sturi

Ciao, purtroppo all'archivio di stato si fermano al 1952, mentre all'urp della prefettura mi hanno fatto una pernacchia ( in sostanza mi hanno rimbalzato). Manderò una pec, dovranno rispondermi. Comunque mi sa che non la spunto... Grazie delle info.

Ciao Gino, perdonami l'inesattezza, intendevo dire che alla motorizzazione non risulta la targa. Si, hanno controllato nell'archivio cartaceo. Proverò in prefettura. - - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - - Ciao, perdonami, ma se la vespa non risulta da nessuna parte chi dovrebbe farmi il passaggio? Potrei anche affermare che la vespa è sempre stata mia (o meglio della mia famiglia). Ti mando un PM.

Ciao, grazie per la risposta. Ma alla motorizzazione il mezzo risultava? Perchè il mio problema è proprio questo.

Salve a tutti! Ho letto tutte le vostre discussioni, ho le idee molto più chiare. Detto questo vi illustro il mio stato. Ho acquistato una VM2 del 1954 da una amico nel 2012, ho la targa, il telaio è perfettamente leggibile. Gli ho detto che avremmo fatto la regolarizzazione dell'atto non appena sarei partito con il restauro. La cosa è andata per le lunghe ed adesso sto finalmente restaurando. Non ho verificato lo stato delle cose prima perchè avendo restaurato una VNA1 del '58 senza targa, libretto e numero di telaio poco visibile mi sono detto: questain confronto sarà una passeggiata e manterrò anche la targa! SBAGLIATO! Tramite agenzia. Faccio visura al pra: in bianco. Richiesta archivi motorizzazione: in bianco. L'impiegato dell'agenzia mi dice che non c'è soluzione per mantenere la targa originale. Non mi do per vinto, cerco sul forum ed arrivo qui, chiamo l'archivio provinciale di stato: 'abbiamo un registro moto, ma arriva al 1952' Scusate la domanda: ma possibile che non esista un registro dove siano conservati i dati di queste targhe? Mi sembra assurdo che venga buttato via tutto

grazie mille per la risposta. Ti ho contattato in privato. Giustamente immagino che abbia un costo il corpo completo, oltretutto il mio è stato revisionato l'anno scorso. Qualcun'altro sa dove è possibile trovare un ricambio per questo carburatore? Grazie mille

Salve, riprendo una discussione un po' vecchia, ma ho praticamente lo stesso problema... Solo che si è spanato dove si incastra il 'chiodo' del minimo. Ho cercato in lungo ed in largo, ma sembra un pezzo abbastanza introvabile. Avevo pensato di montare un carburatore nuovo compatibile, ma sorpresona: vista la particolarità del carburatore (aspirazione al cilindro) non è possibile adattare niente di pinasco. Ho trovato questo su amazon, ma non mi tornano le misure scritte nelle specifiche : http://www.amazon.it/Carburatore-2EXTREME-30mm-Vespa-VNA1T/dp/B00CCE7U6E/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1462290412&sr=8-1&keywords=2extreme+vna1t Qualcuno di voi sa darmi qualche consiglio in merito?

Ciao a tutti! Sono lieto di annunciarvi che, dopo una bella limata in coda al pistone, il mio motore finalmente va! Provato solo al banco, sembra tutto in ordine. Ho scoperto che, vista la posizione del carburatore, il motore va messo lievemente inclinato (come da posizione naturale una volta montato sul telaio). Il mio supporto autocostruito non teneva conto di questo. Infatti l'accensione risultava difficile poichè proprio non arrivava benzina nel cilindro.

Ciao! Grazie per le risposte. Mi sembra strano abbiano giusto sbagliato la misura della biella, hanno fatto una sostituzione quindi mi immagino l'abbiano misurata. In fase di rettifica ho portato anche il pistone, che per giunta mi sa che hanno tenuto loro, quindi non riesco neanche a confrontarli. Probabilmente il pistone precedente era già al limite e l'addetto alla rettifica non si è reso conto che nuovo fosse qualche mm più lungo. Ho appena chiamato, mi hanno detto di verificare il punto morto superiore ed i fori di entrata. Se tutto è ok posso portargli il pistone e provvedono ad accorciarlo sotto. Ad occhio e croce parliamo di 2mm. A tal proposito che verifiche dovrei fare per controllare che tutto sia ok?

La sigla motore è regolare con il telaio: VM2M...

Il punto è che hanno fatto tutto loro. Cosa consigli di fare? Portarglielo e fargli mettere una nuova biella?

