Vai al contenuto

Kikko10

Utenti Registrati
  • Numero contenuti

    147
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di Kikko10

  1. Ah, il ragionamento non fa piega! E' vero, non so quanto debba essere forte la scintilla ma non ci avrei messo volentieri la mano. Per restare in tema culinario diciamo che il colore della scintilla è azzurro, un po' più forte di quello che si vede utilizzando l'accendigas della cucina. Il rumore sembra invece uguale, come se stessi accendendo il gas per cuocere le tagliatelle di cui sopra! Inoltre, aiutami a capire, perché sono riuscito a fare una cinquantina di metri in seconda apparentemente a motore vivo? La Vespa mi ha abbandonato all'improvviso e senza aver toccato alcunché. Sono tornato a casa dal lavoro verso le 18.00 a bordo della Special senza aver avuto alcun problema né durante l'accensione né durante il viaggio. Un paio d'ore più tardi ho provato a riaccenderla ma ho solo pedalato a vuoto. Da quella sera non è più ripartita salvo i brevi tratti a spinta descritti ieri sera. Tra le altre cose sabato scorso ho fatto la revisione in officina ed è risultato tutto OK. La candela (nuova) appena montata è una NGK B7HS, la stessa montata nei due anni precedenti (quelli senza problemi). E grazie ancora!
  2. Ciao e grazie ad entrambi per la risposta che, lo ammetto, speravo fosse diversa. La candela dopo tutte le operazioni descritte risulta bagnata. Giusto per capire, se la candela appoggiata sul telaio fa la scintilla e il relativo schioppettìo, perché c'è un problema di accensione?
  3. Ciao a tutti, prima di scrivere questo post ho letto altre discussioni simili e ho operato seguendo i consigli ma purtroppo non ne esco. Ho una special 3 marce del '73, tutta originale escluso il DR 75 montato da un paio d'anni e i getti aumentati di qualche punto (chiedo scusa ma non ricordo con precisione di quanto). La miscela è sempre al 2%. In questi due anni a livello di motore non ho mai avuto alcun problema fino a questa settimana quando, dopo essere tornato a casa dal lavoro senza alcun sintomo, non sono più riuscito a riavviare la Vespa, né un paio di ore più tardi ne nei giorni successivi. Ho provato diversi metodi, tutti fallimentari: 1) pulizia della candela (che sembrava piuttosto incrostata di nero); 2) cambio candela; 3) verifica della scintilla sul telaio (positiva); 4) chiusura rubinetto benzina, estrazione della candela, "soffiaggio"di aria nel foro con compressore e infinite "pedalate" sul carter per svuotare eccesso di benzina dal medesimo foro candela; 5) dopo il passaggio 4) ho compiuto parecchi chilometri a spinta. La Vespa dopo un centinaio di metri ha dato segni di vita e sono riuscito a "tirare su" la seconda, calando però il numero giri la Vespa si è inesorabilmente spenta. Ad un secondo tentativo, sempre in seconda ad alto numero di giri, ho messo in folle e ho provato ad accelerare a tutta ma, ancora una volta, il motore è andato giù. Ho fatto questa operazione un po' di volte, sempre tirando su di giri la seconda e sempre con lo spegnimento ogni qual volta il numero di giri si abbassava. Quale può essere il problema? La Vespa è ingolfata? Meglio pulire il carburatore o forse è proprio nella carburazione il problema? Grazie 1000!
  4. Quando ho fatto il libretto nuovo sono ovviamente andato con il vecchio che poi mi hanno restituito senza mettere alcun timbro come "ANNULLATO" o simili. Eventualmente la cosa irregolare l'hanno fatta quelli della motorizzazione che non sanno fare il loro lavoro; io non rispondo per loro . Ad ogni modo grazie per le info!
  5. Io ho entrambi i libretti per la mia Special: quello originale azzurro e ovviamente quello attuale che mi permette di circolare. E' quindi meglio inviare copia del libretto vecchio e togliere la targa a 6 cifre quando faccio le foto alla Vespa?
