Clint

Ma guarda, così a distanza si possono fare solo ipotesi. Non si può dire nulla con certezza. Ma prima di mettere mano alla carburazione, tutto il resto deve essere ok altrimenti non ne verrai mai a capo. Perciò comincia col controllare la distanza degli elettrodi, da quello che scrivi mi pare di capire che sia insufficiente, e poi si vede la carburazione (dato per scontato che il motore non tiri aria da nessuna parte e che il carbu sia pulito ed efficiente).

Filtro dell'aria sporco, candela vecchiotta oppure hai messo il parabrezza oppure vai più allegro e non te ne sei accorto

La candela che hai va benissimo. Devi solo controllare che la distanza tra gli elettrodi sia di 0,5 - 0,6 mm. Puoi farlo con uno spessimetro. I sintomi che a te sembrano di miscela magra, in realtà potrebbero essere dovuti a cattiva accensione della miscela dovuta agli elettrodi troppo vicini.

Magari il rubinetto è rimasto imbrattato.

Appunto! Questo avvalora la mia ipotesi della sporcizia, altrimenti se tirasse aria lo farebbe sempre e costantemente.

Potrebbe anche essere dello sporco nel serbatoio che a tratti occlude il filtrino e impedisce l'afflusso di benzina al carburatore. Se tirasse aria sarebbe in qualche modo più costante nel suo malfunzionamento, invece secondo me è colpa della sporcizia circolante nel serbatoio o nel rubinetto.

Se il motore si è tirato tutto l'olio del cambio mi pare evidente che il paraolio lato frizione non fa tenuta. Per verificare svita la vite di carico col motore in moto, se il paraolio non fa tenuta sentirai gli sbuffi.

Quel rumore è troppo "tintinnante" per provenire dal di dentro.... Non potrebbe essere semplicemente che tocca la ventola sul copriventola? Perchè non provi a togliere copriventola e cuffia e vedi se ancora tintinna?

No, direi che la mia non fa proprio per niente tutto questo rumore... Qua credo proprio che sia un cuscinetto rotto...

A me l'ha sempre fatto quel tic tic muovendo il volano con le dita. L'ho fatto sentire a tutti i meccanici possibili, anche quelli coi capelli bianchi, e tutti mi hanno detto che rientra nella tolleranza dei cuscinetti. Io cmq ho già percorso 13.000 km e non è cambiato nulla.

Anche l'NGK fa di ogni tipologia di candela la versione a elettrodo prominente. Lo scopo è quello di avere l'elettrodo più esposto alla turbolenza nella camera di combustione e quindi una combustione migliore, ma nel 2T a mio avviso è sconsigliabile perchè avvicina troppo la scintilla, e quindi l'inizio della combustione, al cielo del pistone con il conseguente rischio di danneggiarlo.

Non te lo so dire quanto costino, ma puoi vedere su SIP (si può dire tanto il forum ha pure una convenzione con questo sito, se non sbaglio). Il ricambista piaggio dovrebbe averle teoricamente, praticamente non saprei... qua da me ad esempio non hanno mai nulla!!! Anzi se gli parli di vespa, ti chiedono se sia per caso una cosa che si mangia!

Già si vede che la prima si sviluppa molto poco in altezza rispetto alle altre due che invece rispetto al perno salgono molto di più. Perciò se metti la seconda al posto della prima ti troverai la pedivella molto più in alto! La prima è per px, le altre due sono per vespe "old"

Ci va la prima e ha la posizione obbligata: puoi metterla solo in una posizione.

Grazie! Allora ho capito che di special ne sono state prodotte 3 serie di cui la prima e la seconda con cambio a tre marce, la terza a quattro marce. Le ultime due serie avevano le ruote da 10". La elestart del tutto simile a una special, potrebbe essere considerata tale o no? E la vespa S che era prodotta negli stessi anni in cosa differiva dalla special? Comunque intanto siamo andati a vedere questa: Piaggio Vespa 50 S - Anni 60 Moto e Scooter usato - In vendita Ragusa Ma secondo me troppo taroccata e mancante di alcuni componenti.

