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superasso

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  1. Voglio dire che la vespa in mezzo allo scudo/vela ci ha il buchino da cui esce la forcella, attraverso quel buchino entra un flusso d'aria in pressione che è tanto più grande quanto più alta è la velocità di marcia (a quaranta orari è già sufficiente); Per impedire che questa pressione entri nel box aspirazione e quindi arrivi nel carburatore a disturbare il delicato equilibrio di Venturi e smagrire vi è una paratia all'inizio del tunnel,.........è importante che questa paratia sia integra; ........ Certo se la vespa invece di avere l'infame carburatore che ha, ne avesse uno serio.............ma tant'è che ha questo ed è con lui è che dobbiamo fare i conti. Ciao,Superasso.
  2. E' senz'altro un problema di pressione positiva nel box aspirazione, non è infatti sufficiente che la paratia ci sia, è importante che questa sia sufficientemente ermetica e che il foro tondo sotto la sella non sia ostruito: la conferma eventuale si può avere staccando il manicotto di collegamento in gomma dal filtro al box aspirazione (tappando provvisoriamente con uno straccio il buco nel telaio. In ogni caso un carburatore non si svuota certamente in rilascio, quando non vi è consumo di carburante. Ciao, Superasso.
  3. Ci sarò! e sarò più in forma che mai:lol: Ciao,Superasso.
  4. Espandella la sto usando oramai da circa 3000 km, ci ho fatto diverse gite ed è perfetta, peraltro con le fasature piuttosto spinte che ho dato al motore (un normale 150 cinque travasi), questo rende benissimo e diventa quasi un missile solo con Espandella, con le prove che ho fatto con diverse altre marmitte dimezza praticamente le prestazioni. Mentre se al contrario monto Espandella su un motore tranquillo (provato naturalmente) il miglioramento è di poca entità. Purtroppo Espandella non è facilmente replicabile, troppo lavoro. Ciao,Superasso.
  5. Non credo proprio (il parastrappi è in ordine?), sono molto più cattive le sollecitazioni causate dal regime di minimo troppo basso, a proposito.......con volano alleggerito è bene tenere il regime di minimo più allegro. superasso.
  6. Già però la chiavella s'è rotta adesso, adesso che hai montato il gruppo frizione modificato, non ne sono sicuro ma probabilmente quest'ultimo più massiccio dell'originale, quindi la chiavella si trova a sopportare maggiori sollecitazioni, sollecitazioni che non sono tanto quelle della trasmissione della coppia, ma piuttosto quelle risultanti dal lavoro di smorzamento delle pulsazioni generate dal motore, lavoro infame reso ancora più infame dall'alleggerimento del volano principale, il quale non per caso ha un robusto accoppiamento conico all'albero motore............ Per i dischi in carbonio.....rispondevo ad una tua domanda precedente. Superasso.
  7. Volano leggero eh......ahi ahi ahi...... Per i dischi in kevlar te li consiglio, purtroppo per le nostre vespe non credo esistano ancora (parlo di veri dischi in vero kevlar), a meno di non farseli fare su misura. Ciao,Superasso.
  8. Beh.... le curve non puoi fare a meno di dargliele;-). Per grandi linee: devi cercare di darle la forma necessaria a farla stare dove c'è posto mantenendo i diametri consigliati dal calcolo teorico , ma accorciandola un tanto per ogni curva che le dai; cmq per arrivare a quella giusta dovrai fare parecchie modifiche.................e tieni conto che per saggiare la bontà o meno di ogni modifica che farai, dovrai provare ogni volta diverse configurazioni di carburazione. Ciao,Superasso.
  9. Copiare....... è una parola, l'amico di PXE125, abbiamo visto che sa saldare benissimo tubi preformati standard in inox probabilmente nati per uso canna fumaria domestica, attenzione però...copiare e costruire una trentina di segmenti di tubo ad andamento tronco conico irregolare è un'altra cosa che il solo saldare. Non volermene PXE125, ma sai com'è........io ci sono passato, e ti garantisco che è una grossa impresa, tanto vale prenderla già pronta dato che le trovi facilmente in rete usate a poche palanche. Secondo me se proprio vuoi costruire uno scarico a risonanza partendo da zero tanto vale che sia un progetto tuo, visto l'impegno che richiede un tal lavoro. Ciao, Superasso.
  10. Si può avere una immagine del peston? credo che aiuterebbe a farsi un'idea. Per il riutilizzo dei carter non dovrebbero esserci particolari problemi....... Ciao,Superasso.
