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  1. Quindi tu mi stai dicendo che secondo te partiresti sistemando la valvola che potrebbe essere troppo al limite? Ps: forse mi ero spiegato male.. per ulteriore precisazione ho spessorato 0.8 mm totali da un lato per fare si che l'albero avesse solo 0.2 di gioco assiale (mi risultava avesse 0.9 totali, mi viene però il dubbio dello spessore guarnizioni che forse avevo trascurato). non nego che avevo già pensato di provare a ridurre la valvola, ma ero incerto se restringere un pelino la valvola, (che vorrebbe dire risaldare e riprenderla di fresa) ma non avevo mai considerato che si potesse fare la medesima cosa sull'albero, (che forse risulta più semplice?), ma non saprei in quel caso a ch rivolgermi che possa fare queste cose senza comprometterlo... mi sapresti dare qualche consiglio? o se esiste un albero con gli spallamennti maggiorati... che però stia dentro i carter originali della VBA/VBB? Non ho capito invece il tema di far barenare i carter, intendi che potrei montare l'albero del 200 asportando del materiale da qualche parte nel carter, avresti in tal caso un esempio per meglio capire cosa intendi? Grazie mille in anticipo. F.
  2. Questa la mia configurazione (anche se ho dei problemi che vi spiegherò sotto) Pinasco 177 Alluminio (comprato per le vespe a 2 travasi, ma ha anche il 3° travaso che veniva tappato dalla "basamento" in alluminio in dotazione) Testa pinasco a Candela centrale Carter originali VBA saldati per dare materiale dove mancava e rilavorato per apertura 3° travaso centrale + raccordatura dei due laterali Valvola portata da 50-90 (misurazioni con albero originale) a 110-58 (misurata con albero anticipato pinasco corsa normale La valvola è stata non solo allungata ma anche allargata per compensare l'apertura del 24/24 (infatti è al limite sui lati) Raccordatura carter su base carburatore 24/24 Albero anticipato pinasco cuscinetti banco Pinasco con reggisfere in teflon Frizione originale con anello saldato Si 24/24 pinasco Filtro PX 200 e scatola PX200 Marmitta Megadella Rapporti originali Anticipo ridotto al massimo che consente lo statore orgiginale ovvero 21 gradi circa ,(mai testato in moto con strobo) (originale ne ha 28) mai una scaldata o una grippata (ma avrò fatto 2000 km smontandolo almeno 5 volte sto motore) Velocità sul contachilometri (non saprei perchè sparisce la lancetta del tutto), sopra gli 85 Km orari prende quasi una seconda coppia, credo arrivi sui 100/105 di GPS (l'impressione è che vada quasi fuori-giri, avrebbe bisogno di rapporti piu lunghi). Mi piacerebbe passare al 4 marce visto che ho pezzi di una VBB, e montare il kit primaria 23/65, ma prima di fare questa cosa devo risolvere un probelma che mi fa impazzire da anni e che mi ha fatto rimettere il motore originale (si perchè uno deve essere intonso, quello elaborato è un altro blocco), ovvero: - la vespa mi fa 500/600 km dopo che chiudo il blocco senza problemi e poi inizia a faticare a partire a freddo, finche non rismonto tutto, cambio i paraoli e richiudo e funziona per altri 500/1000 km.. - la cosa strana è che inizia piano piano a far fatica ad avviarsi a freddo di volta in volta, ma se riesco a tenerla su di giri che si scalda un pelino il problema sparisce, ovvero diventa come un orologio svizzero... Ho misurato con il comparatore come gira l'albero è si muove di 2 centesimi non credo sia quello che mi distrugge i paraolio, oppure che ci sia qualche crepa che a freddo fa aspirare aria la motore e a caldo con la dilatazione si chiude, ma come si fa a trovarla? (avrei altri carter di un terzo motore su cui fare di nuovo tutto il lavoro di saldatura e raccordatura ma mi scoccia canibalizzarli... Ho pensato anche che la valvola troppo aperta (ho dovuto spessorare l'albero sui cuscinetti per limitare a 0.2 mm lo spostamento assiale perchè altrimenti mi l'albero non chiudeva più da un lato della valvola) pensavo di aver trovato la soluzione, infatti è andata meglio per un po e poi di nuovo problemi... Non riesco a capire cosa possa essere... mi sta facendo impazzire Qualche saggio consiglio? E' un peccato non poter mettere sto motore.. perchè credo che con una espansione potrebbe dare parecchio di più... se funzionasse... e non dovessi aprirlo ogni 500 km-.. (ma credo i gioco della cosa sia tutto li, perchè se ogni 500/1000 Km devo aprirlo cambio paraolio e rimetto guarnizioni nuove con ermetico e funziona.. significa che in quei 1000 km qualcosa si deteriora ma non capisco il perchè.... o meglio non sono certo siano i paraoli, non perdono e sembrano nuovi quando li tolgo...
