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Toivonen

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Risposte pubblicati da Toivonen

  1. 1 minuto fa, Kalimero dice:

    Aspetta!! Se funzionava prima, DEVE continuare a funzionare ora. Se c'era l'olio nel cambio scongiurerei anche i paraolio. Nel senso che se non ha girato a secco d'olio il paraolio lato frizione sarà rimasto unto e non si è asciugato e quindi deteriorato.

    Concentrati sull'impianto elettrico. Smonta il volano, fai foto e pubblicale:

    - statore;

    - bobina AT;

    Se la bobina dell'Alta Tensione è esterna controlla che il cavo sia inserito (avvitato) bene, che la forchetta che fa contatto con la candela sia bene a contatto con il cavo e che si incastri bene con la candela.

    Controlla anche il filo (penso sia rosso) responsabile per lo spegnimento. Fai i dovuti controlli di continuità, ma soprattutto che non vada a massa nel tragitto fra statore fino al devioluci (devioluci compreso!).

    In merito al meccanico: chi ha pulito il serbatoio? Come mai dice "morchia che cala"? Lungi da me il voler seminare zizzania, ma spesso chi "fa da sé fa per tre"! Se hai un po' di manualità ti consiglio di metterci le mani tu. A quel punto sai cosa è stato fatto e come ;-)

    ciao e grazie per il messaggio. Tutti i componenti montati sulla piastra, puntine, bobina, condensatore e elemento luci sono stati sostituiti due giorni fa. Il gruppo di fili era arrugginito, nel dubbio è stato sostituito.

    Il cavo candela è stato sostituito con quello nuovo.

    Il serbatoio è stato fatto microsabbiare da altra persona, poi successivamente è stato pulito più volte e personalmente da mio padre. Ieri l'abbiamo anche svuotato (credo per la terza volta) per controllare nuovamente rubinetto e miscela ed è tutto lindo.

     

    un paraolio è stato già sostituito, quello lato volano, ieri pensando a cosa potrebbe essere mi diceva di questo paraolio al centro del motore che, se fosse lui a sfiatare... richiede l'apertura totale.

     

    sono veramente scoraggiato ragazzi

  2. 4 ore fa, Kalimero dice:

    Dai sintomi che descrivi non credo possa essere un trafilamento d'aria ... Cerca di capire se è stata messa via funzionante oppure se accusava qualche difetto. Se il difetto è random, come dici, penserei più ad un problema elettrico che non di carburazione e/o alimentazione. A scanso di dubbi controlla il filtrino del carburatore. Se non fosse pulito devi controllare nuovamente il serbatoio e il rubinetto. Il gruppo puntine, condensatore purtroppo spesso sono causa di malfunzionamenti dovuti soprattutto alla scarsa qualità dei ricambi (il condensatore questo maledetto!!) Qui ti si aprono diue strade:

    - o perseveri con le puntine, perché così è nata e progettata e quindi DEVE funzionare;

    - oppure tagli la testa al toro e passi all'accensione elettronica.

    In questo secondo caso valuta bene la spesa però! Devi verificare se va bene il volano, cambiare statore e sostituire la bobina AT con la centralina.

    Per toglierti altri dubbi controlla bene lo stato del collettore (carburatore). Togli il carburatore, smonti il collettore e controlli la planarità della flangia che lo fissa al carter. Guarda molto bene con la lente d'ingrandimento che non ci siano spacchi o fessure! Quando rimonti metti doppia guarnizione e sei strasicuro che non può infiltrarsi aria!

    Al momento non mi viene in mente altro se non confortarti che probabilmente hai una Vespa posseduta come ce ne sono tante! ... Non sarà un lavoro facile esorcizzarla

    Ciao, quando è stata messa via la Vespa funzionava perfettamente, come detto avevano appena rifatto tutto. Il punto è che anche adesso va bene, quando... va! Durante questi giorni un pomeriggio l'ho usata ininterrottamente 3 ore e passa di orologio in centro cittadino (e qui abbiamo già oltre 35 gradi) per stressarla e vedere, nulla, quando allora fiducioso decido di andare a metterla in box... me lo fa. Altre volte lo fa subito.

