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Bellafrance

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  1. Ciao Clafo Riguardo al 200 mi unisco al coro di quelli che dicono di usarla e di godertela. Se ci sarà qualcosina da migliorare lo farai nel tempo. E vedrai che succederà come ad un altro utente che è passato dal 150 al 200. Era proprio contento..
  2. Bello e raro l'albero piansco anticipato in teflon L'ho montato anch'io sulla mia 50l insieme alla 19-67 con ruote da 10' e 4M. Ho però un Top Performance Futura (78cc) raccordato ai carter (III travaso compreso). E' venuto un bel motorino, molto pieno ai bassi e medi (per essere un 75) e con un buon allungo. Gialla anche la mia vespa.. giallo positano Ciao
  3. La mia è molto più lenta, ho provato col gps solo una volta ed ha segnato 113km/h in posizione eretta ed in relativamente poco spazio. E' un 200 "nuovo" (III maggiorazione) con un albero leggermente anticipato (10°) montato curando tolleranze e Co. (una sorta di blueprint). E ne sono pure molto contento, per l'uso che ne faccio è perfetta. Vispa in città e montagna e si viaggia tranquilli tra i 70 e 90 km/h indicati. Non sono un vespista col famoso "culo di ghisa" ed andare oltre alla lunga mi affatica.. Non è una vespa veloce, ma alla bella coppia ai bassi del 200 ho aggiunto quel po' di brio agli alti che prima le mancava. Di tachimetro in prima e seconda raggiunge le stesse velocità di prima (40 e 60km/h) ma con più grinta (e probabilmente in meno tempo), in terza ha guadagnato 10km/h (ora segna 90km/h), in quarta poco meno. Dopo questo "tagliando" dei 28 anni speriamo faccia altri 80.000km sempre in forma Ciao
  4. Il 26 si può configurare bene. Però visto che c'è qualcosa che non va io procederei un passo alla volta così da ridurre le variabili in gioco. Mi spiego meglio, anch'io proverei col 24 e la carburazione piaggio a vedere come va.
  5. Il volano elestart per 200 è 2200gr, molto ricercato nel soft tuning perchè eliminando la ghiera per l'avviamento elettrico si allegerisce ulteriormente e diventa una buona via di mezzo con altri volani (non piaggio) che sono ancora più leggeri. Oltretutto la ghiera è sulla circonferenza esterna quindi rimuovendola non solo elimino grammi ma tolgo massa proprio sulla periferia quindi riduco ulteriormente il momento d'inerzia del volano. Era uno dei modi per dare un filo più di brio nel salire (e scendere) di giri ad un 200 originale o poco elaborato.. Poi ci sono le alette curve che raffreddano maggiormente a regimi "da vespa", apprezzate dai vari 177 non troppo "spinti"... Ciao
  6. Molto bella, complimenti. Ne ho una anch'io sempre positano ma del '69
  7. ci sono cerchi da 10' pieni uguali a quelli da 9' (diametro a parte) che si montano senza cambiare altro. Io li ho sulla 50l e li trovo anche più belli perchè riempono bene i parafanghi.. Ciao
  8. Grazie Marben. Se poi tutte queste info le pubblichi altro che vespatecnica (e potrebbe anche non essere una brutta idea.. )
  9. Ciao Marben, i copridadi dei mozzi sono grigio scuro. Il bordo dello scudo, il copriventola neri come nella successiva "classic" per intenderci compreso lo specchio al manubrio. Ho anche l'impianto elettrico predisposto con cavi per alimentare il cicalino delle frecce nel bauletto ed i devioluci con le serigrafie. La mia datazione dell'introduzione di questi particolari era basata su vespatecnica (che contiene anche qualche errore) quindi da prendere con il beneficio del dubbio. A questo punto abbiamo telaio prodotto nell'86 ed assemblato un po' dopo con i particolari di cui sopra e venduto nel 1990. Ciao
  10. A me incuriosisce di più il passato di questa vespa più che l'esatta collocazione storica del modello. Mi è sembrato di capire che sono state sostituite vari parti e non riesco a capire bene il motivo. Sulla collocazione storica non saprei aiutarti, la piaggio col certificato di origine ti può dire quando quel telaio è stato prodotto oltre ad inviarti la scheda tecnica che però immagino sia uguale a quella presente nella sezione download di VR. Io feci la richiesta alla piaggio per la mia proprio per cercare di risolvere un piccolo mistero ma non è servito. Io ho un elestart immatricolato 1990 quando in Italia in teoria vendevano le Cosa e non i px. Il certificato di origine data il telaio 1986 ed ho pensato ad una vespa rimasta al concessionario e venduta successivamente in epoca Cosa. Però c'è qualcosa che non torna poichè monta quei piccoli particolari che la piaggio inserisce ufficialmente nelle produzioni dal '94 ovvero cavalletto, coprimotore neri, bordo scudo nero, tappi in plastica sui mozzi (che sono più larghi quindi cambia anche il tamburo), specchio al manubrio, ecc. Conosco bene il passato della vespa perchè era di un amico e vicino di casa che la utilizzò per i primi 10 anni e non fece modifiche. O meglio non posso escludere che un meccanico gli avesse montato lo specchio al manubrio per un qualche motivo e che lui si sia dimenticato. Ma far sostituire il resto dei particolari lo ritengo inverosimile. La usava pochissimo (meno di 15.000km in 10 anni) e per lui era un elettrodomestico ovvero metteva olio e benzina solo perchè altrimenti si sarebbe fermata..
