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motoracer15

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  1. No UNO, solo i monofascia della primissima generazione. Avevano speculato troppo sugli spessori, come i primi Parmakit. I monofascia delle successive generazioni sono robusti, é la fascia che andrebbe rifatta a metà vita. I bifascia non li spacchi neanche facendo Riva del Garda-Nogara a manetta (proprip on-off)
  2. ecco una foto di un pistone malossi 166 prima generazione incriccato sullo spinotto più altre dall'interno della loro struttura, come vedi erano anche più sottili..... non pesavano un pacco e si sentiva........ e si vedeva . C'è pur da dire che questo ha fatto una vita praticamente sempre così ...... però quella cricca è spuntata dopo 3000km... -.-' facile intuire perchè sono corsi ai ripari....
  3. Ecco ti pubblico foto della testina troncoconica (l'ho fatta io) che ho smontato settimana scorsa dal Malossi che mi ha esaurito l'ultima rettifica 61,8mm, citato qui http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/60204-malossi-166-maggiorato-177-pistone-diam-63-corsa-57-a.html o Questo accumulo carbonioso è di 3000km. Da quando ho cominciato a scendere con lo spessore di squish cercando quello che funzioni davvero* sempre trovato le teste così smontando le termiche sia Polini che Malossi che Pinasco alum., sia con i berretti di fantino che con l'emisferica candela centrale storta (Malossi) che con candela centrale e dritta. Potrebbe essere dovuto all'orientamento dei condotti di travaso ma penso molto più probabilmente a un'altezza di squish non ancora sufficentemente bassa, qui comunque c'ero vicino con 0,7mm (vedi il deposito sul pistone tendenzialmente centrale), prossimo provo con uno compreso tra 0,6-0,65mm. Quando lo squish fa davvero il suo lavoro si trova residuo di combustione solo (o quasi) nella parte centrale della testa e cielo pistone, se è avvenuta ancora combustione alla periferia vuol dire che non ha funzionato a dovere, *per i diametri e regimi con i quali abbiamo a che fare con le large, squish di altezza superiore al 1mm non fanno alcun lavoro, è vero che Facchinelli riferendosi al 125cc sportivo medio indicava tra 0,12 e 0,15 per cm di diametro.... ma proseguiva che in alcuni casi si può scendere ben più sotto. La Vespa large sostengo sia tra questi, per appunto i regimi ridotti e un conseguente ridotto allungamento della biella (si parla sempre di banco in buone condizioni!!)
  4. Tutti i carter LML hanno i travasi così? sia 125 che 150?
  5. No... non è un'eresia.. se vuoi passare a carburatori a spillo+collettore, io Dellorto PHBH28 ad esempio, è scelta obbligata. Se fai miscela con un olio anche per miscelatori automatici, quindi poco viscoso, puoi continuare a sfruttare il serbatoio dell'olio come contenitore da viaggio anzichè tenerti la bottiglia nel portaoggetti: stacchi il tubo per riempire il misurino e poi lo riattacchi, e via!
  6. Grazie! vero? negli anni 90 chi non poteva prender il motorino nuovo le andava a tirar fuori dai pollai per 200.000 £ire (i più fortunati le trovavano abbandonate alla raccolta del ferro dietro la parrocchia) e i ragazzini con lo sputer nuovo le definivano vecchie.... ora non sono più vecchie, sono Vintage (ma va a caghàr!) Dopo essermi riletto ho pensato che vorrei metterla come firma ad ogni post.... ma non capisco come si fa... Faccio notare che in foto, il cilindro vergine è un pre-1996 e quello lavorato è un post-1996, la differenza sta solo nel fatto che dal 96 le alette lato volano e il piano tenuta del cilindro erano più rastremati per ospitare i volani avviamento elettrico; più venivano forniti con la attuale testa emisferica a candela ancora storta (ma perchè??? ) e il pistone bifascia.