Per il momento è tutt'altro che visibile: la carrozzeria è in lavorazione. Io ho solo il motore al banco (per di piu non funzionante per una bella grana http://www.vesparesources.com/23-officina-wideframe/72808-sorpresa-durante-restauro-faro-basso-vm2). Non mancherò appena riesco a fare tutto! A presto

Salve a tutti, premetto che me ne intendo praticamente 0 di tuning e lungi da me dal volermi applicare. La vespa in questione mi è stata venduta, quindi non ne conoscevo la storia. Durante il restauro del motore trovo la prima sorpresa: il carburatore! Trovo montato un MA 19 D (anzicché il TA 18 C)! Carburatore di una vespa 150 VB1M. Questo avrebbe dovuto farmi accendere la lampadina... Tant'è che vado a rettificare il cilindro, biella ed a prendere un pistone nuovo. L'addetto alla rettifica mi fa notare che il cilindro è di un 150, inoltre che è l'ultima rettifica possibile, infatti mi da un pistone 58.8. Mi cambiano la biella e rimettono la biella nell'albero motore. Fin qui tutto ok, avevano truccato la vespa negli anni 60. Tutto sommato ci stava, andavano davvero piano le 125. Oggi il sorpresone sul chiudere il motore! Piazzo il pistone, faccio girare il volano ed il pistone si blocca al punto morto inferiore! Troppo lungo, tocca sul carter e non inverte la marcia! Insomma alla rettifica hanno preso un granchio! Cosa posso fare? Domani telefono alla rettifica, ma il punto è che probabilmente è troppo lungo il pistone e uno più piccolo non lo posso mettere perchè il cilindro è appunto troppo largo. Dico una fesseria: ma togliere quei 2 mm sotto dal pistone? è possibile? è un lavoro da rettificatore? Grazie mille!

Ciao, solo per comunicarti che le tue istruzioni sono state utilissime! Ho avuto bisogno di 4 mani, ma ce l'ho fatta. Grazie mille!

Grazie mille per la risposta. Sei stato molto chiaro. Scusami per l'errore di forum, me ne ero giusto accorto stamattina, ma non sapevo come spostarlo Ti tengo informato sulla riuscita dell'operazione. A presto

UP! Qualcuno ha idea? Non so a che santo votarmi

Salve a tutti, stavo per richiudere il motore della mia faro basso, una VM2 del 1954. Purtroppo mi sono arenato sul posizionamento della molla per la messa in moto. Credo sia comune a molti dei modelli prima del 55 questo tipo di meccanismo, quindi spero mi possa aiutare qualcuno. L'unico aiuto che ho trovato in rete è questo video tedesco . Purtroppo però è ripreso davvero da troppo lontano per capirci qualcosa. Intuisco che la molla vada piazzata in una delle 2 tacche del pezzo in alluminio (che oltretutto non sono neanche simmetriche), ma non ne sono del tutto sicuro. Inoltre il bullone indicato nella foto sotto credo serva a bloccare una delle 2 tacche sopracitate. Altra cosa: nella foto sotto vedo una leggera asimmetria tra le 2 aperture. Sicuramente indica un qualche verso per l'inserimento. Avete qualche dritta da darmi? Vi ringrazio anticipatamente. Saluti

Ciao! Posso dirti, da possessore di una VNA, che in questi mezzi il problema e' il carburatore. La mia aveva un po' i problemi che descrivi tu. Ho speso una fortuna per farlo sistemare ad uno specialista (il mio meccanico si e' occupato di spedirlo). Sistemato quello la vespa e' diventata un orologio svizzero. Partenza al primo colpo!

Ciao, era un eufemismo. Purtroppo la mia faro basso era in uno stato indecoroso e molte delle parti hanno avuto bisogno di un lavoraccio per essere smontate. Ho risolto scaldando la parte diverse volte, mettendo sbloccante e facendo agire per giornate intere. Alla fine però l'unica soluzione era appunto fare leva sulla prima. Ho usato 2 cacciaviti ed ho cercato di essere il più delicato possibile. Un'accortezza: meglio inserire i cacciaviti sotto i denti dell'ingranaggio della messa in moto, per 2 motivi. Il primo perchè in questo modo il sollevamento è uniforme, secondariamente perchè la parte dello schema esploso 17918 ha 2 punti in cui l'anello è aperto, dunque si rischia di romperla proprio lì. Spero possa essere utile a chiunque abbia il mio stesso problema. A presto

Ciao a tutti, sto restaurando una faro basso del 54, la VM2. Non vi dico quanto tutto fosse ossidato, ma comunque adesso sono giunto alla fine. Mi manca solo di smontare il cambio per cambiare la crociera, il cuscinetto e la rondella (vedi foto) [ATTACH=CONFIG]158461[/ATTACH] Mi sembra non ci siano dubbi dallo schema esploso [ATTACH=CONFIG]158460[/ATTACH] Basta togliere i 2 fermi (uno interno al cuscinetto, l'altro all'esterno), sfilare dal cuscinetto la parte 17918 e tutto dovrebbe essere libero. Solo che il cuscinetto è saldato con la parte in questione e non c'è alcuna parte su cui fare leva... Eccetto l'ingranaggio della prima, ma non mi pare il caso Ecco una foto frontale del cambio: [ATTACH=CONFIG]158462[/ATTACH] Avete suggerimenti su come poter venire fuori da questa situazione senza distruggere il cambio? Grazie mille!