  3. Aggiungo che oggi ho misurato per pura curiosità le fasi di apertura travasi e scarico, ma i valori sono quelli di mamma Pinasco quindi c'è poco da dire, la cosa interessante è che nel periodo in cui i travasi aprono l'aspirazione rimane chiusa (ampiamente di più) quindi non ci sono "incroci". A fronte di questo ancora non capisco cosa ci sia che non va... forse una saldatura che trafila a freddo.. un paraolio che a freddo fa passare aria e a caldo no... microcricca sul carter? Per me è un mistero perchè sulla carta sembrerebbe tutto apposto... smonto il motore rifaccio paraolio guarnizioni ecc.. va bene per 500 1000 km e poi inizia con ste storie...
  4. Buongiorno a tutti, chiedo un consiglio/consulenza, posseggo una Vespa VBA 150 del 1959 con motore VBA1T. Tempo fa mi era venuta la voglia di spingerla un po di più.. (non tanto per andare più forte ma per fare i 60/70 Km/h con un filino di gas, e ci ero anche riuscito (in parte), infatti avevo preso un secondo motore in quanto volevo tenere quello originale intonso, e dopo aver discusso telefonicamente con un tecnico della Pinasco ho eseguito i seguenti lavori: - gruppo termico 177 in alluminio con canna cromata - testa pinasco alta compressione a candela centrale - raccordo carter (compresivo di saldatura dei carter, raccordo completo e apertura del 3° travaso sui carter) - albero anticipato pinasco - apertura della luce di aspirazione - anticipo regolato in torno ai 22° contro i 28 originali (come da indicazioni Pinasco) - carburatore SI 24-24 (poi sostituito con un 24-24 pinasco) - megadella Risultato la vespa andava bene, sempre un po difficoltosa nell'accensione, tanto che mi accorgo che nell'aprire la valvola di aspirazione avevo asagerato nell'allargarla troppo, e quando tiravo la frizione e l'albero si muoveva assialmente (avevo circa 0.8 mm di gioco) scopriva un lato, così ho procurato degli spessori per portare il gioco dell'albero a 0.2 mm ed evitare questo problema, la vespa è andata bene per un po ma pian piano faceva fatica sempre più fatica a ad avviarsi (premetto che a caldo è come un orologio svizzero il problema è sempre e solo a freddo) Ora siamo arrivati ad una situazione di due estremi dove: o si bagna subito la candela o non gli arriva benzina, (sempre a freddo), se parte devo tenerla accelerata al massimo (povero motore) se no si spegne e scoppietta sia dallo scarico che dal carburatore, se riesco a tenerla accesa (1 volta su 10) quanto basta perchè si scaldi un attimo, dopo non ho più problemi sta in moto, se la spengo parte al primo colpo, non fuma insomma sembra tutto ok.. Aggiungo che un attimo prima di stabilizzarsi (intendo scaldarsi quanto basta perchè rimanga in moto, ovvero circa dopo 1/2 minuti dalla messa in moto) mi sale di giri da sola senza accelerare, al che premo il tasto della massa per spegnerla(unico modo per farla scendere di giri) e rilascio il tasto quando è vicino al regime di minimo, da quel momento in poi tutto funziona bene. (non sale più di giri, non si spegne..) le ho provate tutte, verifica paraolio tramite prova del tappo olio, (per altro sostituiti in 1000 Km ben 4 volte perchè ho aperto il motore 4 volte per quanto sopra descritto), cambiato carburatore, cambiato totalmente impianto elettrico, e bobina. Ma il risultato non cambia... secondo voi cosa potrebbe essere? potrebbe essere una fasatura di aspirazione troppo aggressiva (da prove vedo che rifiuta fino a meta regime )? ho anche misurato i gradi, fra l'apertura eseguita sull'aspirazione e l'albero anticipato mi risultano i seguenti dati: - dal PMS (zero gradi) ruotando in senso antiorario la valvola si chiude a 110° dal PMS (zero gradi) ruotando in senso orario la valvola si chiude a 58° la fasatura totale è quindi 168° potrebbe essere quì il problema?