  6. Ciao, voglio iscrivere al "registro storico" la mia Vespa Special del '73 registrandomi al Motor Club Italia via FMI (online). LA domanda è la seguente: c'è la possibilità di capire come era la mia Vespa all'uscita dalla fabbrica nel 1973? Per fare alcuni esempi la mia Vespa ha il supporto per la ruota di scorta (che toglierò per fare lo foto) sul quale è montata la ruota stessa e gli specchietti (che toglierò per fare le foto). Ma il gancio portaborsa sulla sella deve essere tolto? Grazie
  7. Mi sembra la solita italianata: legge fumosa che poi ognuno interpreta come vuole. A questo punto utilizzerò anch'io il compromesso delle 4 viti senza dover passare necessariamente ai rivetti. Grazie per la pronta risposta e il consiglio.
  8. Ciao a tutti, ho un dubbio piuttosto stupido ma cercando tra i vari forum e anche spulciando il codice della strada non ho trovato risposte. Sulla mia Vespa Special ho un portatarga in ferro sul quale è presente la mia targa. Attualmente è fissata ai quattro angoli con delle fascette bianche da elettricista, comunque resistenti e ben fissate sul portatarga. Tralasciando il discorso sicurezza (sono consapevole che chiunque con un tronchesino potrebbe in 10 secondi tagliare le fascette e rubarmi la targa) ad interessarmi è il discorso legale che mi è stato sollevato da un amico: è lecito fissare la targa con strumenti differenti dai famosi "rivetti", siano essi fascette, dadi, bulloni, viti, filo o Super Attack? Grazie! P.S. Le fascette le uso per comodità, per poter togliere e rimettere la targa facilmente quando tolgo la ruggine dal portatarga. In fase di revisione non mi è mai stato contestato il fissaggio della targa.
  9. Siete stati gentilissimi ed esaurienti! Provvedo nelle prossime settimane, quando arriverà la primavera e le temperature saranno accettabili, e Vi aggiornerò! Grazie 1000!
  10. Sì, confermo le 3 marce. Posso montarla lasciando tutto com'è quindi?
  11. Ciao a tutti, sono possessore di una Vespa 50 Special del 1973. La piccola è tutta originale ad esclusione del gruppo termico, un DR 75cc, e dei relativi getti utilizzati per la carburazione. Questa primavera volevo montare la SITO Siluro al posto del padellino originale. Attualmente in leggera discesa raggiungo i 60Km/h; la pedana vibra energicamente ed ho sempre l'impressione che il pistone prima o poi esploda dal cilindro e mi schizzi sul sellino (e speriamo si fermi lì!). Montando la Siluro, fatta la dovuta ri-carburazione (eventualmente cambiando i getti), posso avere qualche vantaggio senza dover cambiare altri componenti meccanici? O rischio forse che il motore si fonda sotto le chiappe? Grazie 1000 per l'aiuto
  12. Le idee perfettamente chiare si sono frantumate al suolo! Dopo solo nove giorni di attesa la Regione Veneto ha risposto al mio questito con la seguente risposta: Gentile contribuente, se il motoveicolo ha più di 30 anni è considerato storico di diritto. Non è più tenuto al pagamento del bollo (tassa di proprietà) ma solo al pagamento della tassa di circolazione pari ad € 11.36 (se effettivamente circolante). Cordiali saluti Premetto di aver chiaramente specificato che il mezzo in mio possesso è un ciclomotore. Rido o piango?
  13. Che spettacolo! Ho fatto ed è proprio così. Purtroppo ogni tanto il contachilometri probabilmente "perde" il contatto meccanico e mi segna 0 Km/h quando invece sto sfrecciando ai 45 Km/h
  14. Molto utile. Questa sera ho un po' di tempo e dovrei riuscire a metterci mano. Intanto grazie davvero.
  15. Ok, grazie. Questa sera se ho un pochino di tempo ci provo. Domani, o comunque quando avrò fatto, aggiorno il Topic nel caso la mia esperienza possa servire ai posteri.
