IlCecca

OK, grazie mille, stamani ho già montato il getto max 150 Be5 100 prima di partire. Sì è comportata bene per adesso. Nei prossimi giorni la provo meglio e regolo meglio la vite di carburazione e vedo come procede. Se non sono soddisfatto provo con l'altra configurazione, grazie ancora.

geny, a cosa ti riferisci quando dici che "è il primo passo per una cattiva carburazione"? Grazie

Grazie dell'informazione, vedrò di fare una ricerca, magari anche tra le foto del VWD. Per caso sai o ti ricordi qualcosa di questi incrociati al VWD? Da dove venivano o se appartenevano a qualche club. In genere i club mettono online le foto dei membri che partecipano ad una cosa del genere.

Stesso posto, stessa ora, stesso giorno della settimana. Ma ora non ci vado più, si riparte a settembre.

Ri-ciao Nicola. Sicuramente non posso raggiungere le stesse misure, neanche lontanamente, infatti pensavo di mantenere un bauletto piccolo dietro(almeno per un casco), fortunatamente quello che avevo prima non ho provato a darlo via. Le misure che ho indicato le ho pensate prendendo come riferimento e misurando quello che ho a casa e che uso abitualmente, naturalmente il megaborsone della piscina posso scordarmelo di mettercelo ma anche lui è già molto più voluminoso del necessario. Problemi alla guida non credo che ne avrei con una cosa del genere, sicuramente non pretendo di aumentare oltre 5 cm per lato rispetto a quello che ho indicato, una cosa così non ci sta, ma quando ho fatto qualche viaggetto ho sempre caricato molto l'anteriore, con cose molto più pesanti e voluminose di quello che questo baule dovrebbe diventare e mi ci sono trovato sempre bene, addirittura avevo un senso di maggiore stabilità se prestavo attenzione ad equilibrare bene il carico. Il problema principale con il baulettone posteriore è che tende a farmi oscillare molto il manubrio, mi sono procurato dei bilancieri tempo fa e per quando ci tengo solo il casco e cose leggere il problema è quasi sparito ma appena aumenta il peso comincia ad oscillare nuovamente molto e soprattutto in curva non è una bella sensazione ne una grande sicurezza.

Ciao Nicola! Fuori confine? Se intendi fuori dalla provincia di Pisa direi abbastanza, soprattutto a Lucca e Collesalvetti(LI), per questi espatri ho i documenti perfettamente in regola.

Anche io mi sono imbarcato nella scatalizzazione del mio px150 euro2. Nell'ultima settimana mi è presa di montare l'intera configurazione originale del px euro0, mi sono procurato ghigliottina e getto del minimo 160/48 getto max 160/BE3/102. Ho fatto qualche prova in strada, la vespa si comporta bene, è lineare ma manca un po' di brio, vado a controllare la candela ed è pallidissima. La candela è nuova e originale Piaggio, non penso che mi possa dare un falso positivo come sembra che possa fare da quel che ho letto. Aumentare ulteriormente il calibratore della miscela, magari un 104 mi sembrava eccessivo. Oggi avendo in casa solo i getti vecchi ho provato a diminuire il calibratore dell'aria rimontando il 150 della configurazione catalitica e la cosa è migliorata, ancora chiara ma adesso il nocciola si vede. Qualcuno ha qualche consiglio? Per adesso mi accontenterò di questo non avendo molto tempo ma nelle prossime settimane con molta calma vedrò di fare un po' di prove. Grazie -Luca

Devo ammettere con molta vergogna che sono ancora poco sopra il 36mila.

Grazie a tutti. Se vedete a giro un px freno a disco blu con il parabrezza piccolo e un enorme ed osceno bauletto della givi nero molto anni 80, quello sono io.. Vesponauta, può darsi che ci siamo incontrati una volta? Qualche hanno fa davanti alla MediaWord, in quel parcheggino dove tutti lasciano le due ruote, ero con il mio px(non avevo ancora l'osceno bauletto), insieme ad un mio amico, non ricordo se stavamo arrivando o ripartendo. Accanto a noi arriva un altra persona, con un px freno a disco, dei primi del duemila(mi disse l'anno ma non ricordo), non ricordo bene anche il colore ma forse era nero, questa persona mi rivolge la parola, mi chiede quanti chilometri ha la mia vespa. Io mostro i mie scarsi 25mila e lui inclina il mezzo per far vedere il suo contachilometri che si aggira intorno agli 80mila. Scambiamo altre due parole, mi dice che con la sua vespa è sceso in Sicilia qualche volta poi non ricordo.. Per caso potresti essere tu questa persona?

