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franzpero

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  1. Ciao, per il discorso gruppo termico vai con i pezzi in rettifica e fatti fare un preventivo definitivo, il cilindro non mi pareva messo particolarmente male. Il prezzo del re imbiellaggio è corretto, personalmente se l'albero è a posto non farei nessuna sostituzione col Jasil ( prodotto di cui non mi hanno parlato male )semmai spendendo un po' di più cercherei il Tameni a Sala Bolognese c'è un ricambista che li tratta ed è molto corretto sui prezzi e qualità dei ricambi ( ci sono andato pure io per l'albero motore, dopo la disavventura del Mazzucchelli della mia su consiglio anche di un paio di frequentatori di questo forum ). Discorso crociera la Piaggio ultimamente è cara appestata ma la qualità purtroppo è diventata una teoria, consulta quelli di Sala. Se poi alla verifica della rettifica il cilindro risultasse inutilizzabile vale il consiglio di volumexit. Francesco
  2. Ciao, secondo me ho qualche dubbio sui contatti che hai fatto e penso che tu abbia messo in corto le due bobine tra loro questo schema era progettato per l'utilizzo della batteria e non credo che ce la faccia ad alimentare la vespa correttamente. Personalmente ti consiglierei s vuoi veramente eliminarla di fare così: 1 devi sostituire clacson - pulsantiera comando ( ha un circuito diverso e va cambiata in ogni caso )- interruttore pedale del freno ( stesso discorso della pulsantiera ). 2 sostituire la bobina da cui esce il filo giallo con quella che monta lo statore dei modelli successivi tipo Sprint - Super ecc., quella che ha due uscite Azzurro per l'alimentazione dello stop e Giallo che alimenterà le luci di posizione. 3 la bobina del filo Giallo/Nero andrà ad alimentare il circuito clacson e luci di profondità ( tieni presente che questa è in parallelo con la bobina che alimenta il circuito di accensione del motore ) che diventerà il verde nel circuito che ti allego: VBB2_VLA1.pdf Francesco
  3. Ciao, lo immaginavo comunque se vicino a casa hai un riparatore di motori elettrici la bachelite la trovi anche li. Tienimi aggiornato. Francesco
  4. Ciao, scusami ma mi hai frainteso , le barrette d'ottone servono per fare i contatti dove vanno saldati i fili, ovvio che ci vuole l'isolante attorno. Francesco
  5. Pascoli ha un po di ricambi NOS, chiedere non guasta. Ciao, effettivamente è un po' un orefice, ma resta il più affidabile. Francesco
  6. Ciao, unico problema è che non ricordo se fosse solo bachelite e nessun condensatore/resistenza sotto, sono passati più di 30 anni da quando ho visto questo statore. Comunque utilizzando delle barrette d'ottone dovresti riuscire a ricostruirlo, comunque ti consiglierei di contattare Pascoli che è l'unico che credo possa averne uno ( la foto è presa dal suo sito quindi hai i codici ricambio ) Francesco
  7. Ciao, penso che ti riferisci a questo: Non credo che si trovi il ricambio Francesco
  8. Ciao, consultare Balestri è forse la soluzione ideale, se il gruppo termico è in buone condizioni vale la pena rettificare questo, oltretutto con un notevole risparmio di pecunia. Se ti venisse risposto in maniera negativa seguirai la strada consigliata da Marben. Buona Domenica. Francesco
  9. franzpero

    Vespa Sprint 1966

    Ciao, si restaurano tranquillamente senza problemi in merito c'era un post su questo sito che trattava l'argomento ma non mi ricordo il titolo. Francesco
  10. franzpero

    Vespa Sprint 1966

    Ciao, non si riesce a leggerla è troppo sgranata, comunque dovrai restaurare la targa, e sei fortunato queste si possono mettere a posto. Francesco
  11. Ciao, Il tuo piano va bene! La cassaforte è un po' troppo per un tamburo.... Per la frizione mi sono sempre trovato bene con i ricambi della Ferodo così pure per le ganasce dei freni. Per i freni quando cambi le ganasce devi prima con della carta vetrata grossa eliminare lo spigolo vivo di questa altrimenti quando freni la vespa fa parecchio rumore ( fa come un barrito ), poi una grattata veloce anche alla parte piana in modo da renderla ruvida, e una grattata anche alla pista del tamburo. Ricordati di revisionare anche il parastrappi. Riguardo alle gabbie a rulli non ricordo l'ultima volta lo ha fatto il meccanico, credo che abbia montato tutto SKF. Francesco
  12. franzpero

