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Toivonen

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Risposte pubblicati da Toivonen

  1. io preferirei il conservato, ma bisogna anche essere realisti, ultimamente (ovviamente il traino è sempre il vil denaro) si sta un po' esagerando con il concetto di conservato. 

    Tu hai le pedane staccate, quindi la scocca ha comunque avuto un vissuto degno di tal nome.

     

    Nel tuo caso farei un restauro totale, al massimo cerca in ogni modo di riverniciarla alla nitro

  2. 15 ore fa, Omobono Tenni dice:

    Stendiamo un velo pietoso sulla qualità del restauro (ebbene si, la vespa è stata verniciata e rimontata con forcella rotta, storta e molto molto altro...)

     

     

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    tantissime si rompono in quel punto, anche la mia lo è e devo ripararla. Comunque si, credo che sulla mia ci sia questo e in quella posizione, 50 N unificata del 1965

  3. Buongiorno a tutti

    devo smontare a breve una Vespa storica, deve essere restaurata e ci sono alcuni elementi che, lasciati sulla scocca durante la verniciatura (pensiamo alle sedi sfere forcella al telaio), successivamente devono essere lucidati/puliti prima del riassemblaggio (anche qui, penso alla lucidatura dei pezzi in alluminio non verniciati, post sabbiatura, vedi pedale freno)

    Siccome è cosa che mi manca ma che può tornare utile, stavo pensando di acquistare un multiutensile, tipo Dremel. Non ho però certo esigenze industriali, e stavo pensando agli entry level, ancor di più con la praticità del wireless.

    qualcuno di voi, magari per modellismo che mi pare sia un campo di applicazione centrato per le mie necessità, ha mai usato il Dremel Lite? sembrerebbe adatto alle mie esigenze ma ho paura dell'effetto "si blocca appena premi un po' di più".

    gli unici che ho valutato sono appunto il lite
    www.dremel.com/it/it/p/dremel-lite-f0137760ja
    e la versione leggermente "superiore"
    www.dremel.com/it/it/p/dremel-8220-f0138220jc

     

  4. Il 20/2/2023 at 00:20, armin dice:

    ciao 

    Per come la so io ,  l' o-ring piccolo nero serve a non far cadere la ghiera ,lato strumento , dentro al tubo della forcella quando smonti lo strumento .  il gommini dalla parte del mozzo invece possono essere di due tipi , uno a forma di tappo senza foro , che è montato in origine per tappare il foro in modo che non ci entri sporco e acqua. Quando poi si decide di montare il contachilometri il tappo va sostituito con un anello in gomma attraverso il quale passa la frusta del conta chilometri . é possibile forare anche il tappo presente in origine in modo da farci passare la frusta. In entrambe i casi serve la piastrina a due fori che tiene in posizione il tappo cieco o il gommino e la frusta nel mozzo.

    ok, grazie, quindi come pensavo l'o-ring superiore ha qualche problema perché ho rischiato diverse volte che finisse lui nel tubo forcella. Mi sai dire qualcosa sul verso di avvitamento della ghiera? ti risulta normale o antiorario? Grazie!

  5. toglietemi una curiosità, siccome la barra filettata che esce dal retro dello strumento ha in alcuni punti la filettatura un po' vissuta, e ho difficoltà a stringere sia la rondella che Alfred mi ha trovato e che stringe la staffetta, sia il cappuccio di plastica che fissa la guaina allo strumento, il verso di avvitamento di quella barra è ANTIORARIO? questo perché il cappuccio di plastica che si avvita per fissare lo strumento si stringe solo girando in senso antiorario, ma la rondella che stringe la staffa pare avvitarsi normalmente.

    Inoltre, nei kit, SOTTO il cappuccio (quindi direzione foro forcella, da montato), c'è un piccolo o-ring, ma è abbastanza largo e tende sempre a scivolare sotto. Dove andrebbe? per intenderci quello visibile qui, nel cavo che si è rotto era più "spesso" e non si muoveva, ma questo ogni tre per due tende a scendere. Grazie a tutti

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  6. ciao, e anzitutto grazie per la risposta

    - ok, quindi seguono "carter stretti/larghi" come sulle unificate (dal '65, però, sulle 50, credo che quindi il tuo sia un refuso... oppure sulla 90 lo sportellino grande è arrivato due anni più tardi rispetto alla 50?)

