vesparolo
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Colore Disco parapolvere ceppi freno posteriore
argomento ha risposto a vesparolo in Restauro Largeframe
Se vuoi fare la cosa per bene ti rivolgi a un carrozziere e gli fai fare la tinta a campione (se hai un campione di grigio originale) e poi lo fai verniciare e questo perchè la vernice che usa il carrozziere è di tipo bicomponente ed è resistente anche alla benzina oltre che agli agenti atmosferici. Sennò se vuoi far da solo vai in un colorificio con il campione della tinta che ti serve, cerchi nell'espositore delle bombolette di vernice spray la tinta che più ci assomiglia e la comperi. Sgrassi con diluente nitro il disco parapolvere (se è nuovo non c'è bisogno di carteggiarlo, basta solo sgrassarlo) gli dai due/tre mani di vernice tenendo la bomboletta alla giusta distanza e dopo averla agitata per bene. Io l'ho fatto e il risultato è venuto bene, certo non è la vernice del carrozziere ma quell'operazione si fa, di norma, quando hai tutta la Vespa da riverniciare, se devi solo verniciare il disco conviene eseguire la seconda opzione. Se non hai un campione di tinta per riferimento puoi usare come riferimento la tinta del fondo antiruggine grigio oppure, se il tuo colorificio ce l'ha, il Grigio Topo Chiaro (il codice RAL non me lo ricordo). -
Colore Disco parapolvere ceppi freno posteriore
argomento ha risposto a vesparolo in Restauro Largeframe
In tutte le Rally e Vespe '70 years, ma anche '60 years, il disco parapolvere l'ho sempre trovato grigio antiruggine. Solo i coperchi carburatori li ho trovati di diverso colore a volte neri o grigi sulle '70 years e sulle '60 years con finitura a "buccia d'arancia" o anche fosfatati. -
Colore Disco parapolvere ceppi freno posteriore
argomento ha risposto a vesparolo in Restauro Largeframe
Andrebbe verniciato grigio, ma non alluminio...grigio antiruggine opaco sarebbe più adatto. -
Scusate, ma l'olio ECHO lo fornisce Echospro? no perchè siccome che ho anch'io una motosega, che a volte per metterla in moto è una sega, non vorrei che fosse l'olio non adatto e allora...
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Bello il "verde mela verde" della Vespina, figo il casco del cantante seduto dietro ma LEI dico LEI, che topina...
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Se si vuole un risultato migliore bisogna partire con un 30% di opacizzante nel trasparente e PRIMA provare su una lamiera verniciata con il colore se il risultato soddisfa. Oppure usare un trasparente "total matt" ovvero opaco al 100% e poi lucidare a mano tutte le parti verniciate, cerchi e forcella compresi (una goduria...provare per credere...) con pasta lucidante della 3M (quella per rifinitura) e tutto questo PRIMA di riassemblare la Vespa...
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La primavera ha anche il contakm con scala in miglia e la SV la sella con chiusura a levetta...altri particolari di restauro ai massimi livelli di rafazzonamento...troppo lucida per essere un conservato la Primavera e anche la SV, troppo lucida per essere un restauro ai massimi livelli...per me è più probabile un restauro tipo "stucco e pittura bella figura", infine i prezzi...2385 euri per la Primavera e 2450 per la SV...evidenti prezzi tipo "specchietto per le allodole" che se gli telefoni diventano rispettivamente 4500 per la Primavera e 4800 per la SV...
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Moto Guzzi Chiù (con l'accento sulla U). Tipico ciclomotore degli anni '70 nato per far concorrenza al Ciao ma molto più brutto. Monta lo stesso motore del Benelli Gentleman Motorella, City Bike quindi un motore con potenza tipo "compassione" in ripresa e "deprimenza" in velocità, lo so per certo perchè li ho avuti tutti e tre e anche elaborandoli facevano al massimo i 60kmh dopo un lancio di tre km e come prendevi un falsopiano la velocità calava miseramente. Inadatti alle salite anche con pendenze del 5%, idrofobi per via che come sentivano che stava per piovere si spegnevano o non partivano, puzzolenti di motore per via della vaschetta del carburatore (montavano il Dell'Orto SHA 14/12 o 14/9) che, complice il collettore che era inclinato in avanti, era a diretto contatto della testata del motore contribuendo cosi al trafilaggio della miscela (percentuale al 4% di olio) direttamente sul cilindro che col tempo accumulava l'olio tra le alette facendo in modo che il motore puzzava anche dopo una sgasata. Candela a passo lungo (SIC!) gradazione 240. Di Chiù, pardon, di più non so.
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Probabilmente il Repsol è più denso.
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I travasi del cilindro non hanno bisogno di essere smussati e neanche lo scarico. Solo i cilindri in ghisa presentano i bordi dei travasi e scarico taglienti come una lama di Toledo. Essendo il Pinasco un cilindro P&P non è necessario adeguare (l'unico) travaso del cilindro al travaso del carter...in verità si dovrebbe fare, essendo il travaso del cilindro circa 2mm più largo, ma per quello che da in più l'allargamento puoi anche farne a meno. Tuttalpiù se un giorno ti vedi costretto ad aprire il carter per qualche sostituzione tipo crocera delle marce o altro, allora puoi fare la modifica. L'anticipo nel mio 200 Pinascato l'ho messo a 2mm dopo la tacca A verso IT.
