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Anche la molla è grigia oppure la struttura grigia e la molla nera (o brunita)? Ciao
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Salve, mi aggancio alla discussione perchè sto restaurando un px 150e del '82, e volevo anch'io montare gli ammortiz. carbone sia davanti che dietro, però il posteriore originale che ho trovato sul px è di colore nero, volevo quindi chiedere a qualcuno più esperto, in previsione dell'iscrizione al registro storico, il colore esatto di quello originale (grigio o nero) per acquistare il carbone corretto. Grazie
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L'avevi montato dall'alto perchè l'avevi trovato così? purtroppo la vespa l'ha presa mio figlio e non posso controllare. Per la regolazione, che teoricamente non avendo toccato nulla non dovrebbe servire, se segui il filo dell'acceleratore partendo dal carburatore, vedrai che entra in un buco della scatola, in questo buco è avvitato dalla parte esterna della scatola, il classico bulloncino forato al centro con il relativo dado che fa da blocco alla regolazione, infatti se allenti questo dado poi potrai avvitare (allenti il cavo) o svitare (tendi il cavo) la vite forata, quando fai questa operazione il capocorda della guaina (il cappuccio finale della guaina) deve essere nell'apposita sede della vite forata perchè se regoli il cavo con il capocorda appoggiato sul bordo della vite forata, pensi di aver tirato il cavo che invece dopo un pò si allenta. Il filo va tirato finchè la manopola dell'acceleratore rimane comunque con un piccolo gioco prima essere in tiro per accellerare.
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E' capitato proprio l'altro ieri al px 2004 di un mio amico a cui avevamo appena montato un GT pinasco, il tirante della ghigliottina che si inserisce nell'occhiello si è sganciato poco dopo aver messo in moto il motore. L'abbiamo reinserito è sembrava tutto ok però quando nel pomeriggio è uscito a fare un giro si è sganciato nuovamente. Qualche giorno prima aveva regolato il gioco della manopola per cui non sò se dipende da una errata regolazione o da qualche altro motivo non avendo più sottomano la sua situazione. Secondo me dipende non perchè il cavo è troppo tirato ma perchè è troppo lento e quindi scappa dall'occhiello. Non vorrei che abbia regolato il filo con il capocorda non correttamente inserito nella vite che serve per la regolazione, quella che si avvita sulla scatola con il controdado. Controlla anche tu, purtroppo il gancio non l'ho smontato io ma lui e mi ha detto, quando abbiamo rimontato, che il gancio andava inserito nell'occhiello dall'alto e non dal basso. Domani voglio vedere nel mio px come si aggancia. Comunque credo sia solo un problema di registrazione: controlla, quando regoli la corsa, che il capocorda della guaina sia correttamente inserita nella sede per la regolazione.
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Grazie che non vogliono dissauaderti con i prezzi che fanno, ma non hai un altra officina piaggio in zona? il preventivo di 140/160 euro mi sembra fatto con il cappuccio in testa. E pensare che io mi ero lamentato dei 60 euro spesi per il mio 1 tagliando, in quanto un'altra officina telefonicamente aveva parlato di 30/40 euro, poi per motivi di distanza e pensando che il costo era grossomodo uguale avevo optato per la seconda. Ma come fanno ad arrivare a 140/160 euro: 250 cc di olio (volendo esagerare tanto a 18 euro a lt) = 5 euro, candela 6 euro (prezzo onesto 4), manodopera 2 ore (meccanico dilettante, altrimenti bastano al massimo 3/4 d'ora) = 80 euro, siamo a meno di 100 euro. Non ci sono valvole da regolare, carburazione forse ma sono 5 minuti, e poi ? le pasticche controllale tu prima di portarla ma dopo 1000 km sono ancora nuove sicuramente, quelle posteriori non vanno nemmeno controllate, non ci sono liquidi da aggiungere. Conta che un tagliando bmw senza nessun pezzo da cambiare viene tra i 200 ed i 300 euro dipende dall'officina ma con molti controlli da effettuare (solo le valvole prevedono 30 minuti). Non credo che il primo, ma anche i successivi tagliandi della vespa possano costare così tanto, anche se controllassero l'anticipo (a proposito qualcuno parlava di una impostazione iniziale della piaggio leggermente ritardata e da riportare su IT al primo tagliando) rientriamo tranquillamente nell'ora di lavoro. I tagliandi poi vanno fatti ogni 5000 km se non sbaglio e non ogni 2000. Certo con il tuo calcolo conviene non farli se conti che sulla vespa dell'82 mettendo tutto quello che era possibile cambiare (albero anticipato, frizione e gruppo termico alluminio pinasco) più tutti i cuscinetti, paraolii, crociera ecc. in totale non sono arrivato a spendere 500 euro.
