Mari200 Inviato 2 febbraio 2009 - 14:15 Share Inviato 2 febbraio 2009 - 14:15 grazie per aver condiviso con noi questa poesia. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ken Inviato 2 febbraio 2009 - 16:27 Share Inviato 2 febbraio 2009 - 16:27 in questi casi a volte si dice che le parole non servono ,ma non è sempre così...la poesia dello zio e i racconti di vesponauta fanno si che il ricordo di francesco sia vivo senza sofferenza per i suoi cari e per tutti noi..... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calabrone Inviato 5 febbraio 2009 - 07:48 Share Inviato 5 febbraio 2009 - 07:48 E' proprio vero che la "qualità" di un'amicizia non si basa sulla quantità di tempo passato insieme... Da sempre convintissimo assertore di questo pensiero e con la riprova continua della sua veridicita',grazie "Ai" Francesco per tutto. :Ave_2: :Ave_2: :mrgreen: :mrgreen: :ciao: :ciao: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 17 febbraio 2009 - 11:59 MODERATOR Share Inviato 17 febbraio 2009 - 11:59 (modificato) Abbiate pazienza se rispolvero questo post e creo un collegamento su quello "importante": http://www.vesparesources.com/in-piazzetta/13064-buon-viaggio-francesco-4.html Ma lo faccio perchè su quest'ultimo ho riportato un nuovo aneddoto, ovviamente verissimo, che credo possa "legare" i due topic. Buona lettura! Modificato 5 agosto 2013 - 19:11 da Vesponauta Aggiornamento link 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 23 febbraio 2009 - 09:58 MODERATOR Share Inviato 23 febbraio 2009 - 09:58 Sono ancora qui con questo post, perchè ieri sera mamma Lucia mi ha chiesto di pubblicare un altro fatto, anche questo storicamente accaduto. Lo scrivo qui e non sul post "importante", perchè riguarda zio Vito, l'autore della poesia riportata all'inizio di questo post. Ebbene, il 4 gennaio, giorno dell'incidente, alle 10:30 circa Vito stava passeggiando sulla spiaggia con la moglie. Scorge spuntare dalla sabbia una vecchia moneta da 500 lire. Mentre la sta raccogliendo, squilla il telefonino: era Lucia, che li avvertiva della tragedia... Dopo un bel po' di giorni, Vito ritornerà sulla spiaggia a riflettere su quanto era accaduto. Col pensiero si rivolge a Francesco, domandandogli: "sarebbe bello avere un segno che mi dica che ci sei...". In quel momento gli viene spontaneo guardare per terra e, sempre tra la sabbia, vede spuntare una moneta da 20 centesimi, che raccoglierà come la precedente... Ieri mattina zio Vito, ancora sulla spiaggia, chiede, sperando di non essere importuno, un ultimo segno a Francesco. Abbassa lo sguardo e scorge dalla sabbia una terza moneta... :lol: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 2 marzo 2009 - 17:58 MODERATOR Share Inviato 2 marzo 2009 - 17:58 Ci sarebbe un altro episodio da segnalare (ancoraaaaaa??????? ), che non ho fatto fino ad ora perchè lo ritenevo "secondario" e più personale, forse meno significativo per tutti. Ma ieri sera l'ho raccontato per telefono a Lucia, e a lei è piaciuto, quindi mi sono deciso a pubblicarlo! E' datato lo scorso mercoledì 25 febbraio. La sera prima sono andato dagli amici Livornesi al tradizionale Ponce'n'Vespa in piazza Cavallotti a Livorno, anche per aggiornarli sugli ultimi aneddoti. Sono arrivato lì con Scarrafone (la mia PX) un bel po' prima degli altri. La piazza era ancora quasi deserta, e mi è venuto spontaneo pensare e ripensare alle occasioni precedenti, in cui quella piazza e il sottoscritto hanno sentito la voce squillante e gioviale di Francesco... certamente quella piazza appariva un po' più vuota, senza di lui... Serata in amicizia, bella nella sua semplicità. L'indomani mattina, qualche istante prima di svegliarmi, non so se ero nel dormiveglia o ancora sognavo. Fatto sta che comunque nella mia mente si è "composto" questo fatto: Era come se fossi ancora alla sera precedente a Livorno, e ad un certo punto lì arriva Francesco! In quel momento inizio io a parlare: "Eccoti, finalmente! Sai benissimo che ti stavamo aspettando!!! Dài, vieni, fatti abbracciare (per natura sono uno a cui piace tantissimo salutare abbracciando! ): ora che sei arrivato, ne approfitto! " Non so se nel successivo istante ero ancora in sogno, oppure mi stavo già svegliando, ma in quell'immagine mi sfugge la possibilità di abbracciarlo, e arriverò subito dopo da sveglio a prendere atto che, al momento, ciò non ci è "concesso": bisognerà pazientare, aspettando più avanti! P.S.: ho notato come questi episodi finora citati hanno "sconvolto" più di qualcuno, sia su VR che al di fuori di qui, lasciando magari senza parole... Credo che sia bello se chiunque avesse qualcosa da dire lo possa fare tranquillamente: non è che voglio solo scrivere delle notizie a titolo informativo, senza possibilità di replica, ma magari proseguire insieme la riflessione! Se qualcuno vuole scrivere dei commenti pubblicamente, ovviamente lo può fare! Magari alcuni vorrebbero contattarmi via messaggi privati: sono disponibile per qualunque dialogo! