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si dado controdado, il cilindro si sfila ruotandolo un po' in senso orario ma occhio ruotandolo non far cadere qualche fascia in una luce..... manda il pistone giù tutto al PMI prima ecco.... se così lo faccio senza problema col malossi che è tra i più fitti per via di luci varie....... non avrai problemi anche tu contrario per rimontare e ovviamente stringi un po' le fasce per accompagnarle
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?????? mai staccato il motore dall'ammortizzatore! svito i prigionieri! e viene via benissimo! E' per questo motivo che DRT, i suoi lunghi 152mm li fa con la sede chiavetta 6mm che esce giusta giusta dall'ultima aletta di cilindro.... per avvitarre e svitare velocemente i prigionieri senza dado-controdado è da questi dettagli che si riconoscono i produttori che si sporcano le mani testando in prima persona! Bravo Denis !
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ma guarda.... per prendere un cilindro da dietro che è perfettamente rotondo basta un mandrino autocentrante qualsiasi e un utensile da gole frontale sufficientemente stretto. la gola l'ho fatta: d67 x D70,6 x h1,2mm l'o-ring ne ho presi 3 su ebay facendo ricerca: o-ring viton 67x1.5 è una misura di o-ring/gola che ho scelto perchè comoda alla stragrande maggioranza di teste e cilindri, originali e 166/177 maggiorazioni per rettifica compresa (il massimo che ho visto è Polini con 64,4); e trova spazio nell' incasso-centraggio 73mm che hanno le teste Polini, Pinasco VRH comprese (altre tipo Parmakit non so...) e che mi sono fatto pure sul Malossi profondo 0,3mm tanto per centrare e sfruttare la testa VRH GP con una cupola troncoconica che mi sono ricavato da solo
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e già che vai al tornio puoi farti sulla battuta del cilindro, una gola sede per un o-ring io sui miei Pinasco allum e Malossi (li monto con la testa Pinasco vrh gp) l'ho fatta per o-ring metrico mm 67x1,5. Metto foto del Pinasco così la vedi..... non ho mai tollerato una testa che sfiata............... potenza e consumi buttati via gratuitamente.
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Non c'è una vera altezza/posizione del punto di misurazione, si misurano in più punti tenendo conto del punto più grosso perchè si cerca di stare il più precisi possibile entro il limite di bloccaggio del pistone..... d'altro canto dire invece "allora nel dubbio stiamo larghi per esser sicuri" più un pistone scampana e più&prima ovalizzerà la canna e si fratturerà. Comunque è improbabile che il punto di misurazione stia in corrispondenza dello spinotto e ancor meno salendo verso il cielo perchè i pistoni sono troncoconici o a "botte".... di solito la zona coincide con l'ultimo tratto prima dei piedini contrari al lato scarico se ci sono. queste pagine che metto per esempio vengono dal manuale officina RS250 Aprilia Consegno in rettifica/lappatura consegno i cilindri assieme ai pistoni che andrò ad accoppiare indicando quanto gioco diametrale voglio, quando vado a ritirarli li controllo con micrometro e alesametro e i conti tornano. Il gioco va comunque ponderato in base e al tipo motore es: su motori da velocità come stradali o SP ci si permette accoppiamenti più stretti del enduro/cross perchè le stradali godono per motivi di spazio di impianti di raffreddamento più generosi e vengono lambite da mooolta più aria durante la corsa, i GP ancora di più (vai a vedere sul catalogo Vertex quanto danno ai 125GP Aprilia, 0.035mm). I kart stanno più larghi per vari motivi tra cui i regimi assurdi e, mi pare di ricordare, restrizioni tecniche legate alle limitazioni dei regolamenti....... tipo divieto della canna riportata in nickasil e raffreddamento a liquido in molte categorie Inoltre in base al diametro pistone.... ovvio che un 40mm dilata meno di un 60mm; poi ci sono i casi particolari come i 100 da kart, ma quelli erano arrivati a toccare regimi assurdi tipo i 20.000rpm, tanto che grippavano anche con miscele 7% di ricinato..... Ti allego una tabella generale di indicazioni di accoppiamento fornita da Vertex per farsi un'idea dei giochi che si posson tenere, spero sia leggibile: Altro fattore importante (e qua arrivo alla tranquilla chiusura a 4cent dei miei cilindri RS250) è la tecnologia con la quale il pistone è stato fatto; per tanto che i fusi siano degli ottimi ipereutettici (caso dei giapponesi in genere e i marca Vertex con silicio al 18%), i forgiati/stampati come i marca Mahle, Wossner, Wiseco oltre che necessitare di meno materiale per esser anche più robusti e leggeri.... dilatano mooolto meno dei fusi permettendo di ridurre il gioco (1 o 2 centesimi a seconda del fuso di riferimento). Si è vero che a volte nella storia dei pluricilindrici si è tenuto conto delle diverse capatità di raffreddamento dei cilindri, vedi il caso famoso dei vari 3 in linea Kawasaki e Suzuki degli anni '70, che il pistone del cilindro centrale aveva bisogno di più gioco. Ma non è il caso delle RS250 e RGV250 (stesso motore Suzuki vj22), dove anche il cilindro sdraiato dove il cilindro sdraiato è ben nascosto dalla carena e radiatore... vi si vede solo candela e porzione di testa (peraltro nascosta dietro ruota e parafango) per entrare con la chiave a svitare la candela. I due cilindri vengono accoppiati alla stessa maniera...... se proprio in futuro mi andrà di sfiga di per qualche micron con le tolleranze di produzione, terrò conto del tuo ragionamento, ma nessuno cerca disparità tra i due cilindri di queste moto. I cilindri infatti sono carburati diversamente per il getto di massima e power jet, ma non certo per i raffreddamenti diversi che supponi quanto per scarichi con spilli di scarico di lunghezza diversa (a volte anche terminali) e quindi un' onda di ritorno dal cono di riflessione delle espansioni di diversa intensità.