    Lo faceva con il gruppo elettrico originale con cui è nata, lo fa adesso che ho cambiato tutti i componenti. Candele forse 6. Il cavo candele è nuovo. A tentativi ho già speso 250 euro... sono SICURO che il carburatore fosse buonissimo, ma... se mi viene detto "o elettrico o carburatore, poi puoi andare pure a Parigi"... segno della croce e bon, lo prendi... ma cavolo, sto ancora al punto di partenza!

     

    Lui mi diceva due cose, ragionando su questo mistero: morchia calata prima di rimetterla in moto, quella che aveva appestato serbatoio e carburatore/rubinetto, oppure questo paraolio...

    Finirò per aprire il motore... ma speriamo serva!

  3. 5 ore fa, AndreaZ dice:

    Non vorrei deluderti, ma io fossi in te visto quanto è stata ferma una smontata al blocco la darei. Magari è tutto ok, ma paraoli e guarnizioni costano poco e se le cambi sei sereno per altri 10 anni. Seconda cosa: nel rimontaggio, poni particolare attenzione ai punti da doe puo' aspirare aria: base cilindri, base testa, collettore del carburatore. Quindi pulisci bene, metti guarnizioni nuove e nel caso di dubbio anche un velo di pasta sigillante (un velo eh).

    Altrimenti rischi di girarci intorno per mesi senza mai essere a posto e tranquillo.

    Mia opinione personale.

    Ciao Andrea

    la Vespa adesso gliel'ho lasciata, ho detto che me la riprenderò SOLO se mi potrà garantire che non mi lascia più per terra. È stata ferma 25 anni, ma prima di fermarla avevano rifatto completamente tutto, motore e carburatore (il carburatore... intendo quello che ho poi ieri ho sostituito) avevano solo 2000 km, percorsi tra l'altro praticamente tutti in uno spiazzale chiuso al traffico (ero piccolo). Tutti i paraoli vennero sostituiti in quell'occasione, ho a parte il gruppo termico originale e con lui ci son loro.

    Un paraolio l'ha già cambiato, lui ieri mi accennava che temeva possa essere un paraolio che si trova al centro del motore, e che, per essere raggiunto, richiede l'apertura dello stesso...

  4. Buonasera a tutti, provo anche qui, ho provato a leggere in archivio ma le casistiche sono varie e quindi preferisco aprire un topic mio

     

    Ho una Vespa 50 N unificata del '65, qualcuno forse ricorderà la mia costruzione del dossier per ripristinarla a condizioni d'origine, mio nonno la regalò a mio padre da bambino e ci sono quindi molto legato.

    Nel '93 (oltre allo scempio di carrozzeria che voglio recuperare, dal suo Azzurro è oggi Bordeaux) venne montato un gruppo termico maggiorato (ricordano un generico "90", ma non sappiamo se si tratta di un 75, 85, di un 90, il 102 lo escluderei, non lo ricorda nemmeno il meccanico) con carburatore shbc 19.19, la Vespa fece nemmeno 2000 km e poi è rimasta inutilizzata. 

    Fino a questo periodo, dove, anche per cause di necessità (ho bisogno di un mezzo per casini con una macchina che mi hanno sfondato di notte da parcheggiata), ho rifatto tutto l'iter per metterla in strada. 

    Credevo che a livello meccanico fosse ok, ma in realtà è iniziato quello che mi sembra un incubo. Il meccanico, lo stesso che la fece al tempo, non me l'ha messa in moto quando gliel'ho portata perché pare che il serbatoio, internamente, fosse da buttare. In realtà non era da buttare, ma l'ho fatto microsabbiare e poi ripulire perché aveva una roba ignobile, oltre ad un velo di corrosione. Ripulito è stato ok.

    Ho cambiato anche il rubinetto perché il vecchio era corroso e ostruito.

    Carburatore. Montava un shbc 19.19 del pk con suo filtro. Il meccanico mi ha detto subito "da cambiare, incrostato". Dopo aver sostituito ciò che si può, dopo averlo lasciato a mollo nel diluente per un giorno intero, pareva potesse andare.