    - ok, quindi cuffia specifica di dimensioni a metà strada tra 50 e 125 ma plastica

     

    vediamo se qualcuno risponde alle domande sul pistone 90ss (intendo il dettaglio della minore altezza rispetto al pistone 90 normale, assodato lo spinotto più grande) e sul motore 50ss

    rinnovo l'invito, poi, alla condivisione della prova di motociclismo anni '60 sulla 90ss che girava sui forum tempo fa

  7. buongiorno a tutti

    Scusate se uppo un topic vecchio ma è un po' un riferimento sul motore 90ss e magari, per completezza, ha anche un senso continuare qui

     

    avrei alcune domande

     

    intanto, assodate la differenza tra 90 e 90ss:

    - cilindro 90ss con travasi più grandi e due "scalini" aggiuntivi, prigionieri, spessore porzione che si incastra nel carter maggiore nel 90ss

    - albero motore con fasi diverse, biella specifica (ma uguale a 125 nuova)

    - testa 90 specifica, da un certo momento in poi testa 90ss anche su 90

     

    chiedo

    1) la vespa 90 ha i carter, all'imboccatura, stretti come quelli della 50 sportellino? se si, vengono poi "allargati" quando viene fatta la modifica ai carter 50?

    2) il pistone 90ss da foto precedenti risulta meno alto rispetto al pistone 90. Se le teste 90 e 90ss, almeno in un primo momento, non sono uguali avendo quella 90ss più compressione, questo viene fatto per "contenere" il rc, visto che appunto la compressione della testa 90ss dovrebbe essere maggiore? Se si, non avrebbe avuto più senso lasciare stesso pistone e limitare l'abbassamento del profilo della testa ss?

    3) i motori 90ss hanno cuffia in ferro o in plastica? oppure prima in ferro poi in plastica come le 50?

    4) ho visto che anni fa c'era un pdf della prova del tempo della 90ss da parte della rivista Motociclismo (non l'articolo recente, proprio quella degli anni '60), qualcuno, se ce l'ha, potrebbe condividerla?

     

    questo per quanto riguarda la 90

     

    volevo poi sapere se qualcuno ha mai avuto la possibilità di mettere mani ad un motore originale 50ss, per fare il punto sulle modifiche dello stesso.

    Intanto grazie a tutti!

  8. Il 22/12/2021 at 19:12, alfred dice:

    il gommino nero che vedi sotto la piastrina, poi va tolto per far posto al cavo del km

    salve a tutti, riprendo il topic perché ho avuto necessità di sostituire il cavo trasmissione (si era spezzato il filo interno) e ho provato a metterlo da solo, ci ho messo molto ma alla fine ce l'ho fatta. Il punto è che, quando sono andato a provare, la lancetta non tremava più, era perfetta... poi, però, nel proseguire il giro di prova, ha ricominciato i sobbalzi. Avrei quindi due domande (deduco che lo strumento sia ok, a questo punto): 

     

    Il 22/12/2021 at 19:10, alfred dice:

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    il gommino che si vede sotto è un tappo? mi pareva di aver capito che si, si infilasse dentro la sede del cavo, ma fosse forato in modo da smorzare le vibrazioni e funzionare da fermo per la guaina.

    Inoltre... avvitando lo strumento alla ghiera superiore del cavo la ghiera fa solo qualche giro prima di fermarsi (insomma, resta molta filettatura "a vista")... è normale? questo perché le filettature delle ghiere sono ovviamente plastificate e la porzione inferiore della filettatura dello strumento, se pur integra, sembra "vissuta". 

  9. buongiorno a tutti, un piccolo aggiornamento (ieri avevo scritto un papiro, ma si è cancellato, provo a fare una sintesi della sintesi)

     

    come forse sapete sto facendo il punto sugli ultimi elementi in preparazione del restauro finale della mia N unificata, cercando foto su forum (vivi e defunti :D ) per le questioni logo su forcella e mozzo mi son imbattuto in una vecchia discussione di @alfred

    https://www.vespaforever.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=13181&whichpage=1 

    nella quale, durante il restauro della sua "Mimma" rossa del '64, sul suo ammortizzatore posteriore compare la punzonatura di tipologia analoga a quella che troviamo sui carter, a indicare la produzione degli elementi, leggiamo 10/64 ma soprattutto c'è la punzonatura "N"

     272641047_2008824203746_ammopostmarcatopiaggio10-64.jpeg.67dd458d6dd55d8f3274fcf3ac765828.jpeg

     

    allora, abbiamo ulteriori tracce della denominazione N già in produzione '64, che ha range di telai 6931 - 61346

    Ho fatto allora il seguente ragionamento... se la N non è l'Unificata probabilmente diventa N la 50 all'introduzione della rossa e ametista in gamma, con uniformità di produzione con la verde (non più in tinta alcuni dettagli per la verde, elementi condivisi vedi pallino e non trattino su fusioni manopole e volanti ecc.).

