Questa è una situazione molto simile a quella che ho vissuto io anni fa.
Andiamo con ordine...
Dal punto di vista estetico. è ovvio che le vecchie targhe abbiano un fascino diverso, ma secondo il mio parere la presenza o meno della targa originale su un veicolo d'epoca non può assolutamente fare la differenza. A maggior ragione se parliamo di un ciclomotore, dato che le odierne targhe a 6 cifre differiscono davvero di poco dalle vecchie a 5 cifre. Stesso discorso vale per il libretto.
Dal punto di vista burocratico, invece, le cose sono meno ovvie. E' frequente, infatti, che i vecchi ciclomotori "perdano" la data di prima immatricolazione quando viene rifatto il libretto di circolazione a causa dello smarrimento di quello vecchio. Sul nuovo documento viene spesso riportata solo la data di rilascio del nuovo libretto perchè i 50ini non sono iscritti al PRA e quindi il dato in oggetto è difficile da recuperare.
Veniamo al punto. Il problema di una Vespa in queste condizioni è che potrebbe essere problematico stipulare una polizza assicurativa agevolata, a meno che non iscrivi il mezzo all'ASI o alla FMI o non hai la fortuna di trovare una compagnia assicurativa a cui sia sufficiente presentare un certificato d'origine della Piaggio che attesta la data di costruzione del mezzo.
In conclusione, se la Vespa in oggetto mi piacesse, la prenderei (ovviamente dopo aver fatto le dovute verifiche estetiche, tecniche e burocratiche). La valutazione di 1100, però, la trovo esagerata perchè metterla in strada costerà qualche altro euro e soprattutto parecchio tempo.
A meno che non voglia stipulare un'assicurazione "normale". In tal caso, infatti, tutto il discorso non ha più valore.
Ciao!