    Faccio i documenti, dopo altri calvari vari (motorizzazione mi sbagli l'anno su libretto, casini e diniego alla revisione, rifaccio correzione e ok... ordino camere d'aria in maniera preventiva... mi si rompe dietro e via con 14 km di vespa da trascinare con 38 gradi alle 17.30 di pomeriggio)... arriviamo a metterla in moto e, a parte la frizione che a volte resta attaccata da spenta... me la danno tre volte e tre volte resto a terra.

     

    Sei in marcia, gas costante... inizi a sentire boooooooo (come quando si ingolfa) e poi si spegne. Se quando lo fa apri... non succede niente... cala di giri... ma magari a volte ricomincia a salire di giri. Altre no, anche a gas aperto... scende di giri e si spegne.

     

    L'ho riportata, nuova pulizia del carburatore... niente. Inizia a pensare ad un problema elettrico. Abbasso elettrodo di nuove candele... la prima volta va... poi ricomincia a fare il problema (candele a volte bagnate/nere).

    Proviamo a cambiare tutti i componenti elettrici e loro fili (bobina, condensatore, puntine... 80 euro)... pensiamo che ci siamo... e invece stessa cosa.

     

    Seccato, compro un shbc nuovo (73 euro)... stamattina lo monto. Tutto pareva ok, provo sia io che il meccanico tutto ok. Mi regola le puntine montate venerdì, nuove, mi cambia il gigleur da 80 a 85 dopo averla provata. Va benissimo Oggi pomeriggio vado a farmi un giro... poi mi fa di nuovo il difetto. Riesco a tornare (mi si spegnerà "solo" 5 volte, a fronte dei disastri delle volte precedenti, gliela porto e gli dico "stavolta la riprendo quando sei sicuro che possa fare il giro del mondo"

     

    Lui è perplesso, non sa che cosa possa essere.

     

    Il serbatoio è stato pulito accuratamente

    Il rubinetto è nuovo

    La parte elettrica è nuova

    Il carburatore è nuovo

    Il tubo della benzina... è stato accorciato e stretto ai raccordi

    Avevo messo una guarnizione al tappo serbatoio, era stata verniciata e non mi ero accorto già ci fosse, pensa che potrebbe fare aria ma... non ne è così convinto. Oggi togliendola ha smesso ma facendolo random, il difetto, la cosa è poco indicativa.

     

    Mi dice che ha il terrore che, quella morchia che cera nel vecchio carburatore e nel serbatoio potrebbe essere scesa un pochino e aver fatto danni... e mi ha parlato che c'è un paraolio al centro del motore che se fa aria quello è un problema perché costa una miseria ma bisogna smontare tutto.

     

    Io ero proiettato al ripristino estetico, mi son detto "la uso un pochino che se esce qualche cavolatina di meccanica la vedo", ma sta diventando un calvario.

    A parte la spesa, ho già speso 250 euro... ma sono a terra, e non è ammissibile stare con la paura di restare per terra. Oltre al fatto che restare per terra con questo caldo è da suicidio.

     

    Non so più dove sbattere la testa, quando va va come un orologio, il motore non ho idea di che gt sia ma ha una erogazione splendida, iperelastico riprende subito anche di terza, non l'ho mai tirato (oggi con gps un piccolo allungo, a 70 indicati siamo a 64 effettivi, oggi pomeriggio quando invece son rimasto per terra e si era ripresa ho visto 75 di tachimetro e poi si è spenta), oltre al fatto che fa caldo e il motore dovrebbe avere ancora circa 2000 km, perché la vorrei usare solo come mezzo "di piacere", oltre che per muovermi, quindi tranquille passeggiate di piacere in riva al mare in centro cittadino con terza e un filo di gas, quindi 40 all'ora

    Ma, come detto, non è affidabile e non so più che pesci pigliare. Grazie per eventuali suggerimenti e consigli

  5. 1 minuto fa, Omobono Tenni dice:

    Mi rivedo in molte delle tue parole. Anche io ho diversi mezzi d'epoca e non cui sono legato, da una Guzzi California prima serie di mio papà al mio sogno per eccellenza realizzato una decina di anni fa: la Ducati 748s colore grigio titanio. Adoro anche la mia fiat 600D così come tante tante altre cose che i social non danno la possibilità di citare per mancanza di spazio. 

