fulvius Inviato 19 gennaio 2007 - 09:46 Share Inviato 19 gennaio 2007 - 09:46 Gli anni 70...... gli anni della libertà e della spensieratezza, gli anni meravigliosi delle Vespe che per fortuna li ho potuti vivere sul mio T.S. (prima verde poi azzurro acqua marina) non potrò/ potremo, mai dimenticarli. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
signorhood Inviato 19 gennaio 2007 - 11:02 Share Inviato 19 gennaio 2007 - 11:02 Intenderai fino alla prima metà o poco più, perchè dal 77 in poi . . . gli hanno chiamati ANNI DI PIOMBO non a caso. Per gli over 40 restano però sempre gli anni del liceo, dei primi amori, di un principio di indipendenza e quindi . . . con un alone di leggenda addosso. Sempre meglio dei successivi anni 80 che son durati un ventennio!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fulvius Inviato 19 gennaio 2007 - 11:23 Autore Share Inviato 19 gennaio 2007 - 11:23 è vero nel 78 avevo 16 anni, guidavo il mio T.S., e non avevo altri pensieri, adesso ne ho quasi 45 guido un px quando e dove le nuove limitazioni lo permettono ma ho molti ma molti altri piu' pensieri di prima. Comunque W la Vespa l'unica rimasta fedele nel tempo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eleboronero Inviato 19 gennaio 2007 - 13:49 MODERATOR Share Inviato 19 gennaio 2007 - 13:49 NEL 1978 vi e' stato il sequestro moro e le br..............non so se come "pensieri" ve ne fossero meno di oggi. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 19 gennaio 2007 - 14:00 ADMIN Administrators Share Inviato 19 gennaio 2007 - 14:00 I pensieri forse c'erano, ma era differente l'approccio, bene o male qualsiasi fossero le nostre idee e le nostre convinzioni, un fatto come quello di Moro o Piazza Fontana o altri eventi meno gravi ci coinvolgevano, li sentivamo "nostri" e ne gioivamo o soffrivamo sempre "partecipando". Oggi, e lo dico per esperienza personale avendo un figlio di 23 anni, il coinvolgimento e' quasi inesistente, i fatti piu' o meno gravi scivolano sulle spalle dei ragazzi come acqua piovana, per mio figlio Nassiria e' solo una parola sentita troppe volte al telegiornale, le torri gemelle se la tragedia fosse avvenuta nel 1970 avrebbero avuto un impatto sociale e politico molto diverso tra i giovani, noi avremmo fatto come minimo subito sciopero sia che fossimo stati della fgci che del fronte della gioventu', adesso e quqsi come se i problemi, i grandi problemi del mondo non li toccassero piu' di tanto e per loro non e' necessario passare le serate a parlarne e discuterne o a volte litigare furiosamente seduti su una panchina nelle calde sere d'estate..... Forse esagero ma vedendo tanti giovani sia al lavoro che in giro che sentendo altri genitori l'idea che ho e' esattamente questa: i ragazzi "vivono" di meno! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 19 gennaio 2007 - 15:59 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 19 gennaio 2007 - 15:59 Troppa play station? No, non credo, noi eravamo drogati di flipper! Magari la colpa è anche un pochino nostra. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 19 gennaio 2007 - 16:01 ADMIN Administrators Share Inviato 19 gennaio 2007 - 16:01 .....Magari la colpa è anche un pochino nostra. Ciao, Gino Questo purtroppo e' scontato! Quindi un bella dose di "mea culpa" e' da considerare. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Oizirbaf Inviato 19 gennaio 2007 - 16:04 Share Inviato 19 gennaio 2007 - 16:04 Quoto Horus. Da qualunque parte si stesse, per quel che poi è valso, quelle cose le sentivamo. Anche il piombo degli anni di piombo era sentito. In seguito di piombo se ne è continuato a distribuire anche più di prima ma è stata solo cronaca nera. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
signorhood Inviato 19 gennaio 2007 - 17:05 Share Inviato 19 gennaio 2007 - 17:05 Se la nostra generazione una colpa se la deve caricare é esclusivamente quella di essere arrivati vicini ad un altro cambiamento epocale come il 68, e di non esserci riusciti. Chi non si é rassegnato si é armato, da una parte e dall'altra, la maggior parte sono andati tutti in discoteca, il resto ha tentato di farsi i cazzi suoi nel bene e nel male. Almeno chi ha vissuto gli anni successivi senza stravolgere i suoi principi maturati in quegli anni . . . si porterà dietro qualche pensiero, ma nessuna colpa sull'indolenza della generazione seguente. Invece gli anni 80 sono finiti appena l'11 settembre!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 19 gennaio 2007 - 19:05 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 19 gennaio 2007 - 19:05 Secondo me è in parte come dice Horus: vedo anch'io non troppo lontano da me questo ritratto di una generazione poco coinvolta. Certamente però non è così per tutti, perlomeno da questo punto di vista nella mia classe e fra i miei amici non è proprio così, in un certo senso siamo 'all'antica' e la cosa in certo senso mi fa piacere. Anche perchè con le persone che frequento non è mai manca una grossa dose di dibattito, anche se certamente non particolarmente acceso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gaetan3 Inviato 19 gennaio 2007 - 20:18 Share Inviato 19 gennaio 2007 - 20:18 Sono perfettamente d'accordo con Horus...... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
italopapi Inviato 20 gennaio 2007 - 13:08 Share Inviato 20 gennaio 2007 - 13:08 Secondo me, non perche' io li ho vissuti ma gli anni 70 sono stati dei bei anni, anche se personalmente non vivevo anni grassi (mai vissuti) e non solo io, ma quel poco che si aveva si godeva,e se si lavorava si lavorava duro,tipo trasportare su per i costoni ceste di arance sulla spalla tutto il giorno, o lavorare con i muratori per un paio di mila lire al giorno, pero' appena si terminava di lavorare, si dimenticava la stanchezza, e gia' si godeva la strada di ritorno, facendo le gare per i tornanti con le nostre vespe a chi arrivasse per primo su' in paese, sorpassando i piu' anziani che con le loro rally, gs ecc.andavano cauti, e appena sorpassati ci gridavano dietro qualcosa di sconcio tipo "eh figli di butt... come va a finire poi se cadete" anche se lo dicevano non per offendere, quindi arrivati a casa una lavata in fretta e via a scorazzare con le vespe per le strade sino a tardi chiudendo la serata o in pizzeria o a scorpacciare un melone in qualche fontana nei pressi del paese,o bevendo un paio di birre nel bar della villa comunale ascoltando magari la canzone "l'aquilone" sempre degli alunni del sole........ahh che tempi...... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.