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Impressioni Polini 177


tillio
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Prima di prendere la vespa

l'abbiamo portata a fare una rettifica al motore

ed è stato sostituito la biella dell'albero motore e il cilindro

 

quindi il motore dovrebbe essere nuovo

sembre se il meccanico non abbia mentito :rabbia::rabbia::rabbia::rabbia:

 

posto il video dopo aver preso la vespa dal meccanico

 

YouTube - 175px

 

NOn so che dire su queste vibrazioni bah..mi auguro che sia normale....

Dall'audio non si capisce bene, mah...

è carburata bene? mi sembra molto bassa di minimo..mi sembra

poi il rumore è il suo..ma la marmitta come sta? controlla non ci siano fessurazioni, però potrebbe essere una cosa dell'audio

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... ciao.

dunque oggi andando verso la liguria, quindi molta discesa, ho avvertito queste anomalie... e non sono impressioni.

Nelle lunghe discese viaggiavo sui 75-80 km/h con l'acceleratore quasi al minimo . ogni volta che deceleravo il motore ''farvugliava'' e quando acceleravo dolcemente avvertivo dei piccoli vuoti. Anomalia non avvertita invece in pianura ed in salita. Inoltre sempre in discesa andando a metà acceleratore un'eventuale accelerata non provocava i piccoli vuoti.

Spero di essermi spiegato.

177 polini P&P

108 getto minimo

1giro e 3/4 vite aria

Statore su 'IT'

sito plus

 

Che ne pensate ?

Grazie

Tillio

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Ragazzi vorrei chiedervi un attimo una cosa...

anch'io sul mio px 125e arcobaleno posseggo un polini 177

col carburo originale.

 

Io non ho mai provato una un 125 orginale in quanto il proprietario precedente

me l'ha lasciata con il polini sotto il sedere.

 

Ma anche a voi ai minimi sembra un trattore...sul mio le vibrazioni sono tali che ho dovuto montare dei bilancieri sul manubrio....

 

è il caso di controllare qualcosa per far diminuire le vibrazioni?

O forse è normale?

 

thanks

 

Nella mia configurazione p&P con albero originale anche ame dava molte vibrazioni, poi a distanzadi qualche anno mi sono deciso ed ho aperto il blocco per allargare ecc.. Ho montato un MEC EUR anticipato ed ora le vibrzioni non ci sono più sonoveramente poche. Deduco che nel mio caso le vibrazioni erano dovute a qualche problema all'albero.

 

:ciao:

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... ciao.

dunque oggi andando verso la liguria, quindi molta discesa, ho avvertito queste anomalie... e non sono impressioni.

Nelle lunghe discese viaggiavo sui 75-80 km/h con l'acceleratore quasi al minimo . ogni volta che deceleravo il motore ''farvugliava'' e quando acceleravo dolcemente avvertivo dei piccoli vuoti. Anomalia non avvertita invece in pianura ed in salita. Inoltre sempre in discesa andando a metà acceleratore un'eventuale accelerata non provocava i piccoli vuoti.

Spero di essermi spiegato.

177 polini P&P

108 getto minimo

1giro e 3/4 vite aria

Statore su 'IT'

sito plus

 

Che ne pensate ?

Grazie

Tillio

 

Ciao

Come sei arrivato a posizionare la vite ad 1 giro e 3/4? solitamente dovrebbe essere a 2,5 giri da tutto aVVITATO (ma potrebbe essere normale). A mio avviso potresti essere magro alle piccole aperture anche se i sintomi a queste aperture si assomigliano molto (grasso magro). Prova a mettere la vite a 2,5 e facci sapere.

Il fatto che il difeto non si manifesti da metà acceleratore a tutto aperto è la conferma che il problema è fra il getto del minimo(che nella maggior parte dei casi rimane l'originale) e la vite della carburazione. da 1/4- 1/3 di acceleratore quasi tutta la carburazione vienegestita dal getto del massimo fino ad essere gestita completamente da metà fino a manetta.

