tommyet3

Spero che tu abbia risolto il problema dello sfiato. Altrimenti rischi di scaldare di nuovo. Lo spero anch'io, anche se ho provato un tappo arcobaleno di un mio amico ed ho notato che soffiando con la bocca nel foro di sfiato, la pressione da esercitare sembra uguale. Anche il tubo che il meccanico mi aveva montato 7 X 10 era corto e faceva una piega maldestra, ora l'ho sostituito con uno di dimensioni esterne maggiori 7 X 13 e non si piega. Sono certo però che il problema che ha afflitto il mio motore sia stato il mancato serraggio di un prigioniero che faceva aspirare aria dalla testata. Vedremo e vi terrò informati.

A saperlo che esistesse.......

E' vero che per montare un gruppo termico Pinasco o comunque altri di cilindrata maggiorata sul PX 200 Elestart Mix, bisogna eliminare il volano con la ghiera dentata e quindi perdere l'accenzione elettrica???? Che precauzioni ulteriori bisogna adottare per il corretto funzionamento mix/elaborazione?? Pare che il mio PX 200 del 1998, abbia una frizione a 8 molle e un pignone da 21 denti, risulterebbe troppo corta come rapportatura finale se montassi un Pinascone plug & play? Mi hanno anche parlato di cilindri 200 Piaggio da 12 cavalli e dei nuovi cilindri piaggio da 10 cavalli, montati sulle ultime versioni del PX 200. Thanks for info.

Come già raccontato in altro post, il viaggio di andata e ritorno al Vr raduno, non è stato particolarmente tranquillo per me, in quanto problemi meccanici al PX 200 mi hanno accompagnato sin dal primo rifornimento. Il primo tentativo è stato quello di sostituire la candela. Dopo alcuni kilometri il problema si ripresentava: mooouuuu, moooouuuuuuu scoppiettio, tiro frizione e motore spento. Era come se non arrivasse benzina. Candela chiarissima!!! Apro il tappo benzina, leggerissimo sfiato e riparte. Sarà lo sfiato otturato. Altri kilometri a 90/100 e ancora mmmooouuuu mmmooouuuuu, apro il tappo benzina e riparte. Tiratona in discesa in galleria e.........zziiiikkkkk: motore scaldato. Attendo qualche minuto e il motore riparte (?). Alla fine ho viaggiato con il tappo benzina appoggiato nella sua sede e le dita incollate sulla leva frizione Pulisco i getti, Francesco mi ingrassa al carburazione svitando di un ulteriore giro la vite posteriore, aggiungo olio nel serbatoio e riesco a tornare a Bari. Porto la vespa in azienda e cerco di capire cosa è successo. Smonto il cilindro, e i dadi non sono particolarmente serrat (??) , il pistone presenta due tre scaldate per fortuna leggere ma, con non poco stupore mi accorgo che sul pistone è presente la scritta 2M (seconda maggiorazione), evidentemente il precedente proprietario deve aver messo mani sul motore, eccome se ce le ha messe!! Giungo alla conclusione che il poco afflusso di benzina potesse dipendere dal tubo benzina sostituitomi dal meccanico prima di partire, perchè una piega all'altezza del telaio sembrava far defluire la benzina in maniera non continua. Ok: non è la candela, non è il tappo benzina, non è la benzina, non è la carburazione, non sono i getti sporchi, sostituisco il tubo con uno più idoneo, cambio le guarnizioni carburo e mi accingo a rimontare il cilindro. Serro i dadi nuovi della testa a croce vado con il primo il secondo il terzo ma il quarto non vuole saperne di serrarsi: conclusione sede prigioniero completamente sgranata con coseguente aspirazione aria dalla testa, alla faccia della carburazione magra. Per fortuna un amico meccanico mi ha letteralmente salvato da un problema che sembrava potersi risolvere solo con la sostituzione dei carter: Ha agito così: Foro con punta da 8,5 mm nella sede prigioniero spanata; Filettatura con maschio 9 o 9,5 mm; Poi ha inserito nel foro così filettato un elicoide (una specie di molla) con un particolare attrezzo avvitandola fino al suo completo inserimento e poi una volta estratto lo strumento mi ha filettato il prigioniero, garantendomi un'affidabilità superiore all'originale. Ho rimontato il tutto e la Vespa e ripartita.

Moolto bella, complimenti.

Se quella "cazzata" non fosse finita nelle mani di un anglosassone, sarebbe finita comunque in uno sfasciacarrozze. E' grazie alla nostra burocrazia che spesso si distrugge definitivamente il nostro patrimonio!! Onore al merito, ottimo lavoro!!!

Quel contakm chiaro stona un sacco..... Sostituito!!!

No.no, i prigionieri da allungare devono essere maschi!! E poi avvitarci sopra il dado da 8 mm. per bloccare il cerchio.