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lospecial Inviato 2 marzo 2009 - 18:08 Share Inviato 2 marzo 2009 - 18:08 Leggere questi episodi mi fa sempre piacere, a volte lo riapro per leggere nuovamente le stesse cose e pensare.... ma spesso non ho le parole per rispondere... Questo per dire che anche se non ci sono risposte c'e molta gente come me a cui fa tanto piacere leggere queste vicende e pensare che lassù c'e veramente qualcuno ad aspettarci... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 12 marzo 2009 - 13:43 MODERATOR Share Inviato 12 marzo 2009 - 13:43 Aggiornamenti freschi di telefonata (ricevuta poche ore fa da mamma Lucia ): Sabato 28 febbraio, Lucia, Nedo, Vito e Renella (la moglie di Vito, sorella di Lucia) passeggiano sulla spiaggia di Piombino. A qualcuno di loro viene in mente, senza dirlo esplicitamente, di iniziare una caccia alle monete. Lucia avverte Vito: “abbiamo avuto segni a sufficienza: guardate che bastano, non ce n’è bisogno di cercarne altri!”. Infatti non troveranno nulla... Lo scorso sabato 7 marzo Vito torna da solo (come quando era stato per gli episodi passati) sulla spiaggia, e chiede a Francesco di accompagnarlo in una zona della spiaggia stessa dove possa trovare un’altra moneta. Ne troverà una da un euro, corrosa dal mare... (E non mi dilungo a raccontare altri segni e sogni raccontatimi da Lucia, altrimenti facciamo notte! ) 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Spaghetti Inviato 12 marzo 2009 - 19:26 Share Inviato 12 marzo 2009 - 19:26 c'è da prenderne atto, tutte le richieste di segni sono sempre soddisfatte. Fa riflettere....molto..... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 marzo 2009 - 14:55 MODERATOR Share Inviato 14 marzo 2009 - 14:55 Leggere questi episodi mi fa sempre piacere, a volte lo riapro per leggere nuovamente le stesse cose e pensare.... [...] Questo per dire che anche se non ci sono risposte c'e molta gente come me a cui fa tanto piacere leggere queste vicende e pensare che lassù c'è veramente qualcuno ad aspettarci... Metto insieme le risposte di Spaghetti e lospecial proprio per notare come anche io sarei "teoricamente" sorpreso di quello che è accaduto, ma vorrei aggiungere qualcosa di attinto dall'altro post riportato più sopra, cioè l'episodio del sogno dell'isola (accaduto esattamente in contemporanea alla preghiera dell'amico) e qualche pezzo dell'omelia: "...eppure in occasioni forti come queste bisogna avere l’umiltà e l’onestà di non voler pretendere di giudicare tutto attraverso gli occhi che abbiamo sulla faccia! Non è -infatti- affatto corretto anche solo intellettualmente pensare che ciò che non si vede (quindi ora anche Francesco) automaticamente smette di esistere! Bisogna allora onestamente affermare che Francesco ha come scavalcato un muro: noi siamo ancora al di qua di questo! Ma non abbiamo prove certe che al di là c’è il nulla assoluto, visto che non possiamo “vedere” cosa il muro nasconda! Noi crediamo che Francesco, dall’altro lato del muro, ha trovato Dio che, accogliendolo, lo ha “agguantato” perché non finisse nel nulla! E magari, come dice Federico, ha incontrato Corradino d’Ascanio [il progettista della Vespa], ma io direi anche Dante Giacosa [quello della Fiat 500] a spiegare i segreti progettuali che ancora non conosceva. Magari questo è per qualcuno di noi un pensiero consolatorio, ma non abbiamo conferme sul fatto che così non è!" Infatti, il sogno dell'isola "paradisiaca" ci parla di una rete di recinzione, che come un muro ci separa, ma lascia intravedere cosa c'è dall'altro lato... Qui, nel sogno, abbiamo anche qualche elemento in più: dal muro alla rete, che qualcosa ci lascia comunque vedere! "Un passo del Vangelo ci parla del chicco di grano, che deve morire nella terra perché possa portare frutto… Sono convinto che il suo esempio di vita generosa e disponibile darà da pensare a molte persone…" Al di là di chi lo ha conosciuto personalmente, anche questi episodi che -anche su desiderio dei familiari di Checco- sto facendo conoscere, ci