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quindi per un anno avevi risolto. Da dedurne che il problema è nel perno ruota che evidentemente si usura in modo anomalo per una qualche causa. Ma smontando il tamburo e smuovendo (o battendo con un martello di gomma) il perno, si muove qualcosa? rimangono giochi? In alternativa non potrebbe essere il foro del tamburo ovalizzato?
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No no!!:noncisiamo: Io il mio non lo vendo :mrgreen:
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Ci avevo pensato anche io, ma non avevo le camere d'aria vecchie. Tuttavia mi sono chiesto se fosse veramente così semplice posizionare la camicia all'interno dei cerchi. La domanda può sembrare superficiale, ma io per montare la camera d'aria la infilo leggermente gonfia attraverso i semicerchi e ciò nonostante si accartoccia lo stesso un po. Se mi viene difficile evitare l'accartocciamento della camera con aria interna, penso che mi verrebbe ancora piu difficile distendere a mano la camicia che metterei subito dopo (almeno nel mio modo di procedere). Tu hai trovato un qualche sistema per stenderla agevolmente? Comunque l'idea è buona, soprattutto per tutelare maggiormente la camera dalla ruggine. Purtroppo non porta benefici relativamente all'incollaggio tra copertone e cerchi in caso di ruggine (per quella l'unica cosa è un trattamento antiruggine dei cerchi e successiva riverniciata).
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Si, infatti davo per scontato che prendendo un mezzo da revisionare, potrebbe montare la quarta del 200 (anche indipendentemente dalla scelta autostrada/superstrada/statale). Io sul mio 150 la quarta lunga la vorrei a prescindere anche per le circonvallazioni nei trasferimenti cittadini.
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eh lo so, e mi dispiace!!! E`per quel motivo che sono dubbioso... non voglio correre rischi se non proprio necessario. le marce non saltano, semmai sono io che a volte innesto male la seconda nelle cambiate veloci e gratto, ma una volte azzeccata quella e le altre nessuna salta e restano tutte al loro posto. Penso che farò la frizione con il motore montato e poi si vedrà.
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conoscevo entrambi i topic (che leggo come una bibbia ), ma in entrambi i casi si prevedeva di tirar giù il motore, cosa che (forse psicologicamente) non mi sentirei di fare... quindi era per capire essenzialmente due cose: 1 se fosse possibile tecnicamente operare a motore installato; 2 se certi interventi vanno fatti ponendo la vespa sul fianco sx oppure dx (ovvio che togliendo il motore il problema non si pone). Di fatto la vespa non presenta problemi particolari (tranne il fatto che se cerco di impennare in prima e solo in quel caso, quindi con una forte sfrizionata, lei di fatto si alza al max 2cm facendo un rumore strano come se i dischi fossero usurati e quindi fa l'opposto di quello che dice il titolo del topic - potrebbe essere un aspetto diverso dello stesso problema?). Visto che non amo impennare e non lo so fare (il test impennata è solo al fine di valutare un'anomalia) potrei lasciare tutto com'è, giusto per non dovermi rimproverare in caso di danno un "ma chi me lo ha fatto fare?". Da qui il dubbio di revisionare la sola frizione che non richiede l'apertura dei carter, oppure visti i 36.000km, fare una revisionata completa. Non sei il primo che mi suggerisce di separare il motore dal telaio. Le darò un'occhiata per capire quanto può essere complicato smontare il motore e decidere come agire. Di fatto l'unico intervento che ho fatto da solo (grazie a voi) è stato il cambio delle ganasce anteriori e dei copertoni, quindi poca roba. Il mio più grande timore è in realtà il rimontaggio di tutto... non vorrei spaccare un carter.
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Su questo la pensiamo esattamente allo stesso modo. Che nel caso specifico sia il caso di evitare, pure (ma, magari abbiamo visto il male dove non c'é) Astraendo dal caso specifico, ma rimanendo nell'ambito dei contratti on line, la clausola potrebbe essere abusata. Ebay garantisce spontaneamente per ragioni di marketing perché ha interesse che non diffonda un senso di sfiducia sugli acquisti presso di se, ma la tutela di cui parlo io é quella coattiva nei confronti della controparte diretta (la tutela non può dipendere dalla esistenza o dalla volontà di ebay).