  16. Ciao, Ti ringrazio per la risposta. Effettivamente il cavo è misurato al centimetro per arrivare giusto giusto all'interno del foro, quindi non è facile capire se si è arrivati a fine corsa o se in verità il cavo non può scendere più di così. Mi sembra strano non abbiano pensato un semplice meccanismo per fissare poi l'estremita all'ingranaggio. Tu mi dici quindi di inserire l'o-ring tra la piastrina di gomma e il mozzo? Non vorrei che la piastrina si piegasse troppo avendo sotto lo spessore del ring. Che dici? P.S. Grasso non ne ho messo perché è già presente quello del '73, ottima annata tra l'altro.
  17. Hai ragione. Avevo letto superficialmente che i "motoveicoli" si suddividono anche in "motocicli" e che il "ciclomotore" è un "motociclo" di bassa potenza (ma pur sempre un "motociclo"). Non ho letto (mea culpa) la prima frase che fuga ogni dubbio: "Un motoveicolo è un veicolo a 1, 2, 3 o 4 ruote appartenente alla Categoria Internazionale L. I motoveicoli sono conducibili con patente di guida A1, A o superiore; vengono classificati nell'articolo 53 del Codice della strada italiano". Quantomeno ora o le idee davvero più chiare! Grazie ancora
  18. Le terminologie sono di difficile interpretazione. Preventivamente ero andato a vedere il significato di "ciclomotore" e "motoveicoli". Ebbene i primi sono un sottogruppo dei secondi, quindi se si parla di "motoveicoli" ultratrentennali ci si riferisce a "ciclomotori" e a "motocicli". Detto questo poco male, mi bastava capire cosa fare per essere in regola. Grazie davvero per l'aiuto, finalmente una risposta chiara!
  19. Grazie per la risposta, bisogna pagare 21,02 Euro per i ciclomotori. Poi però, sempre del sito della Regione Veneto che linko più sotto, prima mi dicono che "gli autoveicoli ed i motoveicoli ultratrentennali sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche" e poco dopo "Si ricorda che, in caso di utilizzazione su pubblica strada, sia i veicoli ultratrentennali che quelli ultraventennali sono assoggettati alla tassa di circolazione forfettaria annua, nella misura di 11,36 euro per i motoveicoli e 28,40 euro per gli autoveicoli" (Veicoli storici - Sito Ufficiale della Regione Veneto). Quindi faccio fatica a capire
  20. Ciao a tutti, chiedo aiuto ai veneti: sono da poco un felice possessore di una Vespa 50 Special del 1973. Stiamo parlando quindi di 39 anni di vita. Ebbene non ho ancora capito se devo pagare il bollo o meno, considerando che io circolerò normalmente su strada (non la tengo solo nel mio garage per farla vedere agli amici). I miei colleghi vespisti della zona sono contraddittori. Qualcuno di voi può aiutarmi? Ho mandato più e-mail alla regione Veneto attraverso l'apposito sportello online ma nessuno si degna di rispondermi. Grazie
  21. Ciao a tutti, ho riletto benebene il topic e ammetto di averlo anche consultato in fase montaggio ma sto per l'appunto installando il contachilometri sulla mia special del 73 (ruote da 10) ed ho un dubbio: ho comprato contachilometri e relativo cavo provvisto di anellino di gomma (o o-ring). La vespa era già provvista degli ingranaggi per il contachilometri sul mozzo della ruota. Ecco, non ho semplicemente capito come va inserito il cavo dentro la "vite senza fine" all'interno del mozzo. La Vespa, che per l'appunto ha quasi 40 anni, ha ancora montato la piastrina (di gomma, non metallica come ho già visto) dove da una parte è fissata con una vite e dall'altra c'è il foro per inserire il cavo del contachilometri. Il tappino di gomma, se c'era, ora è sicuramente andato perso. Bene, che fare? Inserisco semplicemente il cavo all'interno del foro e tanti saluti (con la possibilità che esca però dalla sede)? Devo forse inserire l'anellino di gomma (o o-ring) all'interno del mozzo, rischiando che, sfilandosi il cavo, entri negli ingranaggi? Oppure mi manca qualche pezzo per rendere più sicura la connessione tra cavo e ingranaggi? Spero di essermi spiegato. Grazie

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...