettrodomestico? boh?!! non fa per me, la moto deve essere un bene emozionale, mi deve trasmettere qualcosa, che la usi per andare al lavoro o a far la spesa è una conseguenza, non dev'essere lo scopo, per l'utilitarismo ho l'auto, ovvio che non deve lasciare per strada, ma nemmeno penso debba essere un asettico frullatore, poi i gusti son gusti, se a qualcuno le caratteristiche di un mulinex fanno sognare, buon per loro! Per le poche moto che ho avuto occasione di provare, nella loro categoria, a parità di tipologia, giudico le guzzi moto molto guidabili e relativamente maneggevoli, sicuramente equilibrate, affidabili nel comportamento, di carattere si sarebbe detto una volta. La V7 non l'ho mai portata, ma ho guidato abbastanza la brevina che ne è la base e l'ho trovata una motoretta simpatica, agilissima, con un motore poco potente ma dolce, elastico, pronto in ogni situazione. Chi dice poi che un r80rt si guida meglio di un guzzi (un qualsiasi guzzi ) dovrebbe essere scomunicato seduta stante dal novero dei motoclisti e dei vespisti, e dovrebbero requisirgli immanentemente il 200rally che indegnamente possiede . Ho avuto un r100rt per un annetto e col mio T3 di dieci anni più vecchio non c'era paragone, in niente, ma proprio in nulla, se non nella dolcezza del motore a bassissimi regimi (simile in tal senso a quello della v7 in oggetto), cosa a cui faceva però contraltare pigrizia e vibrazioni a velocità appena più elevate, il tutto con consumi da portaerei, sospensioni del ciao, telaio da triciclo e freni a bacchetta. Affridabilità giapponese? sicuramente, però di moto giapponesi vecchie in giro non ne vedo, dove saranno? ...transalp? africa twin? gran moto, a parte il motore loffio e la forcella di burro si guidano bene, sono confortevoli, ti portano dappertutto, ci fai qualsiasi cosa, con estrema noia e tedio, ma la fai. Ho un collega che le ha e ci viaggia in lungo ed in largo (proprio ora si trova in Marocco), ....infatti ha il circuito elettrico sdoppiato con regolatori ed accensioni di scorta sotto i fianchetti, già pronti allo scambio, sia mai che l'affidabilità venga meno Insomma, non è ne mia intenzione nè tanto meno interesse convincere nessuno, però leggendo le solite amenità che saltan fuori parlando di guzzi volevo aggiungere i miei due cent al piatto. bye. * meccanici brava gente.... l'antico filosofo cinese Tengiòiman così si pronunciava: "I lavori fatti da se sono spesso fatti meglio e sono fatti sicuramente" , io non posso che sposare quanto da lui enunciato