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Stucco per ripristino graffio zona valvola aspirazione
argomento ha risposto a lore904 in Officina Smallframe
già risposto con l'altro messaggio, te lo ripeto: considera che devi creare un piano liscio e regolare a 3/4 centesimi dalla superficie dell'albero. -
Stucco per ripristino graffio zona valvola aspirazione
argomento ha risposto a lore904 in Officina Smallframe
ho riparato una valvola anni addietro e funzionava bene ma se non sai come fare ti affanni di bestemmie solo. considera che devi creare un piano liscio e regolare a 3/4 centesimi dalla superficie dell'albero. sapresti come fare senza tornire? non penserai mica di colare un po' di resina e lisciare " a occhio" con la carta vetrata..? -
Stucco per ripristino graffio zona valvola aspirazione
argomento ha risposto a lore904 in Officina Smallframe
stress termici? mah.. meccanici poi affatto resta, di fatto, che sarebbe meglio riportare alluminio e barenare, come dici tu. -
Stucco per ripristino graffio zona valvola aspirazione
argomento ha risposto a lore904 in Officina Smallframe
posso dirti per esperienza che la resina poliestere non aderisce bene sull'alluminio a meno che non sia sabbiato mentre la resina epossidica aderisce molto molto meglio. altro vantaggio di una resina epossidica o stucco epossidico è il tempo di indurimento molto lungo che ti permette di lavorare con calma mentre lo stucco poliestere reticola in pochi minuti. la resina poliestere è molto più dura e fragile (vetrosa) mentre l' epossidica è ugualmente molto tenace ma resiste bene agli urti, alle dilatazioni termiche dato che è più "elastica" . io ti parlo di resine e non di stucchi perché lo stucco altro non è che una resina caricata con silice colloidale o altre cariche per conferire volume e lavorabilità ma la struttura è costituita dalla resina. -
Stucco per ripristino graffio zona valvola aspirazione
argomento ha risposto a lore904 in Officina Smallframe
inanzi tutto, come dice Mincio, posta qualche foto del danno.. comunque è uno stucco "strutturale", molto buono ma secondo me non fa al caso tuo. tu hai bisogno di qualcosa che aderisca perfettamente all'alluminio quindi di una resina non poliestere (come il tuo stucco) ma epossidica! non far caso ai valori di temperature sopportate, al carico garantito etc etc perché quella è una zona fredda e non sollecitata da niente. -
io mi son costruito un punzone apposito con testa zigrinata per battere e uso una grossa mazza dall'altra parte. ovvio che devi avere un amico concentrato e cosciente che non faccia cadere la mazza...
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serve?
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1976 primi mesi, telaio numero 0129800, grazie
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qualcuno ha delle foto per favore??
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serve?
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le prime serie avevano il bloccasterzo ovale, il contachilometri con l'attacco a ghiera ed era prevista la colorazione blue jeans. per il resto dovrebbero essere identiche
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guarda come vanno collegate le punte se la tensione di carica è troppo bassa togli il ponte diodi e metti un diodo oppure aggiungi spire alla bobina finché non ottieni una tensione all'uscita del raddrizzatore idonea alla ricarica. ( è scritto sulla batteria alla voce Cycle )
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grazie!!
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con l'accensione a spinterogeno le puntine dovrebbero funzionare come un interruttore ovvero quando chiudono lasciano passare corrente alla bobina generando la scintilla mentre quando aprono interrompono il flusso di corrente. in una accensione a volano magnete lavorano al contrario ovvero quando aprono smettono di cortucircuitare e lasciano che la corrente arrivi alla bobina lasciandola generare alta tensione. uso il condizionale perché è cosi' per certo ma non sono sicuro che sulla Gs funzioni cosi', è passato del tempo e non ricordo come funziona esattamente l'impianto GS. comunque se lasci la chiave girata col motore fermo e le punte sono chiuse mandi sempre corrente alla bobina che si surriscalda e se usi una bobina per spinterogeno (come nel tuo caso) con le punte collegate come se si trattasse di un volano magnete ( non aprono e chiudono un circuito ma lo aprono e cortucircuitano continuamente) di fatto lasci sempre la bobina con un carico "continuo". torno a ripeterti che parlo di teoria e che non ricordo bene come sia fatta la mia GS (che funziona egregiamente) però posso consigliarti di controllare, quantomeno, che il volano e lo sttaore siano di una GS e non di una vespa faro basso o altro modello senza batteria. ciao!