    In merito alla Vespa, mi lega un ricordo a tratti simile: è stato il mio primo mezzo a 13 anni e l'ho usata regolarmente sino ai 17 anni (viaggi, uscite con le ragazze, bravate tra amici ecc...). Poi principalmente per problemi assicurativi è rimasta quindici anni a prendere polvere o poco più (solo qualche uscita l'anno per raduni o giri molto brevi senza assicurazione). 

    Finalmente, però, è arrivato il momento di sottoporla ad un restauro completo dalla A alla Z ed è qui che mi rivedo anche in quella passione per la ricerca filologica di ogni minimo particolare. Dalla riproduzione degli adesivi che la piaggio metteva per il controllo qualità in fabbrica del mezzo (comprati da un utente ebay che si chiama @exstreme... semplice omonimia?) alla ricerca del tipo corretto di ogni vite se va a testa piatta, bombata e con incavo a taglio o a croce... 

    Possiamo dire che non è solo il risultato finale ciò che conta ma anche tutto questo lavoro preparatorio è parte del piacere (come quando si vuole ascoltare della buona musica la scelta del vinile e la sua cura è parte del rito). 

    Per quanto concerne il colore nel mio caso sono molto fortunato: La mia 50n unificata del 1967 verrà verniciata in verde chiaro "303" colore che personalmente amo oltre ad essere quello corretto. 

    Siamo in totale accordo :)

    sono fortunato anche io, adoro l’azzurro chiaro, ma sarei stato felicissimo anche nel caso di uno di quegli splendidi verdi. L’ametista lo trovo colore di grande eleganza e classe, ma uno step dietro i primi due 

     

    purtroppo ho il suo tagliandino colore, ma è ormai illeggibile (grattando son riuscito a scorgere un ‘33 finale’ prima che svanisse tutto, ci hanno verniciato sopra), la grafica dei tagliandini in vendita è diversa da quella montata sulle prime o comunque sulla mia, che prevedeva un ‘N•’ a sinistra e appunto il numero, di solito a cinque cifre, a destra.

    ho provato a cercare informazioni su eventuali correlazioni del numero in sé ma... non l’ho trovato.

     

    tornando a noi... si, sono oggetti che raccontano la nostra storia. Ho ricordi di infanzia cui son molto legato, e anch’io ho sogni da realizzare (oggetti, ma diventano speciali perché li connetti ai ricordi). Ad esempio... la Brutale, per la 916 ormai è tardi (per la prima F4 1000... forse no).

    La vita è fatta di passioni, e le passioni significano emozioni :)

  6. Adesso, Kalimero dice:

    Caro "Toivonen", innanzitutto scusami se metto il tuo soprannome tra virgolette, ma nominare uno dei miei piloti preferiti (l'altro è Biasion) che hanno guidato le per me mitiche Lancia 037 e Delta S4 dell'allora gruppo B, fa un certo effetto ...

    Condivido in pieno il tuo fuori tema, si potrebbe discutere all'infinito di dettagli e soluzioni tecniche che fanno la differenza e che caratterizzano ogni oggetto a cui attribuiamo un valore speciale proprio. Quella che hai descritto coincide in pieno con la definizione che potrei dare anche io di passione per gli oggetti. Può essere da una semplice bilancia (tanto per dire), all'orologio (da te nominato) ...

    Non vorrei alimentare troppo questo fuori tema. Non me ne voglia chi, giustamente, vorrà capire la storia dei colori della Vespa 50N.

    Massimo rispetto per la tua impostazione :Ave_2: e buona continuazione, ovviamente :ok:

    Grazie di cuore :) alla fine, e questo non è ot, si riduce sempre tutto alla parola magica... "passione"

    E passione significa emozioni.

    /ot :)

  7. 6 ore fa, Vespa979 dice:

    Mi sembra che ci sia un po' di confusione, lasciamo stare i dati e i colori della "sportellino piccolo" e concentrandosi solo sulla versione "Unificata" che è quella in esame, i dati di produzione ormai assodati ci dicono che:

    1965 telai dal 92877 al 101576;

    1966 telai dal 101577 al 155460;

    1967 telai dal 155461 al 190977.

