simonesollena

Ecco, allora anche il parafango si aggiunge alle differenze tra Cosa 1 e 2 di cui non ero ancora a conoscenza. Di recente ho scoperto che tra Cosa 1 e 2 cambia anche il colore delle lancette della strumentazione, giallo per la 2, rosso per la 1.

Dopo aver girato diversi motoricambi ho avuto la fortuna di trovare un parafanghi nuovo per la Cosa. Confrontandolo con quello che monta la Cosa 2 è un po' diverso, soprattutto nel bordo davanti. Il parafanghi della Cosa 2 finisce retto, quello che ho comprato finisce arrotondato verso il basso. Allego le immagini. Mi sapreste dire se la Cosa 1 ha il parafanghi diverso da quello della Cosa 2? C'è un possessore di Cosa 1 che ha la possibilità di controllare? Vorrei capire da dove salta fuori il parafanghi con questa forma e se è veramente per la Cosa, prima di smontare la forcella. Parte anteriore del parafanghi Cosa 2: Parte anteriore parafanghi nuovo: Parafanghi nuovo, vista intera:

Riguardando il libretto (/carta di circolazione) della Cosa ho visto che c'è scritto Vespa.

http://www.vesparesources.com/off-topics/33060-portapacchi-anteriore-cosa.html Potremmo vedere qualche foto? Vorrei provare a farne uno.

Se qualcuno ha quest'oggetto quasi introvabile potrebbe postare delle foto, soprattutto dei particolari degli agganci ed appoggi sullo scudo? Tenterei di realizzarlo da solo.

Ho una cosa 2 150, bianca, ma se avessi la possibilità di prendere e mantenere un'altra moto, un px 150 o 200, o lml star, nero metallizzato, con gli accessori cromati.

Qualcuno saprebbe dire cosa indicano tutti i codici indicati nell'etichetta dove sta il numero di telaio? Una foto della cosa 2 150. (chissà se c'è anche il codice colore da qualche parte nella carrozzeria?) VLR2T indica il modello, corrisponde appunto a Cosa 2 150 DMG forse sta per Direzione Generale Motorizzazione? Tutto il resto?

Se è ad incastro come nella Cosa basterebbe far leva, delicatamente, con un piccolo cacciavite a spacco, non dal lato sinistro ma dal lato destro.

Riguardo al nome Cosa e l'essere o non essere Vespa, per tipologia di motore, cambio manuale, gran parte della carrozzeria in metallo, ruota di scorta ecc, com'è già stato detto è pià vespa la Cosa che le nuove vespe di plastica con cambio automatico. Due note a tal proposito: 1) nel catalogo ricambi originale per Cosa 2 (non ho controllato in quello per Cosa 1) c'è la placchetta con scritto Vespa sostitutiva a quella con scritto Piaggio per lo scudo anteriore, subito sopra al parafanghi. 2) alcuni modelli per l'estero uscivano originali con questa placchetta Vespa al posto di quella Piaggio. Ciò mi fa credere che "Cosa" sia solo il nome del modello, come PX, PK, ecc, e non che indichi che non si tratti di una vespa. Ecco la pagina del catalogo ricambi a cui faccio riferimento, oggetto 258151: Edit: ecco, giusto come esempio, in questa pagina delle immagini di un modello estero con placchetta "Vespa" frontale. http://www.chaneysworld.co.uk/vespacosaandsidecar.htm

Ho scoperto solo adesso questa discussione ed il sondaggio è già chiuso. Avrei votato si. Non mi piace il fatto che abbia alcune parti in plastica, il parafanghi ed il coprimanubrio. Però a differenza delle altre vespe ha il contagiri, una buona frenata, quando funziona; tenuta di strada migliore con i cerchi da 10x2,50 invece di 10x2,10 ed un sottosella per poter riporre casco ed il catenone per legarla al palo. Nella Cosa 2 i maniglioni nella parte posteriore della sella tornano molto comodi quando si trasportano bagagli ingombranti per attaccare le corde elastiche (ad esempio lo scatolo con il forno a microonde, o il trasportino con il gatto che ha viaggiato con me). Riguardo l'estetica, per la parte posteriore preferisco le forme della Cosa a quelle del PX. Per la parte anteriore, uno scudo più sottile forse sarebbe stato più carino, ma di contro c'è la comodità dell'aver più spazio per installare un sistema d'allarme. Ecco la mia: Quella sulla sella è un'ulteriore rivestimento che ho fatto con una cerata, per salvaguardare la sella, dal sole e dai gatti che vogliono affilarsi le unghia.

Ho letto in questo forum le discussioni sui problemi per staccare lo pneumatico dal cerchio. Poi qualche giorno fa ho smontato quello della ruota di scorta per ripulirlo e riverniciarlo, era arruginito e corroso, forse dall'acido della batteria. Dopo aver sgonfiato la camera d'aria e svitato i dadi il mezzo cerchio di sotto è "caduto", staccandosi da solo dallo pneumatico. Il mezzo cerchio di sopra è venuto via senza sforzo. Si trattava di un Michelin S83, tube type, non tubeless. Forse è venuto via facilmente per questo, mentre i tubeless sono fatti per attaccarsi meglio al cerchio?

Nell'ultima decina d'anni ricordo di aver bucato una sola volta. Il gommista ha riparato la camera d'aria con le toppe a colla, come quelle da bici. La prossima riparazione la faccio in casa, mi sa. Tanto i cerchi scomponibili sono semplici da smontare.

Si che si riparano, a meno che non sia bucata vicino la valvola, dov'è impossibile ripararla. Mai sostituita.

Non l'ho mai fatto, ma c'è anche una guida, dedicata alla Cosa. Dovrebbe essere lo stesso tipo di lavoro, qui c'è anche qualche immagine: Revisione coperchio frizione

Avrei trovato questi due prodotti, sapreste consigliarmi? Bostik Bisonite - Scheda prodotto: http://www.bostik.it/upl/originals/catalog/downloads/1510/2010021115023314.pdf e Pattex Salda tutto Mix - Scheda prodotto: http://www.henkel.it/adesivi/schede/pdf/TDS_Pattex_SaldatuttoMix.pdf Entrambi bicomponenti, il primo una colla al poliuretano, il secondo un adesivo epossidico. O altro prodotto, che sia carteggiabile e verniciabile?