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Flycat

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  1. Sostanzialmente durante il ciclo hai minori perdite organiche, in soldoni, dissipi meno energia in attrito, di conseguenza generi anche meno calore, considera anche che se alleggerisci il sistema, diminuisci le sollecitazioni del primo ordine e di conseguenza abbassi ulteriormente anche quelle del secondo, quindi stressi meno il cuscinetti di banco e i carter. Minori sono le perdite organiche, maggiore è il rendimento e di conseguenza la potenza erogata dal motore, banalmente, è come se uno ha un motore da 10cv abbinato ad una trasmissione che te ne dissipa 5 e poi si cambia la trasmissione con una che ne dissipa 3, da 5cv utili si è passati a 7cv, lavorando diciamo di ottimizzazione e non di incremento di cilindrata o di rendimento volumetrico (vedi fasature/aspirazione/scarico). Bye, Luca
  2. Non ci sono vantaggi evidenti, solo una velocità media pistone inferiore. Grazie, è un onore
  3. Sarebbe interessante, ma per il trasporto? Penso che i costi siano altini Bye, Luca
  4. 5e Qui ci salassano per quella coppa! Mi sa che mi passerò il tempo su quel sito Comq chiave di ricerca che devo mettere? "Ricambì per Piaggiò Cosà" Bye, Luca
  5. Conosco il venditore, da loro ho preso uno specchietto SX e le frecce anteriori, 8 e 25e:roll: Oddio, prezzi ancora accettabili, però non mi sarebbe dispiaciuto fare qualche affaruccio... Non se hai già visto: COPPA RUOTA VESPA COSA - NUOVA - ORIGINALE PIAGGIO - | eBay Bye, Luca
  6. Dove hai trovato questi prezzi? Io sono mesi che cerco come un disperato Io la coppa ce l'ho e lo spoiler lo sto sistemando, ma siamo pur sempre lontani Bye, Luca
  7. Credo che non ci siano molte differenze come angolo, sicuramente la velocità media si abbassa in modo evidente (a parità di regime), domani faccio la prova e posto il risultato. Bye, Luca
  8. Si certo, l'avevo anche accennato nel primo post, ma "repetita iuvant", io lo do per scontato ma non è detto che lo sia per tutti Bye, Luca
  9. Ho fatto un paragone tra corsa 60 in 105 e 62 in 110 Come sollecitazioni siamo un po' meglio, ma lontani dalle prestazioni migliori, ovvero dei 57 e 60 con biella 110. Utilizzando corsa 62 con biella 110, In pratica avresti qualcosina in più in basso, ma a causa delle eccessive sollecitazioni, avresti problemi a raggiungere gli stessi regimi di un 60 in 110. In soldoni se si riesce ad arrivare allo stesso regime del 60 in 110, ok, andare in corsa 62 da vantaggi tangibili, se non ci si arriva, meglio rimanere in corsa 60 che è quella che salva capra e cavoli. Per assurdo, si potrebbe anche tentare un corsa 55 con biella 110, potrebbe venir fuori qualcosa di interessante, ovviamene con un motore che cmq sia ben disposto a girare alto, quindi per la gioia di Felix, con aspirazione lamellare ed espansione. Bye, Luca
  10. Ti diverti a prenderci in giro! :frustate::frustate: Bye, Luca
  11. Così dicono, cmq se ti capita di vedere un Cosa da cui è possibile estrarre ricambi, fai un fischio che qui si è sempre in cerca La questione del colore è vera, tutto quello che nel Cosa1 è nero, nel Cosa 2 è di una specie di grigio verde, a vista ricordo, la vernice dei manubri e delle leve, le manopole, i tappettini e i profili bordoscudo. Bye, Luca
  12. E qui casca l'asino, lo strato limite si forma in tutto il condotto d'aspirazione, soprattutto nella zona della valvola è bene che si formi perchè così si eviti che la benzina formi delle gocce nei momenti in cui la valvola è chiusa. I condotti a specchio si utilizzano in determinate condizioni e regimi, ma come il banco fluidi insegna, la differenza tra le due soluzioni è sempre a favore delle superfici ruvide...tempo fa discutendo con un'amico che ha un flowbench 1000, mi diceva che su dei condotti uguali come geometrie, ma con finiture ruvide e lucide, aveva nel secondo caso perdite di portata intorno al 15% su tutto il regime, con un guadagno del 2% circa solo nel picco di rendimento volumetrico Cerca cmq di migliorare la situazione, devi assolutamente evitare uno scalino con il restringimento della sezione, perchè puoi arrivare a perdere anche il 10% di flusso, cosa non affatto piacevole Bye, Luca