    Vespa Sprint 1966

    Ciao, più o meno è messa come l'altra forse meno compromessa la pedana, i pezzi che mancano non compromettono il mezzo si trovano abbastanza facilmente. Sul fatto di ridipingere le vespe di un colore non suo era di moda tra gli anni '70 e '80 pensa che la mia quando la presi era color giallo titti, una cosa allucinante e ricoperta di adesivi di Snoopy. Il prezzo che ti hanno proposto è allettante ma devi tenere presente che il restauro avrà un deciso peso nell'affare totale. Poi grosso vantaggio è il fatto che una volta messe a posto questi modelli non saranno prestazionali ma sono estremamente affidabili. La mia sprint in 38 anni mi ha lasciato a piedi una sola volta due anni fa, basta fare la corretta manutenzione. Francesco
  13. Ciao, il tamburo è messo molto bene e pare originale dal marchio all'interno, internamente non va verniciato solo all'esterno, ma c'è ancora qualche residuo tra le alette, comunque hai fatto un buon lavoro. Buon divertimento col silent block grande è un bel canchero da togliere.... Francesco
  14. Ciao Alfonso, per il copriventola coperchio cambio e tamburo prima di farli sabbiare proverei un buon sverniciatore e lana d'acciaio grossa fa miracoli. Per farlo agire bene ci vuole un ambiente caldo ed areato e poi vanno subito immersi nella benzina o nel diluente per togliere i residui. Testata prova a metterla a bagno nel diluente alla nitro rimuove un sacco e poi spazzole varie se lavori a secco non ottieni nulla. Quando porterai il cilindro in rettifica fatti dare il diametro del nuovo pistone, se a Bologna fai fatica a trovare gli asso lo spaccino di Verona ha vari Asso maggiorati in giacenza e non è particolarmente disonesto. Francesco
  15. Ciao, come ti hanno già detto il problema è la sigla del motore e questo va ad inficiare la possibilità di mettere in strada la vespa, devi trovane uno corretto altrimenti non riuscirai mai a metterla a circolare. Francesco
  16. Ciao, Alfonso mi sembrano in ottime condizioni e devo dire che hai fatto un ottimo lavoro di pulizia ed a mio parere i carter non necessitano di sabbiatura ( sono contrario a questi lavori su tali parti ) una bella ripassata con lana d'acciaio e benzina e saranno perfetti. Strano il bozzo alla chiocciola in zona della bobina, controlla che non dia fastidio alla rotazione della ventola altrimenti dovrai provare a raddrizzarlo se possibile. Francesco
  17. Ciao, prodotto interessante credo che dovresti risolvere. Francesco
  18. Ciao, certamente capisco le tue fobie, ma in tanti anni non mi è mai capitato di dover cambiare un condensatore per strada, comunque se vuoi fare cosi ti conviene preparare il condensatore di scorta con faston idoneo, poi tra i ricambi auto ci sono delle scatoline stagne a due ingressi ed una sola uscita o viceversa, servono per sdoppiare una linea, sono abbastanza leggere e stagne, basta trovare il modo idoneo di fissarle. Non dico che sbagli ma le cose, se si vuole fare delle modifiche sostanziali occorre farle bene, ciò serve a non farci bestemmiare per strada nel tentativo di togliere una guaina che non si vuole staccare. Francesco
  19. franzpero

    Vespa Sprint 1966

    Ciao, la parte che devi controllare attentamente è la pedana che mi è sembrata parecchio rugginosa. Francesco
  20. Ciao Alfonso, assolutamente no non ci perdiamo di vista! Allora personalmente avrei eliminato il faston ad occhiello ed avrei saldato uno spezzone di prolungamento a misura corretta e poi avrei unito questo al filo rosso direttamente, poi avrei messo un faston che li unisca definitivamente e collegato il tutto alla bobina, Troppe giunzioni provocano dispersioni ed indeboliscono i contatti, sul filo all'apice opposto al condensatore non c'è pericolo di fare danni se si fa una saldatura, ed il tutto risulta più robusto ed isolato. A proposito del rebus tacche su volano e carter ho interpellato dei conoscenti di vari forum e vediamo cosa ne esce, anche perché l'anticipo si fa con lo statore dei riferimenti simili servono solo per un controllo con la pistola stroboscopica e poi ne basterebbe uno solo..... A risentirci. Francesco
  21. franzpero