  11. Io sono d'accordo con senatore, tutto tempo sprecato. Diverso se si ragiona sulle differenze (come qui con te) con un po' di onestà intellettuale. Una scenetta divertente che ti consiglio di fare al primo raduno dove ti diranno che hai una star con il fregio vespa è dirgli che ha proprio ragione ma per fortuna la prossima settimana sei d'accordo con un "matto" a scambiarla con piccolo conguaglio da parte tua con la sua px125 che è una vera vespa. Se riesci a non ridere mentre ti risponde generalmente si offre lui per fare uno scambio alla pari con la sua perchè gli sei simpatico visto che ne ha altre ti viene incontro "se non ci si aiuta tra vespisti".. Continua a non ridere, ringrazia ma rifiuta perchè si vede che è una brava persona e tra vespisti non ci si rifilano bidoni. Ti ronzerà intorno per tutto il raduno cercando di farti cambiare idea e con gli amici ci riderai sopra per un bel po'...
  12. Sono contento che ti piaccia il 200, vedrai che voglia di viaggi ti farà venire.. Sulla provenienza non ne ho idea ma non me ne preoccuperei. La qualità di un prodotto non deriva da dove viene assemblato ma dalla bontà del processo di industrializzazione (come viene fatto). Ci sono aziende automobilistiche che producono nella "nobile" Germania ed in paesi "poveri" ma le specifiche di qualità del prodotto sono le medesime. Sono le "novità" dell'organizzazione del lavoro in linea di montaggio che non richiede più manodopera altamente qualificata ma con 10 minuti di addestramento sei già operativo nella tua postazione di lavoro. Mi sembra tanto la storia della volpe e l'uva oltretutto vespisticamente parlando già vissuta nel 2000 col mio arcobaleno elestart. Ai raduni ed incontri di allora per molti non era una vera vespa. Troppo moderna con l'indicatore benzina, l'avviamento elettrico, ecc. e soprattutto dicevano non di qualità come le precedenti come lamierati, vernici, ecc. che non durano come quelle di una volta ed infatti ora che va per i 30 anni non si è mai fermata, non ha ruggine ed ha ancora la vernice lucida perchè usavano un buon bicomponente. Dicevano anche che un 200 arcobaleno aveva il cilindro depotenziato a 10cv quindi andava meno di un 150 ovviamente consumando come una porsche. Quest'ultima l'ho sentita anche ieri sera al vespa club da uno che "ha provato tanti 200 e più dei 90km/h non fanno" e voleva anche la mia approvazione. Gli ho risposto che aveva ragione, di tachimetro fa i 90km/h esatti in terza. "In terza?!? :shock:" "Si certo, in terza 8)" Lascia perdere, la tua è una bella vespa, con un ottimo freno a disco e la forcella migliorata rispetto all'arcobaleno tanto che io noto la maggior maneggevolezza alle basse velocità (cambia l'avancorsa se ricordo bene). E ne hanno prodotte molte meno di altri modelli.. Ciao
  13. Ciao Frangisassi, come ti trovi col 200one rispetto al 150? Te lo chiedo perchè anni fa (era il 2000) anch'io ho sostituito causa forza maggiore il px150e di mio padre al quale ero affezionato con il 200 elest che ho tuttora. E rimasi molto sorpreso da come andava. Non avevo mai guidato un 200 e quello che mi colpì e mi piaque subito non era il quanto andava ma il come. Quel tiro a partire dai bassi regimi che lo rendono un motore "signorile" o da Gran Turismo come si intendeva anni fa. E fu il 200 a farmi ammalare di vespite. Prima la curiosità di scoprire le differenze con il precedente 150 mi fece conoscere un forum di vespisti che poi ho iniziato a frequentare di persona una sera a settimana, poi i giretti, i viaggetti e la vespite è diventata cronica.. Oltretutto la vespite fu pure cotagiosa, la mia ragazza che vedeva il px 150 come un attrezzo utile giusto per andare in centro in 10 minuti col 200 ci prese gusto e quindi gitrelle, gite e viaggetti. Vespite cronica incurabile anche per lei.. Ciao