Altra domanda (scusami ma non ho avuto tempo di leggere tutti i tuoi post) Hai fatto il classico foro sul filtro in corrispondenza delgetto delmassimo? perchè se, ragionando al contrario, ed ipotizziamo che la carburazione sia grassa il difetto potrebbe stare nell'emulsionatore del max che non respira bene. Quello che è certo che nella mia configurazione P&P avevo il foro sul getto max e la carburaziojne era perfetta con getto minimo originale e max 108.

 

:ciao:

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Ciao

Come sei arrivato a posizionare la vite ad 1 giro e 3/4? solitamente dovrebbe essere a 2,5 giri da tutto aVVITATO (ma potrebbe essere normale). A mio avviso potresti essere magro alle piccole aperture anche se i sintomi a queste aperture si assomigliano molto (grasso magro). Prova a mettere la vite a 2,5 e facci sapere.

Il fatto che il difeto non si manifesti da metà acceleratore a tutto aperto è la conferma che il problema è fra il getto del minimo(che nella maggior parte dei casi rimane l'originale) e la vite della carburazione. da 1/4- 1/3 di acceleratore quasi tutta la carburazione vienegestita dal getto del massimo fino ad essere gestita completamente da metà fino a manetta.

Altra domanda (scusami ma non ho avuto tempo di leggere tutti i tuoi post) Hai fatto il classico foro sul filtro in corrispondenza delgetto delmassimo? perchè se, ragionando al contrario, ed ipotizziamo che la carburazione sia grassa il difetto potrebbe stare nell'emulsionatore del max che non respira bene. Quello che è certo che nella mia configurazione P&P avevo il foro sul getto max e la carburaziojne era perfetta con getto minimo originale e max 108.

 

:ciao:

 

Ciao , anche io aveo questo difetto sul pio Polini, ho provato diversi set-up di carburazione sempre con , ma dopo poco si ripresentava il problema, non mi ha mai dato fastidio piu' di tanto, rimpiango il polini e presto lo rimontero sul 150 my , il d.r. che ho adesso su 125 non ha niente a vedere, il polini e' un'altra storia

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Nelle lunghe discese viaggiavo sui 75-80 km/h con l'acceleratore quasi al minimo . ogni volta che deceleravo il motore ''farvugliava'' e quando acceleravo dolcemente avvertivo dei piccoli vuoti.

 

Occhio che queste sono le condizioni peggiori per il motore 2 tempi: discesa, motore abbastanza su di giri e carburazione magrissima a causa dell'acceleratore quasi chiuso. Tende a scaldare molto ed ad essere lubrificato poco, a causa della poca miscela che lo alimenta in quelle condizioni.

Se poi rilasci di botto è ancora peggio.

Se è carburato bene, paradossalmente è meno critico tirarlo al massimo in salita con acceleratore tutto aperto, piuttosto che andare in discesa con il gas al minimo.

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Ciao

Come sei arrivato a posizionare la vite ad 1 giro e 3/4? solitamente dovrebbe essere a 2,5 giri da tutto aVVITATO (ma potrebbe essere normale). A mio avviso potresti essere magro alle piccole aperture anche se i sintomi a queste aperture si assomigliano molto (grasso magro). Prova a mettere la vite a 2,5 e facci sapere.

Il fatto che il difeto non si manifesti da metà acceleratore a tutto aperto è la conferma che il problema è fra il getto del minimo(che nella maggior parte dei casi rimane l'originale) e la vite della carburazione. da 1/4- 1/3 di acceleratore quasi tutta la carburazione vienegestita dal getto del massimo fino ad essere gestita completamente da metà fino a manetta.

Altra domanda (scusami ma non ho avuto tempo di leggere tutti i tuoi post) Hai fatto il classico foro sul filtro in corrispondenza delgetto delmassimo? perchè se, ragionando al contrario, ed ipotizziamo che la carburazione sia grassa il difetto potrebbe stare nell'emulsionatore del max che non respira bene. Quello che è certo che nella mia configurazione P&P avevo il foro sul getto max e la carburaziojne era perfetta con getto minimo originale e max 108.

 

:ciao:

 

 

Ciao DEnerac.

grazie per l'interessamento.

La vite aria:

Sull'originale l'ho sempre avuta a -1e3/4. Dopodichè qualche tempo fa l'avevo svitata a -2,5 , però non avevo più spunto ai bassi. la coppia entrava alta alta. Potrei svitarla per gradi : iniziando da -2 .