Salve a tutti, mio cugino vorrebbe una vespa special perchè gli è sempre piaciuta ma non ne capisce granchè di vespe. Lo sto aiutando io che qualcosina la discerno ma vorrei l'aiuto di tutti voi più esperti di me. Cercando su internet ho fatto una tabella di numeri di telaio, anni di produzione e numeri motore intanto per poter capirci qualcosa. Vorrei intanto avere qualche consiglio su cosa guardare e controllare soprattutto per capire se si tratta di special originali o tarocche. E poi tutti i consigli sono ben accetti.

Ma se metti il classico padellino, non sbagli di sicuro!

Credo che dopo il 2001 sia entrato in vigore la normativa euro1 per le moto e quindi cambiò anche la marmitta del px. Dal classico padellino si è passati a una marmitta simile alla cat euro2 ma senza SAS. La marmitta in questione oltre ad avere una pancia molto più larga, ha anche un secondo silenziatore cilindrico dopo la pancia, da cui esce un tubo di scarico rivolto verso il basso.

Ma il problema della miscibilità è un altro discorso. Avviene solo tra un olio sintetico e uno minerale. Per il resto sintetici e semisintetici si mischiano perfettamente tra loro. Quello che tu hai trovato poteva anche essere lo stesso olio che si era separato in due frazioni. Quello che dico io è diverso. Cioè l'olio per il 2T deve bruciare perciò è sensibile all'ossidazione. Gli olii minerali o peggio i vegetali (ricino) lo sono molto più oltre a essere meno stabili termicamente. In più l'olio di ricino deve essere degommato altimenti imbratta tutto il motore, e spesso questa operazione non è completa percui il ricino tende sempre a imbrattare tutto. In linea di principio un olio combustibile esposto all'aria si degrada. Più tempo passa e peggio è. L'olio che resta nel circuito è massimamente esposto (rispetto a quello che resta nel serbatoio al contrario di quello che si pensa) e dopo mesi è naturale che sia degradato e possa ostruire i condotti nella migliore delle ipotesi. Perciò una tirata dopo 8 mesi di fermo non è molto consigliabile. Spero di essere stato più chiaro.

Io da chimico ho detto la mia. Ognuno è libero di restare della sua opinione, ma la brutta esperienza del nostro amico resta un dato di fatto.

Questo lo pensi tu.... Resta della tua convinzione! Anzi perchè non fai una bella cosa? Apri una confezione di olio, lasciala aperta 8 mesi e poi la metti nella tua vespa. Poi fammi sapere quanta strada riesci a fare!

Ti consiglio un metodo semplicissimo: vai da un meccanico qualunque (anche di auto) purchè sia il più vicino possibile a casa tua e chiedigli di svitarti il dado con la pistola pneumatica, poi lo stringi manualmente con la chiave e torni a casa. Arrivato a casa non avrai problemi a svitarlo di nuovo, in caso metti una zeppetta tra pedale e pedana (da sotto ovviamente) in modo da tenere frenata la ruota. Dopo che avrai sostituito le gansce e rimesso il tamburo, riavviti il dado con la chiave e torni dal meccanico chiedendogli di stringertelo con la dinamometrica (la coppia non me la ricordo). Più semplice di così!

Per le vibrazioni del manubrio che senti quando togli le mani, la causa sono le boccole dove girano i tubi dello sterzo (dove sono attaccate le manopole). La soluzione è quella di aprire lo sterzo, smontare e sostituire le boccole e poi tenerle sempre ben ingrassate. Nel frattempo tieni le mani sulle manopole così non si sente!

L'olio agip city hi-tech che adesso si chiama eni i-ride, ma ho usato anche il selenia e il castol. Ma non dipende dall'olio, il "problema" della sensibilità all'ossidazione è comune a tutti gli olio combistibili altrimenti non sarebbero tali. Invece gli olio per i motori 4T sono opportunamente additivati per resistere all'ossidazione e non presentano alterazioni significative se esposti all'aria (anche perchè nel motore lo sono!) almeno per un certo periodo, di solito uno o due anni.

Cola dalla scatola del carburo: olio misto a benzina (che poi evapora). Esce dalla vite aria/minimo, cola lungo il carter e casca a terra. Se è così, è fisiologico.