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Se dici che il motore sale troppo di giri senza prendere velocità secondo me è semplicemente la frizione che slitta.
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Mi chiedevo una cosa: come mai tra le diverse versioni di px di uguale cilindrata cambiano anche di molto i getti montati dalla fabbrica? In particolare l'arcobaleno 125 monta come massimo 140-BE5-96 che è lo stesso della versione catalitica euro2. Come mai? Non si potrebbe quindi ad esempio scatalizzare senza modificare la carburazione? Tra l'altro non mi risulta che l'arcobaleno montasse uno scarico diverso da giustificare uno smagrimento tale della carburazione come nel caso delle versioni catalitiche.
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E' più pulito del mio! E comunque da quello che si vede (ben poco, bisognerebbe vedere dietro e cioè la parte tra ammortizzatore e ruota) mi sembra normalissimo trasudamento dal carburatore.
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il trafilamento di olio da quell'o-ring non potrebbe mai sporcare la ruota in quel modo perchè gocciolerebbe direttamente a terra. Quello è olio che scende dall'alto, probabilmente dallo sfiato della frizione. perchè non cominci svitando il tappo di carico dell'olio motore per vedere se c'è troppo olio all'interno? Lo sviti e lo lasci uscire finchè non gocciola a goccia a goccia e lo richiudi.
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anche se non lo ungi di olio dopo la pulizia, dopo pochi km di funzionamento del motore si ungerà automaticamente con la miscela di ritorno. E questo è anche il motivo per cui usare un olio specifico per filtri aria su un 2T è inutile.
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Forse dovresti provare con la chiave rotta. Cioè devi mettere nella serratura il pezzo di chiave rotta e poi inserisci il resto della chiave (cioè quella che ti è rimasta in mano) in modo da ricomporre la chiave dentro la serratura. Così dovresti riuscire ad aprirlo, poi in caso vedi se riesci a trovare qualcuno che ti rifà la chiave oppure compri la serratura nuova.
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Vite copriventola che regge il coperchio preselettore marce
argomento ha risposto a Clint in Officina Largeframe
Si si ricordavi male, fidati! Era così anche in origine ma non ci avevi mai fatto caso perchè in realtà non lo si guarda mai da vicino tranne quando lo rimonti! E' capitato anche a me dopo aver smontato il copriventola e stavo impazzendo dietro a quel coperchio ma guardando tutte le vespe in giro non ne ho trovata una che non abbia il copriselettore messo così! In realtà è come se la parte dietro alla linguetta fosse più corta del giusto, infatti se lo guardi bene dietro vedrai che combacia perfettamente mentre davanti sta alzato. Se metti una rondella per spessorare succederà che sarà perfetto davanti (cioè dove ora lo vedi alzato) ma avrà uno spazio notevole dietro e sarà peggio perchè ci entrerà tutta l'acqua in caso di pioggia. Comunque io l'ho riempito di grasso così è protetto da acqua e polvere e poi considera che le vecchie vespe neanche ce l'avevano il copriselettore! Per cui credo che non ci sia da preoccuparsi. -
Come montare il segnalatore acustico delle frecce su PX150 del 2007
argomento ha risposto a Clint in Officina Largeframe
Se vai in un qualunque ricambista piaggio per due soldi compri il cicalino del T5 che si collega direttamente a quei due fili che si vedono liberi accanto alla freccia destra. Poi se non vuoi fare due buchini per fissarlo con le viti, lo puoi anche attaccare con del biadesivo da carrozzieri. Io l'avevo ma l'ho tolto perchè più che un cicalino sembrava un antifurto e agli incroci si giravano le persone a guardarmi! Però in compenso di sicuro non puoi dimenticare le frecce accese! -
Molto semplicemente le perdite che può avere una vespa fisiologicamente sono: 1) olio e benzina che ritorna dalla valvola di aspirazione e si accumula nella scatola del carburo per poi fuori uscire dalla guarnizione attorno alla vite di regolazione aria/benzina al minimo. In questo caso la benzina evapora e l'olio cola lungo il carter per poi gocciolare a terra proprio da sotto il selettore marce. Se questo il caso troverai a terra olio miscela ovviamente. 2) olio del cambio proveniente dallo sfiato sopra il coperchio della frizione. I vapori di olio imbrattano il carter e man mano colano a terra. Inoltre Se hai messo troppo olio nel cambio, durante il funzionamento del motore l'eccesso verrà sputato fuori copiosamente proprio da quello sfiato imbrattando i carte e la ruota. Altre perdite non fisiologiche: 1) trafilamento di olio del cambio dai carter mal chiusi 2) perdita di olio del cambio dall'oring della leva frizione 3) perdita di olio del cambio dal coperchio frizione 4) Trafilamento di olio miscela dalla guarnizione sotto al carburo 5) perdita di olio del cambio dal paraolio ruota. Nel tuo caso intanto devi vedere se è olio della miscela o del cambio e lo puoi capire dall'odore facilmente. se usi l'80-90 avrà il caratteristico odore di teflon mentre l'olio della miscela è inodore o fa puzza di benzina. Poi devi pulire bene i carter con lo sgrassatore e un getto d'acqua, solo così potrai capire che percorso fa la goccia che arriva a terra. Infine se vuoi un parere personale, vedendo quella ruota sporca a raggera io penso che sia olio del cambio che esce copiosamente dallo sfiato perciò controlla il livello che probabilmente sarà troppo alto!