    Questa versione, fin dall'inizio, è disponibile con i tre colori,( che sono riportati anche nel depliant, stampato a fine 1965 allegato da screecit), rosso, grigio e azzurro; successivamente, dal telaio 140366, c'è l'introduzione del verde chiaro PIA 303, che con molta probabilità ha sostituito il grigio.

    La vespa di Toivonen, dalla prima foto, quella che puo' dare forse più indicazioni (in attesa di altre migliori), io mi butterei sul Grigio Ametista, ma la resa cromatica di quelle foto all'epoca e l'invecchiamanto stesso di quel tipo di foto... potrebbe trarre in inganno.

    Ecco, grazie. I dubbi, nonostante le indicazioni avute da una vita da papà, li avevo avuti anche io, poi però, considerando che il 400 dall’inizio delle unificate era disponibile (e le unificate sono partite nel ‘65), ho iniziato a credergli. Poi ho trovato una foto incontrovertibile, dove si vede chiaramente che la vespa era Azzurra :)

  8. 12 minuti fa, Kalimero dice:

    Capisco che i puristi necessitino di avere un mezzo perfetto così come uscito di fabbrica ... A me invece i vari ammenicoli (dell'epoca, mi raccomando!) che aiutavano a personalizzare il proprio mezzo fanno impazzire.

    Complimenti per l'obbiettivo che ti sei posto ;-) e ti auguro buon lavoro :ok:

    Devo essere sincero e ne approfitto per condividere qualcosa di molto particolare e, perché no, intimo :)

    Si, in effetti sono sempre stato molto attento e ho sempre trovato molto piacere nello studio, nella "ricerca" all'interno delle mie passioni. Ho una Uno turbo i.e. 1301 del 1985 (una delle prime prodotte) da sempre in famiglia, lo zio che me la passò era... come me, di quella macchina, che ha ancora il cellophane alle portiere, ho praticamente... tutto (la persona alla quale sto per venderla, in tal senso, sarà fortunato).

    Più che essere una cosa fine a sé stessa, in un certo senso lo è e molti la vedranno esclusivamente così, le documentazioni, i dettagli... secondo me, e nel mio modo di vedere la passione per auto e moto d'epoca (ripeto, è solo il "mio" modo, non ho la presunzione di dire che chi magari "non se ne importa niente" e si gode i mezzi con più "leggerezza" sbaglino - e in effetti a volte li invidio :D), il conoscere e l'eventuale ripristino dei dettagli è parte integrante dell'esperienza. Forse perché, magari, essendomi trovato quasi sempre nella posizione di dover "sognare" le cose... il sviscerarne i dettagli era tutto quello che potevi avere nell'attesa di concretizzare quei sogni.

    Tornando più da vicino al nostro mondo (e mi scuserete tutti per essere andato ot :) ), la vespa per me ha un significato molto particolare. Da piccolo passavo ogni sabato e domenica di ogni settimana, oltre a tutte le giornate di festa, a pranzo dai miei nonni. La vespa era prima alla base di una veranda, poi sotto di questa. Come vedete dalle foto... quel bimbo ci "giocava", e a quelle foto sono legatissimo perché mi vedo davvero felice, se mi chiedessero quali siano le foto in cui ci sono io e nelle quali più mi "vedo" queste subito mi verrebbero in mente.

     

    poi ci sono tanti altri significati... lontani e vicini. Ricordo appunto di tempi ormai finiti con la morte di mia nonna due anni fa (mio nonno è mancato ormai 9 anni fa, e anche lì... non è stato un rapporto rose e fiori), un significato molto importante a livello personale in questo momento, in cui scrivo questo messaggio.

     

    Ho altri oggetti "di valore" (lo stesso zio mi ha regalato dei pezzi Hi Fi vintage di alto livello), su tutti un orologio (altra mia passione) e soprattutto una chitarra (una Gibson Les Paul Standard regalatami da mia nonna materna poco prima che mancasse, ormai 25 anni fa)e una coppia di Fedi Nuziali (la mia madrina, moglie di quello "zio", me le ha volute dare da subito anche se ancora in vita... la sua la indosso)... gli oggetti sono... oggetti, pezzi di ferro, di legno, di metallo prezioso... diventano importanti SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per il significato che noi gli attribuiamo.