  14. Io monterei un 75cc e cambierei i cerchi da 9' con analoghi da 10'. Con le ruote da 10' oltre ad allungare i rapporti migliora anche stabilità e frenata. Ciao
  15. Io ricordavo che il volano da 200 (alette inclinate) ha una portata d'aria maggiore ma devo verificare la fonte perchè il ricordo è un po' sbiadito.. La tua oltretutto avendo l'avviamento elettrico ha pure la variante con la ghiera e sono molto richiesti e quindi difficili da trovare usati. Per chi elabora il volano elestart a cui si rimuove la ghiera per l'avviamento è un ottimo volano alleggerito e se da 200 aumenta pure la portata d'aria.. Ciao
  16. Anch'io ho fatto qualche prova di consumo d'olio dalla comparsa della bolla aggiunto 1l e ricomparsa bolla sono circa 1000km (px200). Però è una prova che non dice molto nel senso che la comparsa della bolla "a vista" ha un margine di errore molto alto che rende non significativo il risutato. Oltretutto tante volte la "bolla" si è rivista oltre i 1000km.. Superare i 1000-1200km nei viaggi vuol dire che al primo ipermercato comodo si può prendere 1l d'olio che nel serbatoio ci sta e si può buttare il barattolo vuoto che ingombra.. Ciao - - - post uniti in automatico dal sistema - - - E' un amico e cura le sue vespe quindi in occasione dell'apertura del blocco ha sicuramente controllato e sostituito eventuali particolari usurati del mix. Glielo chiedo Che poi è quello che ho recentemente fatto sulla mia visto che ho aperto il blocco dopo 60.000km. Io avevo i denti dell'alberino e ingranaggio (lato coperchio frizione) un po' arrotondati è già che c'ero li ho sostituiti. Pompante ok, quindi ho solo cambiato gli or e la sfera della valvola di non ritorno nella vaschetta non più tanto sferica con la sua molla sempre già che c'ero. Una cosa che vale la pena di cambiare è il tubo dell'olio che se molto vecchio può fessurarsi e se il taglio è all'interno del telaio te ne accorgi solo dopo una scaldata. E' successo tanti anni fa anche alla mia.. Ciao
  17. Bella vespa e sono contento che ti piaccia il 200... Ciao
  18. Io la penso come MrOizo, con le versioni da 10cv solo sulle cosa 200 che avevano rapporti più corti mentre i px con il 12cv ed arrotondamenti vari sui libretti. Sarebbe interessante verificare in germania con che rapporti usciva il px 200 da 10cv.. Ciao
  19. Ce ne sono altre di miscelate con belle percorrenze sul groppone, qui a BO una è intorno ai 135.000km (ovviamente senza nulla togliere all'ottima guida del pilota di scarrafone ). Il vantaggio è la comodità di non dover fare miscela in particolare nei viaggi dove non ti porti dietro barattoli che ingombrano e fatto un migliaio di km al primo ipermercato compri un litro e lo versi (di autonomia ne hai ben di più di 1000km).. Oltretutto facendo miscela con percentuale variabile in funzione dei giri ed apertura acceleratore (circa 1-3%) hai più olio quando serve e meno qando non serve. Così fuma e consuma meno olio ed imbratta meno la marmitta. Ciao