    Vespa Sprint 1966

    Ciao, la GL ha il suo fascino, il prezzo è allettante, ma di lavoro ce ne e parecchio.... Controlla bene l'avantreno il copri biscotto pare che abbia preso una botta ed il segno sul parafango lo rende probabile, verifica la forcella. Francesco
  22. Ciao Alfonso, se in azienda lavorate con i motori elettrici sicuramente ti sapranno consigliare meglio di me, alternativa se riesci a trovare qualcuno che ripari gli avvolgimenti elettrici dei motori il gioco è fatto, purtroppo sono professioni che si tanno estinguendo il alternativa a qualche elettrauto. Il volano sembra nuovo, e la linea che hai tracciato effettivamente corrisponde alla posizione delle puntine, poi il fatto che ci sia un riferimento sul carter......, comunque getto la spugna perché di volani con questi segni non ne avevo mai visti spero che qualcuno più informato di me ci sappia illuminare in merito. Per un certo periodo ho posseduto un PX 150 ganci bassi ma non ho avuto il tempo di metterci mano. Francesco
  23. Ciao, Alfonso Hai fatto un bel lavoro che mi pare eseguito molto bene. la pecca che dichiari sul termoretraibile non esiste, ultimamente colorato lo ho trovato solo al Bricoman ( non esosi ma colori limitati ) ed a delle fiere dell'elettronica ( tutti i colori ma esosi ), la cosa importante è che le saldature siano fatte bene ed i colori dei fili corretti. Riguardo il discorso delle scalfitture sulla bobina sono molto modeste e credo siano ininfluenti, probabilmente qualcuno ci ha preso dentro... Non mi sembrano particolarmente profonde, ma consigliarti con cosa ricoprirle non conoscendo la base della vernice che le ricopre, comunque potresti usare della vernice da legature degli anelli delle canne da pesca che è molto resistente, la trovi nei negozi dedicati, per ricoprire usa uno stuzzicadenti di legno e con la punta raccogli una goccia e falla cadere sulla scalfittura asciuga in pochi istanti ed è molto resistente, una volta la si usava in aereomodellismo e ferromodellismo per isolare i contatti eventualmente danneggiati. I segni che riporta il volano non li ho mai visti ( ma non ho mai visto il motore di una vespa come questa ) lo strano è il riferimento che si vede sul carter che collima con quelli sul volano. lascio la parola ai più esperti di me. Toglimi una curiosità : corrispondono alla posizione della finestra di controllo delle puntine sul volano, se corrispondono alla posizione di questa sulla zona delle puntine quando le tacche collimano con quella del carter dovrebbero servire alla regolazione dell'anticipo. Dico dovrebbero sia chiaro. Se il volano calza così bene sicuramente non ha molto lavorato e quindi calza in maniera molto precisa, una cosa che ti consiglio è di sostituire sempre la chiavetta di centraggio ogni volta che togli il volano con una nuova. Francesco
  24. Ciao, complimenti hai fatto un lavoro magnifico! Francesco
  25. Ciao, nessuno ti vuole linciare, solo penso alle tue capacità e conoscenze in materia della vespa. Già ti definisci scarso sull'uso del saldatore ma l'idea di smontare le bobine da uno e rimontarle sull'altro mi fa raggelare. Comunque se sei deciso a fare così cerco di arti alcune dritte per evitare di fare danni: Le bobine bisogna fare attenzione quando si montano devono rispettare la circonferenza interna del volano altrimenti sfregano sui magneti con conseguenze funeste per entrambi. Tant'è vero che mamma Piaggio produsse un attrezzo apposito per il montaggio delle stesse: questo serviva a centrarle perfettamente, naturalmente è introvabile ma si può effettuare il montaggio anche senza questo. La cosa fondamentale, naturalmente lo statore deve essere smontato ed appoggiato sul banco da lavoro, quando si avvita la bobina prima di serrare le due viti occorre spingerla verso il centro dello stesso con la mano, per poter lavorare liberamente occorre anche che siano tutte scollegate le giunzioni vanno fatte una volta montate. Quindi poi vanno collegati i fili che escono dal carter, queste saldature non puoi farle a statore montato, perciò ti devi rassegnare all'idea di farli uscire ed a rimuovere la scatola di bassa tensione. Come si fa, io uso un pezzo di fil di ferro con un piccolo uncino ( deve passare dal condotto ) gli lego i fili con un giro di nastro isolante che sporco con del borotalco in modo che scorra nel portarli fuori. Naturalmente vanno tenuti un po' più lunghi per lavorare in maniera agevole, si rimonta la scatola bassa tensione, si portano i fili alla giusta lunghezza si spellano e si montano i capicorda ad anello, se poi vuoi fare il raffinato metti anche uno spezzone di guaina termoretraibile per garantirne l'isolamento, colleghi l'impianto elettrico ed chiudi il coperchio ed il gioco è fatto. Poi come si fa a saldare fili e bobine, unico accorgimento da prendere se le bobine sono nuove è quello di bruciare l'estremità da saldare con un accendino e poi raschiare con l'unghia il rame in moda da togliere tutti i residui dello smalto isolante che lo ricopre. Spero che il riferimento segnato su statore e carter sia esatto per sicurezza ti passo i miei appunti raccolti in anni in giro per il web: Goniometri da stampare.pdf Regolazione Anticipo Guida.pdf Buon Lavoro, mi raccomando va con calma! Francesco

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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