Però il problema esiste soltanto in discesa , mentre in pianura

agli 80 arriva subito e trovo che in salita vada meglio rispetto al piano. Oltre gli 80 km/h, in pianura, perde la fluidità.

 

 

Non ho fatto il foro sul filtro.

 

 

Tillio

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In riferimento a quanto detto da gusta si evince la conferma chea quel regimein quella determinata situazione la carburazione smagrisce l'unico sistema è svitare la vite di cui parliamo. Il discorso che fai per quel che riguarrdo il peggioramento nella salire in coppia con vite aperta a più di due giri potrebbe essere proprio dovuta al fatto che la carburazione ai medio-bassi regimio ti rimane grassa per la mancanza di aria proprio sul freno aria del getto massimo e la carburazione fatta dall'emulsionatore risulta grassa e quindi ecco che il motore tende a "sedersi" e rimane poco brillante peggiorando la fluidità nel raggiungere la coppia.

 

Io attualmente monto il polini no P&P con SI24/24 tutto raccordato getto minimo originale getto massimo 132 (presto proverò il 135) e inisialmente avevo problemi simili alle piccole aperture del gas. Soluzione vite carburazione a -3.5, filtro del T5 con gia il foro sul getto del massimo e fatto un altro sul getto del minimo ora va molto bene e va su veramente bene.

 

che mermitta monti? Quanti chilomenteri hai percorso senza ripulirla? Ricordo che con la marmitta tapata la carburazione tende a dare grossi problemi. Con espansioni e marmitte particolarmente aperte la carburazione smagrisce.

 

Spero di aver dato spunti per continuare la ricerca della carburazione perfetta.

 

P.S. Cerca di lavorare sulla messa a punto in giornate soleggiate senza vento quando la pressione atmosferica risulta essere ottimale e senza variazioni.

 

:ciao:

Andrea

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Scusate se mi intrometto... ma voi quanto fate con un litro di miscela con il Polini 177 ed il carburatore originale ?

Mi presento e mi spiego meglio... mi chiamo Andrea, ho 39 anni e scrivo dalla provincia di Treviso. Dopo aver venduto a malincuore la mia 50 special del 1977 conservata, ad inizio marzo ho acquistato una PX125E arcobaleno elestart con miscelatore del 1997. Subito la ho portata da un meccanico qualificato per una revisione completa giacchè la Vespa, che montava già di suo il Polini 177, era ferma da più di 2 anni...

In tale occasione è stato aperto completamente il motore, lucidato il pistone, cambiati entrambi i paraoli, le guarnizioni del motore e del carburatore, spillo conico carburatore, crociera, gli ingranaggi del miscelatore e del contakm e sostituiti anche 2 prigionieri... insomma una bella spesa ma con garanzia di avere un motore perfettamente revisionato ed efficiente.

Poco dopo aver percorso i primi km, però, mi sono accorto da subito che la mia vespa "beveva" un po' troppo.... in pratica, pur mantenendo una guida tranquillissima senza tirare le marce, calcolatrice alla mano riscontravo dei consumi dell' ordine di 20 km/litro ... onestamente mi sembrava un po' troppo....

Ho quindi riportato la vespa dal meccanico che mi ha detto che ogni motore ha una storia a se e che non c' era una media di consumo, ma che effettivamente 20 con un litro sono un po' pochi. Ha quindi aperto il carburatore sotto i miei occhi facendomi vedere che si tratta di un 20/20 originale con getto di massimo del 108... ha quindi provato a mettere un 105 ed ha fatto un giro di prova... sembra vada meglio e che addirittura un 102 potrebbe essere sufficiente, ma per prudenza ho preferito lasciare un 105 per non correre il rischio di grippaggi... adesso appena esce di nuovo il sole farò un po' di km ed attendo la prova rabbocco per vedere se i consumi sono calati o meno...

Voi quanto fate di media con un litro ? La mia configurzione è semplicemente Polini 177 plug'n play, carburatore originale 20/20 con attualmente getto massimo 105 e marmitta e rapporti originali...