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no no no no frena! da quando ho a che fare con rettifiche e lappature ho sempre avuto indicazione di misurare 1cm o poco più indicativo si... ma dai piedi del mantello! allora cambia tutto! i pistoni sono lievemente troncoconici non cilindrici, più ti avvicini alle fasce e più diminuisce il diametro..... no no! se Piaggio ti da dei valori diversi con delle indicazioni diverse di rilevamento, segui quelle.
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non esageriamo adesso...... i 125cc unitari tipo Rotax122-123, Cagiva 125 6 & 7 marce, VJ22 (rgv/rs250) vanno montati a tra 0,06 e 0,04 (con i monofascia conosco chi va anche più sotto) Io stesso dopo la rinickelatura dei cilindri della mia RS250, li ho fatti lappare a 55,98 per avere gioco 0,04mm (pistone 55,94), erano dei Wiseco forgiati. va tra 0,07 e 0,06 il diametro 78mm del mio KTM380 cacchio! in che punto li misurate i pistoni?
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non è mia, è del mio coordinatore di lavoro e la stiam facendo per suo figlio. Doveva partire per il Marocco e invece 'sto ragazzino (nipote dell'esportatore) l'ha voluta tenere e salvare. ops scusate, ecco una foto work in progress allo stato attuale quindi invece per sostituire il perno del biscottino oscillante senza l'apposito attrezzo descritto nel manuale di officina nonchè qui http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/8425-sostituire-perno-biscotto-px.html come posso fare? la pressa a disposizione ripeto ce l'ho, ma non so come fare per le due rosettine....
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APPROFITTO DI QUESTO TOPIC PER CHIEDERLO DATO CHE NE STO RESTAURANDO UNA (HP 3 marce, cambio 4 marce già rimediato ) ANCHE IO ASSIEME AL MIO COORDINATORE (per suo figlio) la forcella del PK-S PK-XL, è uguala a quella di queste FL - FL2 e HP (o facilmente adattabile? se si, come?) sulla forcella anteriore di questa HP cui sto lavorando, sono rovinati sia il perno ruota che il perno del biscottino oscillante.......... dato che non ho l'attrezzo per revisionare il perno biscottino e sopratutto ribattere le due rosettine che si vedono da fuori; per espellere quello vecchio e rimontare quello nuovo so che basterebbe la pressa, ce l'ho quella....... comunque dato che di quelle PK ce ne sono alcune di forcelle complete nuove su ebay e a basso prezzo, ci farebbe più comodo anzichè star li a revisionare quella vecchia.
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beh allora se per questo tranquillo! non per via dell'anticipo di certo, neanche avessi i 23° del 200........ semmai carburazione appunto, magra presumibilmente di getto minimo.
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quoto, riquoto e straquoto...... hai riportato in chiave genuina esattamente quello che volevo intendere con Poi parliamoci chiaro... per il livello di esasperazione che hanno questi gruppi termici (nel senso degli old scooter in genere) ecc ecc................ ................................................. :risata1:anche la parte finale... quando avevo su solo un Polini 6 travasi raccordato&anticipato_SI24_PromaSerpentone_rapporti denti dritti_volano tornito e STOP niente "utensili da falegname psicologici"........... e anche quelli son discorsi di donne.....
