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Vicenda istruttiva. Quello che ancora un po' mi sorprende è come, per poche centinaia di euro, si possa ricorrere ad autentiche truffe. Ma questo è il mondo di oggi... E' peraltro pure vero che persino alcuni venditori professionali fanno questioni per malintesi o rimborsi di pochi euro, credo consapevoli di giocarsi la fiducia del cliente, ma loro per primi vedendolo solo come una fonte di guadagno senza complicazioni. Probabilmente, almeno in parte, queste vicende sono dovute al mezzo utilizzato per le transazioni: fregare uno via internet non deve sembrare così grave come farlo guardandolo negli occhi. Ci dovremo abituare, perché questo, piaccia o meno, è il futuro.

Grazie a chicaro ed ancora di più a ilnic89 che, postando addirittura una foto anziché semplicemente rispondere "bianchi", si dimostra davvero di una cortesia da "vespista". Bella la vespa: spero che pure la mia una volta finita (ma ce ne vorrà...) faccia la stessa impressione.

Scusate la domanda a cui forse esiste già una risposta da qualche parte nel forum. In una vespa special azzurro cina, di che colore sono i numeri delle marce? Suppongo o bianchi o rossi... Grazie in anticipo a chi vorrà togliermi il dubbio.

Condivido totalmente le posizioni di Boris80 che, a differenza mia, ha voglia di dilungarsi in spiegazioni. (Sottolineo che pur piacendomi leggere di economia, sono ben cosciente che, in molte vicende, le verità difficilmente si vengono a conoscere interamente ed è più che possibile che gli interessi di parte abbiano spesso il sopravvento su quelli collettivi). Faccio solo la constatazione che talvolta si può pensare di trovare "geniali" soluzioni globali a portata di mano (per essere chiari: fare riferimento alle posizioni dei cinquestelle) che però fossero davvero portate avanti potrebbero risultare devastanti negli effetti pratici. Tantissime soluzioni sembrano attraenti quando vengono lette o sentite declamare, ma bisognerebbe chiedersi cosa succederebbe per davvero se venissero messe in pratica. Personalmente sentire parlare (in questo momento, non in linea teorica) di "decrescita felice", "salario di cittadinanza" ed altre, accattivanti, cose del genere mi preoccupa, ma ancora di più lo fa il sentire parlare di "complotti" totali intesi solo a fregare la gente comune: non perché talvolta non ci siano per davvero, semplicemente perché allontanano di molto il risanamento (ancora possibile, spero) del sistema economico in cui ci troviamo ad operare.

Nella situazione in cui siamo, se l'Italia non emettesse nuovi Bot (e tutto il resto, ovviamente) non potrebbe pagare quelli in scadenza (decine di miliardi di €) e dovrebbe dichiarare default, con conseguenze importanti, quali fallimenti ecc. ecc. Secondo voi chi se la vedrebbe peggio? Io propendo per pensare che sarebbero sempre gli stessi... Stessa cosa se si lasciassero fallire le banche (cosa diversa è la assoluta necessità di punire gli amministratori incapaci). Non vorrei essere frainteso: non difendo questa classe politica, quest'Europa, questo sistema economico, ma mandare tutto per aria avrebbe conseguenze gravissime soprattutto per la gente comune. L'euro è ampiamente sopravvalutato ed un suo riallineamento sarebbe di grande aiuto alle nostre esportazioni. Non per niente USA e Giappone hanno fatto in modo di tenere le loro valute deprezzate per aiutare le loro economie, così come sarebbe necessaria una inflazione del 2 % circa per evitare una stagnazione che potrebbe essere micidiale (vedi Giappone). Purtroppo credo che riusciremo a convincere la Germania (che fa, forse giustamente, gli interessi suoi e poco altro) ad intraprendere i passi necessari per salvare l'Europa in terribile ritardo.

Però le cose non sono così elementari, come sempre in questi casi. L'auspicio sarebbe che le banche non acquistino Bot? Non sarà che molti stati (diciamo Italia, per dirne uno?) sarebbero in enormi difficoltà se i Bot andassero invenduti? A che interessi dovrebbero collocarli, perché dovrebbero comunque farlo, questo è certo. I soldi a basso interesse alle banche sono stati dati (in un preciso periodo) soprattutto per effettuare acquisti che aiutassero gli stati. Ora le cose per la banca centrale europea stanno cambiando (leggi acquisti diretti) ma è sempre meglio esprimere giudizi con una certa cautela. Non ho intenzione di dilungarmi in una complicata discussione, ma per principio personalmente sono scettico nei riguardi di chi ha capito tutto ed ha soluzioni per tutto: la realtà, spesso, non è così facilmente inquadrabile.

Salve, non profondo conoscitore del mondo delle Vespa, vorrei sapere, da chi ne sa più di me, se esistono in commercio delle bombolette spray o stick per i piccoli ritocchi nei colori Piaggio (almeno quelli più comuni. Personalmente ho una special azzurro china). Ritengo che molti abbiano prima o poi incontrato questa necessità, sperabilmente senza essere stati costretti a comperarsi un mezzo chilo di colore... Grazie

Guarda che il problema più che le apparecchiature elettroniche (non che ne sarebbero immuni) riguarderebbe quelle di trasformazione elettrica (trasformatori) e linee di trasmissione. Non è nemmeno un rischio solo teorico, prima o poi succederà.Vedremo se nel frattempo ci saremo preparati a dovere, perché la prospettiva di passare qualche anno a recuperare la disponibilità pre-evento di energia elettrica, credo sia semplicemente tremenda su scala mondiale. Si dice sia successo circa 150 anni fa (quando l'energia elettrica era però di là da venire...)

Purtroppo non ti posso aiutare, ma sta succedendo la stessa cosa pure a me. Il vecchio dado (10x1,5 sinistro) si avvita bene, quello nuovo (apparentemente stessa filettatura) no. Forse ci sono in giro ingranaggi non ben costruiti. Tra l'altro la vedo dura procurarsi un maschio sinistro per ripassare il dado: trovare si trova, ma costa certamente più che un ingranaggio nuovo (il problema a questo punto potrebbe essere trovarlo buono, il dado in questione).

La sua, eventuale, vendita sarebbe sicuramente un affare! Non vedo come possa esserci qualcuno che ne dubita...

Ho una piccola personale curiosità: noto che assolutamente tutti evitano con accuratezza di scrivere o lasciare intravedere sulle foto numeri di telaio, matricole dei motori e persino numeri di targa delle varie vespe. C'è un particolare motivo, un rischio specifico, che lo suggerisce? Me lo chiedo anche perché mi viene la considerazione che non sono informazioni così difficili, eventualmente, da carpire... Grazie in anticipo a chi volesse chiarirmi la questione.

Salve, sto ricondizionando, per la mia prima volta, un motore di una 50 special. Considerando che verrà mantenuta in condizioni originali, ma che dovrà anche passare per il collaudo in motorizzazione, una valvola, nelle condizioni che si vedono, può essere ancora accettabile o potrebbe dare seri problemi? Ho letto qui è là di prove sulla tenuta fatte con l'olio e ho la sensazione che la valvola non le supererebbe bene, ma ho anche una qualche convinzione che il motore originale non sia esigente, sotto questo punto di vista, come quelli elaborati. Grazie in anticipo a chi vorrà, avendo sicuramente più esperienza di me (cosa peraltro piuttosto facile...), darmi qualche chiarimento in merito.