Mirko, anche io sulla ET3 ho montato il kit 4 dischi con molla rinforzata ed ora la mi moooiiie, non riesce più a gestirla. Il kit 4 dischi è particolarmente difficile da mettere a punto perchè se è troppo tirato lo sforzo è notevole, se è poco tirato, non riesci a mettere a folle quando sei fermo perchè la frizione resta incollata per pochissimo. Mi hanno però detto di una modifica da fare alla leva, limare la battuta di qualche millimetro in modo da poter usufruire di una corsa maggiore, e ancora di provare a montare il pacco frizione completo del pk hp che nasceva già con una potenza originale maggiore, quini più robusta ma poco dura.. Ciao Tommy

Bellissima Niki, sembra il negativo della mia. Per quanto riguarda i cerchi in lega, io li monto da due anni e non ho mai forato, tranne che al ritorno dal VR raduno a l'Aquila. I miei cerchi li ho praticamente intrisi di grasso al loro interno e si è formata una patina protettiva che non li fa sfaldare. Nella foratura di l'aquila però ho notato che la camera non è andata completamente e velocemente giù. Infatti la foratura interessava la parte della valvola direttamente a contatto con il foro sul cerchio. Deve essersi logorata a taglio nelle staccatone sull'appennino. Ho leggermente limato questo buco arrotondandone il bordo interno ed ora la valvola si accasa più correttamente. P.S. Niki , guarda che se fori non puoi montare il cerchio in lega al posto della ruota di scorta perchè i prigionieri di aggancio risultano corti. Elasticone e portapacchi a portata di mano quindi.

Porca pupazza, sono certo che tu non ti sei fatta niente........ ................mi dispiace tantissimo ma proprio tantissimo per la povera piccola tenera tua Vespa. Cosa avrei dato per vedere la faccia di Alain .......

Bravissimi!!!!!!!!!!

Bentrovati a tutti quanti. Solo ora ho riacceso il pc, ho infatti trovato al mio ritorno a casa una coppia di carissimi amici di Firenze, e ho dovuto tener loro compagnia per questi due giorni. Probabilmente non ho ancora smaltito la sbornia del raduno e la stanchezza del rientro. Effettivamente avevo atteso in uno stato di ansia notevole la partenza per il Vr raduno: ero consapevole che i kilometri che dovevo percorrere non erano pochi, ma alle 5,00 del 25 aprile ho salutato moglie e figli e sono partito alla volta di Trani dove il gruppo di Corato mi attendeva. Appena partiti ho capito subito che il ritmo di marcia imposto dai coratini o ci faceva arrivare al Trasimeno all'ora di pranzo o avremmo dovuto ricorrere alle cure dei meccanici a breve. Dopo il primo rifprnimento di benzina la mia vespa dopo pochissimi kilometri, ha cominciato ad avere dei vuoti seguiti da scoppiettii. Cambio candela e riparto insieme al fido Anton che non mi ha mai abbandonato. Altro rifornimento, pochi kilometri e via: altri ammanchi ed altri scoppiettii. Saranno le KGK taroccate penso; ma dopo una breve sosta la vespa riparte e comincio a non viaggiare più tranquillo. Iniziano infatti i tratti della A14 con lunghe gallerie, e la mia vespa dopo ogni rifornimento ripete la stessa scena, é evidente che la carburazione é magrissima, ma decido di continuare rallentando di molto i coratini fino a scaldare inevitabilmente il mio motore in una galleria in discesa: che strizza ragazzi!!1 Viaggiavo considerando tutte le ipotesi che potevano generare il problema fino al punto di decidere di ritornare a casa all'altezza di Pescara. Ma dovevo consegnare il kit gommini freno a disco a zio Calabrone e incoraggiato da Pasquale e amici ho serrato i denti e ho continuato............... eravamo solo ad un quarto di viaggio!! Alle 17,30 siamo arrivati al campeggio e l'angoscia che fino al quel momento mi aveva tormentato si è improvvisamente tramutata in gioia man mano che incontravo tra i saliscendi del campeggio i fantastici componenti di questa comunità:" ciao sono tommyet3 , e tu chi sei???". Alla fine delle presentazioni già non ricordavo più i nomi, i cognomi, i kickname di chi avevo già incontrato. Forse la stanchezza...... Una doccia salutare e un panino energizzante e via a ricominciare le presentazioni. La serata è stata incantevole: un'atmosfera felice e cordiale ha accompagnato lo svolgimento della grigliata. Poi a nanna............. L'incubo del ritorno con la vespa non in ordine però mi toglieva il sonno. Al mattino colazione e partenza per il giro più sereno. Più sereno già, perchè scopro che il magico Horus, accortosi della mia preoccupazione, ha già nel suo doblò un blocco motore colmpleto a disposizione di Tommyet3. Che organizzazione ragazzi!!!!!!!!!!! Al ritorno dal giro" pomeriggio scuola": la vespa di Domenico (millemiglia) durante il giro ha accusato un problema e vai: dieci persone attorno al suo px ad armeggiare con battute, chiavi, cioccolatini, pareri, consigli e tanto di reportage fotografico di Maria. Alla fine il px di domenico ha capito che era meglio che si rimettesse in moto per evitare altri guai..... Serata in pizzeria e poi a nanna, con la consapevolezza che il mattino seguente avrei dovuto lasciare questa combriccola di matti appassionati simpatici. Il ritorno l'ho fatto con il gruppo del Millemiglia, ad un ritmo più turistico con tanto di visita alla cascata delle Marmore e pranzo con fiorentina, patatine e tanta birra. Alle 17,00 abbiamo deciso di abbandonare la dorsale appeninnica, per una più tranquilla statale adriaticaa; ma avevamo perso tantissimo tempo e il buio ed il freddo mi hanno dato il colpo di grazia. Ho viaggiato da Foggia come un automa, volevo arrivare il più presto possibile a casa. Arrivo ore 00,45 dopo quasi diciassette ore di marcia, infreddolito, assonnato e distrutto.......... ............ma SODDISFATTO!!!!!!!!! Siete stati mitici, vi ringrazio tutti e sopratutto lusingato per i tanti apprezzamenti inerenti il mio "comicocomportamento". P.s. Il problema che ha afflitto il mio viaggio, è stato un banalissimo tubo della benzina che si strozzava per una maldestra curva e non faceva passare benzina a sufficienza. VR Raduno:1381 kilometri