  11. Avendo provato con molti tipi di olio (sintetici, minerali, molto fluidi, molto densi, mediamente densi, oli per scatole cambio, unigradi, multigradi, oli specifici per trasmissioni idraulici e altri ancora che adesso mi sfuggono), posso affermare con quasi assoluta certezza che il tipo di olio influisce poco su questo problema, l'importante è invece che l'olio arrivi in quantità sufficiente (devo peraltro dire che il principio che sfrutta la vespa per richiamare l'olio sui dischi, al contrario di quello che potrebbe sembrare è invece tutt'altro che banale), e che non venga scaricato via troppo rapidamente. Confermo ovviamente che il parastrappi rovinato è solo una conseguenza e non la causa del difetto. Ciao,superasso.
  12. E' un problema dovuto essenzialmente ad insufficiente lubrificazione del pacco frizione, piuttosto comune nelle vespe, col mio Px era difficilissimo partire in salita, se poi avevo anche il passeggero diventava quasi impossibile, ho risolto con dischi d'attrito in carbonio e modifica migliorativa della circolazione dell'olio nel pacco frizione. Tra l'altro con la sola sostituzione dei dischi il difetto potrebbe addirittura aggravarsi. Ciao,Superasso.
  13. Beh, acciaio inox......di sicuro non prenderà ruggine e non subirà l'attacco dei composti acidi che si formano normalmente all'interno di qualsiasi mpianto scarico, praticamente eterna, molto belle anche le saldature, ma..............che ci azzecca questa cosa con un espansione:cioe:. Come tubo di scarico di sicuro in qualche modo funzionerà, cmq sicuramente peggio della padella originale (che non dimentichiamolo mai, chi l'ha progettò a suo tempo fece un bel lavoro), ma come espansione non potrà mai essere accordata per nessun motore 2 tempi di qualsiasi cilindrata. Scusa la franchezza. Ciao,Superasso
  14. Incredibile ed inconprensibile ACB............credo che prima di riprendere una qualsiasi collaborazione con il gruppo Vespacentauri, tu dovresti chiarire un pò di cose rispetto alle cattiverie che hai scritto su di esso recentemente anche in questa stessa discussione. Come già suggerito dal saggio Calabrone non è necessario che tu lo faccia attraverso il forum, chè alla fin fine son miserie nostre e ad altri non può fregar de meno. Sai dove settimanalmente ci riuniamo ed hai quasi tutti i nostri numeri cellulari..........vedi un po tu. Ciao, i vespacentauri (tutti!)
  15. ecco alcune foto fatte da me medesimo: 1)Michel in piega; 2)Bresciano da qualche parte sopra lago di Idro; 3)uno strano gruppo di vespisti dispersi che cerca di orientarsi nella selvaggia foresta primigenia bresciana; 4)immagine bucolica con vespe; 5)momento di relax dedicato alla antica e difficile arte dello spulciamento del casco; 6)il rovescio dello sterrato ovvero polvere.....tanta polvere....... dappertutto; 7)simpatica sosta per sostituzione cavo acceleratore; 8 - piega del mauri; 9)foto ricordo a fine gita in riva al lago di Endine; 10)Staver impegnato su un bel tratto di sterrato da qualche parte sempre sopra il lago d'Idro. Bella gita, devo dire che ci ho messo del mio per rovinarla già sul nascere e per questo mi scuso col gruppo, cmq la fortuna ci ha assistito e quindi possiamo archiviarla come una delle più riuscite del gruppo Vespacentauri. Ciao,Superasso.
  16. E' chiaro che non è un offesa, si era capito anche da qui;-), L'interrogativo di Staver immagino sia dovuto al fatto che il motivo delle teste sui tamburi è stato già abbondantemente spiegato recentementein altra discussione sempre in questa sezione del forum, si tratta semplicemente di un efficace sistema per raffreddare i tamburi, ed è tutt'altro che folle, folle sarebbe buttarsi ad allegra andatura in una discesa di una decina di km essendone privi. (oggi credo che di discese impegnative ad allegra andatura avremo fatto oltre 50 km) Ciao,Superasso.
  17. Mah....come dicevo più sopra, se è per una piccola modifica occasionale vanno benissimo anche le forbici, ed è ciò che ho fatto pure io fino a poco tempo fa, poi siccome ho iniziato a costruirne un pò di marmitte, ho preso una roditrice, e ti garantisco che se la sai usare bene è tutto un altro modo di lavorare;-) Ciao, Superasso.