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Nel caso della vespa visto il costo abbastanza basso, forse non conviene rischiare (perchè 140 euro?), i freni puoi tranquillamente farli da solo. Io, per il primo tagliando, ho pagato circa 60 euro (olio e candela e ctr vari), è ho chiesto di farmelo in un paio di ore per evitare di dover fare due viaggi, per lasciarla e riprenderla. Quindi l'ho portata all'apertura e alle 10 era pronta. Per quanto riguarda la scatalizzazione non credo che facciano storie in quanto loro stessi fanno questa operazione (a pagamento logicamente), almeno dai concessionari che avevo sentito. Capisco benissimo che pagare per un lavoro che si può fare in casa di questi tempi è veramente un peccato. A luglio sul mio bmw 1200 gs ho cambiato la frizione perchè c'era un paraolio che perdeva tra cambio e motore e visto che andava comunque smontata in due la moto ho approfittato per sostituire anche il disco frizione: me la sono cavata con circa 130 euro di pezzi, in bmw avrei speso almeno 600/800 euro principalmente di manodopera. Comunque anch'io su di una punto td in 10 anni non ho mai fatto un tagliando ufficiale e l'ho rottamata dopo 130.000 km e ancora andava benissiomo. Idem per la punto che usiamo ora in famiglia 65.000 km e non ha mai visto un'officina fiat a parte per un richiamo ufficiale. Per quanto riguarda la pistola pneumatica ho visto fior di meccanici usarla per smontare il variatore degli scooter, di solito in questi casi essendoci una battuta finale, come nel caso del volano, danni alla filettatura non dovrebbero esserci a meno di insistere troppo nel premere il griletto della pistola.
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Attenzione, come ben saprai, se per i primi due anni non fai i tagliandi non ti vale la garanzia. Purtroppo per evitare problemi almeno nel periodo di garanzia conviene farli da loro, dopo non mi vedranno più, come accade per tutti i mezzi di casa.
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Le nuove frizioni a 8 molle come tecnologia sono le stesse di quelle a 6 e 7 molle: frizione a bagno d'olio con dischi in sughero quello che cambia e la modularità e la leggerezza di innesto dovuta alle molle in più. Il problema è che attualmente (testuali parole concessionario piaggio da oltre 40 anni a Roma) "l'olio minerale sae 30 non si trova più nel circuito ricambi auto e moto per cui si utilizzano olii alternativi ma il sae 30 minerale per le frizioni vespe è il migliore" a mia domanda, avendo anche un px del 2011 oltre al quello dell'82, se andava bene anche per l'ultimo modello (2011/2012) mi ha confermato che il sae 30 minerale è il migliore perchè non contiene additivi che provocano slittamenti, impuntamenti dei dischi ecc. Attualmente come sae 30 minerale si trova solo quello per tosaerbe falciatrici ecc. Certo usare altri olii minerali non credo che comprometta in modo serio la funzionalità della frizione, fondamentale è non usare olii sintetici, comunque sull'olio per il cambio si trovano discussioni infinite 65 nm non sono pochi poi dipende soltanto dal concetto di forte, prova a usare la diamometrica con 65 nm e poi dimmi il giusto aggettivo per classificarli, come diceva giustamente superchicco forse è meglio stringere un po di più che trovarsi il volano lento che rovina la chiavetta (se ti va bene ) o ti riga l'albero motore (se ti va male). Nei lontani anni 90 ho restaurato una vespa faro basso, il precedente proprietario a causa del dado non stretto a sufficienza e quindi con il volano lento aveva rovinato l'ultima parte della filettatura (un pezzo si era addirittura spaccato) e così dovetti cambiare tutto l'albero motore perchè il dado non riusciva più ad avviatare "forte" il volano. Comunque per svitare/avviatare il dado uso la pistola pneumatica e non ho mai avuto problemi. a parte che questo conferma che 2,5 sono pochi perchè se catalizzata ne ha 2, mezzo giro mi sembra un pò poco ma visto che nel tuo caso è tutto ok allora va bene così, nel mio caso posso sottoscrivere tutto quello che hai scritto pur avendo una regolazione con 3 giri ed 1/4. Chi ha la giusta regolazione? forse avendo una cc maggiore 177 ho bisogno di quel giro in più, comunque ripeto quanto scritto sopra: ho consigliato tra i 2,5 ed i 3,5 giri poi ogni caso è a se. In Pinasco, hanno tre vespe per effettuare le loro prove ed ognuna ha una carburazione differente, è praticamente impossibile stabilire una regola univoca per tutte le vespe. Si deve partire da una base di partenza: e poi con un pò di prove si trova il giusto equilibrio allora lascia stare il volano e goditi la vespa, vuol dire che l'anticipo è ok e non è necessario spostare lo statore, eventualmente fallo controllare in piaggio al tagliando dei 1000 (mi sembra di aver capito che sei ancora sotto questo km.ggio) io ho scatalizzato dopo il primo tagliando per evitare problemi. Per la candela ti posso confermare che con la ngk brxhs (con x 7-8 o 9 sempre da provare in base alla stagione) mi trovo molto bene, sembra, a detta di un meccanico piaggio, ma non ne sono sicuro, che i componenti elettrici dell'ultimo px non siano alla stesso livello di quelli precedenti per cui avere una candela che elimina le interferenze elettromagnetiche sicuramente male non fa. Ciao