     

    Farò questo restauro, in questo momento particolare, con enormi sforzi e sacrifici. Ma voglio farlo, ed è il momento giusto, non tanto per fantomatiche "targhe" delle quali non me ne importa nulla (e neanche entro nella questione degli esaminatori, che a volte ne sanno meno di chi presenta un mezzo ineccepibile), ma come una forma di "cura" verso il significato che questo piccolo scooter ha per me.

     

    :)

  9. 1 ora fa, Kalimero dice:

    Bella la 132, anche se preferisco la 131, ma soprattutto belli i copricerchi della Vespa, spettacolooooo ... :x

    Li hai ancora?

    La 132 bianca era appunto una terza serie... fa parte delle tantissime macchine che sarebbe stato splendido aver tenuto nel tempo (siamo una famiglia di Lancisti dagli anni '50)fuori campo, a pochi metri dall'inquadratura, c'era una bellissima prima serie marrone... il cui 1800 venne successivamente trapiantato sulla bianca :)

     

    purtroppo la Vespina di famiglia non solo ha perso i dettagli che vedi, ma è anche stata sciaguratamente "restaurata" nel 1992 in... un bordeaux di una golf😩 che passava lì dal carrozziere.

    Hanno riverniciato (colore sbagliato e... verniciatura pessima), hanno fatto scempio sulla pedana (listelli pk per i quali hanno dovuto fare fori diversi), hanno verniciato l'avantreno da montato, manopola errata del 4 marce, clacson errato, coperchio forcella plastica grigio topo, e potrei continuare...

     

    La fortuna è che tutto è "scenograficamente" orrido, ma "sotto"... c'è praticamente tutto di originale. Ho preparato un dossier perché sono legatissimo a questo oggetto per diversi motivi, e vorrei riportarlo a condizioni di fabbrica.

    se non mi hanno gettato anche quella dovrei avere la sua sella, al posto della sella primavera con serratura che monta adesso... farò turare i buchi (ci avevano messo un coprisella con cuscino sdoppiato), a dire il vero stavo pensando di rimettere il paraurti anteriore e il copricerchio che vedi (si trova, se ho visto bene), purtroppo i suoi sono stati gettati, anche se la preferisco... "pulita" :)

  10. Magari sei tu nel confirmation Bias ;)

    io ho postato in questo post per una correzione (eventuale) circa un range di seriali, e ho anche scritto che il dubbio l’ho avuto a suo tempo (sono 20 anni che mi son riproposto di ripristinare la vespa, ma poi per un motivo o per un altro non l’ho mai potuto fare.)

    e 20 anni fa c’erano ‘documentazioni di riferimento’ che escludevano una ipotesi rispetto ad un’altra, ma includevano una contraddizione già di per sé.

    avevo le foto che ho postato, e mi son posto il problema anche a fronte di mio padre (vespa in famiglia da sempre) che ‘no no, assolutamente questo colore’.

    poi ho trovato la foto che adesso non ho con me e non ho più avuto dubbi 

    a partire dall’introduzione dell’’unificata (si vada a telaio, non ad ‘anno’) la gamma colori è stata sovrapponibile tra fine ‘65 a inizio ‘66

     

    ps

    sui forum, soprattutto quando ci si riferisce a cose di millemila anni fa e i riferimenti ‘li costruisci nel tempo’ si va per imparare, pronti anche ad ‘integrare’ o ‘rivedere

    ;)

    saluti

     

  11. Ti ripeto, appena avrò la possibilità di postarti l’altra foto ti mostrerò come la vespa sia Azzurro 400 ;)

    vespatecnica te l’ho citata proprio per sottolineare l’inesattezza, non mi baso su quella ;)

    prima, proprio per vespa tecnica, si escludevano unificate azzurre del 65, si diceva ‘dal ‘66 in poi telaio 92877, poi si è chiarito a mano a mano che le azzurre 65 uscivano (ripeto, sono produzioni ultimi mesi ‘65 model year ‘66) e con la semplice logicità del fatto che il 92877 sia un telaio 

    ps

    è una 132 terza serie ;)

  12. 1 ora fa, exstreme dice:

     

    64-65  copre  il range di telai   dal  numero 6961 - al 92876 (questo biennio è ancora sportellino)

    sempre nel 65 dal seriale 92877 al 101576  il telaio diventa UNIFICATO quindi sportello grande.

    il 66 copre il range  telaio 101577 al 155460

     

    Nel biennio 64-65  sono sempre presenti questi 3 colori

    Rosso - 1.298.5847
     
    Grigio ametista - 1.298.8710
    Verde - 1.298.6301
     

    unica variazione nel 66 sparisce il verde  in luogo dell'azzurro.

