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IL VAJONTI IN VESPA


piovrapx
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E' un pò di tempo che mi girava per la testa questa gitarella ma tra i vari se...... e ma.... è sempre stata rimandata ; martedì sera mi son detto quasi quasi sabato parto !!!!!!

Detto fatto il tempo di spargere un pò la voce al VespaClub a cui sono iscritto ma nulla da fare , invece facendo quattro chiacchiere al bar mi ritrovo in compagnia di un Ducati Moster 800 e un Ducati Monster 1000 !!!!

Quindi tirando le somme siamo in quattro io (DARIO) con il mio fedele PX 150 MY 2006 , SERGIO con la sua Ducati Monster 1000 S2R , DANIELE e MOIRA con Ducati Moster 800 a carburatori , cero e una combriccola abbastanza strana ma i miei compagni di viaggio si sono comportati veramente bene riuscendo sempre a sostenere le andature della mia Vespa!!!

D'altrone ciò che ci accumula è la passione per le due ruote l' importante è che sia solo e soltanto FERRO ITALIANO!!!!!

Ora veniamo alla cronaca ; ci siamo trovati sabato pomeriggio verso le 15:30 a Cologne (BRESCIA) il tempo di quattro chiacchiere e di dare un' occhiata alla cartina verificando che tutti i mezzi siano in condizioni ottimali e pronti via!!

Abbiamo deciso di percorrere la strada più veloce quindi ci siamo messi in marcia lungo la statale che affianca l' autostrada A4 fino all'altezza di Castelnuovo del Garda (circa) . dopodiché praticamente affiancando il fiume Adige siamo arrivati a Rovereto!

Il tragitto percorso fino ad ora è stato abbastanza noioso caratterizzato per la maggior parte da rettilinei molti lunghi e da un traffico abbastanza sostenuto soprattuto da BRESCIA fino sul GARDA.

Quindi da Rovereto a Trento la strada è abbastanza poca ; ora arriva la parte più divertente bisogna arrivare fino a BELLUNO le alternative non sono molte anzi c'è nè una sola bisogna percorrere la statale 47 che porta a PADOVA facendo attenzione a non sbagliare quindi teniamo sempre d'occhi le indicazioni seguendo per FELTRE , devo dire che la strada si presenta atratti molto noiosa (rettilinei molto veloci) eanche con dei divertentii curvoni e alite e discese!!!

Da FELTRE a BELLUNO abbiamo percoro tutte strade normali per arrivare a LONGARONE verso le 21:10!!!

Quindi ricapitolando circa 7 ore di viaggio con 4 pause (se non ricordo male) una media abbastanza alta io non sono mai sceso sotto i 90 km/h mentre i miei compagni mi stavano dietro con un'andatura che er loro era da passeggio.

Il tempò è stato abbastanza bello per tutto il giorno anche se il freddo verso sera incominciava a farsi sentire .

Dopo aver trovato l'albergo e aver scaricato i mezzi siamo andatia magiarci qualcosina di caldo e vero le 24 ervamo già tutti a dormire!!!!

La Domenica mattina la sveglia era fissata per le 9 maaale 8 eravamo fià svegli , abbiamo quindi fatto colazione e alle 10 eravmo sulla diga del VAJONT .

Qui bisogna fare un paio di considerazioni ; lo spettacolo che si presenta di per sè non dà l'idea del disastro che il 9 ottobre 1963 colpi' LONGARONE , ERTO e gli altri paesi che si affaciavano sul bacino creato dalla diga , quello che mi ha stupito è l'arroganza con cui l'uomo ha sfidato le più banali leggi della natura solo per interessi economici pagando a duro prezzo la sua stupidità ( circa 2000 morti). Se non ricordo male la quantità di detriti che si sono rovesciati nel lago sono pari ad una massa di roccia di 2 km di lunghezza e 400 metri d'altezza valutata in 260 milioni di metri cubi che alla velocità di 50 -60 km/h crea un 'onda di 50 milioni di metri cubi d'acua fino all'tezza di 230 metri!!!

Una visita guidata di circa 50 minuti spiega a fondo tutto ciò che è succeso facendoci percorrere la diga sulla sua cresta !!!

Ragazzi dovete visitare questo luogo prima o poi.

Ora veniamo all viaggio di ritorno partendo verso le 12 ripercoriamo la stessa strada fino a ROVERETO passando per a MORI,ARCO,RIVA DEL GARDA abbiamo deciso di percorerre la val d'ampola affincando quindi il lago di ledro e il lago d'idro poi abbiamo fatto le famose "coste" per poi arrivare a BRESCIA e quidi a casa .

siamo arrivati verso le 20 pultroppo il tempo era orrendo anche se nopn pioveva ma faceva un freddo terribile mi ricordo un termometro che vicino al lago di lendro segnava 10 gradi.

Ci siamo fermati una volta a pranzare a PONTE NELLE ALPI e ancora un paio di volte per i rifornimenti e per un cafè dopo il lago d'idro.

Questa è la cronaca di una delle piu' belle gite che ho fatto .

AH dimenticavo circa 700 km ad una media sostenuta con tratti di 50 60 kh con l'accelatore sempre aperto a cicar 95/100 km/h ; problemi? ZERO!!!!

W LA VESPA!!!

P.S:GRAZIE A SERGIO E A DANIELE PER LA PASIENZA E A MOIRA PER LA COMPAGNIA!!!

ALLA PROSSIMA

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