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Non vorrei polemizzare con nessuno però di solito prima di dare consigli cerco di essere sicuro su quello che scrivo. In questo caso prima di scatalizzare la mia vespa ho letto su internet tutto quello che ho trovato sull'argomento e poi ho effettuato la scatalizzazione poi visto che "l'appetito vien mangiando" ho cambiato anche il GT con il pinasco in alluminio, però da nessuna parte ho letto di posizionare lo statore su A, la A serviva soltanto per il motore della px 200, il 125 ed 150 devono rimanere su it, tra l'altro anche in pinasco, al momento di montare il 177 in alluminio mi hanno consigliato di non toccare l'anticipo e lasciarlo su IT. In caso di modifiche " spinte" si può lavorare sull'anticipo, ma con la sola scatalizzazione l'anticipo non va toccato, praticamente non bisogna far altro che apportare le modifiche per farlo tornare uguale al px costryuito prima della catalizzazione (getti, ghigliottina, filtro aria e logicamente marmitta non catalitica), mentre l'anticipo essendo uguale per i due modelli non va toccato. Portarlo su A può provocare il grippaggio del motore. Poi ognuno è libero di agire come vuole. Per quanto riguarda la sostituzione della ghigliottina puoi cambiarla senza smontare il carburatore altrimenti come avevo già scritto devi sostituire anche la guarnizione, nel tuo caso visto che non l'hai mai fatto forse ti conviene smontare tutto il carbur.. Ti serve solo un giravite adeguato per svitare le due viti a taglio dritto con il taglio preciso per le viti della sede della ghigliottina, fai attenzione a come è montato il filo dell'acceleratore ed il filo dell'aria, con l'aiuto di un paio di pinze a becco piccolo dovresti riuscire a sostituirla, se smonti il carburatore oltre a cambiare la guarnizione come ti ho già scritto, non stringere troppo forte i bulloni che tengono il carburatore alla scatola/carter perchè il corpo carburatore si potrebbe deformare e la ghigliottina potrebbe non scorrere liberamente. Ricordati anche si rimettere le rondelle: sia quella piatta che quella spaccata altrimenti con le vibrazioni si potrebbe rismontare. Prima di procedere cerca su internet uno schema o foto del carburatore dell'orto/spaco si, per capire come è fatto, ci sono mille guide sulla manutenzioen/revisione del carburatore. Per il volano oltre all'estrattore devi usare o una pistola e compressore tipo quella che usano i gommisti (magari porti la vespa da uno che c'è l'ha) , oppure l'apposita chiave per bloccare il volano mentre sviti il dado sotto il tappo di plastica sul volano sotto il copriventola, evita di usare giraviti per fare leva sull'alette della ventola per bloccarlo perchè rischi di romperle. Una volta svitato il dado e relativa rondella zigrinata (non perderla) devi procedere in questo modo: avviti l'estrattore fino a fine corsa nel foro del volano senza stringere moltissimo, cercando di non rovinare la filettatura interna del volano, con il bullone centrale tutto svitato (all'infuori rispetto all'estrattore) avviti il bullone centrale dell'estrattore lentamente e vedrai pian piano sbloccarsi ed uscire il volano dall'albero motore attenzione alla chiavetta (mezzaluna) che rimane sull'albero motore oppure attaccata al volano per l'effetto calamita (da cambiare se rovinata) se il volano fa resistenza non preoccuparti perchè è l'effetto calamita tra volano e statore a questo punto controlli che la stanghetta (cerchio giallo su foto) sullo statore vicina a "IT" coincida con la stanghetta stampata sul carter, se vuoi mantenre l'anticipo su it (normale), se invece vuoi anticipare devi spostarla verso la stanghetta della "A". Per spostare lo statore devi svitare le tre viti con innesto a croce (le sedi sono i cerchio rosso in foto): usa un giravite con taglio adeguato ne grande ne più piccolo e cerca, quando sviti (è sufficiente allentare le viti senza toglierle dalla loro sede) di memorizzare lo sforzo che impieghi per svitare per poter successivamente utilizzare grosso modo la stessa forza per riavvitare, non forzare "alla morte" per evitare di spanare la sede Una volta effettuato il controllo/riposizionamento dello statore, rimetti la chiavetta nella sede (logicamente posiziona l'albero motore con la sede verso l'alto), facendo attenzione a tenerla leggermente inclinata verso di te in questo modo il volano, che ha una scanalatura apposita, entra più facilmente. Non appena il volano è entrato devi inserire la rondella ed avvitare il dado sempre con pistola oppure bloccando il volano con l'apposito strumento, stringi forte. E' più difficile spiegarlo che farlo, l'unico problema è utilizzare i giusti utensili specialmente per quel che riguarda lo svitaggio del dado centrale. Spero di esserti stato di aiuto Un saluto Michele
