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malossi 210 revisited......


MrOizo
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ebbene sì, dopo tanto dire, i 2 compari si sono messi al lavoro....e i primi risultati si cominciano a vedere......alberi sagomati in maniera strana, lavori di copia e incolla nei travasi, pistoni sforacchiati...bah!

il mezzo di partenza è una vespa p200e procuratami da Highlandere per 30 danari, che, a parte la carrozzeria, aveva il motore mezzo disastrato......recuperato il recuperabile, durante un briefing d'alto livello decidiamo le fasature che dovrà avere il "nostro" malossone 210......il nostro intento è quello di replicare le prestazioni in basso del polini 208 sul malossi.....nel frattempo il 2IS si fa prendere la mano e cominia a fare lavori da orafo su albero, travasi , pistone e cilindro......alleggeriamo il pistone, solito spinotto polini, l'albero viene bilanciato spalla per spalla ad ore 12 (un lavoraccio) anticipato e reimbiellato a dovere, il cilindro viene abbassato, Paolo realizza delle perfette spine di centraggio tra carter e cilindro e tra testa e cilindro(e spessore), vengono riempiti i vecchi travasi con dell'ottimo acciaio liquido, (perchè nel carter 200 con la saldatura è facile deformare i carter)e vengono realizzati dei travasi stupendi.... insomma, dovrebbe venire un bel motore, il nostro intento è quello di fare un motore da turismo, che monterà il padellino e un si 24 con leggere modifiche....ma non chiedeteci altro perchè di più non possiamo dire......via con le foto...tre a post.....

albero_1_181.jpg

albero_2_187.jpg

albero_3_194.jpg

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...ma perchè l'albero ha questa strana forma, che cacchio state combinando?

"secunnu mia fati minchiati....."

albero_4_364.jpg

piston_1_142.jpg

piston_2_169.jpg

piston_3_143.jpg

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altre...

base_cil_1_136.jpg

base_cil_2_762.jpg

base_cil_3_720.jpg

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....infine i travasi..... :shock::sbav::mrgreen:

raccordo_1_165.jpg

raccordo_2_757.jpg

raccordo_3_174.jpg

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i travasi sul carter sono stati scavati il minimo indispensabile...non so se si vede dalle foto.....

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cioè, se guardi attentamente, le sedi dei segmenti e quindi i segmenti stessi sono leggermente inclinati verso il basso.....lo scopo finale di tutto ciò penso sia legato al fatto che i segmenti in questione sono molto sottili, per questioni di attrito, e quindi magari tale posizione facilita la tenuta e riduce il consumo dei segmenti stessi.....lo dico ad intuito, dovrei fare delle ricerche più approfondite.....

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cioè, se guardi attentamente, le sedi dei segmenti e quindi i segmenti stessi sono leggermente inclinati verso il basso.....lo scopo finale di tutto ciò penso sia legato al fatto che i segmenti in questione sono molto sottili, per questioni di attrito, e quindi magari tale posizione facilita la tenuta e riduce il consumo dei segmenti stessi.....lo dico ad intuito, dovrei fare delle ricerche più approfondite.....

 

ESATTO!! mi permetto di intervenire, non perchè ho avuto chissà quale illuminazione, ma perchè questa cosa dei segmenti l'avevo letta, anche se non ricordo dove...

 

La sezione semitrapezoidale serve al duplice scopo di contenere le deformazioni assiali sulla parte interna del segmento, ma anche ad avere una tenuta migliore, perchè il piano inclinato fa da superficie di "scivolamento" per il segmento, in questo modo in fase di discesa è come se la fascia venisse spinta ad allargarsi, quindi fa più tenuta di una fascia equivalente a sezione rettangolare. chiaramente questione di "peli", ma un pelo qua e un pelo là fanno una parrucca (brutta metafora...).

 

Dopotutto lavorare sui particolari è stata la filosofia di questo motore, tanti piccoli accorgimenti che alla fine - speriamo - faranno la differenza. è tutto un esperimento, di certo non stiamo cercando le prestazioni assolute, ma siamo molto fiduciosi del risultato. :mavieni:

Per adesso è meglio tenere quasi tutto top secret, non per altro, ma perchè è una configurazione inedita ed è meglio sperimentare e basta. Diciamo che le fasature sono passate da 12...°/18...° a 11...°/17...° e già la seconda cifra in meno aiuta in basso, l'aspirazione non è eccessiva, ma la forma dell'albero dovrebbe aiutare a capire un po' di cose, soprattutto riguardo all'apertura della valvola.

Ma per adesos la cosa più importante è il contenimento della vibreazioni. A dispetto delle apparenze, il pistone malossi è un bel po' sovrappeso, lavorandolo in quel modo, tra alleggerimenti è spinotto polini abbiamo guadagnato circa 35g in meno sulle masse alterne. A presto altri dettagli, prossima settimana se tutto va bene è già in moto. :ciao:

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complimenti per i lavori da orefice....