    Domanda 1, esiste un dato preciso matricolare/telaio sul cambiamento dei dettagli della "verde" (pallino/trattino) al posto di un più generico '64? perché Piaggio (salvo eccezioni) presentava la gamma dell'anno successivo a settembre la stessa entrava in produzione tra settembre e ottobre, avrei pensato quindi che a settembre '64 arrivavano le rosse e le grigie e la 50 diventava "N". 
    Online ho però trovato una ametista, però restaurata, di range 1xxxx e considerando che a gennaio eravamo già a quasi 7000 non ci ritroveremmo con la previsione di settembre.

    Tutte le altre rosse e grigie trovate online conservate/restaurate hanno telai "bassi" 3xxxx alti/4xxxx, e questi sarebbero dati compatibili.

     

     

  10. Buongiorno a tutti e bentrovati... continuano le peripezie ormai ventennali per il restauro della mia 50 N di famiglia, ho fatto da poco 40 anni e, FORSE, questa è la volta buona che la ripristino. Comprati nel tempo i ricambi che servono, le vernici, sto facendo l'ultima "List" (ho fatto un dossier su cosa fare/come fare), mi son imbattuto sulla forcella prima (vedi topic sui loghi quadri sulle forcelle 50 N, pare che non ci siano) e, complice giornata di pioggia, ho rimosso la ruota anteriore per dare un'occhiata alla futura riparazione da fare), sul mozzo: ho cercato di pulirlo ma pare che io non abbia il logo, almeno non è visibile (ci devo ritornare per pulire meglio con diluente nitro, oltre allo sporco è anche stata verniciata in malo modo da montata nel 1992), quello che si vede è un "2C". 

    Ho provato a fare delle ricerche online e ho trovato un mozzo in vendita che pare riportare lo stesso nello stesso punto, assieme ad altri due simboli in punto diverso del mozzo. Tra l'altro il mozzo monta ancora le ganasce originali

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     La cosa che mi perplime è che un altro amico vespista, con una 50 N 1966, ha un mozzo senza logo quadro ma che pare riportare i due simboli di cui sopra (ma non il 2C, almeno dalle foto che abbiamo in archivio). In ambo i casi, mio e del mio amico, mi sembra strano che sia stato sostituito il mozzo (la sua vespa era coeva in praticamente tutti i dettagli, la mia è stata riverniciata nel 92 ma è sempre stata in famiglia e mio padre non ricorda assolutamente una sostituzione del mozzo), allora chiedo, vi è mai capitato di trovarli/riconoscete questi dettagli? Oltretutto nel video del caro Edo di "Quelli della Ruggine" su YouTube Edo dice che non sempre gli è capitato di trovare il logo quadro, e su forum cercando topic di restauri di Vestine complete e coeve ho trovato un altro utente con lo stesso mozzo.

    Ne sapete qualcosa?

  11. purtroppo in tantissimi abbiamo problemi con quella parte della forcella, io ce l'ho ad esempio nella porzione posteriore. In quella anteriore, dove ci dovrebbe essere il logo, invece il tutto dovrebbe essere integro. Se tutto va bene dovrei smontarla per riverniciare la vespa (e la forcella dovrà essere riparata), vediamo se salta fuori o se abbiamo ulteriore conferma che sulle 50 il logo non ci sia (non capisco perché, però, fare una forcella con il logo e l'altra senza, se il ricambio è sostanzialmente identico)

  12. Il 9/1/2023 at 11:12, Omobono Tenni dice:

    Non ho avuto modo di andare in garage ma comunque credo di ricordare male. Ho certezza di un logo ma probabilmente lo confondo con quello del mozzo della ruota anteriore.  Ad ogni modo non ho sicuramente quel logo come in questa foto perché la mia forcella era spaccata in quel punto ed ho dovuto far ricostruire quella parte ;)   

    ciao, e grazie per il messaggio. Quando potrai controlla, perché il tuo intervento potrebbe confermare che il logo era presente sulle forcelle nuova 125 ma non 50. Sulla 50 di Alberto il logo non c'è, sulla mia potrebbe esserci ma non si vede bene perché attualmente è sciaguratamente ricoperta di catramina. Fammi la cortesia, quando vai in garage controlla e vedi se c'è da qualche altra parte :)

  13.  

    Ecco le foto ricevute da Screecit. Direi che, almeno nei periodi di convivenza, N stia per Normale e L per Lusso.

    come abbiamo già detto il punto è che N compare anche in periodi precedenti all'introduzione della L, quindi... credo che a questo punto, a meno che non escano documenti nuovi, la teoria fatta in precedenza possa essere buona: N sta per "Nuova" e riferisce alla Unifica, e diventa "Normale" quando in gamma esordisce la lusso. Un'altra possibilità è che Piaggio introduca la denominazione N per Normale sapendo che da lì ad un anno arriverà la lusso.

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    insomma, credo che sia la teoria più giusta, a meno che non saltino documenti (bolle, ordini ecc.) di vespa pre Unificate con nome N

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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