    Rosso - 1.298.5850
    Grigio ametista - 1.298.8710
     
    Azzurro chiaro - 1.298.7400
     
     

    quindi la tua 65 unificata non può essere che  essere ametista 710, l'azzurro 400 non esisteva ancora nel 65

     
     
     
     

    no, e ti spiego perché

    il dubbio nasceva dal fatto che a lungo (vedi vespatecnica) si è fatto coincidere l'introduzione dei colori Gamma '66 esclusivamente con... Vespa nate nel '66. L'azzurro chiaro veniva riportato "dal '66 in poi, però poi veniva indicato il telaio numero 92877, che però è un telaio '65... io stesso al tempo ebbi problemi con un allora presidente di Vespaclub, poi davanti all'estratto matricolare Piaggio si è convinto :D ).

    In pratica ci sono alcune Vespa di fine anno '65 (non posso dire la prima immatricolazione della mia con precisione perché) che sono già "model year '66" circa la gamma colori. E la mia è una di queste. Non ricordo su quale forum, ma ho visto un altro utente che aveva la vespa di fine anno '65 e anche la sua era azzurro chiaro.

    (il mio dubbio nasceva dalle foto sovraesposte, ve le riporto qui, ma poi ho ritrovato un'altra foto dove la vespa è visibile sul fondo a destra della foto ed è chiaramente nel suo Azzurro Chiaro... per non parlare (ma questo si, sarebbe relativo :D che la vespa è in famiglia dal '68 e mio padre la distingue lucidamente come Azzurro chiaro 400.

  13. Il 16/4/2020 at 06:56, exstreme dice:

    Su tutta la produzione di 50N   (quindi unificate)  da telaio 101577 a telaio 155460   è previsto il grigio ametista 710

    E' un colore stato sempre presente nel triennio 1964-1966

    perdonatemi, forse non ho capito bene io, ma il periodo '64/'66 copre un range di seriali anche inferiore al 101577/155460

    ho una 50 N del '65 99xxx, mi ero appunto posto il problema se invece dell'azzurro chiaro 400 (ho foto ma sono sovraesposte, tranne una dove sembra proprio azzurrino, ma la vespa era conservata all'aperto praticamente sotto il sole) il mio colore fosse l'Ametista

  14. 1 ora fa, Omobono Tenni dice:

    Ciao Alfred la tua vespa oltre che essere bellissima è esattamente l'obiettivo che voglio prefissarmi. 

    Del resto il veicolo è il medesimo:  verde 303 (ho visto anche le foto delle due tue vespe verde 301 e 303 a paragone) e telaio 1710..  Unica licenza che voglio prendermi per l'utilizzo sono i cerchi modificati per ospitare pneumatici da 10' (ho una coppia di pneumatici superga disegno antico montati su cerchi da 9' che utilizzerei per esposizione statica o raduni)

    Dalla foto mi sembra di capire che il cavalletto centrale sia zincato e non grigio verniciato, è solo una mia impressione ?

    Conoscete inoltre il codice del grigio piaggio di forcella, tamburo freno e copri volano ? Il codice dovrebbe essere Alluminio MaxMeyer 1,268,0983 ma sempre meglio avere conferme.

    sto per chiudere il mio dossier, poi lo uppo (in versione definitiva) e lo leggi, quel che ho sviscerato per me vale anche per te ;)

    1 ora fa, Omobono Tenni dice:

     

     

     

  15. ciao

    Sto per iniziare il restauro della mia, 50 N unificata del 1965 Azzurro chiaro.

    Nel mio caso il fondo è ancora nocciola, ma credo che nel '67 ormai ci sia già il grigio...