  7. Cilindro con asportato le parti di camicia più sottili come quelli della nuova fusione, per chi non conoscesse questo cilindro ho messo a fianco ne ho messo a fianco uno di quelli ancora vergini di fresa e/o rettifica sopracitati. A sinistra quello vergine, a destra quello lavorato (Mi spiace Pievà ma me li vorrei tenere in quanto anche a me piace molto questo gt, uso i monofascia che ok durano una ca##ata ma si sente in alto la differenza!! Ho una scorta in varie maggiorazioni e generazioni di pistoni monofascia, nuovi old stock comprati mediamente a 30€, anche questi i due cilindri grippati e mai rettificati li ho presi a 30€ di entrambi. La Vespa per la mia generazione era la moto degli squattrinati... e per me rimane bella finchè continua ad aver bisogno più di passione che di denaro......) come al solito affido il centraggio della testa al qualche decimo di cava anulare nel cilindro e la tenuta testa/cilindro ai miei soliti O-ring diam. 67x1,5mm in viton (è la misura che acconenta tutti i gt di maggiorazione rettifiche comprese). Oggi lo porto alla rettifica con pistone al seguito, le altre modifiche al pistone le farò comodamente al ritorno... ora ho fretta di lasciar giù il cilindro per farmelo rettificare prima che vadono in ferieeeee!!
  8. Eheheheheh.... vi ho solo fatto un piccolo scherzetto...... Era un normale bifascia x ghisa diametro 63,0, della nuova Pinasco (quindi con fascia inferiore spessa 2mm, nei vecchia Andrea Pinasco era di 1,5mm) a cui ho sfacciato a 11° il cielo del pistone fino ad eliminare il piano di battuta della cava fascia superiore. Modificato per recuperarlo doto una caduta a terra che gli aveva sbeccato rovinosamente la cava della fascia superiore. La ciccia per questa operazione, almeno con questa angolazione di sfacciatura tranquilli che c'è! tanto che al centro del cielo è rimasto un sottile disco di circa 5mm testimone del cielo bombato in origine oltre a un po' della cava del grano di posizione fascia superiore (penso che da sola con la marcia lenta del rodaggio, si riempirà rapidamente di incrostazione). L'ho pubblicato anche per rendere noto a chi volesse modificare un pistone Pinasco così, che è fattibile senza pericolo... Ma anche per introdurre questa mia nuova discussione in Tuning Largeframe: http://www.vesparesources.com/tuning-largeframe/60204-malossi-166-maggiorato-177-pistone-diam-63-corsa-57-a.html
  9. Mi ritrovo tra le mani _Un cilindro Malossi 166 che oramai ha esaurito la sua 4^ e ultima rettifica con i pistoni malossi, quindi 61,8mm; _Un pistone diam.63,0 Nuova Pinasco ghisa (quindi già con la fascia inferiore da 2mm, vecchia Andrea Pinasco erano da 1,5mm) al quale per una caduta a terra si era rovinosamente sbeccata la sede della fascia superiore ad L Avere solo uno o solo l'altro li avremmo potuti buttar via... ma insieme ho pensato "al costo di un po' di tempo perso e 10/15 euro per l'officina di rettifica posso fare un recupero e un esperimento allo stesso tempo :ok:" Cosi dopo aver in primis rilevato che la posizione delle fasce del pistone Pinasco è compatibile con la disposizione delle luci nel cilindro Malossi 166 (le punte delle fasce non cadono in nessuna luce), e poi che la compressione dei pistoni Malossi praticamente coincide con il filo inferiore della fascia superiore sul pistone Pinasco ghisa (nel pistone alluminio sono uguali ma disposte più in basso) Ho preso il pistone Pinasco sul tornio parallelo modificandolo così: Come testata andrò a montare la Pinasco VRH GP con la sua testina emisferica non modificata la quale, se non ho sbagliato a rilevare