La nanovespa!!

Porca pu......pazza, stasera mentre cenavo mi è saltato un perno di un molare Domani dovrò trovare il tempo di andare anche dal dentista. Mavaffa....... Anton attendo istruzioni per lo start.

Avevo già aperto un post analogo per una Cosa di un mio amico, interessando il guru Tormento. Il problema che si era innescato era il seguente: nella scatola carburo, dalla parte anteriore del carburatore , esce un collegamento elettrico che fa funzionare il rubinetto benzina elettricamente. lo spazio è davvero poco e la curva a cui è sottoposto questo cablaggio fa si che a lungo andare si scortica fino ad andare a massa sulla scatola del carburatore. Se hai già individuato il problema nel teleruttore, sono contento per te ma, dai un'occhiata a quanto ti ho detto , staccando ad uno ad uno i connettori che entrano le carburatore (starter e rubinetto). buon lavoro

PX 200 anno 1998 la neonata giramondo TS 125 (polinizzato) anno 1977 la zia tuttamuscoli ET3 Primavera anno 1978 la bambina nervosa GS 160 1^ serie anno 1962 la nonnina tuttopepe

A 40 euro, sempre a Bitonto, ho visto portar via un bauletto GS 2^ serie. E l'amico aveva in mano la forcella completa.

E' sottinteso che non ho mai dubitato della tua buona fede e mi dispiace tantissimo per quanto ti è successo.

Carissimo Nik, leggendo la tua lettera, ho avuto la sensazione che si sia innescata una certa premeditazione su quanto tu abbia deciso di fare. Io al tuo posto eviterei di tirare in ballo la sovratassa del 4%, il tuo risentimento ecc.ecc.; hai pagato...ciccia. Dove devi insistere, è sul fatto che l'oggettlo da te pagato, presenta vizi perchè: è stato malconfezionato, perchè caduto dall'imballo, perchè ammaccatosi durante il trasporto, ed è solo per questo che devi tentare e, credimi sperare, che ti venga sostituito il pezzo e non la restituzione del danaro. Il venditore potrebbe dire che il cilindro al momento della spedizione era integro e potrebbe essere caduto di mano a te o al tuo meccanico e quindi lavarsene le mani, la parola tua contro la sua. Per il resto francamente non sono esperto in fatto di spedizioni e acquisti on line, sono del parere che certe cose vadano accertate di persona al momento dell'acquisto, per evitare delusioni, delusione che spero non scalfiscano la tua voglia di continuare a divertirti con i nostri fantastici mezzi. P.S. è vero che avevi chiesto consigli per un g.t. affidabile, ti è capitato il peggio. Manco la soddisfazione di provare una grippatonaaaaaaaaaaaaaaaa. Con stima tommy

Ric, ma allora sei proprio bastardoooooooooooooo!!!!!!!! ariauguri

Pompa revisionata, perdita bloccata. spurgo effettuato ma, è caduto parecchio olio sulla pinza dal tappo di spurgo e la frenata, nonostante abbia sciacquato subito con acqua, si è allungata tantissimo. Temo che sostituirò le pasticche anteriori prima di partire. x Horus: L'olio trafilava tra il cilindretto e il corpo pompa, per poi uscire da dove ho segnalato con la freccia rossa, probabilmente le guarnizioni erano indurite.

Ciao Gas benvenuto, anch'io sono un "vecchio" endurista e anch'io sono andato in grecia in moto e sono tornato in ambulanza. Buona permanenza su VR.

Forse, forse, forse.........guardate un pò. Questo è il kit vendutomi al piaggio center e l'altro quello venduto su beedspeed: SONO GLI STESSI Vado a revisionare la pompa.

Questo è il punto dal quale gocciola l'olio