Non che mi pesi il fatto dei 20 con un litro, ma mi scoccia parecchio la scarsa autonomia che mi costringerebbe, in caso di partecipazione ad un raduno qualsiasi, a girare con la tanica di scorta....

Grazie a chi vorrà rispondermi

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Scusate se mi intrometto... ma voi quanto fate con un litro di miscela con il Polini 177 ed il carburatore originale ?

Mi presento e mi spiego meglio... mi chiamo Andrea, ho 39 anni e scrivo dalla provincia di Treviso. Dopo aver venduto a malincuore la mia 50 special del 1977 conservata, ad inizio marzo ho acquistato una PX125E arcobaleno elestart con miscelatore del 1997. Subito la ho portata da un meccanico qualificato per una revisione completa giacchè la Vespa, che montava già di suo il Polini 177, era ferma da più di 2 anni...

In tale occasione è stato aperto completamente il motore, lucidato il pistone, cambiati entrambi i paraoli, le guarnizioni del motore e del carburatore, spillo conico carburatore, crociera, gli ingranaggi del miscelatore e del contakm e sostituiti anche 2 prigionieri... insomma una bella spesa ma con garanzia di avere un motore perfettamente revisionato ed efficiente.

Poco dopo aver percorso i primi km, però, mi sono accorto da subito che la mia vespa "beveva" un po' troppo.... in pratica, pur mantenendo una guida tranquillissima senza tirare le marce, calcolatrice alla mano riscontravo dei consumi dell' ordine di 20 km/litro ... onestamente mi sembrava un po' troppo....

Ho quindi riportato la vespa dal meccanico che mi ha detto che ogni motore ha una storia a se e che non c' era una media di consumo, ma che effettivamente 20 con un litro sono un po' pochi. Ha quindi aperto il carburatore sotto i miei occhi facendomi vedere che si tratta di un 20/20 originale con getto di massimo del 108... ha quindi provato a mettere un 105 ed ha fatto un giro di prova... sembra vada meglio e che addirittura un 102 potrebbe essere sufficiente, ma per prudenza ho preferito lasciare un 105 per non correre il rischio di grippaggi... adesso appena esce di nuovo il sole farò un po' di km ed attendo la prova rabbocco per vedere se i consumi sono calati o meno...

Voi quanto fate di media con un litro ? La mia configurzione è semplicemente Polini 177 plug'n play, carburatore originale 20/20 con attualmente getto massimo 105 e marmitta e rapporti originali...

Non che mi pesi il fatto dei 20 con un litro, ma mi scoccia parecchio la scarsa autonomia che mi costringerebbe, in caso di partecipazione ad un raduno qualsiasi, a girare con la tanica di scorta....

Grazie a chi vorrà rispondermi

 

Prova a leggere qui forse trovi spunti utili

http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/11683-consumi-altissimi-vespa-px-125-a.html

:ciao:

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Scusate se mi intrometto... ma voi quanto fate con un litro di miscela con il Polini 177 ed il carburatore originale ?

Mi presento e mi spiego meglio... mi chiamo Andrea, ho 39 anni e scrivo dalla provincia di Treviso. Dopo aver venduto a malincuore la mia 50 special del 1977 conservata, ad inizio marzo ho acquistato una PX125E arcobaleno elestart con miscelatore del 1997. Subito la ho portata da un meccanico qualificato per una revisione completa giacchè la Vespa, che montava già di suo il Polini 177, era ferma da più di 2 anni...

In tale occasione è stato aperto completamente il motore, lucidato il pistone, cambiati entrambi i paraoli, le guarnizioni del motore e del carburatore, spillo conico carburatore, crociera, gli ingranaggi del miscelatore e del contakm e sostituiti anche 2 prigionieri... insomma una bella spesa ma con garanzia di avere un motore perfettamente revisionato ed efficiente.

Poco dopo aver percorso i primi km, però, mi sono accorto da subito che la mia vespa "beveva" un po' troppo.... in pratica, pur mantenendo una guida tranquillissima senza tirare le marce, calcolatrice alla mano riscontravo dei consumi dell' ordine di 20 km/litro ... onestamente mi sembrava un po' troppo....