ha la banda di squish con una angolazione compresa tra i 13° e 14°...... Ho così sfacciato il cielo del pistone fino ad eliminare il piano di battuta della cava fascia superiore, a 11° nell'intento di ottenere una divergenza tra le facce compresa tra i 2° e 3° (il rilevamento del filo di stagno darà però il verdetto) La ciccia per questa operazione, almeno con questa angolazione di sfacciatura tranquilli che c'è! tanto che al centro del cielo è rimasto un sottile disco di circa 5mm testimone del cielo bombato in origine oltre a un po' della cava del grano di posizione fascia superiore (penso che da sola con la marcia lenta del rodaggio, si riempirà rapidamente di incrostazione). Il pistone non è comunque completato nell'adattamento, devo fare: _il piccolo foro di comunicazione per il piccolo 7^ travaso disposto frontescarico (in foto visibile sul pistone in alto a sinistra) _due fori a riproduzione dei passaggi CVF dalla parte dei travasi laterali aggiuntivi rispetto a quelli dei cilindri Piaggio in foto (tipo i fori del pistone DR); secondo me servono più che altro dove non si è raccordato a fondo per timore di bucare il carter, i miei sono così: _Raccordare le altre finestrature già esistenti, smussando al meglio per non indebolire il mantello eliminandone le nervature di rinforzo interne. Cilindro: _Su un cilindro vecchio tipo come quello in questione trovo sia doveroso asportare le parti di camicia come in quello nuovo (e come in tutti gli altri 177 peraltro), perchè con l'alesatura a 63mm raggiungerebbero uno spessore esiguo e pericoloso a rompersi con le vibrazioni! _Probabilmente con un'alesatura così pesante e con la forte angolazione verso l'alto dei travasi frontescarico, sarà opportuno dopo la rettifica ripristinarne l'altezza di fasatura di questi ultimi (ho altri 2 cilindri grippati ma mai rettificati dai quali rilevare le quote originarie) con una limetta piana per copiare l'angolatura del getto..... ma ripeto probabilmente perchè lo vedrò solo quando mi tornerà il cilindro dalla rettifica.
  10. Si lo so OT ma era per suggerire il modo di risparmiare ulteriore volume nocivo.... Che si stacchi no perchè foro 8.75mm in profondità ma filetto m10 solo il primo centimetro, così da tirare a fino a piantare a dovere con dado-controdado; uso frenafiletti forte alte temperature 200° mentre un albero 2tempi non ne vedrà neanche 80°. Le dilatazioni: sono a favore perchè l'alluminio diladata più dell'acciaio. La miscela: posso dire che quando facevo cilindri oleodinamici con elementi bloccati a frenafiletti forte, la trovavo ancora quando mi tornavano riparazioni di cilindri che lavoravano allegramente sopra i 200 bar. L'importante, e lo trascurano quasi tutti, è sgrassare a fondo tanto il maschio quanto la femmina con diluente... per questo lavoro delicato uso prima il nitro e poi l'antisiliconi.
  11. se vi può interessare io corsa 60+biella 110 la tenterò sul 166malossi, che considerando però che la riequilibratura dell'albero la faccio cercando di mantenere o ridurre lo spazio nocivo... (la barra usata per fare i tappi sull'alleggerimento è alluminio) (ma x questo credo dovrete ancora aspettare un annetto, devo prima provare il Malossi maggiorato a 177, con Pistone diam.63 e c57)
  12. penso che vi starebbe un corsa lunga si, ma biella 105mm perchè il pistone del 150 è ancora piccolo per compensare l'aumento di volume nocivo con la 110; e non anticipato (al limite finestra valvola d'aspirazione ritoccata in avanti e indietro se si monta il 24) perchè la travaseria e le fasi di un gt Piaggio 125/150 non ne hanno bisogno...
