slaykristian
Utenti Registrati-
Numero contenuti
27 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Member Map
Download
Shop
Tutti i contenuti di slaykristian
-
Volevo ringraziarvi per gli ottimi consigli. Ottone e spugna di ferro leggera... Passata leggera di fondo e questo è il risultato: I numeri sono leggibilissimi! Grazie ancora!
-
Ecco ragazzi! Avete colto nel segno! Mica voglio poi dovermene pentire... Quindi se continuo e porto a metallo la zona interessata, senza poi passare di punte varie, con cosa posso proteggere l'area? Basta sempre il fondo "a spolverare"? E questo è sufficiente per evitare il riformarsi della ruggine? We, grazie davvero per tutti i suggerimenti! Se qualcuno di voi fosse della mia zona chiederei di potermi aiutare. Ciao !
-
Ragazzi grazie delle dritte! Ho passato la spazzola d'ottone delicatamente. E i numeri si vedono piuttosto chiaramente!!! Anche la prima stellina! Solo che andavo di corsa e dovrò andare più a fondo. Ancora c'è un velo di rugginina... Devo provare col chiodo o con la penna (eventuali alternative?) E che fondo potrei acquistare? Scusate le domande... Ma di carrozzeria so poco nulla... Della meccanica ed elettronica so quel che basta per revisionarmi un motore, ma carrozzeria nisba! Grazie ancora!
-
Comincio a passarlo con l'ottone, poi al limite vi posto una foto e discutiamo sul fondo o altro. Proteggerlo va protetto altrimenti mi ritrovo al punto di prima... Grazie ragazzi!
-
Che dire... Grazie infinite. Vi terrò aggiornati! Un saluto! Christian
-
Grandi ragazzi! Stavo proprio per chiedervi dopo la spazzolata cosa avrei potuto fare... Ottimo ci provo. Serve una grana particolare per le spazzole che mi consigliate? Grazie!
-
Buongiorno a tutti! Dovrei revisionare il mio px del 1983... Solo che il precedente proprietario lo ha riverniciato e non ha protetto il numero telaio che con la ruggine è diventato illeggibile... Vi allego la foto, chiedendovi suggerimenti su cosa potrei fare per renderlo visibile. Io so che numero è... Ma l'ho letto sul libretto... Ciao e grazie
-
Scusa, ho trovato ciò che cercavo nella stessa legge regionale.
-
Perfetto grazie mille. Ultima cosa. Ma richiedere tale attestato comporta l'essere iscritti ad uno dei registri ASI e di conseguenza soddisfare i punti della norma regionale "anti euro 0"? Grazie mille.
-
Scusa Eleboronero, ma la rilevanza storica non richiede comunque l'originalità delle parti, del colore ecc...? Sul sito dell'ASI sembra sia la stessa cosa del registro storico FMI... Per circolare col blocco euro 0 torna utile il certificato ai fini fiscali? O è solo per le compagnie assicurative che lo accettano? Grazie
-
Cavolo però... che menata. Quanti casini per niente! Spero si avveri quello che mi diceva il presidenti che citavo sopra. Molto più flessibile come soluzione, fortunatamente.
-
Allora ti obbligo a mettermi un link dove è spiegato come posso fare! (E ti ringrazio) Quindi anche se non è tutto originale si ottiene il certificato di rilevanza storica? Ad esempio, il tipo dal quale ho acquistato la vespa aveva aggiunto un led di indicazione carburante a coprimanubrio... E' comunque iscrivibile?
-
Sì, ma non ha senso che si permetta ad un registro storico, qualunque esso sia, di fare da discriminante per poter circolare in una regione. Egregio è il loro lavoro di analisi, valutazione, ecc., nulla da eccepire. L'iscrizione al registro deve essere un valore aggiunto al proprio mezzo oltre che un premio. Ma è il principio della norma a non funzionare. Se paghi, giri. Se restauri investendo soldi, giri. Qui non si tratta di definire solo storico un mezzo perchè iscritto ad un registro, si parla di possibilità di circolare col proprio mezzo oppure di non poterlo utlizzare solo perchè non iscritto ad un registro. E chi non può o non vuole investire in tutto ciò, che fa? Butta via la Vespa? La vende? Ma perchèèèèè????!?!?!?!?! FMI potrebbe creare a questo punto un registro parallelo, non di prestigio, senza necessità che la moto sia lustra, il cui fine sia quello di censire le moto datate, con criteri che siano legati alle caratteristiche tecniche... giusto per registrare un mezzo e permettergli di circolare. Dico una c@zzata? Ohhh, sempre a pagamento, dico, mica gratis... Tanto, appunto, il principio è "pago=non inquino quindi circolo".