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Concordo, ma quella sentenza é relativa ad una vendita offline:mrgreen: dove puoi toccare il bene che é oggetto di trattativa e trarne le tue valutazioni. Su quello non discuto, anche se ci vorrebbe comunque la doppia firma. Quello che mi lascia perplesso é l'applicazione alle vendite on line. Di fatto nulla vieta che quel volano, pur avendo il difetto dichiarato, ne abbia anche altri... Ad esempio potrebbe essere in plastica, oppure non essere Piaggio (Made in Cina), o potrebbe avere altre caratteristiche che lo rendano inidoneo all'uso che legittimamente ci di aspetta di poter fare di quel bene... E tutto ciò senza necessariamente incorrere nella truffa. Secondo te in uno di questi casi (che ho immaginato io a titolo di esempio per estrarre un principio di validità/invalidità della clausola) ti pare possibile che l'acquirente rimanga senza tutela civile? Una ricerca al volo l'ho fatta anche io dal telefonino e sinceramente ho avuto la sensazione che ci fosse poco materiale... Comunque la cosa é interessante e sarebbe il caso di studiarla bene, per tutela di tutti.
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Appunto... Se vedo la foto di una foto stiamo parlando dell'oggetto del contratto, ed esiste anche l'errore sull'oggetto che é uno dei casi di annullabilità di un contratto. In questo caso l'errore non sarebbe "evitabile" proprio perché la vendita é on line. Che si stipuli un contratto é sicuro perché c'é l'accordo, ma il punto é l'oggetto dell'accordo. Inoltre, rimuovere una garanzia normalmente sussistente, sotto forma di un "prendere o lasciare" e senza che l'acquirente possa effettivamente valutare l'oggetto de visu, costituisce a mio avviso una clausola vessatoria che richiederebbe una manifestazione di volontà specifica. Sono più propenso a credere che la clausola abbia più una funzione deterrente per i feedback negativi, piuttosto che una blindatura della vendita.
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Grazie, sto pensando di aprire per la crocera e quindi mi chiedevo se il parastrappi fosse "di passaggio".
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Non ne ho mai visto riferimento in alcuna legge. A rigore, inoltre, dovrei vedere di persona visto che oggi esiste il photoshop. Credo che la gente ultimamente abbia assunto una certa creatività giuridica (tipo quelli che declinano le responsabilità come se bastasse dirlo prima). Bah lo comprerei solo solo per forzare questa regoletta
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il tipo ha inserito una foto schiacciata, non credo che abbia fatto un copia incolla. Piuttosto che è sta "regola visto e piaciuto"? E' una cosa nuova di ebay? Mi è sembrato di avrla letta in qualche altro annuncio... ma che è un virus?
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qualsiasi cosa prendi, una revisionata al motore penso che la darai no? In quel caso anche un 150 andrebbe bene, cambiando la quarta, oppure il pignone (ma si allunga tutto il cambio). In ogni caso tra 150 e 200 (di serie) ci sono 10km/h di differenza non poi tanti se si considera che anche "girare" a 105/h fissi in autostrada non fa bene al motore ed è poco sicuro per te, visti certi cogli@ni che ti devono superare sfiorandoti a 160 con uno spostamento d'aria da panico. Il bello della vespa è godersi il viaggio ad andatura di crociera pari (secondo me) al 70% della velocità disponibile e quindi in strade extraurbane e possibilmente panoramiche.
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non capisco perchè le molle starebbero su un piano orizzontale...
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ed a questo punto mi tocca fare una bella figura: il parastrappi si può cambiare in occasione del cambio crociera, senza rimuovere il motore dal telaio?? e per farla ancora peggio? che cosa è il parastrappi? è lequivalente dello spingidisco delle auto?
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Secondo me, nessuno, ma un colpo di telefono all'aci lo farei... Il bollo non lo devi pagare proprio in nessun caso, neanche se circoli a condizione che tu sia residente in lombardia ed il veicolo sia tuo. Fonte Automobile Club d'Italia: Veicoli iscritti nei registri storici
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Ma io sapevo che la comunicazione la faceva la FMI (infatti - dicono loro - se non si rinnova la tessera ti depennano dalla comunicazione annuale). In ogni caso, però, non credo che la comunicazione sia un adempimento dovuto perchè la legge non lo dice, anzi parlando di veicoli ultraventennali (che siano di interesse storico collezionistico) l'esenzione è automatica in caso di stazionamento (bastano gli elenchi dei modelli predisposti da ASI, FMI....). Se si circola allora si paga. In pratica la tassa di proprietà non esiste per gli storici, essendo diventata tassa di circolazione. Io di fatto non sto già pagando nulla, pur non avendola ancora iscritta, perchè la mia non circola ed ha più di 20 anni. L'esattore sa benissimo che la targa 123456 è relativa ad un veicolo ultraventennale e quindi non la radia. Però mi hai messo una pulce nell'orecchio, credo sia il caso di chiedere all'aci.