Ho quindi riportato la vespa dal meccanico che mi ha detto che ogni motore ha una storia a se e che non c' era una media di consumo, ma che effettivamente 20 con un litro sono un po' pochi. Ha quindi aperto il carburatore sotto i miei occhi facendomi vedere che si tratta di un 20/20 originale con getto di massimo del 108... ha quindi provato a mettere un 105 ed ha fatto un giro di prova... sembra vada meglio e che addirittura un 102 potrebbe essere sufficiente, ma per prudenza ho preferito lasciare un 105 per non correre il rischio di grippaggi... adesso appena esce di nuovo il sole farò un po' di km ed attendo la prova rabbocco per vedere se i consumi sono calati o meno...

Voi quanto fate di media con un litro ? La mia configurzione è semplicemente Polini 177 plug'n play, carburatore originale 20/20 con attualmente getto massimo 105 e marmitta e rapporti originali...

Non che mi pesi il fatto dei 20 con un litro, ma mi scoccia parecchio la scarsa autonomia che mi costringerebbe, in caso di partecipazione ad un raduno qualsiasi, a girare con la tanica di scorta....

Grazie a chi vorrà rispondermi

 

 

ciao Bigboss, innanzitutto di do il mio benvenuto in questa comunità. :ciao:

 

Non essere timido, se apri una discussione in un forum adatto e specifico, avrà sicuramente più visibilità e molti amici vedrai, sapranno risponderti con piacere.

 

Tuttavia, tornando alla tua richiesta, posso solo dirti che il passaggio del getto di massimo dal 108 al 105, non influirà sicuramente in termini di riduzione di consumi, aumenterà invece, notevolmente il rischio di smagrire una carburazione con conseguente grippaggio. :mavieni::ciao:

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Occhio che queste sono le condizioni peggiori per il motore 2 tempi: discesa, motore abbastanza su di giri e carburazione magrissima a causa dell'acceleratore quasi chiuso. Tende a scaldare molto ed ad essere lubrificato poco, a causa della poca miscela che lo alimenta in quelle condizioni.

Se poi rilasci di botto è ancora peggio.

Se è carburato bene, paradossalmente è meno critico tirarlo al massimo in salita con acceleratore tutto aperto, piuttosto che andare in discesa con il gas al minimo.

 

 

... ciao gustav,

comincio a capire, credo .

infine,dovrei 'ingrassare' anche tutto ciò che riguarda i minimi ?

 

domanda: il motore si surriscalda in funzione dei giri al min compiuti ?

quindi in salita, a manetta dovrebbe essere meno critico rispetto

ad una situazione di pianura ... sempre tutto accelerato ?

O no?

 

grazie

tillio

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In riferimento a quanto detto da gusta si evince la conferma chea quel regimein quella determinata situazione la carburazione smagrisce l'unico sistema è svitare la vite di cui parliamo. Il discorso che fai per quel che riguarrdo il peggioramento nella salire in coppia con vite aperta a più di due giri potrebbe essere proprio dovuta al fatto che la carburazione ai medio-bassi regimio ti rimane grassa per la mancanza di aria proprio sul freno aria del getto massimo e la carburazione fatta dall'emulsionatore risulta grassa e quindi ecco che il motore tende a "sedersi" e rimane poco brillante peggiorando la fluidità nel raggiungere la coppia.

 

Io attualmente monto il polini no P&P con SI24/24 tutto raccordato getto minimo originale getto massimo 132 (presto proverò il 135) e inisialmente avevo problemi simili alle piccole aperture del gas. Soluzione vite carburazione a -3.5, filtro del T5 con gia il foro sul getto del massimo e fatto un altro sul getto del minimo ora va molto bene e va su veramente bene.

 

che mermitta monti? Quanti chilomenteri hai percorso senza ripulirla? Ricordo che con la marmitta tapata la carburazione tende a dare grossi problemi. Con espansioni e marmitte particolarmente aperte la carburazione smagrisce.

 

Spero di aver dato spunti per continuare la ricerca della carburazione perfetta.

 

P.S. Cerca di lavorare sulla messa a punto in giornate soleggiate senza vento quando la pressione atmosferica risulta essere ottimale e senza variazioni.

