Administrators horusbird Inviato 20 marzo 2009 - 12:42 ADMIN Administrators Share Inviato 20 marzo 2009 - 12:42 Mi sto interessando per dare una mano ad una signora che conosco che vorrebbe vendere una ape 50 (targhino nuovo) che il marito defunto due anni or sono aveva acquistato ovviamente a proprio nome. Come funziona la cosa per la vendita al momento che trovassi un acquirente? Grazie 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 20 marzo 2009 - 12:59 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 20 marzo 2009 - 12:59 Mi sto interessando per dare una mano ad una signora che conosco che vorrebbe vendere una ape 50 (targhino nuovo) che il marito defunto due anni or sono aveva acquistato ovviamente a proprio nome.Come funziona la cosa per la vendita al momento che trovassi un acquirente? Grazie Marco, quoque tu! Ti meriti una bella tirata d'orecchie! Vedi qui: http://www.vesparesources.com/pratiche/9309-acquisto-ciclomotore-e-bollo.html Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 20 marzo 2009 - 13:09 ADMIN Autore Administrators Share Inviato 20 marzo 2009 - 13:09 Marco, quoque tu! Ti meriti una bella tirata d'orecchie! Vedi qui: http://www.vesparesources.com/pratiche/9309-acquisto-ciclomotore-e-bollo.html Ciao, Gino Sara' che sono offuscato per avere appena pranzato ma mi sono letto tutto il post e, non faccio per vantarmi, ma non ci ho capito una mazza! Forse nel post lo dici e lo dici bene ma io non riesco a capire cosa deve fare questa signora visto che il targhino e' intestato al marito defunto.... Questo maledetto targhino che al contrario del vecchio e' legato al mezzo che fine deve fare? Se lo tiene lei e vende l'ape? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianky1 Inviato 20 marzo 2009 - 14:38 Share Inviato 20 marzo 2009 - 14:38 Il targhino è legato al nome di chi lo ha fattoe non ad un mezzo, quindi, deve tenerlo la signora. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 20 marzo 2009 - 15:05 ADMIN Autore Administrators Share Inviato 20 marzo 2009 - 15:05 Il targhino è legato al nome di chi lo ha fattoe non ad un mezzo, quindi, deve tenerlo la signora. La cosa che non capisco e' di come sia gestita la cosa in motorizzazione. Il targhino e' legato al mezzo ma il mezzo non e' legato al targhino? Quindi, esattamente come una volta il mezzo non e' registrato da nessuna parte, altrimenti bisognerebbe comunicare che quel targhino non e' piu' collegato a quel mezzo, oppure potrebbe sistere un mezzo che contemporaneamente ha piu' targhini. Visto che certamente cosi' non e', allora chiunque puo' andare ad annullare il collegamento tra un motorino e un targhino? Perdonatemi ma mentre e' chiaro come funziona per chi compra, a me non sembra lo sia per chi vende. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 20 marzo 2009 - 16:14 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 20 marzo 2009 - 16:14 La cosa che non capisco e' di come sia gestita la cosa in motorizzazione.Il targhino e' legato al mezzo ma il mezzo non e' legato al targhino? Quindi, esattamente come una volta il mezzo non e' registrato da nessuna parte, altrimenti bisognerebbe comunicare che quel targhino non e' piu' collegato a quel mezzo, oppure potrebbe sistere un mezzo che contemporaneamente ha piu' targhini. Visto che certamente cosi' non e', allora chiunque puo' andare ad annullare il collegamento tra un motorino e un targhino? Perdonatemi ma mentre e' chiaro come funziona per chi compra, a me non sembra lo sia per chi vende. Il contrassegno è sempre personale e incedibile, se il titolare è deceduto: o lo distrugge la vedova o lo consegna alla motorizzazione per la distruzione (meglio la prima). Può anche conservarlo, ma non potrà mai usarlo, lei o chiunque altro, quindi, a che pro conservarlo? Teoricamente è il venditore che deve consegnare la carta di circolazione a suo nome alla motorizzazione quando vende il ciclomotore, anche se spesso lo fa l'acquirente. Il ciclomotore, con nuova carta di circolazione e contrassegno, è collegato al proprietario ed al contrassegno tramite la carta di circolazione, che va riconsegnata alla motorizzazione (dove sono registrati tutti i ciclomotori e le loro vicende burocratiche del nuovo corso: cambio di proprietario, cambio di contrassegno, demolizione, ecc.) in caso di vendita o rottamazione del ciclomotore. Il contrassegno rimane all'intestatario che può farne quello che vuole, distruggerlo o conservarlo in caso di acquisto di altro ciclomotore, ma non può cederlo a nessuno. Non mi pare complicato. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianky1 Inviato 21 marzo 2009 - 06:16 Share Inviato 21 marzo 2009 - 06:16 Mi venuto un dubbio, stiamo parlando del vecchio targhino e non del nuovo (quello rettangolare). Per il primo vale quello che si è detto ma, per il secondo è tuto diverso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 21 marzo 2009 - 07:16 ADMIN Autore Administrators Share Inviato 21 marzo 2009 - 07:16 Mi venuto un dubbio, stiamo parlando del vecchio targhino e non del nuovo (quello rettangolare). Per il primo vale quello che si è detto ma, per il secondo è tuto diverso. Ovviamente quello nuovo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 21 marzo 2009 - 07:20 ADMIN Autore Administrators Share Inviato 21 marzo 2009 - 07:20 ..... Il ciclomotore, con nuova carta di circolazione e contrassegno, è collegato al proprietario ed al contrassegno tramite la carta di circolazione, che va riconsegnata alla motorizzazione (dove sono registrati tutti i ciclomotori e le loro vicende burocratiche del nuovo corso: cambio di proprietario, cambio di contrassegno, demolizione, ecc.) in caso di vendita o rottamazione del ciclomotore. Il contrassegno rimane all'intestatario che può farne quello che vuole, distruggerlo o conservarlo in caso di acquisto di altro ciclomotore, ma non può cederlo a nessuno. Non mi pare complicato. Ciao, Gino Ecco la cosa che mi resta ostica da capire, quello che ho evidenziato in grassetto e precisamente: se il "proprietario" e' deceduto, chiunque puo' "scollegare" il ciclomotore da una "carta di circolazione" ? Cioe' io vado in motorizzazione con la carta di circolazione del ciclomotore X di proprieta' di Y e la riconsegno a nome suo? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 21 marzo 2009 - 10:47 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 21 marzo 2009 - 10:47 Ecco la cosa che mi resta ostica da capire, quello che ho evidenziato in grassetto e precisamente: se il "proprietario" e' deceduto, chiunque puo' "scollegare" il ciclomotore da una "carta di circolazione" ?Cioe' io vado in motorizzazione con la carta di circolazione del ciclomotore X di proprieta' di Y e la riconsegno a nome suo? Marco, era quello che dicevo: la carta di circolazione dovrebbe riconsegnarla sempre l'intestatario, dicendo che il ciclomotore l'ha venduto o rottamato, ma succede che la consegni anche l'acquirente, e non fanno tante storie. Nel caso di un intestatario deceduto, la può riconsegnare la moglie, un figlio, l'acquirente, un'agenzia; insomma, non credo sia un problema insormontabile. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Administrators horusbird Inviato 21 marzo 2009 - 12:33 ADMIN Autore Administrators Share Inviato 21 marzo 2009 - 12:33 Ok, perfetto! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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