  5. Ciao a tutti, posseggo un VBA1T del 59 prima serie restaurata apparentemente abbastanza bene da me e mio padre. Il primo anno di utilizzo tutto abbastanza bene, ma dall'anno scorso ha iniziato a fare i capricci, ovvero sui medi regimi (40-50 Km orari) strappa di continuo a volte sino a spegnersi. La cosa strana è che mostra questo problema dopo 10 km che la uso e continua per altri 10 e poi sparisce... Quando si ferma è perfettamente inutile provare a rimetterla in moto, devo solo aspettare 15/20 minuti e poi si fa rimettere in moto. Ho a casa 2 motori (uno intonso ed originale, ed uno un po più prestazionale) ma un unico statore che scambio di volta in volta, ho anche 2 bobine esterne nuove, ho provato di tutto ma ha sempre più o meno questa tendenza... il tutto mi fa pensare ad un problema elettrico sullo statore, o una massa da qualche parte ma non ne esco... fra l'altro l'impianto fili è nuovo... Si certo potrei sostituire tutte le bobine in blocco dello statore ma mi scoccia buttare materiale vecchio originale per roba attuale se non so esattamente dove sta l'inghippo. C'è qualcuno che ha qualche idea? o che per esperienza mi può indicare dove potrebbe essere il problema? Un ultima cosa, se cerco gli schemi dell'impianto elettrico della VBA 1 serie (con batteria a volt) vedo impianti elettrici con disegnati 4 fili (nero rosso alla bobina esterna e i 2 gialli delle bobine alla presa in bachelite), e sui vari siti trovo solo impianti a 5 fili o a 3 fili ma non a 4... anche quì c'è qualcuno che sa spiegarmi questo dettaglio? Grazie.
  6. memox1

    memox1

  7. Buongiorno, chiedo un consulto ai più esperti: -posseggo una VBA1T prima serie ovvero prima del telaio 77049, con statore a 3 fili. -mi è capitato in mano uno statore di un altro motore vba1t ma a 5 fili (ovvero seconda serie) che voi sappiate c'è modo di adattare lo statore a 5 fili sull'impianto a 3 fili (senza modificare l'impianto in maniera pesante, ovvero intervenendo solo sullo statore stesso)? Se non fosse possibile c'è qualche elemento in comune fra i 2 impianti a parte condensatore e puntine? (eventualmente delle bobine presenti su quello a 5 fili si può recuperare qualcosa? nell'ottica di non sostituirlo completamente?) Ho 2 motori e vorrei fossero entrambi completi anche di elettronica funzionante... In alternativa si può montare qualche genere di accensione elettronica come modifica all'originale?(mi piace poco perchè snatura il mezzo.. ma chiedo per curiosità comunque...) Ringrazio anticipatamente quanti contribuiranno. Saluti.
  8. Ciao a tutti... Qualcuno mi saprebbe dire esattamente quanti rullini vanno montati sull'albero del cambio frizione della vespa vba del 59? Io smontando ne conto 22 ma sembra ci sia lo spazio per un altro... Ho il dubbio me ne sia caduto uno a terra... Volevo solo una conferma perché non trovo l'informazione da nessuna parte.... Grazie in anticipo a quanto contribuiranno...
  9. Allora prova a spiegarci come normalmente lo misureresti su un pistone standard... e poi magari riusciamo a fare qualche pensiero in merito.. (forse più teste arrivano alla soluzione), io ho una mezza idea ma prima di esprimerla completamente vorrei che ci dicessi se hai già provato a rilevare lo squisch con lo stagno su questo GT con questo "splendido pistone" Come indicato su altre guide l'area interessata allo squisch dovrebbe essere (con motore 150 e alesaggio 57 mm) di circa 5/6 mm attorno al bordo(ovvero sotto il 50% dell'area totale del pistone, e parliamo di area non di diametro), ed avere valori massimi che non vadano sotto il 0.4 mm (a me sembra già troppo onestamente).