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TI COPIOINCOLLO QUANTO HO SCRITTO SOPRA AGGIUNGENDO QUALCOSA IN CARATTERI DIVERSI PER ESSERE PIù SPECIFICO: se ha la basetta da 1,5mm sotto la testa lo squish è rimasto invariato assieme alle fasature (non ne sono sicuro di questo, non ho ancora mai fatto variazioni di corsa su uno stesso motore), solo è aumentato un po l' RdC convenzionale e di conseguente in teoria la temperatura di precompressione che, a sua volta avrà accelerato la velocità di combustione. A rigor di logica di questi parametri andrebbe quindi ridotto..... ma io lo lascerei a 18° e basta. A considerare più nello specifico in tema di RdC però.... con l'impostazione che hai dichiarato non è variato il RdC a luci chiuse (detto anche alla giapponese)..... ragion di più per sostenere che va benissimo se lo lasci a 18°. Poi parliamoci chiaro... per il livello di esasperazione che hanno questi gruppi termici (nel senso degli old scooter in genere) un grado in più o in meno non mette in pericolo l'affidabilità; lo stesso manuale di uso&manutenzione dice 18° +o- 1° (quindi da 17° a 19°) Fai una prova se vuoi toglierti il pensiero: facendo la prova di partenza da fermo su una determita distanza, che so 1km...... e servendoti del GPS, provala prima a 17° e subito dopo (per aver le condizioni climatiche più simili possibile) a 19°. Tieni quella che ha ti ha fatto uscire alla velocità maggiore................................................................................................................................................................................................................................................................................................... poi secondo me appunto non percepirai la differenza e lo rimetterai a 18° ma almeno ti sarai messo l'animo in pace
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probabilmente perchè DR, in corsa 57mm, non prevede discostamento dall'anticipo originale di 18° se ha la basetta da 1,5mm sotto la testa lo squish è rimasto invariato assieme alle fasature (non ne sono sicuro di questo, non ho ancora mai fatto variazioni di corsa su uno stesso motore), solo è aumentato un po l' RdC e di conseguente la temperatura di precompressione che, a sua volta avrà accelerato la velocità di combustione. A rigor di logica di questi parametri andrebbe quindi ridotto..... ma io lo lascerei a 18° e basta.
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mai avuto problemi con le NGK e NipponDenso.... che apprezzo per avere le sigle di identificazione CHIARE e UNIFICATE..... grado termico primo fra tutte, non come la Champion che ne devi praticamente conoscere ogni singola candela. Poi le esperienze positive o negative dipendono dalla sfortuna di trovare una candela difettosa di una meno, di una marca piuttosto che una altra....... tu ami le Lodge ad esempio.... a me in una Lodge HL-D25 a 4 punte (AlfaRomeo 164 2.0 T-spark) si è spezzata in 2 la ceramica attorno all'elettrodo centrale fortuna che non è caduto uno dei due pezzi nel cilindro
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La Bosch W5 (equivalente a 7 NGK) la più fredda tra le alternative prescritte dal manuale uso manutenzione di serie del PX125-150. Sul manuale Pinasco177 invece viene prescritto grado NGK 9. A rigor di logica di questi due dati è naturale che tommaso si trovasse a pensare di avere una candela un po' troppo calda per il suo Pinasco177; ho espresso che per mia opinione su un kit montato P&P è sufficiente 8 e e gli ho suggerito come le potrebbe consumare le 2candele w5 che a questo punto ritiene di avere per niente. Non ho detto che è opportuno intervallare il grado termico delle candele in funzione della stagione, io stesso non lo faccio! Il grado termico viene scelto in base non solo dei parametri che hai elecanto ma anche altri; a parità di motore anche delle anche (ma non solo) delle condizioni di utilizzo...... ad esempio in fase di rodaggio un punto in meno (più calda) non è pericoloso dato che si marcia a regime e carico dell'acceleratore ridotto e anzi rischi meno che la candela ti si imbratti per l'abbondanza di olio nella miscela o un'andatura anche troppo moderata...... Riguardo al CHI non ha ben chiaro certe cose, dato che un forum tecnico (almeno io questo sostengo) serve per confrontare/scambiare le proprie conoscenze e non per misurarsi a chi sia il guru dei guru........ mi pare le si possano esprimere anche senza alludere che gli altri siano dei somari. Spero di essermi chiarito senza risultare offensivo, non era mio intento. Ciao e buon lavoro.
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per il tuo settaggio va benissimo anche solo l'8 (l'8 viene montato anche sui 250 da cross, per farti una idea..) perchè il Pinasco con la sua testa candela storta non ribassata ha un rdc molto basso e uno squish di oltre i 2mm...... non scalda in testa. Potresti anche andare di 8 d'estate e 7 d'inverno; e la 7 ti è comunque buona da tenere di scorta nel portaoggetti anche se hai su la 8 (con una candela più calda parte meglio un motore ingolfato...)
