Sono uno a cui piace scrivere e voglio raccontarvi una storia
circa un anno e mezzo fa inizio grazie a internet a conoscere il mondo della vespa,a vedere foto,video,documenti,inizio a guardare attentamente ogni vespa per strada cercando di capire che modello è,di che anno potrebbe essere ecc..passa un po di tempo e inizio a parlare a mio padre di questa passione che mi sta nascendo.Lui avendo 53 anni con la vespa ci è cresciuto come penso tutti quelli della sua età che hanno avuto a che fare con le due ruote,così inizia a raccontarmi tante cose,di come era la sua vespa,di quello che ci faceva,di come la viveva insomma e a ogni suo racconto la mia passione cresce sempre di più finchè non gli dico che voglio comprare una special,lui all'inizio mi dice si vabbene vedi un po in giro,controlla gli annunci e così faccio con l'idea di dare solo un occhiata senza comprare niente e magari aspettare un po di tempo e comprarla più in la. Dopo poco tempo non resisto più e ogni giorno che passava pensavo solo alla vespa,ne andiamo a vedere una insieme e mi ricordo che quel giorno sono partito da casa con la speranza di tornare già con la vespa ma forse sto correndo troppo infatti quella che vediamo è parecchio trascurata e non mi conviene spenderci troppi soldi per rimetterla apposto,continuo a vedere gli annunci finchè ne trovo una che mi attira e una domenica mattina l'andiamo a vedere: special faro quadrato bianca 1975.
Il venditore la teneva dentro casa,la vediamo per bene e papà la esamina un po più attentamente,io non sapevo neanche qual'era la candela!! gli diciamo che gli facciamo sapere,usciamo da lì,lo guardo e gli dico: "a me sembra che sta messa meglio di quell'altra,che dici?" e lui mi fa "ma no alessà lascia perde,non te la compra" e io tutto deluso gli dico "e perchè??" e lui ridendo me fa "perchè me la compro io" !! e lì mi è scattato subito il sorriso a 360° e ho capito che era già mia!! così 1 settimana dopo riandiamo lì e prima di prenderla ovviamente papà la deve provare.Era parecchio che non l'accendeva quindi smontano la candela la puliscono e io neanche capivo che stavano facendo,anzi mi stavo preoccupando perchè non partiva,invece dopo qualche pedalata...via il motore inizia a suonare! papà sale in vespa e va! in quel momento l'ho visto talmente felice che descriverlo qui è difficile per me,ma aveva un sorriso su quella faccia come non avevo mai visto,la sua gioia nel risalire su quel gioiello e la sua contentezza nel vedere il figlio spendere uno stipendio per comprare quel pezzo di ferro che significa veramente tanto! premetto che torniamo a casa alle 11 di mattina e fino alle 14.30 io non sono mai salito sopra perchè c'era lui che girava avanti e indietro per il cortile del palazzo e non mi ci faceva neanche avvicinare questo è stato un giorno che ricorderò per sempre perchè ho visto mio padre tornare 30 anni indietro e io insieme a lui!