danno da riflettere. Sono solo dei segni, non sono l'essenziale della Fede (per chi ritiene di averla), che normalmente dovrebbe venire prima dei segni stessi. Altrimenti si cadrebbe nella creduloneria, che sono il primo a non sopportare (nella nostra civiltà evoluta e tecnologica abbiamo ottimi motivi per credere nel nostro cervello! )... Comunque sia, gli episodi accaduti ci aiutano ad allenarci a "leggere" oltre le cose visibili! In questo senso, il "chicco di grano" che è (volendo, anche solo) tutta questa vicenda, non sta lasciando indifferenti: se dà da pensare, sta quindi portando frutto! "Non per niente, la Chiesa, parlando dei santi, dice “che in ogni tempo ti furono graditi” (quindi anche oggi sono graditi a Dio!), ed anche “il loro esempio e la loro fraterna intercessione”, per confermarci la loro presenza al nostro fianco. Tanto che i miracoli accadono ancora oggi, ma ci vogliono occhi allenati a saperli riconoscere!" E anche qui, un altro elemento, direi quasi "profetico" (non perchè Checco fa "Profeti" di cognome!!! :mrgreen: ): A ben pensarci, chi ha preparato l'omelia l'ha ovviamente fatto decisamente ben prima che accadessero tutti questi episodi!!! Eppure, chi l'ha preparata avvertiva benissimo dentro di sé già da subito (me l'ha detto personalmente quel "don"!!! ) che questa storia non sarebbe stata un qualcosa di limitatamente "terreno"... E possiamo adesso tranquillamente dire con certezza che quanto in qualche modo era previsto nell'omelia si sta realizzando!!! :lol: :lol: :applauso: Ovviamente, come sempre, sta a ciascuno di noi farne l'uso che ritiene opportuno di quello che è oggettivamente accaduto: può darsi che qualcuno rimetta in gioco alcune proprie idee, ad altri tutto questo non dirà nulla di nuovo, ad altri ancora tutto questo lascerà indifferenti, per qualcun altro saranno confermate certe ipotesi e speranze... meglio scrivere e dire qualcosa in più che qualcosa in meno! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 9 aprile 2009 - 17:17 MODERATOR Share Inviato 9 aprile 2009 - 17:17 Il 21 e 22 marzo si è tenuto a Rosignano il “1° Challenge Rosignano”, raduno rallystico dedicato a “Francesco il Bimbo”. La domenica 22 è il giorno delle gare. Erano presenti tutti gli amici rallysti di Checco. L’unico assente era lui, ovviamente... Vito è contemporaneamente contento per la grande giornata di festa dedicata a lui ed amareggiato per il grande assente... Decide ad un certo punto di estraniarsi dalla folla ritirandosi verso “il capannone” (il garage della 500 da Rally e di tutte le Vespe di Checco, che si trova praticamente in fondo ad un vicolo cieco, non in un luogo di passaggio), questo perché ad un certo punto gli iniziò a pesare l’assenza del nipote, proprio durante quella giornata... Tornerà dagli altri familiari facendo vedere la moneta da un centesimo (la quinta ritrovata, lo scrivo per non perdere il conto...) che ha trovato davanti al portone d’ingresso del capannone: capirà da quella moneta che Checco in qualche modo era lì, a fare festa con loro... :lol: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 26 aprile 2009 - 14:26 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 26 aprile 2009 - 14:26 Grazie per la moneta trovata a Campomarino, socio! :mavieni: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 26 aprile 2009 - 17:14 Share Inviato 26 aprile 2009 - 17:14 Grazie anche da parte mia Zio, la conseverò gelosamente insieme alle cose che rimarranno sempre a me, non conoscevo francesco, sono rimasto molto colpito da quello che accadde quella fredda mattina, e mi fa piacere pensare che in questi giorni sia stato a campo marino con noi. :ciao: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 26 aprile 2009 - 21:48 MODERATOR Share Inviato 26 aprile 2009 - 21:48 (modificato) Spiego, per il resto della comunità, quello che è successo. Lo faccio io al posto di Calabrone, perchè l'interessato -causa emozione (vero? )- non se l'è sentita di scrivere. Emanuele, l'avete intuito, è stato molto partecipe di tutta questa storia, e come me ci legge un disegno di amicizia anche "soprannaturale", anche se non ha mai conosciuto personalmente Checco. Infatti, nel post principale, che adesso linko (basta cliccare sulla prossima scritta): http://www.vesparesources.com/in-piazzetta/13064-buon-viaggio-francesco-4.html ho riportato due eventi curiosamente coincidenti... Ebbene, la sorpresa inaspettata, che ha evidentemente spiazzato Emanuele, è stata la scoperta casuale il 23 scorso, vigilia del VRaduno, sulla spiaggia di Campomarino, di quattro monete sulla sabbia, disposte come ai vertici di un trapezio isoscele, destinate a lui e agli altri tre amici presenti in quel momento con lui!!! :lol: Come Checco è stato presente alla manifestazione rallystica in cui ha partecipato suo zio il mese scorso, volete vedere che è stato anche con noi al VRaduno??? ;-) Modificato 5 agosto 2013 - 19:15 da Vesponauta 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calabrone Inviato 27 aprile 2009 - 18:37 Share Inviato 27 aprile 2009 - 18:37 Checco c'e'!