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si la bosch w5 come grado termico corrisponde a un 7 di NGK, B7HS
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c'è anche il trasparente alte temperature eh........ non lo si trova anche dal ferramenta più ruio di periferia come il nero ma comunque si trova senza fatica......
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quali marmitte?
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Infatti la Bosh W5 corrisponde ad un ngk7 Se la tua è una 125 puntine del '79 dovrebbe avere il cambio a denti piccoli con primaria 21/68, la 150 aveva 21/67 come riporta anche la descrizione del Kit Pinasco Four Drive, ma posso sbagliarmi... e poi se non sei primo proprietario non puoi sapere se qualcun'altro è già intervenuto.....
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Testa candela centrale o laterale? La candela vabbè che ora vai piano per il rodaggio e fa fresco, ma entro la bella stagione passa alla ngk8.... io addirittura con la mia configurazione uso la 9 come puoi leggere nella pagina 15 di questo topic. Se la tua da originale era una 125 e quindi con primaria 20/68 monta tranquillo la 23 DRT.... se invece è una 150 e quindi con primaria 21/67 puoi provare anche prima con un pignone 22 Piaggio che si trova per 20€ nuovo e una miseria usato.... ma io andrei comunque diretto sul 23 DRT; col carburo 20, col la padella originale e se non hai toccato travasi al carter ne aspirazione ne anticipato albero..... dei avere una configurazione che tira bene sotto e non si fa spaventare dalle marce lunghe. In ogni caso allungala un po', consumi di meno e fai rilassare un po' il motore in statale......
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Monto da 3 anni i SIP 2,5" della prima generazione con la valvola elastica ricurva come con la camera d'aria, quelli con i quali ti toccava limare un po' il tamburo per intenderci. Forse sarò abituato già precedentemente dalla minimoto e dal cross, ma mi monto e smonto gli pneumatici senza gommista semplicemente con due di questi ferri Attrezzo per montaggio | SIP-Scootershop.com basta solo farsi aiutare da un qualcuno che ti tiene il più possibile la corda del pneumatico nel canale più profondo del cerchio, mentre vai avanti un po' alla volta con i ferri. Non vedo ne sento problemi nella guida col lieve disassamento a SX dei cerchi 2,5" anzi, secondo me correggono in parte la guida inclinata data dalla distribuzione dei pesi disassata a DX per via del motore, e sono opportuni per chi vuol montare come me le gomme 3.50-10 sportive tipo Dunlop TT o Sava-Polini.... che hanno un profilo troppo appuntito per vestire nel cerchio 2.10" e con le Vespe non arriveremmo a sfruttarne le estremità del battistrada. Tornando ai cerchi Pinasco scomponibili, vi rendo noto che non hanno inventato nulla con la tenuta fra i due semicerchi mediante O-RING... è un sistema che usava (forse usa ancora, sono fuori dal giro) la Polini per i cerchi tubeless scomponibili delle sue minimoto e midimoto classiche. Io avevo una midi Polini 911 (allego foto) e aveva i tubeless fatti così NON TENEVANO L'ARIA PER PIù DELLA GIORNATA DI PROVE, parlando con gli altri minimotociclisti ho saputo che era un fatto comune a tutti... ma trattandosi di mezzi per il solo uso in pista non destava problema a nessuno controllare la pressione a ogni inizio di giornata Ora non voglio insinuare che anche questi nuovi Pinasco non tengano perfettamente l'aria come quelli delle minimoto Polini scoraggiando chi li voleva già comprare, ho solo messo al servizio la mia storia. Fate vobis.
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Ecco! mi ero affrettato a rispondere prima che tommaso facesse danni ma ecco i due manuali in questione, quello vecchio che riporta erroneamente 2.2 kgf e quello nuovo corretto che riporta 1.4 kgf
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esatto col DR mi casca esatta una solo punta per fascia con tutto il travaso per espandersi; la corda di alesaggio tra le estremità dei due travasi frontescarico cui ho a che fare è proprio 35mm come la quella dei pistoni DR.... mi basta la 1a pedivellata per far la granita di ghisa con le fasce insomma....
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Beh una volta che l'hanno tagliata è probabile che hanno anche rimosso la controparatia antirumore interna...... strano però sia come dici tu totalmente risaldata.... basta targliarla a metà del controcono di riflessione per raggiungere la paratia in modo da rimuoverla..... Una volta tolta, prima di ricostruire spillo e silenziatore che vedi in foto, la mia faceva troppo baccano per i miei gusti..... tipo Simonini con la lana di vetro esausta.... non ti da fastidio tutto quel fracasso?
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