Salve a tutti, è la prima volta che scrivo, vi ho scoperto per caso cercando notizie su una Pk 50 dell' 82 di un mio amico che stavamo rimettendo a nuovo.
Proprio questa risistemazione mi ha fatto venire la voglia di risistemare una bella vespa 125 Gt del 1968 di proprietà di mio nonno, che è rimasta inusata da circa 23 anni.
Per farvi bene capire la mia situazione vi racconterò gli eventi cronologici che hanno interessato il mezzo.
La vespa è stata acquistata da mio nonno (ormai defunto) nel maggio del 1968 ed usata quasi esclusivamente da mio padre allora diciottenne per 2/3 anni.
Successivamente è rimasta ferma quasi del tutto per 4/5 anni.
Nel 74/75 è stata riverniciata (perche rovinata nell'estetica) in un colore azzurro orribile ed usata per qualche tempo.
Di nuovo abbandonata in condizioni pessime fino al 1988 anno in cui io avendo compiuto 16 anni, decisi insieme a mio padre di risistemarla per usarla.Quando la visionammo ci rendemmo subito conto del grave stato in cui si trovava. Le pedane erano completamente marce, addirittura bucate da metà in dietro, il coperchio/cofano lato motore andato perso, l'altro coperchio da buttare tanto era rovinato.
Comunque armati di buona volontà la smontammo e risistemammo tutta, ma commettendo alcuni gravi errori al fine di dargli un'aspetto più moderno. Il faro posteriore rotto e la sella ormai disintegrata li sostituimmo con quelli della PX, anche se la cosa forse più grave riguardò il montaggio del finale sul codino posteriore sempre della serie PX che comportò il taglio della lamiera per adattarlo. Poi come se non bastasse senza volerlo tagliammo la lamiera dove era stampigliato il numero di telaio (sepolto nello stucco e la verniciatura precedente) perchè era tutto bucherellato dalla ruggine. Le pedane vennero tagliate e sustituite con altre prese da un telaio simile presso un autodemolitore (unica sistemaione fatta a regola d'arte e completamente invisibile). Riverniciammo la vespa di bianco e mettemmo la ruota di scorta sul lato sinistro senza borchione autocostruendo delle staffe per ancorarla.
La vespa così rimessa in strada è stata usata un estate e poi rifermata.
La settimana scorsa spinto dalla voglia di risistemarla, l'ho riesumata e dopo le opportune precauzioni l'ho messa in moto.
Il motore gira benissimo, parte a primo colpo e non emette alcun tipo di rumore sospetto. L'unico orrore appunto, è stato scoprire il fatto del numero di telaio che vi dicevo prima.
Quindi ricapitolando, mi ritrovo con la vespa radiata d'ufficio, con targa originale, probabile libretto originale (mio padre dice che deve cercarlo ma c'è), ma numero di telaio asportato.
quale potrebbe essere secondo voi una soluzione per un eventuale restauro e rimessa in strada?
Grazie
Paolo