  20. Tra 10 e 12cv cambiano le dimensioni dei travasi. Di teste per 200 ce ne sono varie come già detto da Marben..
  21. Complimenti, un altro 200 in arrivo. Riguardo alla potenza non mi è ancora chiaro se hanno ufficialmente venduto px 200 da 10cv in Italia. I due cilindri esistono ed hanno differenze di fasi come da documento (che ho postato) ufficiale tedesco. Sicuramente in Italia col cambio dell'unità di misura da cv a kW (arrotondati) sui libretti hanno fatto qualche arrotondamento per eccesso e qualche altro per difetto. I 12,35cv in kW sono 8,82 ed arrotondati a 9kW per molti 200. In qualche altro libretto ho visto 8,5kW. Però 7 o 7,5kW di una versione da 10cv in Italia non l'ho ancora vista. Che non vuol dire che non esista, dopo aver visto il libretto di un 200 cat euro 1 ho perso ogni certezza. Controlla il tuo libretto che sono curioso.. Ciao
  22. Aggiungo una mia considerazione personale sul colore visto che anni fa ho avuto vari dubbi su quale colore dare alla mia 50l del '69 che alla fine è tornata gialla positano come quando uscì dalla Piaggio. Dopo anni non mi ha stancato per niente, anzi è un colore che mi piace molto anche perchè a seconda delle condizioni di luce esterna "cambia" e sembra più o meno "luminoso" come hai già notato anche tu. Col sole è brillante e sembra più chiara mentre la notte sembra più scura e trovo sia una tinta che la rende molto elegante senza essere eccessiva. Vedrai quante volte ti fermeranno per farti i complimenti.. Ciao
  23. Parlavo del Quattrini 232 72x57. Qui c'è un breve video con padella, si24 , Vespatronic
  24. Il nuovo Quattrini per 200 è stato pensato proprio come "gran turismo" ovvero per tenere alte medie in autostrada e non anche in due e con bagagli. Non è economico perchè oltre al cilindro devi montare il suo albero dedicato però il prototipo che ho avuto modo di provare era notevole. Hanno privilegiato una curva di erogazione piena a tutti i regimi più che la prestazione assoluta, ma i cv ci sono comunque nonostante fosse montato p&p, sip-road e basta. Detto della massima elaborazione turistica che ho provato aggiungo una mia personalissima opinione. Di viaggi e km in vespa ne ho fatti vari ma ad andare troppo veloce sinceramente mi stanca e soprattutto non mi diverte. Mi spiego meglio, sopra ai 100km/h indicati dal mio fido vespone la resistenza dell'aria e le turbolenze alla lunga mi affaticano ed in più il rumore non mi permette di chiaccherare col passeggero. Vero che col parabrezzino ed interfono riusciamo però.. non è la stessa cosa. Quindi di autostrade e superstrade ne faccio poche, generalmente qualche tratto per intervallare le statali e variare un po' la tipologia del percorso. Considerando come viaggio, il 200 originale non l'ho mai trovato in affanno anzi con la coppia a regimi bassi è perfetto per tenere medie relativamente elevate anche quando sei in salita ed in due. Il 200 in terza segna 90km/h di strumento cioè un po' meno di quello che fa un px 125 in quarta in piano. Quindi il 200 non fa molti km/h in più in assoluto ma diventano tanti in salita perchè dove sale in terza agli 80 di tachimetro il 125 non riesce a "tirare" completamente la sua terza ed il divario diventa notevole. Ciao
  25. Ciao oliofrusto, anch'io volevo dare un po' di brio alla mia 50l del '69 ma senza "snaturarla" e mantenendola esteticamente "originale". Ho montato un 78cc, albero anticipato, raccordature del carter (ora ha anche il terzo travaso), quarta marcia, carburatore, ecc. E' venuto un gran bel motorino con molti bassi per essere un 75cc e un bel allungo tanto che la classica 18/67 era corta (ruote da 10') ed ho montato il pignone da 19. Così è molto piacevole da usare e non sembra tanto diversa come rumore (padellino sito) ed estetica. Però dai 90km/h reali è lontana, ci vuole altro soprattutto se intendi usarla su statali (con una 19/67 per fare i 90 devi arrivare a quota 9000giri:Lol_5:). Come suggeriva Mincio ti serve un motore con più coppia come un 102 o direttamente un 125 che più o meno fa i 90 km/h reali. Però la modifica non è economica ed il rumore non è più da 50cc.. Ciao

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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