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Salve a tutti, ho trovato in garage, accuratamente conservate e senza un granello di polvere sopra, tutte e tre le valvole delle ruote della vespa farobasso del 54 di mio papà. Le valvole sembrano come nuove e sono marchiate Zenit. Ovviamente attualmente non trovano più alcun utilizzo e le conserverò con cura, ma volevo sapere se potevano avere un qualche valore collezionistico.
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carrozzeria quel fastidioso ronzio che rompe tanto ...
argomento ha risposto a Clint in Officina Largeframe
Le cose che vibrano normalmente sono tre: 1- Serratura del bauletto 2- Staffa che guida il tubo freno dentro al parafango anteriore che vibrando urta contro il parafango stesso 3- Tubi sterzo che hanno gioco nei supporti. Escludendo la terza e la prima, verifica la seconda -
Non ti saprei proprio dire! Dici di aver cambiato filo e guaina, rinvio e il contachilometri testato col trapano sembra funzionare.... non saprei cosa resta da controllare!!
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Non è impreciso, è soggetto a errori di misurazione del tempo o alla capacità di mantenere quanto più costante possibile la velocità e entrambi dovuti all'operatore, ma se si opera bene il risultato è molto attendibile! Prova a verificarlo col GPS e vedrai! Di fatto è un sistema che annulla gli errori dovuti allo strumento di bordo per somma algebrica!
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Quoto e confermo! Vicino casa mia c'è una strada lunga, dritta e poco trafficata. Su questa strada faccio così: mantengo una velocità costante (ad esempio 60 km/h) da tachimetro e cronometro quanto tempo impiego a percorrere 2 o 3 chilometri indicati sempre dallo strumento di bordo. Ebbene alla fine calcolando il rapporto distanza - tempo ottengo sempre un valore di velocità media più basso di quello indicato dal tachimetro. Ad esempio invece di 60 km/h ottengo 57 o 55 km/h. Con questo sistema semplice si può calcolare lo scarto del tachimetro. Tale scarto non è funzione costante della velocità ma varia al variare della velocità stessa. Ad esempio facendo tre prove a 40 km/h, 60 km/h e 80 km/h si avranno te valori di scarto percentualmente diversi tra loro questo poichè la misura della distanza avviene senza possibilità di variazione (tanti giri del filo e tanti metri contati quindi indipendente dalla velocità di percorrenza) mentre la velocità indicata dipende dal campo magnetico indotto generato dal magnetino posto in rotazione dal filo (che varia in funzione della velocità di rotazione dello stesso) e dalla forza applicata della molla, che contrasta l'effetto del campo magnetico indotto che varia in funzione della deformazione della molla stessa. In pratica il campo magnetico tende a far alzare la lancetta mentre la molla tende a farla tornare indietro e dall'equilibrio di queste due forze si ottiene la posizione della lancetta indicatrice della velocità. Però queste due forze non variano costantemente al variare della velocità, non seguono cioè una correlazione lineare perciò ne consegue che lo scarto del tachimetro non sia costante a ogni velocità. La legge ai fini della sicurezza obbliga comunque i costruttori a realizzare strumenti che anche nelle condizioni limite non possano mai segnare una velocità inferiore a quella reale (ad esempio ruote sgonfie o montaggio di ruote più piccole tra tutte quelle omologate ecc ecc.) per questo si avrà sempre e comunque uno stumento che segnerà una velocità inferiore a quella reale.
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Va bene, grazie! Allora per prima cosa provvedo a sostituire quello e vediamo se risolvo.
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Si si ho controllato, ma mi sembra tutto al suo posto. L'unica cosa è che se smonto l'interruttore delle frecce e lo lascio pendere, riprende tutto a funzionare a dovere.