-
Ciao Mitico 77, mi intrometto, poichè di questo ho parlato 3 giorni fa con un presidente di un Vespa Club della mia Provincia, che ha seduto al tavolo di lavoro con Regione Lombardia per discutere della situazione degli Euro 0 e dei registri. A brevissimo si parla della possibilità che i Vespa Club (o altre associazioni di appassionati) iscrivino le Vespette a propri registri (storici o non storici) utilizzando come documento "legante" il certificato di omologazione/identità rilasciato da Piaggio su richiesta dell'interessato. Tale documento riporta i dati tecnici del mezzo, la data di produzione, i disegni e i riferimenti a telaio/motore. Questo permetterebbe l'iscrizione ad un registro senza la rogna di restauri carrozzerie o quant'altro (com'è giusto che sia, al di là di tutto!). Spetterà poi alle associazioni, ai club, chiedere che la loro attività di registrazione venga ufficialmente riconosciuta. La cosa assurda attualmente è che registri di natura privata, ASI e FMI (storico Fiat, ecc...), possano essere privilegiati da una norma che interessa il pubblico (senza riconoscere altri registri) e rendono legale o meno il circolare in un territorio della Nazione. Attualmente, come dice GiPiRat, la situazione è invariata, non perchè non ci sia una decisione (che è stata presa con la deliberazione n. VIII/011048 della seduta del 20 gennaio 2010), ma perchè non è stato pubblicato nulla sul BURL e non è stato stilato l'elenco delle Associazioni che possono avere un registro per il quale essere iscritti permetta la circolazione degli euro 0 (come la stessa delibera si prefissa di fare). Parere personale: la situazione attuale non ha senso. Se registro all'ASI o FMI va bene, altrimenti non posso circolare... permettetemi di dire che è una gran cavolata. O si liberalizza il campo delle iscrizioni storiche o tale punto non ha senso. Non ha senso il fatto che debba pagare per non inquinare. Allo stesso modo o si dice basta a TUTTI gli euro 0 oppure ciò non ha assolutamente senso. Che la conservi bene o no, che la restauri o no, non dovrebbe cambiare nulla allo scopo della normativa. Una vespa "a pois" con la pedana arrugginita inquina quanto una restaurata con Max mayer. A cambiare sarà il valore del mezzo. Poi, ogni vespone è bello a mamma soja, registrato ASI-FMI o no, restaurato o no. Scusatemi lo sfogo proprio in casa di un club fmi...
-
Però come posso fare...? L'ho acquistata un anno fa da un tizio che l'ha messa a soqquadro... Non è in buonissime condizioni. Colore non originale, ammaccature, carrozzeria rovinata, alcuni orridi adesivi sui cofani... Se mi devo mettere a restaurarla tutta anche sulla carrozzeria mi ci vuole un capitale... Già col restauro del motore, vabbè che l'ho fatto da me, ma c'ho dovuto mettere un po' di soldini... Dici che prima di pagare tutta la pratica di iscrizione, si può chiedere un consulto preventivo che dica se iscrivibile oppure no? Grazie mille!
-
Già. Oggi mi scade e non la rinnovo più con Reale Mutua. Stavo cercando di contattare Helvetia che assicura i veicoli con più di 25 anni anche non iscritti ai registri, ma giudicati di interesse storico. Però, cavolo... nella mia ignoranza mi sono fidato dell'assicuratore della Reale... Fosse successo qualcosa, andavo nelle grane io e la mia famiglia. Pensare che avevo detto all'assicuratore "devo assicurare la mia Vespa che ormai ha quasi 30 anni e presumo sia storica". Ma senza alcuna cognizione, dicendo così per dire, alcuni conoscenti mi avevano detto che è storica perchè ha più di 20 anni e nessuno, al momento di sottoscrizione della polizza, mi ha richiesto l'iscrizione ai registri... ed è passata sotto gli occhi a 2/3 assicuratori... Nemmeno li hanno nominati i registri... Poi, dopo un anno, tutta la burocrazia necessaria, per poter definire "storico" un veicolo, l'ho successivamente scoperta con un Vespa Club della mia zona. Pensare che io, ignorante, ma proprio ignorante mi sono fidato di amici che probabilemte di tutta 'sta trafila non hanno mai capito nulla, i quali mi dicevano, iscriviti al CLUB Fiat 600 (con una Vespa) che lì fanno le assicurazioni agevolate con ERGO per veicoli storici. Così ho fatto, ma ERGO non c'era più e mi hanno indirizzato a Reale... Ovviamente pensavo che "storico" fosse il veicolo con più di 20 anni dalla prima immatricolazione (anche perchè tutti mi dicevano così)... Invece scopro che tutti si sciacquano la bocca con questo concetto, senza spiegarti che per essere storico c'è una burocrazia ben precisa da seguire. Roba da matti... che nervoso...
