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Problema devioluci - [era Faro MY su PX disco]
argomento ha risposto a bart.found in Officina Largeframe
Cerchiamo di fare ordine: sul mio manubrio (lato acceleratore) ci sono due switch. Quello più a sx ha tre posizioni: spento, luci di posizione, luci. Quello più a dx ha solo due posizioni: abbagliante, anabbagliante. Detto questo, togliere il ponte è la prima prova che ho fatto! Non si accende una benemerita... in nessuna posizione dei due switch.. funziona solo la luce di posizione. Inoltre va detto che lo switch abb-anabb non ha alcun effetto sulle luci in nessuna configurazione che ho provato! E' come se fosse stato escluso o non ricevesse tensione. Quando parlavo di poli intendevo quelli del tester! Volevo misurare la tensione ai capi della lampadina! Quindi dovrei provare a misurare tra marrone e nero e poi tra viola e nero, giusto? Perchè a questo punto mi sorge il dubbio che ai fili marrone e viola non arrivi alcuna tensione, da qui la necessità di fare quella barbarie di ponte per pescare la tensione dal filo giallo-nero dedicato alle luci di posizione... -
Problema devioluci - [era Faro MY su PX disco]
argomento ha risposto a bart.found in Officina Largeframe
I cavi che ho indicato sono i 4 che provengono dal devioluci... secondo me il problema a questo punto sta a monte! Non ho infatto smontato il devio per vedere che fili giungono ad esso e come sono collegati! Inoltre il giallo-nero è il cavo che porta la corrente alle luci di posizione! E' percorso da corrente solo quando lo switch delle luci NON è nella posizione spento... A questo punto voglio verificare se i cavi viola e marrone portano corrente in qualche posizione degli switch... per farlo l'altro polo va sul nero? E nel caso in cui non arrivasse mi posso mettere a smontare mezza vespa?? o potrebbe esserci qualche soluzione indolore? grazie! -
Problema devioluci - [era Faro MY su PX disco]
argomento ha risposto a bart.found in Officina Largeframe
sarà che il tuo è un pe ed hai molti più cavi da collegare! Ma nel mio praticamente ci sono solo quei 4: giallo-nero, nero, marrone, viola. Nessun cavo bianco, ne grigio, ne giallo!!! Ho dedotto che il giallo-nero fosse corrente diretta, perchè porta corrente in qualsiasi posizione del devio tranne quella di spento ed infatti alimenta la luce di posizione! Gli altri cablaggi dovrebbero essere semplici a questo punto: marrone->anabbagliante, viola->abbagliante, nero->massa, ma così facendo BUIO boh... secondo me c'è qualche collegamento strano in zona devio... -
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Problema devioluci - [era Faro MY su PX disco]
argomento ha risposto a bart.found in Officina Largeframe
Io li ho trovati così.. ma vorrei provare a sistemarli! Non so se hanno fatto danni in zona devio-luci, ma la guaina da cui provengono i fili sembra non toccata! E' in prossimità del faro che succede il bordello! -
Problema devioluci - [era Faro MY su PX disco]
un topic ha aggiunto bart.found in Officina Largeframe
Salve! Ho acquistato questo vespone già con faro MY e questo non ha mai funzionato... per pigrizia l'ho smontato solo ieri per cambiare la lampadina ed ho visto un po' di collegamenti strani (morsetti, giunzioni, ponticelli) ma ho pensato: non voglio entrare per il momento sul perchè è stato fatto in questo modo... cambio la luce e via! Nei fatti mi sono accorto che accendeva solo l'abbagliante... mi sono scocciato ed ho chiuso tutto dato che era buio e non si vedeva una mazza. Stamattina con la luce del sole analizzo meglio la situazione: dalla guaina proveniente dal devioluci escono 4 fili: uno viola (anabbagliante?) uno marrone (abbagliante?) uno nero (massa?) uno giallo-nero (fase?). il giallo-nero va alla luce di posizione insieme al nero; il viola all'abbagliante (????) ed il marrone all'anabbagliante (???); il nero alla massa del faro. Infine è stato aggiunto un nuovo filo rosso-nero a ponte tra il filo giallo-nero e quello marrone. Risultato di questa configurazione -> il devio abbaglianti-anabbaglianti è completamente escluso (non ha alcun effetto la sua posizione) il devio luci spento posizione abbagliante svolge il seguente scambio: tutto spento, posizione ed anabbagliente accese, posizione ed anabbagliante accese (avete letto bene, gli altri due scatti sono uguali) allo stato attuale ho fatto un collegamento ancor più criminale (tutto spento o tutto acceso) sperando di non abbronzare nessuno! Eppure ho letto che tra il vecchio ed il nuovo faro dovrebbe esserci max compatibilità ed in una discussione Marben spiegava che bastava collegare i 3 cavi nero->massa, marrone->abbagliante, viola->anabbagliante. Non capisco perchè questo abbia fatto tutto sto bordellino! E soprattutto non capisco perchè collegandoli come descritto nel topic di Marben non si accenda nulla!!! Help!! -
Grazie a tutti ragazzi!
