joedreed Inviato 10 marzo 2014 - 08:05 Share Inviato 10 marzo 2014 - 08:05 Voglio illustrare il funzionamento e i principi di carburazione di questo carburatore. Mi hanno spiegato ottimamente il funzionamento e, dato che può essere un buon carburatore per alimentare delle modifiche spinte sulle small e large, cercherò di riportare le spiegazioni che ho avuto. In questi giorni inoltre, sono alle prese con la sua regolazione, quindi posso avere una esperienza diretta sia su una moto sia su una vespa. Per iniziare posso dire che è facilmente reperibile sul mercato dell'usato e si riescono a trovare facilmente ricambi e getti; certamente ci sono carburatori migliori, ma è affidabile e si riesce abbastanza facilmente a mettere a punto alla perfezione. Appena pronta posterò la mia guida, spero che coloro i quali conoscono meglio di me il carburatore, mi correggeranno se sarò stato impreciso o vago. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 10 marzo 2014 - 09:16 Share Inviato 10 marzo 2014 - 09:16 ottima iniziativa.... approfitto di questa guida che nasce per postare qualche manuale del carburatore dellorto (che potrà essere utile per bacchettare il nostro Roberto quando farà degli errori:Lol_5:): il nuovo manuale dellorto é troppo grosso, quindi vi arrangiate da soli con il link:mrgreen:. http://www.motocross50.it/ManualedelCarburatore.pdf e la vecchia guida sempre utile : GUIDA ALLA SCELTA, ALLA MESSA A PUNTO, ALL' IMPIEGO DEI CARBURATORI DEL TIPO A SPILLO PER MOTOVEICOLI dellorto_tuning_guide.pdf orto Guida Carbutatori.pdf 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 10 marzo 2014 - 14:10 Autore Share Inviato 10 marzo 2014 - 14:10 Guida base: Il VHSB 34 è un carburatore a valvola piatta e diffusore ovale che permette di avere una erogazione simile ad un 28 ai bassi, senza perdere agli alti regimi. La sua ottimale messa a punto può avvicinare e spesso ridurre i consumi rispetto ad un 28 phbh. Si deve ovviamente partire da una configurazione base per poi cercare di affinare il tutto. Sul mio c’era: getto massimo: 165, getto minimo 50, polverizzatore DP 266, spillo conico: K57 1° tacca, valvola gas: 50, vite aria: 1,5 giri, getto avviamento: 60, galleggiante: 9 gr. Iniziamo con il circuito del minimo; esso funziona fino a 1/8 dell’apertura della valvola a saracinesca ed è importantissimo nella fase di rilascio per impedire grippaggi. Insieme al getto ed il emulsionatore del minimo si regolano anche le viti aria e miscela; la vite aria, avvitata alza la ghigliottina, la vite miscela quando si avvita smagrisce. Da un lato del carburatore ci sono due viti, quella piccola è la vite aria del circuito minimo (aumenta o diminuisce la portata di aria al circuito minimo), mentre quella grande sposta solo il finecorsa della ghigliottina. Si dovrebbe agire sul finecorsa della valvola tenendola svitata al massimo e cercando di regolare solo la vite aria, poi si compensa con l’altra vite. La posizione normale è svitata di un giro e un quarto, se risulta necessario salire oltre il giro e tre quarti conviene diminuire il diametro del getto del minimo e viceversa La scelta del getto del minimo influisce fino ad 1/4 del apertura della valvola. Se la vespa borbotta ad un livello subito superiore al minimo ed è lenta ad accelerare andrà calato il getto del minimo poiché troppo grasso; viceversa se la vespa è reattiva in partenza, ma non lo è quando si accelera dal minimo e fa fatica o non parte quando il tempo è freddo, allora è troppo magra e va aumentato. I medi regimi sono influenzati, da un quarto a tre quarti della possibile apertura della ghigliottina, dalla forma e dalle dimensioni caratteristiche dello spillo conico e marginalmente del diametro del getto del massimo. Lo spillo conico si presenta con delle tacche, una parte cilindrica e un tratto finale conico. Tanto più il diametro della parte cilindrica è piccolo più si ingrassa la carburazione, tanto più la parte conica e lunga più si smagrisce per un intervallo più lungo di giri. La parte cilindrica dello spillo ha effetto da un 1/4 fino a 1/2 , mentre da 1/2 fino a 3/4 è la parte conica dello spillo. Per le tacche dove posizionarlo, verso il basso si ingrassa, verso l’alto si smagrisce; spostando la posizione della tacca quando si ingrassa si migliora solo con acceleratore verso i tre quarti, quando si smagrisce si migliora solo con acceleratore verso un quarto. Qualora la vespa fosse poco reattiva alle piccole accelerate e necessita di un attimo per ripulirsi, ha una cattiva risposta alle piccole aperture nei tratti molto guidati e nelle partenze lente da fermo, allora lo spillo è troppo grasso. Al contrario se appare andare veramente bene da fredda, ma poi quando il motore si riscalda peggiora ed arriva a surriscaldarsi, allora lo spillo è magro. Normalmente solo il cambiamento della tacca non sortisce effetti soddisfacenti e comunque non a tutti i regimi. Fino a poco più della metà apertura dell’acceleratore intervengono sia il getto massimo che lo spillo; da 3/4 a massima apertura interviene principalmente il getto del massimo. Un polverizzatore dp266 si abbina bene a polverizzatori k57, k30, k25, k24. Fondamentalmente il k57 è più magro, mentre k25 e k24 sono sempre più grassi; il k30 ingrassa il giusto; comunque è necessario capire come abbinare il polverizzatore. Un metodo sarebbe quello di togliere il getto del massimo accendendo la vespa al minimo e controllando che lo spillo chiuda completamente il polverizzatore; se la moto rimane accesa è giusto. Infatti se fosse errato, resterebbe un minimo di spazio dal polverizzatore e chiaramente senza getto la vespa si spegnerebbe dato che sarebbe grassissima. Dunque se la vespa si spegne vuol dire che ha un diametro troppo grande quello spillo quindi si cambia lo spillo e se ne mette uno accoppiato giusto o viceversa si cambia il polverizzatore. I DP sono più grassi rispetto ai DQ e un 275 è più grasso di un 260, questi numeri rappresentano il diametro del foro del polverizzatore espresso in centesimi di millimetro. Ora ho getto massimo: 160, getto minimo 40, polverizzatore DP 266, spillo conico: K30 2° tacca, valvola gas: 40, vite aria: 1,5 giri, getto avviamento: 60, galleggiante: 9 gr. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 10 marzo 2014 - 14:25 Share Inviato 10 marzo 2014 - 14:25 (modificato) Guida base: Da un lato del carburatore ci sono due viti, quella piccola è la vite aria del circuito minimo (aumenta o diminuisce la portata di aria al circuito minimo). se avvitando si smagrisce quella è una vite "benzina", non "aria" altra cosa, ai medi non è solo lo spillo che influisce, ma è l'accoppiata polverizzatore spillo (penso) giusto per evitare dei fraintendimenti. ciao Modificato 10 marzo 2014 - 14:25 da gian-GTR 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 10 marzo 2014 - 15:14 Autore Share Inviato 10 marzo 2014 - 15:14 se avvitando si smagrisce quella è una vite "benzina", non "aria"altra cosa, ai medi non è solo lo spillo che influisce, ma è l'accoppiata polverizzatore spillo (penso) giusto per evitare dei fraintendimenti. ciao Ok l'accoppiata, ma la vite mi hanno detto aria. Va bene spero sia utile per il primo approccio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 10 marzo 2014 - 18:53 Share Inviato 10 marzo 2014 - 18:53 Ok l'accoppiata, ma la vite mi hanno detto aria. Va bene spero sia utile per il primo approccio. é una definizione generica come quando si parla di anticipare gli alberi px, mentre li si ritarda... Comunque sul manuale dellorto é chiaro de la vite é verso il motore é della benzina, se la vite é verso la presa d'aria é dell'aria. Nel caso sia vite benzina stringendo smagrisci, perché chiudi il condotto della benzina. Vice versa se é una vite dell'aria stringendo ingrassi. Ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 10 marzo 2014 - 19:16 Autore Share Inviato 10 marzo 2014 - 19:16 Ok, se vuoi correggi. Tu come sei messo con i getti del tuo? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 10 marzo 2014 - 19:41 MODERATOR Share Inviato 10 marzo 2014 - 19:41 Non vorrei dire una cassata, ma mi pare che si chiami vite titolo aria-benzina a prescindere da come si smagrisce. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Joe75HGT Inviato 10 marzo 2014 - 19:56 MODERATOR Share Inviato 10 marzo 2014 - 19:56 Questo è il carburatore che montavano le moto 125 tipo Aprilia RS , RX (Motore Rotax) Cagiva Mito , Husqvarna WR degli anni '90 fino ai giorni nostri ? Alcuni modelli montavano il 28 come la Husqvarna WR-E che era un modello piu' tranquillo rispetto alla WR. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 10 marzo 2014 - 19:57 Share Inviato 10 marzo 2014 - 19:57 Non vorrei dire una cassata, ma mi pare che si chiami vite titolo aria-benzina a prescindere da come si smagrisce. Mi sa che hai ragione Comunque nessun problema Joe andiamo avanti. Ciao PS io ho un misero phbl 24 per di piú sinistro (grrrrrr) che monta i classici getti per il piccolo dr 130...... appena li trovo te li scrivo. Ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 10 marzo 2014 - 20:11 Autore Share Inviato 10 marzo 2014 - 20:11 Questo è il carburatore che montavano le moto 125 tipo Aprilia RS , RX (Motore Rotax) Cagiva Mito , Husqvarna WR degli anni '90 fino ai giorni nostri ? Alcuni modelli montavano il 28 come la Husqvarna WR-E che era un modello piu' tranquillo rispetto alla WR. Esatto, io ho il 34 LD della rs 125. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steu Inviato 14 novembre 2018 - 11:31 Share Inviato 14 novembre 2018 - 11:31 Ciao a tutti, qui sono "straniero", perché non ho una vespa ma una Husqvarna a cui ho montato il VHSB 34. Vi chiedo una mano per la carburazione, al momento sembra essere abbastanza a posto, se non fosse per il fatto che quando freno sembra che la miscela si ingrassi tantissimo, come se il carburatore inondasse il motore di miscela. Se rallento piano usando il freno dietro tutto va regolarmente, ma se freno un po' più deciso la moto tende ad ingolfarsi. Ho pensato che potrebbe essere dovuto al livello del galleggiante. Come carburazione ho: Valvola gas 40 spillo K57 seconda tacca getto min 37 con emulsionatore b37 getto max 152 polverizzatore DQ266 getto avviamento 60 Vite aria svitata di 1,5 giri Vi ringrazio per i suggerimenti che potrete darmi Ste 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ONLYET3 Inviato 14 novembre 2018 - 14:38 Share Inviato 14 novembre 2018 - 14:38 Salve a proposito di dell'orto VHSB cosa mi dite sulle diverse lamentele? Ossia in tanti manifestano problemi di carburatore vhsb metereopatico... MOLTO sensibile alla temperatura esterna ecc ecc..chiedo lumi , personalmente su vespa small o large salvo motorizzazioni " TOP DI GAMMA " PHBH e PHBE seppur classificati vetusti da qualcuno possono ancora utilizzati con soddisfazione! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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