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aspetta un attimo, guarda che i filetti arrivino fino alla battuta del cerchio ovvero che il perno sia interamente filettato altrimenti non riesci a svitarlo verso la parte ribattuta (come ti avevo consigliato). mi è venuto questo dubbio guardando un altro tamburo che ho da parte che ha tutti e 5 le viti a prigioniero, non filettate fino in fondo., ciao
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è un lavoro di una semplicità assoluta, ad un tamburo di primavera ho dovuto sostituire tutti i prigionieri perché avevano camminato con la ruota lenta ed erano molto consumati da un lato. buon divertimento! dimenticavo, come detto dagli altri, una vite 8.8 è più che sufficiente, tieni presente che 8.8 sono circa 90kp/mm2 , ricordati di sgrassare bene la vite e il foro filettato prima di usare il frenafiletti.
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trapana con una punta da 6 la parte dietro, quella che assomiglia a una brugola, fino ad arrivare a sfiorare l'alluminio, cosi' da eliminare la parte ribattuta. stringi la vite sulla morsa sugli ultimi filetti per non rovinare quelli vicino all'alluminio tamburo. per stringere la vite sulla morsa usa due pezzetti di alluminio perchè meno rovini la vite e meglio è . gira il tamburo per svitare il prigioniero di qualche giro finché non riesci ad afferrarlo dalla parte opposta, dalla parte che avevi trapanato, per intenderci. afferralo con le tenaglie che t'è più facile e continua a svitare. se va duro per via dei filetti rovinati riavvitalo un po' e taglia la parte del prigioniero che avevi precedentemente stretto alla morsa cosi' da eliminare i filetti spanati o schiacciati dalla morsa. una volta tolto il prigioniero tagli a misura una vite con testa svasata esagono interno e la riavviti in sede dopo aver messo sui filetti un buon frenafiletti forte o medio. non serve ribatterla buon lavoro!
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chi sa dirmi il diametro per cortesia? grazie!
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è un invito allargato a tutti a non iniziare un litigio ed ho usato le virgolette su "litighiamo" e a tornare ai toni cordiali, come sempre d'altronde. Non ti ho additato di niente... non "litighiamo" (plurale, me compreso) , torniamo (plurale, me compreso)ai toni cordiali tipici di chi vive la stessa passione, dai...
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ho sempre avuto perplessità riguardo i colori delle vespe molto vecchie e ho aperto la discussione proprio affermando ciò. Vedo che anche voi, in modo diverso, confermate le mie "perplessità" e da ciò potrebbe e dovrebbe nascere un dibattito costruttivo. non "litighiamo" , torniamo ai toni cordiali tipici di chi vive la stessa passione, dai...
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possibile che abbiano solamente cambiato tipo di resina o percentuali di piombo? mi piacerebbe sbirciare nei documenti che parlano del trasparente! attendiamo notizie più precise!!
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che all'epoca non fosse la stessa nitro di oggi è stra sicuro perché non viene via col diluente.. grazie per l'incoraggiamento, dovrei finirla a breve, spero, poi carico alcune foto
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non è max meyer ma Lechler, sempre nitro perché non sopporto le vernici al trasparente. Ho usato la bilux per altre 3 vespe e stavolta ho voluto cambiare perché, secondo me, la bilux è una pessima vernice. Sebbene venga bella, si lucida bene, non fa aloni, è troppo, davvero troppo fragile. Per l'ultima vespa che ho fatto ho addirittura usato un diluente più lento, sperando che la resina "reticolasse" meglio. il risultato è sempre lo stesso, ci casca una monetina da 1 cent e si scaglia. Non sapevo questo "trucco" della verniciatura con l'argento e, a dir la verità, mi sembra strano. io ho preparato il fondo grigio M1 ( il primo sulla scala dei grigi) ed è omogeneo su tutta la vespa oltre che catalizzato. non vedo quale possa essere il vantaggio di verniciare sopra un fondo nitro grigio chiaro (perché, a conti fatti, si tratterebbe di ciò..) Grazie!
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ciao amici vespisti, stamattina ho fatto una prova colore per la mia bacchetta V11 del '49, ho scattato una foto all'ombra e una sotto al sole. Verniciatura a parte ( verniciata in fretta all'aperto con compressore da casa e diluente da ferramenta) che ne pensate della tonalità? ho visto decine di bacchetta tutte diverse.. grazie!
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grazie Vol! dato che la vespa è del 1976 quale manubrio è bene montare? mi sembra che l'et3 sia uscita proprio in quell'anno..
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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