  13. Il carburatore era meglio se lo lasciavi ruvido, sei ancora in tempo però a farlo sabbiare... Per i carter e il cilindro, evita di creare salti di sezione a stringere, sistema ovviamente i tagli fatti sul cilindro, sembrano tirati con un machete... Se non riesci ad allineare le sezioni, fai i modo che la sezione aumenti sui carter, in questo modo il flusso non viene penalizzato come invece sarebbe nella situazione attuale... Bye, Luca
  14. Il calcolo lo puoi fare solo se hai tutte le misure interne e gli ingombri dei componenti, normalmente si misura sul carter vero e proprio, si prende il motore si mette un pistone vecchio con un foro sul cielo, si porta al pms e si dispone con l'asse del cilindro in verticale, si chiudono tutti gli orifizi da cui può uscire il liquido e partendo da un contenitore gradutato pieno di una quantità nota di materiale, si inizia a riempire il carter, quando il carter è pieno, fai la differenza tra la quantità di liquido iniziale e quella rimasta nel contenitore. Diciamo che è più difficile spiegarlo che farlo Bye, Luca
  15. Si, ma bisogna quantificare l'entità dell'effetto nel senso che, se il rapporto di precompressione passa da 1.2:1 a 1.7:1 ok ma se passi da 1.2: a 1.3:1 l'effetto è inavvertibile. Tiriamo due conti, supponiamo un bel polinone su motore 200, il volume del carter quanto sarà? Ipotizziamo un plausibile 730cc, la cilindrata unitaria è 208cc La formula è RCCarter = Vcarter / (Vcarter - Vcilindro) = 730 / ( 730 - 208 ) = 1.4 Quindi condizione "standard" 1.4:1 Supponiamo di mettere uno spessore di 5mm per alzare il cilindro, considero per praticità l'aumento come pari ad un disco di 69mm di diametro e 5mm di spessore, aumento di volume sarà pari 18.7cc. Rifacciamo il calcolo e otteniamo 1.39:1 Quindi la variazione di volume è di un ordine tale da rendere valutazioni culometricamente non quantificabili e di conseguenza praticamente ininfluenti Bye, Luca
  16. Nelle ordinate sono sempre gradi, però in radianti perchè i calcoli li ho fatti con quel sistema di misura. Bye, Luca
  17. Nel grafico vedi solo la variazione d'inclinazione della biella in base al regime di rotazione, la spinta laterale l'ho calcolata solo a 90* perchè è la condizione più gravosa. Però essendo la forza calcolata come: Forza sul cilindro = Carico pistone per * tangente angolo manovella Già solo vedendo l'andamento dell'inclinazione ci si rende conto dell'entità dei carichi. I 3mm sono considerati, altrimenti i grafici sarebbero sovrapponibili Bye, Luca
  18. Accelera in un punto ma diminuisce in un'altro, quindi alla fine il tempo di apertura non varia, al massimo può variare leggermente il coeff. di efflusso a causa della variazione del gradiente di velocità, la diversa biella non può alterare la fase di lavaggio. Consideriamo anche che le variazioni di accelerazione sono di entità trascurabile nei nostri casi, perchè ci teniamo su range di applicazione che potrà essere si e no di 20mm (bielle da 100 a 120mm) Bye, Luca
  19. E questo ci porta a pensare che senza andare a fare cose mirabolanti, mettendo semplicemente l'albero del 200 sul 125 (che da quel che ho letto ha anche la spalla più larga) o mettendo la biella 200 su un albero 125, si possono ottenere evidenti risultati senza grandi salassi economici Bye, Luca P.S. Ovviamente il GT va spessorato in maniera adeguata...