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Aggiornamento! Ho smontato la batteria ed il relativo supporto raggiungendo il regolatore di tensione; tester in AC contatti su verde e massa. Tutto regolare, tensione intorno ai 10/11 V. Ho misurato anche la tensione ai capi dei contatti sul porta-lampada della luce di posizione appena fulminata, stessi valori. Boh.. devo credere in una malefica coincidenza?? Una fattura? Comunque... Problema B: il vecchio proprietario ha sostituito il proiettore zigrinato con quello del PX MY tagliando il vecchio connettore e giuntando quello nuovo... solo che con il collegamento così fatto non funziona lo switch abbagliante anabbagliante! C'è qualche guida fatta bene per far funzionare il tutto correttamente? Al momento non arriva tensione all'abbagliante in pratica... Grazie ancora!
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E' un PX del 1999 con freno a disco, batteria ed accensione elettrica... P.S: per accedere al regolatore devo smontare il supporto batteria?
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momento... è alternata?? Quindi in continua funzionano solo il clacson e l'accensione?
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grazie mille ragazzi! Domani stresso un po' il mio amico, che ha il tester, e cerco di fare quelle verifiche! :wink:
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Da me in realtà è invertito questo ragionamento! cioè a sx normale a dx non si spegne del tutto. Ad ogni modo... per verificare il regolatore ci vado col tester?
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Ok, domani controllo, ma come mi accorgo se è guasto? Cosa devo controllare?? Di che colore è la massa? Scusate... ma sono abbastanza "nuovo"!
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Salve a tutti! ho un problema! Una quindicina di giorni fa mi sono accorto di avere una freccia (anteriore sx) fulminata. Penso allora di dare una controllata a tutte le altre luci e mi accorgo che era in buona compagnia di: luce abbagliante/anabbagliante, stop e luce di posizione posteriore. Il tutto mi aveva insospettito... cmq compro le lampadine e le sostituisco. Oggi, mentre ero fermo al semaforo con la freccia dx accesa, mi accorgo che l'ateriore non funziona!!! Arrivato a casa controllo tutte le altre e neanche la luce di posizione sostituita la scorsa settimana si accende più!!!!!!! Non capisco a cosa possa essere dovuto. Unica cosa strana che ho notato è che le frecce di sx (e la relativa spia sulla strumentazione) hanno un'intermittenza "netta" acceso-spento, mentre quelle di dx non si spengono mai del tutto, ma hanno un ciclo acceso-vibrazione... strano! Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi a venirne a capo!
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ah! Dimenticavo di dire che la principale fonte di inquinamento atmosferico è la zootecnia! Però nessuno si sogna di mettere il catalizzatore alle vacche! Seguito a ruota dalle spese per il riscaldamento domestico! poi vengono le industrie pesanti e dopo... molto dopo... le macchine! Le macchine risultano solo molto più fastidiose in quanto inquinano l'aria dei posti in cui viviamo! Mentre le altre attività sono periferiche...
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Mi dispiace contraddirti.. ma non è così! Se il numero di vetture elettriche circolanti aumentasse sensibilmente, il loro fabbisogno richiederebbe un surplus di energia che le centrali elettriche dovrebbero soddisfare incrementando la quantità di gasolio bruciata e quindi le loro emissioni inquinanti. autobus che inquinano come 55 auto anche da vuoti e possono portare a pieno carico solo 20 o 30 persone.... senza parole! Hai letto i miei post di prima?
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beh... il discorso sui rendimenti è tutt'altro che campato in aria! Le leggi della fisica impongono rendimenti minori di 1 per ogni operazione che facciamo, ma ti assicuro che anche le macchine più sofisticate sono ben al di sotto di quel limite. Ogni conversione di energia comporta una perdita: ci sarà una perdita passando dall'energia chimica del gasolio, all'energia termica che si genera dalla sua combustione, all'energia elettrica che si ricava mettendo in movimento un generatore (con attriti, riscaldamenti, annessi e connessi), al trasporto della stessa tramite le reti (che per la natura dei conduttori hanno una resistenza interna che genera delle "perdite") senza contare il fatto che ogni volta che si converte l'elettricità da altissima tensione ac->alta tensione ac->220v ac->12v cc una quota viene assorbita dai trasformatori e dissipata sotto forma di calore. In fine la batteria (che immagazzina l'energia sotto forma di legami chimici di particolari molecole) ha un rendimento molto basso, circa il 20% della quota che gli arriva dal trasformatore (quota già ben lontana da quella partita dalla centrale ed ancor più da quella ricavabile potenzialmente dal combustibile). converrai con me che, fin quando l'energia elettrica verrà prodotta mediante antiquate centrali a combustibili fossili, risulterà meno inquinante produrre l'energia necessaria per il movimento dei nostri mezzi direttamente nei nostri motori a scoppio evitando tanti passaggi, conversioni e sprechi... non è una questione di quantità di energia, ma di qualità, di fonti... Detto tutto ciò, io sono anche favorevole ad una modifica di quel genere, purchè sia reversibile, ovvero non comprometta la possibilità di rimontare sulla vespa il suo motore originale.