  13. si metti che si apre prima la finestra passaggio... questo anticipo nei vecchi monofascia che uso io era ricavato sul pistone con una finestra che scendeva più profonda solo che probabilmente li rendeva fragili e hanno fatto passo indietro (a me non frega perchè nn faccio in tempo a romperli, come detto sopra li cambio prima), se tu usi il bifascia controlla l'aprirsi del passaggio in concomitanza dei travasi frontescarico. confronta con questa foto di vecchi monofascia ah ti posto anche la differenza di passaggi CVF da quelli della primissima generazione ai seguenti
  14. ma niente... inezie..... dico solo che non c'era bisogno di togliele tutto... loro lo fanno per comodità di fonderia ma ho preferito lasciare più canna possibile a vantaggio della robustezza contro le deformazioni e la distribuzione del calore.... inezie insomma............... toh metto un paio di foto: per quello che c'è da tribolare però dai dai... copia pure il cilindro nuovo AD ECCEZZIONE della parte sul travaso frontescarico. Non serve toglierla ai fini del rendimento e mantiene più guidato il pistone in scampanamento. Se poi uno finite le rettifiche Malossi vuol passare ai pistoni diametro 63,00 in poi, è obbligatorio invece copiare il cilindro nuovo... perchè quelle parti da togliere a diametro 63 e oltre rimarrebbero troppo sottili con pericolo di frattura.
  15. Preferisco usare un olio top quality (io Bardahl KXT) al 2%, anche per fare ogni volta una unica grande tanica sia per la Vespa che il KTM che la minimoto (DM 40cc Malossi, che non uso da 2 anni ma vabbè... )
  16. Si, anche quello in ghisa se non apri i passaggi dei travasini aggiuntivi (e poi ovvio raccordi carter) che sono ostruiti per venderlo Plug&Play
  17. a scanso di equivoci, ridotte solo nel diametro venturi.... C'è anche il phbh 30 ma non sono riuscito mai riuscito a carburarlo bene col 166 e 177, andava solo in alto e sotto era irregolare. Quando passerò a corsa+biella lunga riproverò.
  18. Straquoto! Giro regolarmente col phbh 28 per prestazioni, ma ho anche il 26.... si trova facilmente da smontare sulle vecchie moto 125. Il mio l'ho smontato da una Gilera Arizona Hawk
  19. Il mio fa 2050 grammi senza ghiera, ho proprio quello della 200 a palette ricurve... mi pare la scelta più ragionevole perchè: 1_ meno di 2kg sul PX vanno bene solo per sgasare in folle ai raduni S.I.R. 2_ è l'unico volano ad offrire una portata d'aria notevolmente maggiorata 3_ si ha l'affidabilità e la solidità di un volano originale 4_ si mantiene il labirinto (la gola anulare che si accoppia col carter) che evita entrino corpi estranei nello statore (a me è successo quando scorrazzavo col Pinasco)
  20. ok... temevo che quello che me lo ha portato lo avesse perso ma se mi dite così tanto il concessionario quanto degli utenti mi fido. Ciao GT! Falso montaggio come faccio a vedere se lavora giusta?... devo sempre provare a motore chiuso con su il selettore.....
  21. Mi hanno portato aperto e tutto smontato un motore da rifare di una PX125 anno 2000, con cambio crociera piatta paraolio ruota interno e cuscinetto ruota stagno per intenderci. Non trovo il rasamento che, almeno nei modelli a crociera bombata, va tra la crociera e il cilidretto col filetto sinistro che la porta. Ho chiamato in concessionaria Piaggio per richiederlo ed eventualmente ordinarlo, ma mi hanno risposto che dagli esplosi motore non risulta vi sia il rasamento nei motori crociera piatta. Mi confermate questo fatto? Purtroppo e' la prima volta che mi portano un motore crociera piatta...
  22. RAGA MA SIETE SICURI CHE LO FANNO A MANTOVA??? Io sto a 25 km
  23. non sapevo che tra Vespisti ci si dovrebbe salutare coi due colpi di clacson.... io ho abitudine di salutare i motociclisti con la V e i Vespisti/Lambrettisti col pollice alzato, sia in moto che in Vespa e in tutte le combinazioni. Ecco... per riconoscermi in moto visto che non sono moto stradali comuni... se viaggiando in Vespa vi dovesse incrociare un'Aprilia RS250 o CBR1100xx col pollice alzato, probabilmente sarò io

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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