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Nel frattempo, da quando ho inserito il primo post il problema è peggiorato perciò è doverosa una chiara spiegazione. In pratica girando lo sterzo a sinistra succede questo: a luci spente, si accendono le frecce di sinistra. con le luci accese, si accendono le frecce e si spengono le luci. a luci accese e freccia a sinistra inserita, si affievoliscono tutte le luci fino quasi a spegnersi. Tutto ciò accade solo in estate e quando c'è molta umidità (quindi al mare). In inverno e in città funziona tutto regolarmente. Considerato che l'impianto elettrico è costituito da fili, lampadine e interruttori, sarebbe facile pensare a un contatto tra due fili. Ma ho smontato tutto e per quello che ho potuto vedere i fili sono integri e le saldature sembrano ok. Inutile andare in officina, cosa dovrebbe fare il meccanico se in quel momento funziona tutto?
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Riprendo questa discussione per chiedere ancora una volta se qualcuno possa aiutarmi perchè non ne vengo a capo. Portare la vespa in officina è del tutto inutile perchè il problema si presenta solo in estate e quando c'è molta umidità, quindi non riuscirò mai a farlo vedere al meccanico! Però quando sono al mare praticamente lo fa sempre e diventa un problema anche di sicurezza per me dal momento che se devo svoltare ad un incrocio di sera appena giro lo sterzo oltre a spegnersi la freccia si spegne anche il faro! Ripeto che ho controllato fili e saldature e sono ok. le guaine non sono danneggiate. Cosa potrebbe causare questo problema?
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Ghigliottina che sembra andare verso destra quando accelero
argomento ha risposto a Clint in Officina Largeframe
che differenza c'è tra le sigle G, E e D? Il px arcobaleno quale monta? -
Evita assolutamente i contrappesi sul manubrio. Lo sterzo della vespa non è un tubo unico come su tutte le moto e gli scooter moderni, ma è un semi-guscio pressofuso di alluminio che non può sopportare forti sollecitazioni perciò se metti i contrappesi rischi che lo sterzo si spacchi a metà. E cmq i contrappesi, come giustamente dice snaicol, non servirebbero ad attutire le vibrazioni ma solo l'eventuale sfarfallamento dello sterzo.
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Ricarica batteria su PX senza smontarla dalla Vespa
argomento ha risposto a Clint in Officina Largeframe
Non serve a nulla togliere i tappi, anzi è pericoloso perchè i vapori di acido fuoriescono in quantità notevole potendo anche saturare l'ambiente con rischio di intossicazione respiratoria e c'è anche il rischio di schizzi pericolosissimi per la pelle e gli occhi! Lo sfiato l'hanno messo apposta per scaricare le sovrappressioni ma allo stesso tempo evitare di inondare l'ambiente di pericolosi vapori. Detto ciò se proprio non vuoi smontare in toto la batteria, basta scollegarla dall'impianto staccando i fili. Prima della ricarica se è il caso, aggiungi acqua distillata in modo da avere lo stesso livello di elettrolito in tutti e sei gli elementi: così la ricarica sarà uniforme per tutti gli elementi. Utilizza preferibilmente un caricatore che abbia una intensità di carica non superiore a un decimo della capacità nominale della batteria. Se usi un caricatore ad amperaggio più alto tieni presente che il tempo di carica sarà ridotto perciò devi staccarla prima onde evitare possibile danni alla batteria stessa. Una ricarica troppo rapida è comunque da evitare perchè provoca surriscadamenti eccessivi della batteria e ne riduce la vita. -
Aggiorno il post: queste guarnizioni sono praticamente introvabili! Ho cercato ovunque persino nei negozi di idraulica ma niente! Ho messo l'unica cosa che ho trovato e cioè degli o-ring molto più piccoli e sottili ma che comunque si inseriscono nel foro tra corpo batteria e tappo e riescono a evitare le fuoriuscite di liquido (almeno spero!)
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Allora lo scatto che fa in avanti rientra nella norma, non è eccessivo. Il rumore come intensità non sarebbe neanche eccessivo, è solo troppo metallico e squillante proprio come se il cambio fosse a secco di olio. Mi sembra inopportuno insistere sulla presenza di olio visto che dici di averlo messo, ma l'impressione sembra proprio che manchi l'olio nel cambio.
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Ok allora credo che farò così. Appena posso ne misuro uno e lo vado a cercare in qualche ricambista. La batteria comunque è ancora la sua originale dopo più di sei anni, con la dovuta manutenzione, è ancora efficiente. Magari appena risolvo metto delle foto, potrebbe essere utile a qualcun'altro.
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Non ho la vespa a portata di mano altrimenti lo avrei fatto. Quando ho controllato la batteria e mi sono accorto del fatto non avevo il calibro. Perciò se qualcuno mi poteva aiutare, facevo un solo viaggio!
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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