Volevo porre un quesito a 2Is: in aggiunta alle soluzioni adottate (spianatura della parta bassa del cilindro) per abbassare le fasi, non sarebbe stato utile adottare anche l'asse disassato DRT per portare la corsa a 59?

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complimenti per i lavori da orefice....

Volevo porre un quesito a 2Is: in aggiunta alle soluzioni adottate (spianatura della parta bassa del cilindro) per abbassare le fasi, non sarebbe stato utile adottare anche l'asse disassato DRT per portare la corsa a 59?

2is è un artista e in quanto tale non ama usare soluzioni già pronte e soprattutto costose, preferisce( e sospetto che si diverta molto)trovare soluzioni artigianali, poi secondo me è un mago delle fasi e dei lavori sugli alberi( e non sto parlando di giardinaggio!!!) :mrgreen:

io personalmente quando gli porto un motore, gli dico solo come voglio che vada, e poi aspetto che mi stupisca lui con qualche sua soluzione, è anche vero che non ho le conoscenze tecniche di mr.oizo...e aggiungo meno male!!! già lo stresso abbastanza così!! :Lol_5:

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...sapete, nel tuning esistono le scuole di pensiero.....personalmente, se non fosse per il fatto che tra viaggiare con una vespa del tutto originale e viaggiare con una ben elaborata passa una bella differenza, io sarei del tutto contrario ad elaborare un motore vespa; mi spiego meglio: per andare veloce non c'è bisogno di montare sotto un povero px di quarant'anni fa un motore che fa i 140.....se voglio farmi un bel giro come dico io, mi basterebbe dimagrire di qualche kg e rispolverare il mio vecchio rd o il mio cbr, e allora, altro che 40 cv col timore di spaccare tutto......invece, ultimamente, mi sono rinc.....insomma rincitrullito con queste vespe.....e allora ho subito notato 2 cose: 1. la vespa ha una sua filosofia, spesso elaborandola, questa filosofia va a farsi benedire, cioè guidarla in città diventa problematico, consuma troppo, insomma perde alcune delle sue interessantissime peculiarità...2. elaborando i motori vespa occorre avere delle conoscenze ben precise, perchè non sempre quello che va bene in un qualsiasi 2 t va bene in un motore vespa....e poi c'è la questione affidabilità.....i motori elaborati vanno tutti bene, sì, ma per quanto? Ecco quindi la nuova sfida: creare un motore vespa, affidabile e fruibile come l'originale, posssibilmente invisibile, col quale poter viaggiare più in sicurezza....ecco, fatta questa premessa, posso subito rispondere al perchè non utilizzare un bottone di biella disassato; allora, questa soluzione non è affatto nuova: il problema principale è che un asse disassato tende a girare, e per quanto drt sia un ottimo preparatore e i materiali di oggi siano notevolmente migliorati, un albero siffatto non sarà mai lo stesso di un albero con asse normale, a parità di condizioni...questo non significa che, per farsi la vespa da "sparo" questa non sia un'ottima soluzione....siccome io ho intenzione di chiudere un motore che verrà aperto minimo minimo fra 50.000 km (se qualcuno non ci gufa contro), sono portato teoricamente ad escludere tale soluzione.... eppoi c'è la questione cui si riferisce luca, il bello è sperimentare senza spendere troppo, trovandosi le soluzioni da sè....con questo non voglio assolutamente dire che drt non faccia ottimi prodotti, anzi.....grazie a lui cominciamo finalmente ad avere ottime possibilità di tuning per le nostre vespe, quindi......

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...sapete, nel tuning esistono le scuole di pensiero.....personalmente, se non fosse per il fatto che tra viaggiare con una vespa del tutto originale e viaggiare con una ben elaborata passa una bella differenza, io sarei del tutto contrario ad elaborare un motore vespa; mi spiego meglio: per andare veloce non c'è bisogno di montare sotto un povero px di quarant'anni fa un motore che fa i 140.....se voglio farmi un bel giro come dico io, mi basterebbe dimagrire di qualche kg e rispolverare il mio vecchio rd o il mio cbr, e allora, altro che 40 cv col timore di spaccare tutto......invece, ultimamente, mi sono rinc.....insomma rincitrullito con queste vespe.....e allora ho subito notato 2 cose: 1. la vespa ha una sua filosofia, spesso elaborandola, questa filosofia va a farsi benedire, cioè guidarla in città diventa problematico, consuma troppo, insomma perde alcune delle sue interessantissime peculiarità...2. elaborando i motori vespa occorre avere delle conoscenze ben precise, perchè non sempre quello che va bene in un qualsiasi 2 t va bene in un motore vespa....e poi c'è la questione affidabilità.....i motori elaborati vanno tutti bene, sì, ma per quanto? Ecco quindi la nuova sfida: creare un motore vespa, affidabile e fruibile come l'originale, posssibilmente invisibile, col quale poter viaggiare più in sicurezza....ecco, fatta questa premessa, posso subito rispondere al perchè non utilizzare un bottone di biella disassato; allora, questa soluzione non è affatto nuova: il problema principale è che un asse disassato tende a girare, e per quanto drt sia un ottimo preparatore e i materiali di oggi siano notevolmente migliorati, un albero siffatto non sarà mai lo stesso di un albero con asse normale, a parità di condizioni...questo non significa che, per farsi la vespa da "sparo" questa non sia un'ottima soluzione....siccome io ho intenzione di chiudere un motore che verrà aperto minimo minimo fra 50.000 km (se qualcuno non ci gufa contro), sono portato teoricamente ad escludere tale soluzione.... eppoi c'è la questione cui si riferisce luca, il bello è sperimentare senza spendere troppo, trovandosi le soluzioni da sè....con questo non voglio assolutamente dire che drt non faccia ottimi prodotti, anzi.....grazie a lui cominciamo finalmente ad avere ottime possibilità di tuning per le nostre vespe, quindi......

