agronomo82

sicuramente è la luce, la prima foto è fatta col cell e l'ultima ha un raggio di sole addosso, è l'originalissimo verde mela!!!

Ciao a tutti, ecco le foto del mio restauro di una vespa 50 L del 1969. Voglio ringraziarvi di cuore per tutte le preziose indicazioni che ho preso da questo fantastico forum, senza le quali non avrei realizzato un bel niente. GRAZIE MILLE A TUTTI.

L'anticipo invece? Rimane lo stesso per la rossa? Anticipare si fa ruotando in senso antiorario vero?

Salve a tutti, ho terminato un restauro di una 50 N. la vespa è ok, va bene, ma ho l'impressione che abbia meno potenza di prima. Ho l'impressione che non salga completamente su di giri, che non sfrutti a pieno la sua potenza. Ho revisionato completamente l'impianto elettrico, puntine ok, statore riposizionato esattamente come prima, getto del massimo 52 (prima c'era un 56), carburatore 16/12, colore candela nocciola. Per dire che la vespa non tira come prima, ho come termine di paragone le prestazioni di quando beveva la benza super. Ora con la verde, occorrerà anticipare lo statore? Quanti mm? Il getto del massimo, perchè ci stava un 56? In realtà andrebbe un 52, giusto?

Stasera stavo lavorandoci su e mi si è spezzato il filo che dalla bobina va al condensatore! Sarà l'occasione per cambiarla. Sarei tentato di passare alla bobina esterna. Va meglio? E' complessa la variazione?

bobina interna come mamma Piaggio l'ha fatta!!!

fili nuovi, puntine, condensatore e saldature nuove, ho lasciato bobina luci e bobina AT. Però andavano alla perfezione, la candela fa corrente! A questo punto mi ricontrollo bene gli spinotti sul faro e sul devio luci (dubito qualcosa che faccia massa, ho rimesso mano a tutto), controllo il condensatore da un elettrauto sperando abbia qualcosa per misurarne il funzionamento...prima dicevo della forchetta che va alla candela perchè il vecchio cavo terminava con i fili di rame scoperti, il nuovo no. C'entra qualcosa?

da come leggo in giro mi sa di condensatore. C'è uno strumento o qualcosa che possa misurarne il funzionamento? Al tester messo in ohm va a fondo scala

ho riposizionato lo statore esattamente come in origine. La vespa prima del restauro andava bene, però aveva il 56 di getto. Non mi saliva perfettamente di giri, avevo come l'impressione mancasse qualcosina. Credevo fosse per via dell'impianto elettrico vecchio o una non perfetta carburazione. Ora con l'impianto nuovo e il getto 52 mi aspettavo di risolvere il tutto. A questo punto potrebbe essere il getto troppo piccolo, ma lo scoppiettio come si spiega? carburazione magra? insufficienza di benzina? la candela è bagnata, e nera. La sfiammata dalla marmitta? Possibile sia il getto?

Parlo della forchetta si.....il cavo deve essere spellato un poco? Prima montavo un getto 56, dai sintomi dici che possa essere il getto la causa?

Salve a tutti, ho terminato il restauro di una 50 N del 1969. All'accensione del motore, immediata tra l'altro, andava tutto bene. Dopo che la vespa si è scaldata sono iniziati i problemi. La vespa non sale di giri, ha dei vuoti, tende a spegnersi, più insisto e peggio è. Sento degli scoppi e addirittura una volta ha sfiammato dalla marmitta. Le puntine sfiammavano. Poi le ho allineate, pulite e regolate meglio, ora non sfiammano più ma i sintomi continuano. Ho pulito carburatore, regolata la vite di carburazione, messo il getto del massimo 52 (è un 16/10 cilindro pistone originale). Rifatti i fili dello statore, puntine e condensatore della effe nuovi, cavo candela e candela nuovi e riposizionato lo statore esattamente in posizione originale (Avevo fatto personalmente delle tacche). Da come ho letto qui dovrebbe essere il condensatore, come faccio a capire che non è più buono? Vorrei evitare di saldare il filo della bobina AT sul condensatore ma legarlo direttamente alle puntine. Il filo però è corto, come si può allungare? E' fattibile saldarlo con una porzione di filo e poi isolarlo in qualche modo? Se non fosse il condensatore? Ho un dubbio: come deve essere l'attacco del filo candela alla porzione metallica che si inserisce nella candela? Grazie

Salve a tutti, ho terminato il restauro di una 50 N del 1969. All'accensione del motore, immediata tra l'altro, andava tutto bene. Dopo che la vespa si è scaldata sono iniziati i problemi. La vespa non sale di giri, ha dei vuoti, tende a spegnersi, più insisto e peggio è. Sento degli scoppi e addirittura una volta ha sfiammato dalla marmitta. Le puntine sfiammavano. Poi le ho allineate, pulite e regolate meglio, ora non sfiammano più ma i sintomi continuano. Ho pulito carburatore, regolata la vite di carburazione, messo il getto del massimo 52 (è un 16/10 cilindro pistone originale). Rifatti i fili dello statore, puntine e condensatore della effe nuovi, cavo candela e candela nuovi e riposizionato lo statore esattamente in posizione originale (Avevo fatto personalmente delle tacche). Da come ho letto qui dovrebbe essere il condensatore, come faccio a capire che non è più buono? Vorrei evitare di saldare il filo della bobina AT sul condensatore ma legarlo direttamente alle puntine. Il filo però è corto, come si può allungare? E' fattibile saldarlo con una porzione di filo e poi isolarlo in qualche modo? Se non fosse il condensatore? Ho un dubbio: come deve essere l'attacco del filo candela alla porzione metallica che si inserisce nella candela? Grazie

Grazie a tutti...consigli precisi e utilissimi, veramente un forum fantastico!

Ho osservato meglio il perno e la forcella e l'anello che mi è rimasto prima del restauro...Sono d'accordo con quanto mi state dicendo, vanno i due anelli a "labbro" e due anelli o-ring di diametro maggiore che si interpongono proprio al contatto "metallico" tra mozzo e foro della forcella. Non riuscendo assolutamente a trovare questi particolari anelli a "labbro" ho pensato di sostituirli con due normali o-ring di identico diametro. Stavo appunto vedendo se la cosa sia possibile, ho fatto delle prove e mi sembra sia ok, le gabbie sono comunque protette! Non sarà il massimo però credo che andrà sicuramente meglio di come stava prima dopo 40 anni di onorato servizio!

Ciao, approfitto di nuovo della vostra competenza e gentilezza. Sto rimontando la forcella di una vespa 50 L in fase di restauro. Non riesco a capire esattamente se ci vanno o meno anelli o-ring o altri tipi di tenute nel perno della forcella e dell'ammortizzatore anteriore. Leggendo qui sul forum e un pò in giro, deduco che nel perno dove risiede l'ammortizzatore anteriore non va nessun tipo di anello o-ring (al contrario di come alcuni esplosi disegnano) mentre per la forcella ci andrebbero due anelli o-ring e due anelli di tenuta di tipo interno che si incastrano proprio nel bordo dove risiedono i rulli. Dai pezzi smontati mi ritrovo appunti un anello o-ring e questo particolare anello di tenuta, ma non ricordo con esattezza se provenivano entrambi dal perno della forcella. L'anello di tenuta "interno" non riesco assolutamente a trovarlo qui in rete. In conclusione, cosa va messo?