 

:ciao:

Andrea

 

 

Certo, denerac ,. per me, che sto imparando tutto è materiale per spunti:mah:.

Ad esempio il fatto di lavorare sulla messa a punto in giornate... E' INTERESSANTE. non ci avevo mai pensato.

 

Ora ho una sito-plus con 1000 km all' attivo.

 

Quindi... quando portai la vite aria a -2,5 provai anche con un getto 102 ...

 

Ma svitando entra più aria ... quindi smagrisce ??

Quindi cosa dovrei fare ? Aumentare il getto min ?

Attualmente ho l'originale...

 

:ciao:

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Occhio che queste sono le condizioni peggiori per il motore 2 tempi: discesa, motore abbastanza su di giri e carburazione magrissima a causa dell'acceleratore quasi chiuso. Tende a scaldare molto ed ad essere lubrificato poco, a causa della poca miscela che lo alimenta in quelle condizioni.

Se poi rilasci di botto è ancora peggio.

Se è carburato bene, paradossalmente è meno critico tirarlo al massimo in salita con acceleratore tutto aperto, piuttosto che andare in discesa con il gas al minimo.

 

 

Ed è perciò sempre valido il vecchio consiglio che in queste circostanze suggerisce, ogni tanto, di tirare per un attimo la frizione e dare un colpetto di gas per "rinfrescare" il cilindro con un nuovo afflusso di miscela ;-)

 

:ciao:

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Certo, denerac ,. per me, che sto imparando tutto è materiale per spunti:mah:.

Ad esempio il fatto di lavorare sulla messa a punto in giornate... E' INTERESSANTE. non ci avevo mai pensato.

 

Ora ho una sito-plus con 1000 km all' attivo.

 

Quindi... quando portai la vite aria a -2,5 provai anche con un getto 102 ...

 

Ma svitando entra più aria ... quindi smagrisce ??

Quindi cosa dovrei fare ? Aumentare il getto min ?

Attualmente ho l'originale...

 

:ciao:

 

 

Perfetto io ho imparato tutto quello che so (e ne ho da imparare dato che sono anche io agli inizi) dai forum e dagli aiuti degli utenti veramente esperti.

il 108 di getto è quello che consigliano tutti per la tua configurazione e se il colore della candela è marrone scuro dopo una bella tiratella e spegnimento repentino subito dopo sei ok.

 

Svitando la vite della carburazione apri il condotto della miscela e pertanto ingrassi.

Il getto minimo normalmente nessuno lo sostituisce nessuno pertanto dovresti stare apposto con quello che hai.

 

Per regolare la vite della carburazione prova ad alzare il minimo (mediante relativa vite del minimo) a circa 1500RPM (ma ad orecchio basta che lo alzi fino a che lo senti cantare allegro). ora partendo da tutto chiuso inizia a svitare finoa che, sempre ad orecchio, senti che il motore ha un comportamento ideale girando "tondo" senza tartagliamenti di sorta, ora puoi anche chiudere di 1/4 e dovresti essere apposto.

 

Fai un foro di circa 3mm sul filtro in corrispondenza del getto del massimo.

 

Vedrai che molte cose miglioreranno.

 

Prova anche a leggerealtri topic dedicati alla carburazione troverai molti spunti per portare il tuo motore a livelli otimali di carburazione senza impazzire fuordimodo.

 

discorso marmitta sei apposto.

:ciao:

 

Andrea

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Svitando la vite della carburazione apri il condotto della miscela e pertanto ingrassi.

:orrore: eh eh eh pensa

Il getto minimo normalmente nessuno lo sostituisce nessuno pertanto dovresti stare apposto con quello che hai.

bene

 

Per regolare la vite della carburazione prova ad alzare il minimo (mediante relativa vite del minimo) a circa 1500RPM (ma ad orecchio basta che lo alzi fino a che lo senti cantare allegro). ora partendo da tutto chiuso inizia a svitare finoa che, sempre ad orecchio, senti che il motore ha un comportamento ideale girando "tondo" senza tartagliamenti di sorta, ora puoi anche chiudere di 1/4 e dovresti essere apposto.

 

allora come primo passaggio metterò in pratica questa ricetta... quindi passerò al foro.

