lore904

ciao vesp'amici, ho un collettore doppia alimentazione senza lamella, in unica fusione, oltretutto la finestrella della luce sul cilindro è diversa dal solito polini doppia alimentazione. per quale modifica è?

a giudicare dalle fusioni direi che è davvero piaggio

batti col martello di gomma assialmente i perni di volano e lato frizione, di solito di assesta. se nn migliora "vernicia" con un pennarello uniposca la spalla che funge da valvola e ruota l'albero...... la vernice deve rimanere a suo posto!

o è la ghigliottina del carburatore che gioca, o un paraolio, o la guarnizione del carter o guarnizione cilindro in prossimità di un travaso oppure ,aihmè, più probabile la valvola che non regge più a dovere

ho chiesto la stessa cosa io due giorni fa. allora,ho fatto diverse misurazioni all'allineamento dell'albero, alla regolarità della superficie della valvola (sempre sull'albero) e sono giunto alla considerazione che 5 / 7 centesimi dovrebbero essere una buonissima tolleranza. saluti -lorenzo-

che calcoli avevi fatto? il rapporto di trasmissione è questione meramente geometrica...

inanzi tutto la rapportatura più lunga non è affatto la "24" bensi' la "29" (sono i numeri di denti del pignone). la dentatura elicoidale (denti "storti") è molto più silenziosa e duratura perchè ,a differenza della dentatura dritta, ha 3 denti in presa invece che uno ma allo stesso tempo rende un pò meno perchè assorbe più energia dovuta a perdite per attrito. il 130 doppia alimentazione è una bella bestiaccia, ma è un kit "antiquato" come concetto, consuma tanto ed è difficile da carburare bene. non è nemmeno semplicissimo montarlo perchè devi infilare il cilindro, posizionare il collettore e serrare il tutto insieme. se non hai praticità nel farlo rischi di avere aspirazioni di aria dalle guarnizioni o peggio di rompere il collettore. molto meglio,secondo me, il classico 7 travasi polini con collettore lamellare e carburatore da 24 (collettore lamellare solo se hai la valvola rovinata e intendi eliminarla del tutto).

tutti morini settebello, tutte Fiat 500 abarth , tutte vespa 90 SS ......... uhm... nn ci credo nemmeno se lo vedo! un settebello buttato nel dirupo...

nooo , devi ritardare! ruota ulteriormente la piastra bobine in senso orario! riguardo la difficoltà a prendere i giri la colpa è in parte della carburazione in parte dell'anticipo sbagliato. volgarmente: un 2 tempi anticipato ha più coppia ai bassi regimi , un 2 tempi ritardato gira più in alto!

è una morini 175 , impossibile stabilirne il modello con una sola foto. non c'è modo di prenderla?

era una vespa messa male ,con telaio marcio al quale avevano saldato all'esterno dei piastroni ... un lavoro molto difficile da fare! ma ho pazienza. chiedeva 700 euri che secondo me erano troppi... senza documenti , solo targa nota. ciao!

potrei scattare una foto ma temo non si capisca l'entità del problema. il bordo che fa tenuta più che rigato appare come "scottato" dallo strofinio dell'albero. non posso far altro che rimontare e provare come va, ovvio che se sento il minimo irregolare o che non scende di giri non va. il mio quesito era un altro: quale tolleranza è prevista nell'allineamento delle spalle? oppure: che distanza c'è normalmente tra la spalla e la valvola sul carter? 1 decimo? 5 centesimi? ... o meno???? grazie a tutti!

grazie tantissime!

come sarebbe? l'ho contattato ieri e m'ha detto che ce l'aveva ancora!!

g r a z i e !!!

aprendo il motore della mia et3 ho sfortunatamente trovato il cuscinetto lato volano (a rulli) con gioco eccessivo e la spalla che funge da valvola leggermente rigata,cosi' come la "valvola" sul carter motore. premetto che prima di smontare ho versato lo svitol dall'aspirazione e la valvola ha buona tenuta ugualmente. veniamo al dunque: secondo il mio rettificatore l'albero è ruotato sul perno di biella, e le spalle ,di conseguenza, fuori asse. secondo me l'albero è centrato bene e le rigature sono dovute al cuscinetto usurato che faceva sfiorare la valvola alla luce di aspirazione sul carter. oggi ho deciso di verificare cosi' facendo (magari torna utile a qualcuno): ho montato un pezzo di alluminio al tornio , forato e lavorato di fino con utensile da interno cosicchè il perno conico dell'albero lato volano si centri nel suddetto foro entrando per qualche millimetro ; ho poi serrato la contropunta sul perno opposto (quello del pignone) . aiutandomi col comparatore centesimale ho tastato dapprima il perno dell'albero dove si caletta il cuscinetto costatandone il centraggio perfetto , poi il perno lato pignone (vicino alla contropunta quindi) e il comparatore rimaneva perfettamente a 0. in ultimo ho tastato la superficie della "valvola" e ruotando (a mano) ho apprezzato,stranamente, uno scostamento massimo pari a 3 centesimi di millimetro. chi di voi ha esperienza in merito? l'albero è da ricentrare?? quali sono le tolleranze ammesse? ciao a tutti!! -lorenzo-

adesso ho ancora le idee più confuse. come mai nella fiche omologativa,secondo te, i caratteri dell'omologazione e quelli del numero seriale sono gli stessi?? chi è che ha una et3 non tarocca e è cosi' buono gentile bravo da postare una foto (con le ultime cifre coperte mi raccomando) ??

è una vespa radiata. non l'ho comprata ovviamente. è in vendita su subito.it. attenzione vesp'amici

la stessa cosa che ho notato io. sulla fiche omolagativa della vespa et3 non si fa menzione di caratteri diversi , anzi, sembrerebbero identici. occhi aperti!!

ciao amici vespisti , ho seri dubbi riguardo i numeri di telaio di questa vespa che avrei comprato. che ne pensate? grazie, rispondete per favore..

salve amici vespisti, ho ritrovato nel solito scatolone dei ricordi un pedale del freno che avevo messo da parte. A differenza di quello della et3 e pk che hanno la leva di sezione quadrata a travetta con nervature , ha la leva a sezione "rotonda" senza nervature. son sicuro che è compatibile con la Et3 e la Pk per via della fiastra di fissaggio alla pedana identica e dimensioni di massima uguali ma mi resta questo dubbio: di che vespa è???

sembra un malaguti drop , il primogenito (credo) della leggenda Fifty. secondo me non ha alcun valore ma può ugualmente farti divertire!

la chiavetta è l'unica parte che dal 1946 ad oggi è restata sempre uguale! ne ho a decine, purtroppo quando il cono e la gola per la chiavetta sono troppo logorati il calettamento è inefficace

ciao a tutti , ho un volano di vespa al quale devo cambiare il cono (il suo è rovinato causa chiavetta rotta). l'ho aperto anni addietro , avevo segnato col pennarello la posizione corretta per non sbilanciarlo ma,ahimè, sto in dubbio con gli spessori. dentro la scatola ne ho ritrovati 3 ma son quasi certo ne vanno montati solo due, chi mi può verificare numero e posizione per favore?? grazie tante -lorenzo-

la dichiarazione di officina è il problema minore poichè qualsiasi officina è disposta a firmartela. facci caso , ci sono infatti diverse opzioni da scegliere tra cui "manutenzione" quindi nessuno fa storie per mettere un timbro e firma