  20. Si esatto, in pratica devi considerare che la forza applicata sul pistone, quando la biella si inclina, si scompone in due, un vettore che dallo spinotto va lungo la biella puntando alla spina che c'è in testa e un'altro che invece sempre dallo stesso punto orizzontalmente si dirige verso la parete del cilindro. In pratica la forza orizzontare diminuisce all'aumentare dell'interasse biella. L'accelerazione varia, al diminuire dell'interasse aumenta ai punti morti, la velocità media no perchè la formula è: Vm = (Corsa * giri) / 300 Questo cmq per noi è un parametro trascurabile, in quanto in corsa 60 per arrivare a velocità medie "di rilievo" (22m/s) devi andare a 11000giri... Bye, Luca
  21. Ragazzacci, spesso leggo di configurazioni che vanno meglio di altre e di spiegazioni opinabili sul motivo delle prestazioni, oggi mi son messo due minuti a tavolino e ho fatto delle simulazioni che penso ritorneranno utili a molti... Principio, il monevellismo è formato da albero motore biella e pistone, questi organi in movimento generano delle sollecitazioni, chiamate del 1* e 2* ordine. Nel primo ordine rientrano le sollecitazioni generate dalla combinazione tra il movimento del manovellismo e le masse che lo compongono, maggiore è l'equilibrio tra le masse del manovellismo, minore (o nulla) è questa sollecitazione, il secondo ordine invece non dipende da questi fattori, ma dalla geometria del manovellismo e da eventuali forze aggiunte che partecipano al movimento. Uno dei fattori che ha maggior importanza sulle sollecitazioni del 2* ordine (soprattutto nei monocilindrici) è l'angolo di biella, quest'angolo è determinato dalle combinazioni tra corsa e interasse biella, il suo effetto si traduce sulla spinta laterale del pistone sul cilindro, matematicamente, l'angolo aumenta al diminuire del rapporto interasse biella/corsa albero motore. Iniziamo a fare due conti, qui sotto abbiamo albero corsa 57 con biella 105 e 110 Possiamo notare che con la biella lunga l'angolo e il carico diminuiscono in modo apprezzabile. Albero corsa 57 e 60 con biella 105. Le sollecitazioni crescono e non di poco... Lo scontro tanto atteso, corsa 57 con biella 105 VS corsa 60 con biella 110 Svelato l'arcano l'angolo di manovella (e quindi le sollecitazioni del secondo ordine) non variano in maniera apprezzabile rispetto alla condizione originale, direi che la condizione è invariata, se ci mettiamo una migliore equilibratura del manovellismo (diminuzione sollecitazioni del 1* ordine) ecco spiegata la rilevante differenza tra configurazioni che sembrano le stesse, ma che in realtà non lo sono... Adesso, visto che ho appena letto il topic del mio compagno Cosanauta, Grandevegeta, dove lui desidera ardentemente il corsa 62, ecco una simulazione che dovrebbe tornare utile. Oscar ci vogliono bielle da almeno 114 di interasse, altrimenti ci si ritrova come quando si usa l'abero corsa 60 con biella 105... Ovviamente con biella più lunga, aumenta anche il peso della stessa, ma lavorando sull'equilibratura del manovellismo, il problema viene risolto. Bye, Luca
  22. Hai voglia, imposti l'indirizzo o lo fai andare in dhtcp e sei apposto, ma esiste un browser per MacII ? Al tempo il web non l'avevano ancora inventato... Bye, Luca
  23. Gabri, te lo chiedo in ginocchio, cambia quella tovaglia, quel tavolo non merita tale condanna Bye, Luca
  24. Flycat

    Utente Salvocrivello...

    A me sembra una buona idea... Bye, Luca P.S. Per 20-30e questa persona si sta privando di essere parte attiva di VR, che stupido... P.P.S. Oltre a fare una cattiva azione verso un gran uomo come lo Zio Calabrone...
  25. Non capisco il nesso tra la lan e il modem Riguardo il collegamento del C64 ad una BBS (miiii quanto tempo che non usavo questi termini!!!) dai un'occhio a quest'antico articolo: http://www.renatogiussani.it/varie/Link_64/Link-64.pdf Bye, Luca

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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