  18. Il ceppo contrassegnato con il colore è modificato, l'altro no; non è facile cogliere la differernza, anche perchè sono ceppi usati, cmq un occhio allenato non dovrebbe avere problemi;-) Andò cosi: Tempo fa riparai i freni a tamburo di un veicolo (non ricordo il veicolo ma non si trattava di una vespa), sostituii naturalmente anche i ceppi; a riparazione avvenuta ebbi la delusione di scoprire che il veicolo era diventato inguidabile, frenava troppo, ma veramente trooooopooooooooooppo! bene, siccome penso che "non tutti i mali vengono per nuocere:lol:", che se non vuoi rimanere schiacciato negli ingranaggi di questo difficile mondo è necessario " fare di necessità virtù":roll:; che "tutto quello che non ammazza ingrassa:risata1:"; che in fondo una volta superata la crisi (dover ripetere il lavoro) è tutta esperienza quindi "impara l'arte mettila da parte:ok:"; che "il paese è piccolo la gente mormora" ehmm.... mi sono perso..., Decisi perciò prima di sostituire i ceppi difettosi di scoprire dove stava il difetto, scoperto il difetto è stato gioco facile utilizzare l'effetto "autofrenatura" che è proprio il principio al quale il sistema di frenatura in discussione deve il suo ottimo rendimente (quando ben progettato), e *cercare* quindi di risolvere il problema della scarsa efficienza dei freni di molte vespe e non solo quelle. Ciao,superasso
  19. Si va be ho capito....... era un ultimo miserabile trucco del mestiere che volevo tenere per me.......domani faccio due foto. Ciao,Superasso.
  20. Non le ho ancora toccate neppure io, cmq è chiaro che la cupolina viene spinta contro il cilindro dalla parte superiore alettata, e questa spinta non può avvenire in altro posto che non sia appunto la zona anulare periferica, e solo quella, Per questo mi chiedo come può essere garantita la trasmissione del calore tra i due corpi, in un motore raffreddato ad acqua è facile, ma qui? probabilmente nello spazio tra i due corpi andrà messo una pasta termoconduttiva, non dimentichiamo che la candela smaltisce e / o acquisisce calore e trova il suo equilibrio termico proprio nel contatto garantito dalla radice filettata, che succede se questa è avvitata in un corpo che ha scarso scambio termico? Ma quale sarebbe poi il vantaggio di tali camere intercambiabili? alla fine della fiera non credo che una testa completa possa costare più di quello che costa il solo inserto, e allora tanto vale..... Ciao,Superasso.
  21. Uno dei due " centocinquanta cinque travasi" citati da Staver, quello da 106 di velocità per essere precisi, è mio; Confermo le buone prestazioni, giusto poco fa spianandomi un pochetino con il casco vicino al manubrio il "Sigma" perfettamente tarato ha certificato 107 orari; la miscela la faccio a 1,5% con olio minerale, A proposito di ciò.........qualcuno ha parlato di "grasso" riferendosi ad una miscela al 4%, bene....è utile precisare che più cresce la percentuale di olio nella miscela più la carburazione si smagrisce. Per i dettagli della preparazione del mio 150, carburazione compresa (eccetto la marmitta che è mia) ci penserà Staver a fornire i dettagli già sollecitati, se ne avrà voglia naturalmente. Aggiungo che secondo me c'è ancora spazio per migliorarlo:lol: questo cinque travasi, altro che ottanta, che peraltro già supero in terza! Ciao,superasso.
  22. La lamiera non si taglia col seghetto alternativo, o usi le cesoie a mano che per una marmitta sola si può anche fare, male che vada te la cavi al massimo con un po di tendinite (brutta bestia la tendinite, anche per le inevitabili velenose battute degli amici........), o prendi una roditrice hobbystica che non credo costi più del seghetto alternativo. Ciao
  23. Nel sistema di telecomando non ci deve essere giuoco. te lo ha più o meno già dato Gaetantre il consiglio giusto, devi regolare i due fili che comandano io selettore, si fa cosi: Devi svitare i registri (che sarebbero poi i tubicini filettati dove passano i fili di comando selettore, sono avvitati sul selettore, chiave piatta da 8 mm) fino a che il giuoco scompare del tutto, poi insisti ancora finchè il movimento della manopola inizia ad indurirsi, a quel punto allenta un poco; Se ti concentri riesci perfino a far coincidere il folle con la tacca incisa sul manubrio;-) Ciao,Superasso.
  24. Caspita se serve! il fatto è che ho scattato la foto durante la pulitura.............della candela per l'appunto, ho pensato di farlo perchè la vespa aveva qualche difficoltà nell'avviamento a freddo.........ciononostante questa continua ostinatamente a creare problemi all'avviamento, mi sa che devo proprio sostituirla.........la candela, pensavo di montarne una tipo "platinum", che ne dici? Ciao,superasso.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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