-
Intanto grazie per la risposta! Dunque, all'inizio parla di "Veicolo" e dice: "...Il veicolo assicurato: 1. di interesse storico o collezionistico come definito dall’articolo 60 comma 4 del Codice della Strada e dall’articolo 215 comma 2 del Regolamento al Codice della Strada: – iscritto ai registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, storico FMI; – immatricolato da almeno vent’anni; – per il quale sia stato rilasciato da parte degli Enti preposti il “Certificato di rilevanza storica e collezionistica” e/o il “Certificato d’identità”; 2. d’epoca, come definito dall’art. 60, comma 2 del Codice della Strada, iscritto al Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. ..."
-
ciao a tutti con reale assicurazioni sono riuscito ad ottenere una polizza per moto storica anche se la mia vespa del 1983 non è iscritta al registro storico fmi o asi. pensate sia stato un errore dell'assicuratore o è un favore? potrei avere problemi? l'assicuratore poteva rifiutarsi di farmi sottoscrivere tale prodotto.sbaglio? ciao e grazie.
-
Buongiorno a tutti, Scrivo per sottoporvi un problema piuttosto serio riguardo la mia vespa. È un px150e del 1983. È successo che ieri mentre tornavo dal mare, viaggiavo in quarta a circa 70-80 km/h e mi si spegne in un tratto autostradale. Eravamo in 2. Dopo 10 minuti riparte, il tempo di uscire dall'autostrada e fare 50km di statale e succede la stessa identica cosa... in quarta, dopo avere aperto fino a 90km/h rallento verso i 70 ed improvvisamente come se qualcuno avesse girato la chiave per spegnerla... Non c'è più stato verso di ripartire. O di riaccenderla... (sono tornato a casa caricandola su un furgone...) 4 Giorni prima avevo sostituito il carburatore. I getti del nuovo però erano quelli del PX125E... Errore mio, forse, quello di non averci rimesso i precedenti, i quali , cambiano solo per l'emulsionatore del getto del massimo. (gli originali avevano l'emulsionatore BE3 quelli del 125 i BE5). Questa è l'unica cosa di particolare che ho fatto alla vespa. Col nuovo carburatore in 4 giorni ho percorso quasi 1000km senza il minimo problema. Monto una candela NGK B7..... Ho provato a sostituirla con una medesima nuova, ma il risultato non cambia. (Qualcuno parlava di NGK contraffatte...) Corrente pare ne arrivi. Ora, fosse quello il problema, magari non ne arriva abbastanza (è possibile?) cosa posso fare empiricamente per verificarlo? Non ho un tester. Miscela ne arriva, l'ho fatta poco oltre il 2%... Fosse grippato, si riuscirebbe lo stesso a spedivellare? Spero di avervi dato il maggior numero di informazioni possibili. E spero di trovare qualcuno che riesca ad aiutarmi. Grazie mille a tutti.
-
Uhm... Il fatto è che con la reputazione che hanno i posti che ci consigli in termini "enologici", mi sa che saremo noi a "fare benzina" più che la Vespetta... Scherzi a parte, grazie ancora per la bella idea, poi vi faccio sapere com'è andata. Partiremo a ferragosto. Ciao e grazie!!!
-
Ragionissima! Ne ho messe in conto almeno 3... Colazione - Pranzo - Merenda... All'incirca... Altrimenti ci viene il Parkinson!
-
Ciao a tutti, vi scrivo per chiedervi un consiglio su una problematica relativa alla terza marcia della mia Vespa. E' una Vespa PX150E del 1983, in particolare quando metto la terza e accelero in salita o mentre trasporto un'altra persona, la marcia tende ad uscire e risistemarsi. Voi pensate che possa solo essere un problema di crociera o con qualche regolazione al cambio/frizione si può sistemare qualcosa? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte! Resto a disposizione nel caso debba indicare ulteriori dettagli sul problema. (con ola funzione cerca avevo trovato risposte inerenti, ma mi incuriosiva sapere se con le regolazioni si può risolvere qualcosa)
-
Grazie mille per l'interessantissimo suggerimento! Non ci avevo pensato! L'Oltrepò ci interessa parecchio! Grazie mille ancora!
-
La mia è un PX150E del 1983, Ho restaurato il motore (rettifica, ecc.) lo scorso anno, ora, piano piano restauro il resto... Impianto elettrico, carrozzeria, ecc. Mi sa che ciuccia un po' di più della tua, quindi almeno 2 pieni li dovrò fare.
Board Life Status
Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
Chi Siamo
Vesparesources.com è dal 2005 il Forum italiano di riferimento per i possessori e gli amanti della Vespa, il capolavoro a due ruote che dal 1946 è sinonimo di genio e qualità italiana nel mondo. Il Forum con oltre 75.000 discussioni e 1.100.000 messaggi è il più completo archivio al mondo su tutto quello che riguarda la Vespa.