lore904

una moglie cosi' ti risolve tutti i problemi

basta che rimonti lo statore ruotato di 360 gradi facendo riallineare le tacche e sei apposto!

o cavolo, tu sei un genio! adesso metto un annuncio anch'io della mia vs5 con scritto: non vendo quindi astenersi perditempo!

bella!! la mia arancione viene da Massa , tutte toscanacce 'ste vespette

confermo, quelli più alti vanno sui fori bassi , gli altri 3 in alto

beh , in entrambi i modi fonde sia il matriale che l'elettrodo infatti il surriscaldamento interessa l'intero bagno di fusione e sono sicuro che saldando a polarità inversa non vedrai l'elettrodo crescere e il materiale consumarsi perchè non parliamo di un procedimento galvanico! invece penso che ,invertendo il senso della corrente, possa aumentare la capacità di penetrazione del bagno quindi , nel nostro caso, peggiorerebbe la saldatura su spessori molto sottili

che spettacolo!! erstaunlich!

la comune saldatrice ad inverter è a corrente continua anzichè alternata (non puoi saldarci l'alluminio) ed ha il vantaggio rispetto alla tradizionale di avere un altissimo rendimento , una regolazione "millimetrica" della corrente , e la funzione hot start , volgarmente una "botta di potenza ultra" allo scocco dell'arco voltaico per poi ristabilizzarsi appena dopo. è molto più leggera inoltre puoi sperimentare la saldatura a polarità inverse (mai provato ancora). per contro ha che spesso non sono utilizzabili coi gruppi elettrrogeni perchè non hanno una idonea protezione in ingresso

io ho sostituito una parte di pedana della mia et3 con un lamierato nuovo da 1mm , ho usato la saldatrice ad eelttrodo. è venuto fuori un lavoro perfetto ma devo dire che ho abbastanza esperienza. prima di tutto ci vuole calma, tanta calma poi: è importante che tra le due lamiere vi sia una distanza massima di pochi decimi e che esegui diversi punti lontani l'uno dall'altro per poi ultimare in secondo tempo. se in qualche tratto la distanza tra le lamiere è maggiore puoi interporvi un pezzetto di fil di ferro . mi raccomando non eseguire un cordone continuo ma procedi un punto dietro all'altro per dar tempo di raffreddare e distendersi continuamente altrimenti deformi e rischi di bucare. saldato il tutto esegui lo stesso lavoro dalla parte opposta ,magari aumentando appena la corrente. io ho usato comuni elettrodi da ferramenta (rutilici) da 1.6, corrente 30A , saldatrice di 40 anni fa!! con la inverter professionale ho invece saldato un lamierino da 0.7 ma non ti nascondo che c'è da bestemmiare parecchio dimenticavo, è importante che mantieni l'elettrodo molto inclinato di lato

c'è spazio per infilarci un filtro conico tipo polini o malossi? oppure puoi provare con la spugnetta per filtri aria, si usa nelle moto da fuoristrada e va impregnata con un pò di olio

riguardo al fatto che prendono fuoco posso dirti che è verissimo e ho aperto proprio qui un post apposito per raccontare le mia disavventura (praticamente le scintille della smerigliatrice hanno incendiato la pagliuzza che stava sopra la mensola e per poco non va a fuoco l'officina ) . di fatto non penso che riesca ad incendiarsi nella marmitta perchè le temperature sono basse e la presenza di ossigono è "nulla" , però forse,come sostieni anche tu, potrebbe inzupparsi di olio. bisognerebbe fare delle prove, ti auguro comunque che la tua soluzione sia longeva e funzionale al massimo!! buon vespa

Io uso da anni la pagliuzza nei termignoni del mio ducatozzo , però uso quella molto più fine che vendono a metri nelle ferramenta. per la precisione la arrotolo intorno al tubo mitragliato e la blocco con due passate di filo di ottone. dopo la pagliuzza metto la classica lana di vetro per edilizia che costa 2 soldi e rende bene, esattamente con l'expandmat o lana di roccia etcetc e allo stesso tempo non viene sputata fuori perchè sotto vi è la pagliuzza di ferro se dovessi avere problemi in futuro puoi cambiare tubo mitragliato scegliendo quello coi "fori inclinati" ovvero non perpendicolari all'asse del tubo poichè i gas, transitando nel tubo, non entrano nel materiale fonoassorbente ma al contrario creano una sorta di "decompressione" all'interno del silenziatore mantenendolo più pulito.

si dice Epossidico

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per la serratura telefoni a pascoli e gli dai il numero di telaio , ci pensa lui. riguardo la crocera e la molla firizione...mi dispiace dirtelo ma secondo me hai sbagliato . se erano entrambi in buone condizioni non dovevi sostituirle perchè i ricambi moderni sono pietosamente scandalosi in confronto agli originali e indistruggibili dell'epoca

Vespa GS 150 VS5 - Accessori Moto In vendita Frosinone forse un pò altino il prezzo ma in buonissime condizioni

ok , lascerò le "puntature" a vista

salve, ho bisogno di un parere. il nasello della vespa 160 gs prima serie del mio amico ha i classici segni delle saldature a punti che lo uniscono allo scudo. adesso la vespa ha il fondo e va verniciata ma mi è sorto un dubbio: vanno stuccati per rendere tutto liscio o all'origine erano a vista? le saldature a punti che uniscono la pedana al telaio so per certo che erano ben visibili ma quelli del nasello.. ciao!

ci sono persone che hanno ereditato dai nonni pescatori (poveri) catapecchie sulla costa. ora queste catapecchie sono costruzioni pregiate e ambite, con valori di mercato spropositati. e ne è piena l' Italia! mentre di persone che vendono una 98 a 60 mila euro ce ne saranno si e no 5 in tutta italia... con questo non voglio dire che chiede poco perchè con quei soldi ci prendi un appartamentino e tantissima gente in una intera vita di lavoro non ha mai avuto nè mai visto tanti soldi. c'è anche chi colleziona,scambia o vende monete da 1 lira a 2000 euro. ma come, se vale una lira le rivendi a 2000 euro? il collezionismo va di pari passo con la rarità purtroppo (o per fortuna) ..però sono dell'avviso che la GDF dovrebbe dovrebbe controllare veramente chi muove milioni e porta all'estero inestimabili tesori!

serve?

nemmeno Monti l'ha sparata cosi' grossa. adesso gli scrivo: se è cosi' tanto affare e investimento perchè le vendi?

cioè.. questo ha una 98 e fa un restauro non professionale? se aveva una special ccome si comportava , le faceva l'intonaco alla cappuccina sopra e vernice da muro???

beh , posso dirti che una volta mi hanno riconsegnato un parafango totalmente svergolato e per farlo tornare ho dovuto effettuare diverse "calde" . purtoppo chi sabbia tende a correre e magari aumenta un pò troppo la pressione dell'aria.. comunque per questa volta mi sono salvato!

Grazie Paco è perfettamente quanto riscontro sulla vespa in questione, guardandala da dietro il coolo non è perfettamente simmetrico e il cofano di sinistra finisce un pò più spiovente. Grazie ancora a tutti e due

Grazie!! a me sembrerebbe che anche la tua vespa ha la pancia sinistra "meno gonfia" nella parte bassa, soprattutto verso la targa. è possibile?? ciao!