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frizione/trasmissione Rumoraccio Vespa GS 150 VS2!
argomento ha risposto a vesparolo in Officina Wideframe
Impossibile. Il passo non è uguale, è più piccolo nel GS. -
frizione/trasmissione Rumoraccio Vespa GS 150 VS2!
argomento ha risposto a vesparolo in Officina Wideframe
Mica vero: nel mio VS2 il dado centrale non è a castello ma esagonale e flangiato e per togliere la frizione ci vuole un estrattore somigliante, NON uguale, all'estrattore per il volano del PX, visto che l'accoppiamento frizione e albero motore è conico non cilindrico come nel PX. In più per tenere ferma la campana della frizione e poter svitare il dado con chiave a tubo da 14 (o da 15? non ricordo bene), senza arrecare danni alla campana o al carter motore, bisogna costruirsi un blocca frizione apposito sfruttando i tre fori messi a triangolo che sono sulla superficie esterna della campana frizione. -
In effetti sembra, la foto è un pò sfocata, che abbiano fatto un "arciaplone" per ovviare alla rottura del filo di massa aggiuntivo.
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Quello che è ostruito è un booster dello scarico...smonta il cilindro e guarda se le fasce sono presenti o sono andate via insieme ai gas di scarico, perchè se non c'era compressione poteva essere la testa che sfiatava da matti o un buco nel cielo del pistone, ma vedendo le foto il buco non c'è e se la testa sfiatava, sfiatava il minimo contrattuale e quindi non poteva essere molto scompresso.
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Due giri e mezzo +o- da tutto avvitato. Naturalmente revisiona a modino tutto il carburatore PRIMA...
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Conviene fare con il metodo CIF perchè il diluente potrebbe portare via la verniciatura non originale insieme alla verniciatura originale rendendo vano il lavoro di conservazione. Con il metodo CIF è vero che ci impiegherai duemila anni prima di eliminare tutta la vernice non originale, ma è anche vero che non rischi di doverla riverniciarla tutta.
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Il getto del max sostituiscilo con uno da 108/110 e la candela con una NGK B7HS. Prova cosi e vedi se migliora.
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La VNA ha il carburatore sul cilindro, la VNB ha il carburatore sul carter...quella nelle foto ha il carburatore sul carter... Il fanale post è della VNB e il colore della vernice pure. Il manubrio scomponibile sparisce dalla VNB3 in poi per riapparire nel PX.
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Non capisco la replica...comunque ho sempre trovato la testata con cupola a berretto di fantino (come quella dei PX 125/150 per intenderci) in tutte le VNB 1-2-3-4-5-6 che ho revisionato e restaurato...e pure in una VBB2 ho trovato la stessa testata e tutte quante avevano lo scudetto Piaggio quadrato, non esagonale.
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A me sembra più una VNB 1-2...
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La testata non è di un VNB...le VNB hanno la testata a berretto di fantino non a cupola di S.Pietro...
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Costa poco (eufemismo) la benza da te...da me con 5 gnauri mi danno 2,86 lt... Comunque anch'io prima guardo quanta benzina c'è nel serbatoio e con la sonda (dito indice della mano dx) capisco se ci sta 5 o 10 gnauri (se bagna appena la punta del dito ci stanno 10 gnauri, se mi bagna il dito fino a più su dell'unghia ci stanno 5 gnauri), infilo i 5 o 10 gnauri nella risucchiatrice del self, metto la benza nel serbatoio e poi aggiungo l'olio con un misurino di tipo enologico da 100ml. Alla fine infilo il misurino nel buco del serbatoio per sciacquarlo bene muovendolo in su e giù tipo quando si mette il peperoncino sugli spaghetti, asciugata con lo straccio che tengo sotto la sella e infine rimetto tutto a posto nel bauletto lato dx.
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Ma poi oggi, i precisini, il SAE 30 lo usano per il cambio e frizione (io uso il multigrado 15W40 minerale che si trova in tutti gli Iper e che una tanica da 4 litri costa circa 15 euri)...è pur vero che una volta si usava il SAE 30 anche per la miscela ma solo perchè c'era solo quello. La differenza di un SAE 30 per decespugliatori e quello della Castrol è il prezzo...il Castrol costa il doppio o il triplo di più.
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Verniciatura con smontaggio/rimontaggio "Vespa 125 TS" del 1977
argomento ha risposto a vesparolo in Restauro Largeframe
Ha anche le due battute dello sterzo rovinate o inesistenti visto l'eccessiva vicinanza delle manopole gas/marce alla punta della sella...brutto segno... -
Non è vero. il mio PX125E è del 1981 e ha le frecce e chiusura pance sottosella che, notoriamente, i PX senza frecce non avevano ma avevano la chiusura esterna.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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