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Bellafrance

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Su Bellafrance

  • Compleanno 08/01/1976

Informazioni Personali

  • Città
    Bologna
  • Le mie Vespe
    Px 200 elestart, 50l
  • Occupazione
    ingegnere

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  1. I cilindri maggiorati settati correttamente sono affidabili e funzionano bene per parecchie decine di migliaia di km. Magari non arrivano a 90.000km senza aprire come il 200 di P. ma direi che va bene lo stesso.. Non prendere per buone le velocità su tachimetri diversi, a volte ci sono scarti notevoli. Nel gruppetto qui il px col tachimetro più ottimista segna 105km/h che però equivalgono a poco meno dei 90km/h del px col tachimetro più pessimista.. Comunque se faticava rispetto ad altre vespe sullo Stelvio direi che c'è margine di recupero prestazioni (e miglioramento). Se vuoi fare per step io partirei dal controllo corretto anticipo, carburatore (pulizia e controllo tarature) e poi scarico (così ti togli il dubbio che non sia intasato). A seguire controllo cilindro e testa. Ci sono parecchie discussioni a riguardo, in due parole nell'accoppiamento carter-cilindro-testa in motori diversi ci sono differenze notevoli che incidono parecchio sulle prestazioni. Recuperato RC e fasi il 200 torna a funzionare come dovrebbe. Anche sulle migliorie possibili ci sono tante ricette con risultati diversi in termini di guadagno di prestazioni. Sul mio mi sono limitato a recuperare (ed aumentare un po') il RC e montare un albero (poco) anticipato pensato per un kit maggiorato turistico. Rettifica, cuscinetti ad alta scorrevolezza, lucidatura e raccordo travasi, ecc. hanno fatto il resto. Ha guadagnato 10km/h in terza e soprattutto non mura più, se insisti continua a salire piano di giri (se metti la quarta accelera di più). Anche in quarta ha guadagnato parecchio, ora la tira proprio bene. Forse anche troppo, considerato quanto si alleggerisce l'avantreno alle "alte" velocità.. 😉 Per me è meglio la modalità viaggio, con andature più tranquille tenute senza sforzo con un filo di gas. Da soli, in due con bagagli, statali in salita (non lo Stelvio) per il 200 è uguale, borbotta tranquillo e mantiene la velocità di crociera. Il limite è nel mio fondoschiena, ammetto di non far parte del club "culi di ghisa" e dopo qualche centinaio di km ho bisogno di una pausa. Fosse solo per la vespa...
  2. Se non vuoi un incremento prestazioni da motore "elaborato" potresti anche valutare un ripristino ed ottimizzazione di quello originale. Con un po' di attenzioni un 200 non è per niente lento, anche senza modifiche invasive lavorando travasi, ecc... A me il 200 piace molto e I'ho "ottimizzato" con qualche piccola modifica aggiuntiva. Non volevo perdere la coppia da turbodiesel in basso del 200 originale, ma volevo evitare l'effetto "muro" agli alti guadagnando un po' di allungo per riuscire a tirare (bene) la quarta. Mi piace, ha un filo di coppia in più ai bassi e soprattutto non "mura" più agli alti con un allungo che prima non aveva. In terza e quarta c'è una bella differenza, ora la quarta riesce a tirarla (prima invece era un po' lunga). Viaggiando con altre vespe capita che faccia venire qualche dubbio e mi chiedano se è stata modificata oppure se è solo un gran bel 200 originale.. Ovviamente un kit maggiorato per 200 (Polini, Malossi, ecc.) è un'altra cosa. Come prestazioni, ma soprattutto come erogazione. Anche un 177 e dintorni su un ex 125/150 se ha tutti i lavori del caso è un'altra cosa. Un 177 montato P&P o con poche modifiche invece una gran figura non la fa.. Ciao
  3. Se tutto funziona a dovere, ogni volta che si tira la leva del freno la camma "centra" le ganasce. Le molle a tazza servono proprio a far si che con la forza applicata sulla leva del freno ci sia un grado di libertà sufficiente a permettere alla camma di muoversi "centrando" i ferodi. Rilasciata la leva del freno la camma deve rimanere nella posizione raggiunta. Si riesce anche a verificare il funzionamento spingendo a mano il dado su cui è fissata la camma. Si sposta di qualche millimetro e rimane nella posizione raggiunta. Poi tirando la leva del freno si sposta nuovamente centrando le ganasce.. Ciao
  4. Anch'io le ho montate senza frena filetti tanti anni fa (con molle a tazza nuove) e funziona ancora senza problemi. Non serrare troppo il dado altrimenti addio molle a tazza..
  5. Ciao, molto bella e completa. Io inizierei con un bel lavaggio così da vedere bene lo stato della vernice e ragionare se farne un conservato oppure riverniciarla. P.S. io ho una 50l del '69 restaurata ormai più di 15 anni fa..
  6. Tra i vari alberi anticipati in commercio cambia "l'anticipo" oltre alle altre caratteristiche costruttive. Ce ne sono di più o meno "anticipati", di solito il produttore lo abbina al suo cilindro ottimizzandoli. Alcuni produttori hanno in vendita più di un modello. Si può ovviamente montare qualunque albero anticipato..
  7. Io ho l'ho avuto anni fa. Il cavo dal manubrio arriva ad una leva sulla pompa vicino al disco ma non riusciva ad esercitare una forza tale da farlo frenare da "freno a disco". Frenava meglio il tamburo dell'arcobaleno. Il kit Grimeca l'ho provato anche montando la pompa al manubrio e così frenava da disco (meglio del tamburo arcobaleno). Ciao
  8. Dieci volte è tanto, YSS a gas costa come 2-3 ammortizzatori standard da una cinquantina di euro, Bitubo saranno 4-5. Al prezzo di 10 ammortizzatori standard ci sta quasi un Ohlins fatto su misura.. 😉
  9. Bel lavoro l'aggiunta della camma flottante 😉 Alla fine un ammortizzatore un po' più performante (Bitubo, ecc.) costa inizialmente di più ma poi ha una durata maggiore e nel tempo finisce per costare meno. Ne compri uno al posto di parecchi ammortizzatori standard. Oltre a migliorare parecchio la guida e pure la frenata (all'anteriore affonda meno). Ciao
  10. Ottimo lavoro! E il giallo positano sulla 50l è una meraviglia, io ne ho una del '69..
  11. Bulloni marchiati Fiat anch'io su 50l del 1969, non penso però siano originali.. Ciao
  12. Il 75 malossi non lo conosco. Ci sono vari modelli di 75, qualcuno pensato per avere più spinta in basso (coppia) a scapito della potenza ad alti regimi. Altri con poca coppia ma molto allungo pensati per fare tanti giri. Idem i 102. Sono da scegliere in base a quello che vuoi ottenere ed ai rapporti che monti. Conosco i DR, ci sono 3 75cc, un 3 travasi (che escluderei), un 6 trv con delle "unghiate" ed un 6 travasi "veri" che ha sostituito il primo F1 (ne aveva 10). Punterei su quest'ultimo. Io monto il cugino fuori produzione venduto col marchio Top Performances, più compresso del DR e con alesaggio maggiore (è un 78cc reali). Il Top ha molta coppia in basso e ottimo allungo, sembra più di un 75cc (ovviamente va meno di un 102..). Ottimi anche quelli di altri marchi, Polini, ecc. Anche qui ci sono versioni più o meno spinte. Ciao

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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