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I 2,5 giri andavano sicuramente bene per i carburatori del vecchio px adesso i carburatori spaco hanno una vite per la regolazione della proporzione aria/benzina(miscela) con un passo differente per cui i 2.5 giri del vecchio px corrispondono a circa 3,5 del nuovo. Nel mio caso ho trovato la giusta regolazione con 3 giri e 1/4 e comunque, meglio un pò grassa che magra. La ghigliottina è molto importante: la nuova ha delle scanalature in più rispetto alla 001 e quindi entra più aria=miscela più magra. Per acquistarla puoi cercare "Kit revisione carburatore PX" su internet, nel kit c'è anche la ghigliottina oltre galleggiante, spillo, guarnizioni ecc. (circa 10 euro). Logicamente se hai smontato il carburatore devi cambiare la guarnizione tra carb. e scatola. ciao
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ho dimenticato di dire che, per sicurezza, avevo anche controllato l'anticipo ma lo statore era correttamente posizionato su IT.
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ripeto quanto già scritto in altre discussioni, il mio px 150 2011 l'ho scatalizzato in questo modo: marmitta originale piaggio per px 125/150 non catalizzato candela ngk br8hs (la r sta per schermatura alle interferenze elettromagnetiche, finchè non l'ho montata avevo problemi di carburazione) 2,5 - 3,5 giri vite regolazione aria/benzina (svitando partendo da tutta avvitata - quella nella parte posteriore della scatola carburatore - per la regolazione è necessario tagliare a metà una chiave spaccata da 7) ghigliottina 001 emulsionatore be3 calibratore 160 getto massimo 110 (perchè contestualmente ho montato il Gruppo termico in alluminio della pinasco) nel tuo caso dei provare uno tra 100 o 102 o al massimo 104 minimo ho lasciato quello montato mi sembra 48 foro da 5 mm nel filtro aria nel cuoricino (però non ricordo se questo foro era necessario peri GT pinasco), prova prima senza foro e controlla la candela e come va la vespa eventualmente procedi con il foro partendo da un foro da 3 mm spero di essere stato abbsatanza chiaro ciao
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Quale candela o meglio quale gradazione PX 150 MY 2011?
argomento ha risposto a mikenet in Officina Largeframe
Guarda, io ho montato la ngk br8hs ma nel mio caso oltre a scatalizzare ho montato il gt pinasco in alluminio, ma credo che vada bene anche per il gt piaggio. Con quella originale piaggio ed una altra un'altra nuova sempre b8hs avevo problemi di carburazione che non riuscivo a risolvere, alla fine leggendo sul forum qualcuno aveva risolto montando quella che elimina le interferenze elettromagnetiche (con la R nella sigla) ho provato anch'io e non so se è un caso ma ho eliminato i problemi di carburazione e adesso la vespa va benissimo. Ciao -
Forse sono leggermente più profonde di quanto si vede nelle foto di quelle nuove anche se forse dipende dalle foto di quelle nuove. Comunque ho misurato la tolleranza tra rondella e anello seeger, lato ingranaggio piccolo (prima?), usando contempraneamente due spessimetri ed è compresa tra 0,40 e 0,45 per cui pensavo di sostituirla/e (1 o tutte e due ?) con quelle maggiorate per ripristinare il gioco originario che se non sbaglio dovrebbe essere di 0,15. Rimango in attesa di consigli/pareri grazie
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Veramente proprio adesso ho trovato un'inserzione su ebay di un albero px freno a disco nuovo e mi sembra, nonostante la definizione della foto non sia il massimo, che anche questo abbia le scanalature, quindi l'albero con la battuta solidale con il barilotto è precedente?
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Salve, sto restaurando un px 150e del 1982, per adesso sto lavorando sul motore ma la mia esperienza sulle vespe si ferma ad una faro basso restaurata più di 15 anni fa e purtroppo venduta. Vorrei quindi un parere da voi per sapere se le sedi dove scorre la crocera dell'albero del cambio sono consumate oppure no. Dalle foto trovate su internet sembra che ci siano degli incavi ma non in tutti e 4 i rami. Per cui chiedo il parere di qualcuno più esperto. Grazie
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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