Capisco l'umore..
Ti racconto la mia esperienza.
Estate 2009, dopo tuoni e fulmini con mia moglie, la spunto per l'ok alla spesa della moto.
Rientro a lavorare il primo lunedì dopo le vacanze e chiedo udienza al "capo dei capi":
-"Ing., la commessa su cui lavoriamo è stabile? guardi che devo fare una spesa.."
E lui:
"Si stia tranquillo, ora bla bla bla....", per me tutto quel bla bla, significava almeno 6 mesi di lavoro continuo..
Martedì sera in concessionaria, la vedo, la tocco, la tratto..
Mercoledì finito il lavoro, di nuovo concessionario. La provo... godevo come un riccio, fantastica! Le marce entrano solo a pensarlo, il motore ha una schiena poderosa a partire dai 1900 giri.. dopo 500 metri, mi sembrava di averla già guidata in altre occasioni! Mi trovo benissimo.
Aspetto mia moglie che, inconsapevole, si trova davanti a un mio "sì la prendo", che la spiazza, ma mi lascia fare.
Usciamo e mi dice:"bhè? che è sta faccia? non sei contento?? Mi hai fatto una testa così e ora non sei felice???"
E io: "aspetta.. me ne sono successe troppe per esultare.. sabato quando esco da lì seduto sulla sella, con il mio bel casco rispolverato, ecc.. mi vedrai felice."
Me lo sentivo...
Il giorno dopo il capo dei capi mi convoca per una riunione straordinaria, per mettermi al corrente che le banche non avevano finanziato il progetto della commessa a cui lavoravo, che fiat aveva chiuso commesse in rinnovo, che non c'era più un cacchio da fare e iniziavo la cassa, durata poi 8 mesi, 4 giorni dopo..
Ciao ciao
Era un CB 1000 R bianco...
Ci ho lasciato il cuore e qualche lacrima..
Vaff.....o la crisi..