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcolino vespista Inviato 28 aprile 2009 - 05:26 Share Inviato 28 aprile 2009 - 05:26 Ragazzi ho letto solo questa mattina, e vi dico che mi è venuta la pelle d'oca....Ciao Francescooooooo:ciao: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilovevespa Inviato 28 aprile 2009 - 05:31 Share Inviato 28 aprile 2009 - 05:31 Anche a me è venuta la pelle d'oca! R.I.P. Francè 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 28 aprile 2009 - 21:53 MODERATOR Share Inviato 28 aprile 2009 - 21:53 Checco c'e'!!! :lol: ;-) Ancora un altro fatto, indipendente dalle monete, ma che conferma quanto detto da Calabrone. Nedo, il padre di Checco, sta continuando a fare ciò che Checco aveva iniziato da anni. Federico, un ragazzo molto giovane di Rosignano, sta restaurando la sua 50 Special. Dopo averla fatta riverniciare da un carrozziere (che non era Checco, questa volta), aveva chiesto a Checco di riassemblarla. Tocca quindi adesso a Nedo portare a termine il lavoro iniziato. Giunto il momento di montare la molla del cavalletto, Federico porta a Nedo la molla da montare. Nedo dice: "Ma come, il carrozziere ti ha verniciato la molla dello stesso colore della carrozzeria? Doveva lasciarla brunita! Se qui c'era Francesco, si sarebbe rifiutato tassativamente di montarla: lui vorrebbe la perfetta riproduzione originale, non questi miscugli approssimativi! Vabbè, ormai abbiamo questa e usiamola, va'!". Nel momento di agganciare la molla, quest'ultima si spezza... Nedo ci fa su una risata e dice a Federico: "Vado a vedere se ne trovo una al capannone, probabilmente Francesco ne aveva qualcuna di scorta". Nedo troverà una molla perfettamente originale, del colore giusto, e che monterà al suo posto con estrema facilità!!! :lol: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 3 maggio 2009 - 22:03 MODERATOR Share Inviato 3 maggio 2009 - 22:03 Oggi ne è capitata una a me... Una premessa: Nedo mi ha detto qualche settimana fa che da poco tempo gli accade un fenomeno nuovo. Quando va al capannone per lavorare sulle Vespe, a volte gli iniziano a fischiare le orecchie, e da quello capisce che Checco lo chiama e ci inizia a conversare, e così lavorano insieme, tenendosi compagnia. Ebbene, io da fine agosto sono alle prese con il restauro del "Cavallo", un'Aprilia Tuareg Wind 350 di 20 anni fa, che mio zio stava per rottamare, e che ho salvato in tempo, diventando ora di supporto a Scarrafone (che altrimenti camminerebbe troppo... ). Da parecchi mesi, tra le altre noie, il motore presentava molto spesso un improvviso e fastidioso spegnimento al minimo, che pensavo essere un problema al carburatore. Al VRaduno Marben mi suggeriva di cambiare la candela, potendo essere difettosa, e in effetti potevo rimettere quella vecchia, ancora conservata. Avendo a disposizione anche una centralina di ricambio, decido di cambiare anche quella, pensando però che con la concomitante sostituzione di centralina e candela, in caso di rimedio del problema, non ne avrei capito la causa effettiva del problema stesso. Inizio con la cosa più "complicata", la sostituzione della centralina, anche perché non riuscivo a trovare la chiave a tubo per la candela stessa. Cambiata la centralina, mi inizio ad innervosire leggermente perchè non trovo 'sta benedetta chiave a tubo... Ad un certo punto, durante questa estenuante ricerca, mi fischiano le orecchie... Non volevo farci caso, non sapevo se era opportuno dare credito a questo fenomeno, poi mi domando: "non è che Checco voglia dirmi di non preoccuparmi per la candela, tanto andrà bene così, e vuole farmi subito rimontare il tutto?". Inizia ad essere tardi, decido allora di fidarmi e rimontare il serbatoio e la sella (che coprono tutto il motore, rendendo inaccessibile la candela). Accendo il motore: più fluido, e non si spegne più al minimo!!! :lol: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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