 

intanto complimenti per i lavori...

le tue considerazioni sulle elaborazioni rispecchiano perfettamente il mio pensiero.....

mi incuriosiscono molto le varie elaborazioni dal punto di vista tecnico....ma come dici tu una cosa è fare un motore da sparo, un'altra è fare un motore con prestazioni godibili tutti i giorni, che abbia soluzioni invisibili...

 

Come te, in garage ho un CBR 900 fireblade comprato nuovo nel '93, ancora 18.000 Km, sempre pronto (assicurazione tutto l'anno)....un paio di volte l'anno mi faccio un giro

 

sarà la mia età, sono del '64, ma io sono per queste ultime elaborazioni.....per me padella e carburatore SI....quindi niente X con espansione dedicata....i motori che per andare debbono fare 10.000 giri non mi interessano...

 

poichè preferisco i motori 200...mi interesserebbe molto capire se è possibile eliminare o ridurre i difetti tipici di questo motore cioè le vibrazioni e i consumi....anche migliorando le prestazioni tramite un'elaborazione ..... riguardo alla mia domanda, poichè a me...dico a me..e forse a qualcun'altro, l'albero corsa 60 posticipato non mi convince,tempo fa avevo parlato telefonicamente con DENIS.....debbo dire molto disponibile..... avevo manifestato il mio dubbio sull'eventualità che l'asse disassato potesse far girare l'albero e lui lo ha escluso...chissà...boh...sarebbe da provare....

 

intanto seguirò con molto interesse questa discussione....ne trarrò sicuramente indicazioni utili....

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eliminare o ridurre i difetti tipici di questo motore cioè le vibrazioni e i consumi....anche migliorando le prestazioni tramite un'elaborazione ....

Esattamente quello che ho ottenuto dalle magiche mani di 2IS,quandole ha messe sul 200 della Nina2. ;-):mavieni::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::ciao::ciao::ciao::ciao:

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eilà, Tommyrally, io sono invece del '63, ma ho un cbr 600 f del '91, un pò spippolato, che invero da un pò di anni prende polvere.....tra l'altro sei siciliano, di dove precisamente?tornando a noi, può essere che drt abbia trovato il modo di non far girare l'albero, ma resta sempre un sistema complicato per raggiungere certe fasature, da usare proprio quando non ne puoi fare a meno......col malossi abbiamo raggiunto fasi soddisfacenti con questo espediente, vedremo adesso con le prove come siamo messi, facendo un confronto col polini, adesso siamo allo stesso livello sui travasi, mentre abbiamo lo scarico un pelino più alto, il che non guasta, no?riguardo alle vibrazioni, sono convinto che il motore 200 con una buona equilibratura di albero e volano, possa smettere di far staccare le otturazioni: ad esempio io ho un rally 200 che veramente ti frulla alla grande....per quanto riguarda Luca70, se non ricordo male, già ci siamo visti a Cefalù, se pur di sfuggita, comunque è ovvio che sarà piacere mio approfondire la tua conoscenza....

infine, mi sono reso conto ultimamente che pure sui motori vespa l'elaborazione va pensata e fatta chirurgicamente: le fasi vanno calcolate e ponderate, solo così, magari facendo pure qualche prova su strada, possiamo ottenere dal tuning i risultati che vorremmo......

per uferrari: come va il tuo malossone? come lo hai configurato?

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per uferrari: come va il tuo malossone? come lo hai configurato?

 

Il mio è lamellare con ampia rivisitazione dei flussi del collettore ed interventi vari su cilindro e pistone (su quest'ultimo abbastanza simile a quello postato con qualche chicca in più).

Non ho però toccato lo scarico come fasatura.

PHBH 30 e righ-end RZ

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