  10. Personalmente non lo so... già faccio fatica a trovare informazioni sulla fasature.... figurati una finezza come lo squisch... però in rete se cerchi ho visto che ci sono molti articoli che spiegano per bene cos'è.. come rilevarlo, ecc... sicuramente con una breve ricerca trovi risposta alla tua domanda...
  11. Buono a sapersi.... non conoscevo la regola che la valvola non deve superare l'area del foro di immissione. .. vediamo se qualcun altro commenta. ..
  12. Ciao ragazzi, ieri ho fatto la misurazione angolare delle fasi sul motore in oggetto. Ho eseguito la misura utilizzando l'albero anticipato della pinasco e quello originale. Ho ripetuto le misurazioni un paio di volte per valutarne la ripetibilità. Emerge questa situazione: - con albero originale sono 50-90 - mentre quello pinasco anticipato apre a 110 ovvero con 10 gradi di anticipo in più (ottenendo così 50-100) - la chisura e ritardata per entrambi di 50 gradi (per dire la verità appena sopra i 50) Ora fatta questa verifica (per pura curiosità personale nella differenza fra le due configurazioni), chiedo se qualcuno mi consiglia la fasatura ideale da impostare(fresando l'aspirazione) considerando la seguante configurazione: GT pinasco 177 in alluminio con testa a candela centrale albero anticipato pinasco carter VBA raccordato totalmente al cilindro + apertura del 3° travaso carburatore si 24/24 raccordato Chiedo questa cosa perchè la pinasco non mi ha voluto dare un valore preciso mi ha solo detto di aspotare 4 mm in aprtura e 4 in chisura (quindi distribuendo equamente fra anticpo e ritardo l'ampliamento dell'aspirazione, mentre più di qualquno mi ha detto di settare 50-110 oppure 55-110 e una sola persona 60-120. Ora non avendo esperienza sul dato corretto, ma avendo una discreta manualità sulle operazioni pratiche chiedo un consiglio su questo prima di intervenire in maniera sbagliata. Grazie in anticipo.
  13. Se è per questo invece di diventare matto nel cercare e trovare un altro motore VBA, potevo prendere quello di un PX dove potevo sbizzarirmi di più... è che come sempre nonostante uno preveda una cosa.. per strada cambia qualcosa.. alla fine diventa un altra.. e poi... nascono i se... ma sempre dopo.... Comunque mi intrigava il pinasco per via del cilindro in alluminio a canna cromata che per esperienze passate grippa molto meno... (a dire di pinasco ha una fasatura dei travasi diversa che predilige l'allungo alla coppia rispetto al ghisa) essendo molto più leggero diminuisce un po l'andare "di lato" classico di queste vespe... Comunque ora mi interessa capire il discorso fasatura di aspirazione più idonea...
  14. Aggiornamento: Come dicevo dopo disquisizione con i tecnici pinasco.. il famoso gruppo termico per vespe old a due travasi è un cilindro a tre travasi strozzato del travaso centrale tramite la guarnizione in alluminio in dotazione.. ed è vero che è plug and play (volendo) perchè la medesima guarnizione (o distanziale che dir si voglia) fa da adattatore tappando gli enormi travasi del cilindro e adattandosi a quelli originali dei carter. Alla fine ho voluto fare le cose per bene, quindi: Ho fatto saldare il carter, per poi poter allargare per bene i travasi ed aumentare la superficie di contatto fra carter e cilindro... (insufficiente come si vede dalla foto) Ho anche già fatto fresare il tutto per portare a zero le superifici fra carter e cilindro e fra carter dx e carter sx.....(perchè avendo intenzione di aprire il terzo travaso ho dovuto saldare anche quella zona) lasciamo stare quanto mi è costato... Ho già raccordato i 2 travasi in funzione di quelli del cilindro, e ho aperto a dovere anche il terzo travaso..... ora mi manca solo di lucidare bene il tutto (è un po ruvido a causa della fresatura manuale con il dremel)... Vorrei poi dedicarmi alla raccordatura del 24-24 sulla valvola di aspirazione e ad aumentare l'entrata della valvola stessa dal lato albero con una fasatura ipotetica di 110-50. Chiedo ai più esperti, dopo essermi letto la guida sulle fasature: - avendo fatto un lavoro come sopra descritto, e consapevole che questi motori originali non salgono di giri anche a causa della fase di aspirazione molto stretta, mi consigliate di aprire a 110-50 o è preferibile (sempre in funzione della preparazione che sto facendo) andare sul 120-60?

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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