    Circa la Vernice... feci fare ormai 20 anni fa un kg di Bilux nitro su campione, non l'ho mai usata e... non trovo il barattolo. Adesso son stato nuovamente dalla stessa persona che me la fece anni fa, ma mi ha detto che la Bilux (lo sapevo) non è più in produzione e solo Duralit Car, però mi ha anche detto che la mia vernice dovrebbe essere ancora assolutamente utilizzabile (contro il suo interesse, se vogliamo).

     

    Io non avrei dubbi, una vespa la farei, potendo, in nitro, come in origine. Ha controindicazioni? sicuramente, ma preferisco quelle nel rispetto delle origini (qualcuno online te la può ancora fare)

     

    circa il discorso tecnico sulle verniciature... affidati ad un carrozziere bravo, senza pensare al fatto che magari spenderai un po' di più, ma in ottica "risultato finale". :)

  16. Buongiorno a tutti.

    Sto facendo il punto sulla mia vespa 50 N unificata del 1965

    La vespa è da sempre in famiglia, purtroppo (sciaguratamente) è stata riverniciata (malissimo) in un osceno bordeaux al posto del suo azzurro chiaro 400. 

    Per fortuna c'è praticamente ancora tutto originale, tranne pochi dettagli, e i lavori di carrozzeria per un ripristino ad arte non sono importantissimi.

     

    Nel sopralluogo fatto in questi giorni ho visto come sia ancora visibile la stampigliatura sul bordino vasca portaoggetti e, cercando dentro il vano, si intravede il residuo dell'adesivo.

     

    Volevo chiedere

    1c'è un modo anche sommario di risalire al numero (o almeno al numero di cifre che lo costituiva (es. seriale di 7,8 x numeri ecc.). Ma il codice stampigliato e il numero dell'adesivo erano gli stessi numeri?

    2qualcuno mi saprebbe dire quale sia la grafica corretta per l'adesivo delle Vespa 50 N?

     

    grazie a chi vorrà rispondermi

  17. allora ragazzi, sto cercando di avere da un esperto (forse ricorderete, "poeta", esperto soprattutto smallframes) che mi ha aiutato alcune foto di dettagli dell'allestimento dei cavi, in particolare, un forumista gentilissimo mi aveva inviato delle foto, che vedrete nel dossier, ma pare che non vadano bene perché mi viene fatto notare, ad esempio, che la treccia elettrica esce sempre dietro alle guaine e non davanti. Inoltre ne approfitto per chiedervi una cosa, scusate l'ignoranza. Nel dossier si dibatte di impianto elettrico tipo Grigio/Grigio e Nero/Grigio.

    (e ancora non ho capito, la mia che è una 1965 ma già model year '66 perché unificata ha quello Nero/Grigio al fanalino posteriore o Grigio/Grigio?). Siccome ho visto che i cavi hanno un colore, e ogni colore riconduce ad una funzione/connessione, quindi per "tipo grigio/grigio" e "nero/grigio" si intendono i due cavi non colorati che "restano" e mi pare di aver capito vadano al fanalino posteriore (sono cavi di massa? la descrizione del funzionamento che trovate nel dossier me l'ha data questa persona). Poi nella descrizione c'è scritto che "...siccome la base fanalino per doppio grigio è introvabile..."

     

     

    quindi, potrei avere problemi, devo modificare qualcosa? Inoltre, io monto una gemma non corretta, ho già acquistato quella corretta con catadiottro integrato a cornicetta in alluminio, magari questa "base fanalino" ce l'ho ancora originale ed è solo stato cambiato il coperchio in plastica con quello delle versioni successive.

    A seguito i dettagli del cambio, e allego il file... ditemi cosa ne pensate, se leggete errori, tutto

    Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.

     

    - allestimento fili di comando marce, prima e seconda/terza, e come scorrono nelle due guaine parallele.
     

     

    - come si fermano nel manubrio le guaine di gas e delle marce (piastra di metallo, a battuta su questa, tre nottolini a doppia misura)
     

      

    - particolare fermi (nottolini a doppia misura), capocorda terminali sulla guaina, coppia cambio assemblata
     
     
     
    qui il file del dossier https://easyupload.io/2kpewp
     
     
     

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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