Idem! Appena arriva vi faccio sapere! Il clacson può rimanere quello originale? PS: Sono per le cose originali, ma non mi è davvero andato giu di essere rimasto a piedi con la mia VNA. Sto restaurando la VM2 ed ho optato per questa soluzione (visto che c'era davvero tanto marcio nella parte elettronica).

Grazie mille per la risposta, non credo di aver visto niente... adesso ricontrollo meglio, ti faccio sapere subito. Per i moderatori: ho sbagliato la sezione del forum, potete spostare? Grazie!

Salve a tutti! Mi chiamo Marco ho 27 anni e da sempre ho desiderato avere una vespa d'epoca. Vi racconto la mia situazione sperando che qualcuno possa darmi una mano e che quindi questa discussione possa diventare la narrazione di un bel lavoro... Spero abbiate la pazienza di leggere il mio sproloquio perchè la storia è abbastanza ingarbugliata. Un mio amico aveva in cantina una serie di pezzi di carrozzeria smontati, li ho guardati bene: era una vespa, neanche ridotta tanto male (ho visto su questo forum roba restaurata ridotta molto peggio). Del grosso c'è praticamente tutto, manca la ruota dietro, quella di scorta e la sella. Il motore sembra completo ed in buono stato (smontando la marmitta, si intravede una sfiammata sul pistone, ma sembra lucido e senza ruggine). Prendo in consegna la ferraglia, già me ne innamoro Torno a casa e comincio a cercare il numero di telaio per risalire al modello. Sul telaio trovo un numero, ma non è assolutamente il classico numero di telaio, vi posto le foto, la prima è una panoramica (il numero di 'telaio' si trova nel cerchietto rosso). E questo è un ingrandimento dell'area dove si trova il numero, anche qui ho sfocato le ultime 2 cifre (a dire il vero le altre non è che si vedano tanto) Si legge E620XX... Non me ne intendo tanto, ma ho visto che tutti i numeri di telaio hanno diciture diverse e soprattutto indicano il modello. Non mi do per vinto, cerco il numero sul motore... Dopo 2 ore a sgrassare eccolo Bello chiaro e leggibile: VNA1M 0622XX! Inoltre il mio amico mi ha detto che quando gli è stata consegnata la vespa non aveva alcun documento, però nel portadocumenti sul parafango anteriore si leggeva un documento (non so cosa fosse) dove c'era un numero di targa BA724XX. Visto che la vespa ha origini abbastanza ignote vorrei prima accertarmi della provenienza, infatti: - Io l'ho avuta da un mio amico; - Il mio amico l'ha avuta da una terza persona 20 anni fa (tizio rintracciabile, per fortuna); - Questa terza persona, a quanto detto dal mio amico, l'aveva avuta in regalo da un signore anziano (che spero vivamente fosse il proprietario, altrimenti son caXXi). Mi sono messo all'opera ed ho fatto l'estratto cronologico della vespa con la targa che mi ha dato il mio amico. In effetti corrisponde ad una Vespa 125 del 1958, il proprietario è un tizio del 1938 nato a 100 Km da casa mia, la vespa risulta radiata d'ufficio nell'1987... E queste sarebbero buone notizie, ma il numero di telaio non corrisponde, sull'estratto appare un '0546XX'. Premesso che rintraccerò la 'terza persona' per chiedergli maggiori informazioni (vi farò sapere), vi pongo alcune domande: Qualcuno mi sa spiegare a cosa corrisponde quel 'numero di telaio' in foto? è stato ripunzonato? So che il telaio ed il motore spesso avevano numeri differenti, quella differenza di 200 unità è abbastanza plausibile? Visto che il telaio nell'estratto non corrisponde, il numero di targa potrebbe essere un altro (chissà per quale motivo poi:boh:), posso fare delle ricerche utilizzando i numeri di telaio in mio possesso (per pararmi da eventuali problemi giudiziari) e poi immatricolarla come 'origine sconosciuta'? Devo obbligatoriamente cercare il vecchio proprietario per poter rendere mia la Vespa? Probabilmente l'ha abbandonata e non ne vuole più sapere niente. Mi scuso per la lungaggine, ma non so come spiegare una cosa così contorta in meno righe Saluti!