Ciao a tutti, sono Luca e sono un vespista, spero non troppo della domenica, di Pisa(iniziamo bene). Io sono iscritto al forum da molto, all'epoca già mi presentai ma successivamente ho frequentato davvero poco il forum. Sia perché non ho avuto l'occasione di fare grandi viaggi sia perché non ho fatto molto lavori alla mia vespa personalmente. Adesso spero che le cose stiano cambiando quindi dopo aver scritto una risposta qui e un nuovo topic là ho sentito la necessità di tornare qui a fare un saluto. :ciao: -Luca

Ciao a tutti. Questo è un progetto che mi gira in testa da un po' e, se riesco a realizzarlo, sarebbe anche il mio primo progetto di qualcosa autocostruito o semi-autocostruito per la mia vespa. Per vari motivi mi capita spesso di girare in vespa con diverse cose, da zaini con libri a borse per l'attività sportiva alla semplice spesa. Non sono cose di valore ma non avendo un posto, un minimo custodito, dove lasciarle, e per non doverle scarrozzare a mano tutto il giorno con me, circa un anno fa mi sono procurato un bauletto della givi da 45 litri, sia per trasportarle che per potercele lasciare in quei momenti della giornata in cui non e ho bisogno. Purtroppo il bauletto, benché sia molto comodo, instabilizza molto la vespa, in particolare quando è pieno, e girare per le strade, già di per sé molto dissestate della mia città, non mi rende molto tranquillo. In questo anno non mi ci sono abituato molto e sempre più spesso ho pensato alla possibilità di montare qualcosa sul portapacchi anteriore in cui chiudere a chiave quello che mi devo portare e tornare ad avere su quello posteriore un semplice bauletto monocasco. Vorrei montarci qualcosa un po' meno largo dello scuso, che non sporga troppo in avanti e che non bada a coprire il fascio di luce del faro. La prima idea, la più semplice è quella di trovare una cassa, magari una porta attrezzi, circa delle giuste dimensioni, da imbullonare direttamente sopra il portapacchi anteriore. Purtroppo il portapacchi è piuttosto inclinato alto e distante dallo scudo, per cui se non voglio andare a coprire il fascio del faro il baule deve essere davvero molto piccolo e a questo punto non so se il gioco vale la candela. Un idea più laboriosa, che poi è quella che probabilmente cercherò di mettere in pratica, è di prendere come base un portapacchi da modificare, togliere il ribaltabile e cercare di abbassarlo e avvicinarlo allo scudo il più possibile, ovviamente senza che vada ad interferire con nasino e parafanghi anteriore, in modo da sfruttare al massimo lo spazio sotto il fascio di luce sperando di riuscire a posizionarci sopra un qualcosa delle dimensioni 35x25x15 cm. Scrivo qui in cerca di consiglio, qualche indicazione su cosa poter usare come cassa, sperando di uscire a raccogliere qualche esperienza di chi prima di me ha già provato a realizzare qualcosa del genere e magari qualche soluzione più semplice ed efficace che qualcuno più ingegnoso di me è riuscito ad escogitare. Grazie in anticipo. -Luca

Ho cercato di seguire la discussione già a partire dal topic da cui è derivata ma devo ammettere che mi sono un po' smarrito. Io sto cercando di rispondere ad una domanda. Ho un px150 e2, tempo fa sostituii la marmitta catalitica con una sito normale(quella simile alla piaggio originale), cambiando sono gli elementi del getto del massimo con la configurazione dei vecchi px non catalitici 160-(emulsionatore di cui non ricordo al sigla a mente)-102. Ho ottenuto una carburazione un po' grassa ma forse meglio così visto che abbastanza spesso devo fare tratti superstradali, per il resto la vespa si comporta bene salvo qualche leggerissimo vuoto quando sono costretto ad andare proprio a manetta. Non mi voglio imbarcare in una discussione tra le varie scuole di pensiero su come è meglio carburare una vespa eurox che viene scatalizzata, spesso è anche una questione di stile di guida e gusto personale. Voglio solo fare un po' di prove per cercare la configurazione che mi ispira di più. Giunti a noi: volevo provare ad use tutti gli elementi della carburazione del vecchio px150 non catalitico, in particolare che differenza porta il cambio di ghigliottina da quella marcata 16, con cui è uscita di fabbrica, con una 1? Avrò uno smagrimento o un ingrassamento? A che regimi? E cosa mi consigliate di tenere d'occhio tra gli altri vari componenti della carburazione? Provando magari a variarli un pochino se dovessi trovarmi ad avere una carburazione troppo magra o troppo grassa. Scusate, scrivo sempre troppo. Grazie a chi mi saprà consigliare e anche agli altri che hanno contribuito che hanno contribuito a queste discussioni, ne sono uscito per adesso un po' confuso perché mi sono reso conto che è molto più complesso di quanto pensassi. -Luca

Vespa rimontata. Era colpa del dado del mozzo lente, c'era gioco e il tamburo strusciava nel piattello. Mi è stata prestata una chiave dinamometrica e ho capito che la vera colpa è mia, sono stato timido e non stringevo con la giusta forza il dado che quindi si allentava. Per adesso tengo lo stesso tamburo anche se leggermente intaccato. Ho ingrassato il millerighe con del grasso al litio e lo terrò sotto controllo, poi vedrò. Vi ringrazio tutti per i preziosi consigli e per l'aiuto. Un ringraziamento particolare a Nicola che stamani è passato da me per dare un occhiata allo stato del tamburo.

Il millerighe lo stavo già ingrassando, e già lo tenevo sotto controllo(dopo che ho dovuto cambiare l'albero ruota ero un po' paranoico), probabilmente è accaduto proprio perché l'ultima volta che ho aperto per controllare lo stato dei denti non ho serrato bene. Un consiglio su che grasso usare?