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Io vi propongo un sistema per potenziare l'utilizzo del cavalletto come scalza copertoni. In sostanza si tratta di allargare il canale di circa 5-8cm prima di posizionare la scarpeta del cavalletto. Per allargare il canale, si sfrutta la rimozione dei 5 dadi che tengono uniti i due semicerchi e si posiziona tra di essi uno spessore adeguato (un pezzo di legno potrebbe andare bene, ma io ho usato dei perni da 8cm con un dado in mezzo ai cerchi usandoli come divaricatori ed agendo con il trapano avvitatore). una volta che il canale si è allargato per bene, anche i copertoni più coriacei cederanno alle scarpette della vespa.
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Sisi non c'è dubbio su questo... ma se un utente è distratto e non ha letto tutto prima di far le foto, è allucinante che l'esaminatore mandi avanti la pratica!!! L'esaminatore serve (in teoria ovviamente) a fare la valutazione de visu e possibilmente a dire all'utente quali sono i particolari che non vanno bene (tipo adesivi). Posso capire che sfugga all'esaminatore un particolare (tipo un modello di sella) di cui si accorgano a roma, questo si, ma errori grossolani veramente non si giustificano... Il problema è che ormai gli esaminatori sono seppelliti dalle pratiche e fanno tutto alla meno peggio, però come dicevo circa 20 pagine prima, non glielo ha ordinato il medico di fare gli esaminatori. Comunque da questo topic e da questo forum ho capito che i veicoli iscritti presenti e futuri sono veramente tanti... TROPPI per lasciare indifferenti le compagnie assicurative... credo che la pacchia dei premi ridotti non durerà ancora per molto (o che quanto meno si inventeranno dei limiti).
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È ovvio che si tratta di uno scherzo!! Se precisa che il conguaglio è a suo favore, sta di fatto dichiarando che dovrebbe essere a favore del possessore di faro basso. Quindi è consapevole di tutto. Non escludo che l'autore sia un VRista o un VOLista
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Questo però dimostra che il lavoro dell'esaminatore non vale un beneamata min**a. Se passa dall'esaminatore, NON È FATTA. Non capisco quindi a cosa servano questi esaminatori. Basterebbe, piuttosto, centralizzare tutto a Roma con un numero di persone pari alla somma di quello attuale+il numero degli esaminatori. Se vogliono essere sicuri che il mezzo e le fotografie collimino, potrebbero prevedere il controllo ispettivo a posteriori in sede di revisione biennale.
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Credo che in questi casi ti facciano semplicemente rifare le foto, ma ti lascino in un contenitore separato da tuttte le altre domande... non credo che facciano ricominciare i 5 mesi dall'inizio.
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Anch'io :quote: Credo che ci sarebbero grossi problemi burocratici ad ottenere le targhe (e quindi tutto ciò che sta a monte di esse) per fare circolare un'auto in kit. Se si fa un incidente per cause dovute a cedimenti strutturali, la colpa potrebbe essere tanto del fornitore dei pezzi, quanto di chi li ha assemblati... insomma responsabilità incerta (nu casino).
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Cerchi - ruggine interna - trattamento chimico.
argomento ha risposto a Jack73 in Officina Largeframe
ESITI: il convertitore di rugine funziona! In effetti la rugine è stata trasformata in un materiale ferroso di colore grigio scuro. Successivamente ho passato il protettivo di fondo e poi riverniciato. Ovviamente la sabbiatura è la cosa migliore, ed io ho voluto fare una prova estrema (anche perchè non avrei saputo a chi rivolgermi per far sabbiare i cerchi a Milano). Tuttavia devo dire che i flaconi hanno fatto il loro lavoro molto bene. Ed in ogni caso un protettivo pur dopo la sabbiatura ci vuole. Successivamente ho riverniciato e montato le gomme con una buona passata di vasellina tecnica sui cerchi e sul labro delle gomme, che sono entrate subito senza problemi. -
Come verniciare mozzi, cerchi, forcella, copriventola?
argomento ha risposto a Jack73 in Restauro Smallframe
io ti consiglio di passare prima un prodotto per il fondo. Se i cerchi sono privi di rugine basta il fidoil http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/38464-cerchi-ruggine-interna-trattamento-chimico.html che è ottimo, si può usare come fondo, non contiene acidi, e volendo si può mischiare alla vernice. Se usi solo quello, potresti avere anche un effetto metallo vivo.
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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