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t5rosso

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  1. se per centratore intendi il mozzo centrale la fase e' data dai fori che non sono equidistanti,se come succede e' stato smontato piu' volte i fori potrebbero avere un po' di lasco e questo fa si che si possa mettere sfalsato di 180 gradi. cerca di trovare il suo centraggio, se fosse errata la vespa non dovrebbe partire in quanto lo strappo magnetico sarebbe fuori fase rispetto alla bobina di alimentazione.t5rosso
  2. assolutamente no il diametro esterno li rende incompatibili tra di loro.t5rosso
  3. sono delle piccole striature in rilievo fatte in maniera a seconda della rotazione del pezzo pe trattenere l olio all interno del paraolio stesso.t5rosso
  4. grazie di aver messo a disposizione di tutti la tua esperienza.t5rosso
  5. se il paraolio e' montato sulla ghiera a castello l olio potrebbe trafilare attraverso le spire del filetto,di solito metto un filo di ermetico sul filetto a mo' di sigillante. non usare frenafiletti altrimenti non la togli piu'.a riguardo del materiale del paraolio quello marrone in viton lo trovo sprecato,monta tranquillamente il corteco blu che e' anche piu' morbido. solo per curiosita' verifica che il paraolio che hai tolto non abbia all interno un elica direzionale.t5rosso
  6. da mia esperienza sui kart la depressione massima si ha nel carter pompa (albero motore) e il raccordo era fissato li, non so quanta depressione si crei sotto alla farfalla di un si visto che non esiste un colletore di aspirazione vero e proprio,altra cosa da valutare la portata e la pressione di esercizio e di conseguenza se lo spillo e' in grado di fare tenuta,visto che anche per dimensioni non e paragonabile a quello dei carburatori a schema tradizionale.t5rosso
  7. per esperienza personale e' piu' probabile sia il galleggiante che lo strumento, bisogna fare dei controlli, una domanda hai tolto il coperchio manubrio di recente? in ogni caso cntrolla anche la spinottiera sul retro del contachilometri non sia ossidata o non faccia ben contatto. se riuscissi ad avere per le mani un galleggiante potresti provare muovendo l astina come si comporta lo strumento. se fosse lo strumento dubito si trovi,piaggio non lo ha mai fornito,forse qualche ervizio di riparazione conta km veglia . altrimenti trovare uno strumento usato funzionante. tieni conto che solo per aprirlo la cornice deve essere sostituitae probabilmente anche il vetrino e quelli di qualita' hanno un costo.t5rosso
  8. forse sono io che mi faccio problemi ma preferisco cosi' piuttosto che vedere danni,se noti parlano di l86 e non di l86c che non sono la stessa cosa.t5rosso
  9. effettivamente non e' molto chiaro ma tu stesso hai fatto la conparazione con gk e se fai la comparazione con ngk bosch ti trovi con un casino ,io con l ultimo px avevo montato l86c ma dopo poco assalito dal dubbio ho montato p822m come su un 150 con all attivo parecchia strada e funzionamento perfetto.certe discrepanze ti fanno venire mille dubbi,la miglior tabella da seguire e' la scala bosch ed eventualmente compararla con ngk.t5rosso
  10. anche io ci sono cascato stesso errore nel manuale px, catalogo champion l86 risulta 95t1, avendo fatto il magazziniere per 32 anni sono riuscito a conservare vecchi cataloghi e tabelle di comparazione anche bosch e la 225 la danno con l82,piuttosto di troppo calda meglio fredda che al massimo si imbratta ma non rischi di bucare il pistone.t5rosso
  11. partivo dal presupposto che la candela fosse la prima cosa aad essere controllata e la sua esatta, il problema della bobina potrebbe essere una progressiva perdita di isolamento che si manifesta con il calore, per quanto riguarda il volano io posso controllarli disponendo sia dello strumento sia del calamitatore. ti posso garantire che anche un minimo aumento di magnetismo migliora il rendimento del comparto elettrico.t5rosso la candela l86c e' troppo calda purtroppo la comparazioni con champion non sono troppo precise la giusta e' la p82m piaggio o l82c champion che corrispondono alla vecchia bosch 225t1 e alla ngk grado7. la scala champio piu' basso e' il numero e piu' e' fredda. t5rosso
  12. partivo dal presupposto che la candela fosse la prima cosa aad essere controllata e la sua esatta, il problema della bobina potrebbe essere una progressiva perdita di isolamento che si manifesta con il calore, per quanto riguarda il volano io posso controllarli disponendo sia dello strumento sia del calamitatore. ti posso garantire che anche un minimo aumento di magnetismo migliora il rendimento del comparto elettrico.t5rosso
  13. purtroppo il limite delle bobine accensione interne sono due il rapporto numero spire avvolgimento primario e numero spire avvolgimento secondario , e il piu'importante l essere a contatto del calore del motore e senza ventilazione per raffreddarla. oltre al controllo della bonta' del condensatore e del magnetismo del volano ,la miglioria sarebbe nel montare internamente una bobina di sola alimentazione e una esterna per l alta tensione. di modifiche cosi' ne ho fatte parecchie e risolvono il problema.t5rosso