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certo, ben altra storia sarebbe autoalimentarsi l'auto o la moto con un bell'impianto eolico o fotovoltaico sul tetto di casa! A quel punto diventerei favorevole! Ma siamo ancora moooolto lontani!
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Se all'inquinamento prodotto dalle centrale elettrica per alimentare un veicolo elettrico sommi le quote di energia che si perdono in ogni conversione chimica>termica>cinetica>elettrica (a vari voltaggi)>chimica (batteria)>elettrica>cinetica ti accorgerai che la parte di energia fossile (derivata dal gasolio che bruciamo nelle nostre centrali elettriche) che poi si trasforma effettivamente in "movimento" del mezzo elettrico è veramente ma veramente esigua!!! Si parla di cifre nell'ordine del 3% a fronte di un rendimento di circa il 15-20% di un motore a scoppio... tante volte l'auto(moto) elettrica è solo un miraggio di veicolo ad emissioni 0 Finchè non si produce energia da fonti pulite e rinnovabili NON HA SENSO promuovere i veicoli elettrici in Italia, perchè può risultare più dannoso di continuare ad utilizzare i veicoli a scoppio.
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In effetti hai ragione.. ma io sono un nostalgico! Uno dei motivi che mi ha fatto dire VESPA è il suo inconfondibile "rumore"! Non poter distinguere una vespa che sopraggiunge alle tue spalle da un plasticoso scooterone gli toglierebbe molto fascino secondo me... E poi quello che dici tu è il ragionamento che tutte le case automobilistiche avevano fatto investendo tutte le risorse nello sviluppo del diesel! Per cui.. spero che qualche coraggioso salvi il 2t dall'estinzione
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Qualche anno fa, leggendo quattroruote, appresi di un progetto della tanto vituperata fiat, che prometteva di rivoluzionare il mondo del benzina così come, anni prima, l'introduzione del common-rail e del multijet aveva fatto con il diesel. Tutti le altre case automobilistiche europee avevano da tempo abbandonato lo sviluppo dei motori a benzina, considerati ormai una tecnologia "matura" e non migliorabile. Insomma, ogni cavallo era stato spremuto, ogni centilitro di benzina razionalizzato, ogni emissione nociva ridotta fino al limite ultimo. Eppure, questa maturità lo faceva ancora uscire sconfitto dl confronto con i diesel di nuova generazione: più pronti ai bassi regimi, più parsimoniosi, più ecologici. E' proprio in questo contesto che fiat tira fuori dal cilindro il multi-air. Un motore benzina in grado di garantire consumi ed emissioni mai visti prima senza perdere in prestazione, anzi, guadagnando qualcosa nello spunto da fermi. Tutto ciò è possibile grazie ad un'intelligente gestione dei gas di scarico. Appurato che i motori a benzina prendono paga dai diesel ai bassi regimi di rotazione, si è pensato di mantenerli alti (quando il motore non è in trazione) riempiendo il cilindro con i gas di scarico ricircolati. Questo, consente di mantenere alti i giri, immettendo nel cilindro la quantità di benzina necessaria per mantenere il "minimo". Il ricircolo dei gas di scarico, oltre a rendere quindi più pronta la risposta nelle ripartenze, permette di tenere sotto controllo i consumi e di abbattere (ad ogni ciclo) i contenuti nocivi dei gas di scarico. Visti i numerosi post che decretano la fine del due tempi proprio perchè non si riesce ad ovviare alle alte emissioni senza perdere notevolmente in prestazioni, chiedo ai più esperti se una soluzione del genere sia applicabile alla spartana meccanica di un motore a due tempi. Spero di aver dato a tutti un interessante spunto di discussionee mi scuso per le inevitabili castronerie che, da profano, avrò sicuramente scritto!
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Ti ringrazio!! approfitterò del fatto che devo smontare il coprimanubrio per cambiare la lampada del proiettore... proverò a mettere dell'olio nella guaina ed a verificare che non ci siano cose strane. Ovviamente, se risolovo o meno, aggiorno il topic!
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Incollo un mio post di un altro topic perchè qui può avere più visibilità oltre ad essere nella sezione più indicata: Ieri ho fatto anche una prova.. vespa spenta, leggera discesa, velocità sui 10-15 Km/h: la lancetta partiva da 0, arrivava grossomodo a 10 in modo regolare, poi subiva una "botta" che la faceva arrivare di colpo a 40 per poi tornare a 10-15 e di nuovo a 40 di botto.. Che può essere??? P.S: i fili del post precedente sono di colore rosso-nero e grigio a cosa servono?
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Ho il tuo stesso problema! sballonzola per un po'.. poi mi arriva a fondo scala anche in seconda Non che non riesca a sopravvivere senza.. ma siccome sembra una fesseria da niente (il conteggio dei Km è corretto) mi piacerebbe sistemarlo! Ieri ho fatto anche una prova.. vespa spenta, leggera discesa, velocità sui 10-15 Km/h: la lancetta partiva da 0, arrivava grossomodo a 10 in modo regolare, poi subiva una "botta" che la faceva arrivare di colpo a 40 per poi tornare a 10-15 e di nuovo a 40 di botto.. Che può essere???
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