  14. cambia meccanico staccando le lampade e i fili dai relativi morsetti il cavo diventa non a massa e puoi controllare la continuita e se vi e' un corto ,con l occasione schema alla mano verifichi che tutto corrisponda allo stesso. non e' una cosa veloce ma e'il primo passo per arrivare alla soluzione del problema.t5rosso
  15. devi controllare l impianto con lo schema elettrico e verificare anche lo statore evidentemente qualcosa non corrisponde a come deve essere,come ti ho gia' detto le luci abbagliante e anabbagliante non sono sotto batteria.t5rosso
  16. le luci anabbagliante e abbagliante vengono alimentate da una bobina dedicata e non dalla batteria,la batteria serve per l accensione il claxon stop e posizione solo posteriore se fari accesi,ti consiglio di stampare lo schema elettrico relativo al tuo modello e fari tutti i controlli del caso,azzardo un ipotesi che il blocchetto chiave che funge anche da interuruttore luci non sia del tipo adatto al tu telaio.t5rosso
  17. il modello 160gs ha due tipi di impianto fino al 36000 e dal 36001 in poi .se ci spieghi meglio come hai effettuato i controlli sulla carica solo volt o anche ampere,il volano e' stato testato con il fluxmeter o in altra maniera? facci sapere qualcosa in piu' e magari allega qualche foto anche del raddrizzatore.grazie t5rosso
  18. il modello 160gs ha due tipi di impianto fino al 36000 e dal 36001 in poi .se ci spieghi meglio come hai effettuato i controlli sulla carica solo volt o anche ampere,il volano e' stato testato con il fluxmeter o in altra maniera? facci sapere qualcosa in piu' e magari allega qualche foto anche del raddrizzatore.grazie t5rosso
  19. controlla bene le masse e i contatti che appoggiano sulle lampade,eventualmente dopo questo controllo pulizia passa averificare l interuttore dello stop.t5rosso
  20. per togliere la forcella devi staccare la corda del contachilometri dal mozzo,togliere la vite che fissa il contakm al manubrio e poi spingendo la guaina da sotto fai sfilare il contakm dal manubrio, scolleghi la corda e il portalampade. per la guaina del freno allenti il morsetto e sfili il cavetto di acciaio,togli la leva freno dal manubrio e sfili il cavetto freno,poi sfili la guaina dal manubrioe lo lasci nel canotto forcella.dopo aver allentato e tolto la vite blocca manubrio provi a sfilarlo facendo attenzione a non stirare le guaine e l impianto elettrico. poi con le apposite chiavi devi allentare la controghiera e toglierla sfilare la rondella con dentino e svitare il cono superiore sterzo prendi nota del verso di montaggio della gabbietta a sfere,fatto questo la forcella puo' scendere. ovviamente la vespa deessre posizionata in alto in maniera che ci sia spazio sufficente.ma prima passerei dal carrozziere per vedere se puo' fare il lavoro con il parafango montato .t5rosso
  21. esattamente il tubetto se coperto di benzina bipassa il rubinetto e finche non scende il livello al di sotto del tubetto si potrebbero verificare perdite o ingolfamenti.t5rosso
  22. mantieni pure la sua originale e la nuova di scorta. altrimenti ne sfrutti due ,in caso di problemi monti quella nuova che sai essere funzionante.t5rosso
  23. per quanto riguarda le centraline elettroniche ducati in primis eventualmente ceab che almeno sono fatte in italia. a riguardo dei statori piuttosto di uno asiatico che non rispetta quote come distanza del pik up dal volano e poi cosi' non raggiunge il massimo dei giri riparo il suo originale, che nel novanta per cento dei casi e' solo da ricablare. se ci fosse da dambiare il pik up o la bobina di carica circuito bobina at/centralina i ricambi si trovano. sono operazioni che eseguo spesso anche per meccanici disponendo anche di apposito banco prova vengono testati a fine lavorazione.t5rosso
  24. si deve spelare il cavo per circa 1,5 cm poi lo si ripiega all indrietro sull isolante(controlla la curva che descrive il cavo e assecondalo a seconda di dove chiama verso la candela) prendi la forchetta e la metti sul cavo in maniera che la parte chiusa con la puntina sia sul rame che hai ripiegato,usando una pinza crimpa le due parti aperte, se necessario stringi un pochino le punte della forcella. spero tu abbia preso una forchetta di quelle pesanti e non di quelle leggere e senza nessuna forza di tenuta sulla candela.t5rosso
  25. credo si stia facendo un po' di confusione, la camera di manovella funge anche da pompa per la fase di aspirazione e di conseguenza in essa vi e' pressione che poi attraverso i travasi va nel cilindro per essere compressa. dunque i paraolio sono montati con la molla verso l interno di questa camera per tenere la pressione, nella fase di moto alternato nella camera si crea sia pressione sia depressione, ecco perche in mancanza di tenuta si possono verificare aspirazioni di olio o di aria , o pressione all interno del carter cambio con perdita di olio dallo sfiato posto sul carterino frizione.t5rosso

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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