 

Fai un foro di circa 3mm sul filtro in corrispondenza del getto del massimo.

 

Vedrai che molte cose miglioreranno.

 

Prova anche a leggerealtri topic dedicati alla carburazione troverai molti spunti per portare il tuo motore a livelli otimali di carburazione senza impazzire fuordimodo.

 

discorso marmitta sei apposto.

:ciao:

 

Andrea

 

 

ciao andrea sei stato utile,:ciao:

 

silvio

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ciao Bigboss, innanzitutto di do il mio benvenuto in questa comunità. :ciao:

 

Non essere timido, se apri una discussione in un forum adatto e specifico, avrà sicuramente più visibilità e molti amici vedrai, sapranno risponderti con piacere.

 

Tuttavia, tornando alla tua richiesta, posso solo dirti che il passaggio del getto di massimo dal 108 al 105, non influirà sicuramente in termini di riduzione di consumi, aumenterà invece, notevolmente il rischio di smagrire una carburazione con conseguente grippaggio. :mavieni::ciao:

 

Innanzitutto grazie del benvenuto e delle risposte...

La decisione di mettere il 105 non è stata mia ma di un meccanico che da 20 anni a questa parte fa solo vespa quindi credo ( spero ) sappia quel che fa... in ogni caso mi ha assicurato che il suo lavoro "è in garanzia" e quindi se dovessi grippare, son cavoli suoi ... :crazy:

 

Ho letto l' altro post sui consumi anomali, ma si parla principalmente di fasce e onestamente, avendo lui smontato tutto il motore, mi ha assicurato che il cilindro non aveva grippate e che il pistone era a posto e che pertanto lo ha semplicemente lucidato... non credo si tratti quindi di questo problema... resta il fatto che qui sul forum si vede un sacco di gente che vanta consumi di 35 Km/l ( il libretto originale dice che si percorrono con il 125 100km con 2,2 litri di benzina... io mi accontenterei di fare 100 km con 3,5 litri di benzina...) ed invece la mia vespa guidata da "vecchietto" che non tira le marce non voleva sapere di percorrernwe più di 20 con un litro... ora da me diluvia e pertanto sono fermo da 2 giorni... aspetto che smetta e poi mi vado a fare un bel giro e al rabbocco riprovo a calcolare la media per vedere se qualcosa sia cambiato o meno.... grazie comunque dei consigli...

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... ciao gustav,

comincio a capire, credo .

infine,dovrei 'ingrassare' anche tutto ciò che riguarda i minimi ?

 

domanda: il motore si surriscalda in funzione dei giri al min compiuti ?

quindi in salita, a manetta dovrebbe essere meno critico rispetto

ad una situazione di pianura ... sempre tutto accelerato ?

O no?

 

Un motore si scalda sia perchè genera calore causato dalla combustione della benzina, sia causato da attriti. Questo calore viene smaltito dalla ventola di raffreddamento e dalla miscela di benzina che lo alimenta.

Più apri il gas, più benzina entra, più brucia più genera calore, ma contemporaneamente questo calore viene smaltito, creando un equilibrio.

Stessa cosa dicasi per la ventola: più sali di giri più aria raffredda il gruppo termico.

Il problema è che questo equilibrio teorico è un compromesso, quindi le capacità di dissipazione del calore sono differenti a differenti condizioni di utilizzo.

Insieme alla benzina poi c'è anche l'olio, che lubrifica. Meno olio arriva, meno lubrifica, meno lubrifica, più attrito si crea, più attrito si crea, più calore si genera. Per questo si grippa: se la carburazione è fatta male o c'è troppo poco olio, il motore si scalda troppo, il pistone si dilata, si generano più attriti si scalda ancora di più finchè si blocca. Insomma il sistema va in crisi.

 

Dal punto di vista pratico, per evitare problemi bisogna fare 2 cose: controllare che la carburazione sia sempre ottimale ed usare bene la Vespa.

 

Per regolare la carburazione al minimo, bisogna intervenire sulla vite dietro al caburatore in modo che il motore giri senza incertezze ed a regime costante in tutte le condizioni. Se dopo averlo scaldato, magari con una tirata di qualche km, tende a rimanere accelerato, bisogna svitare la vite, se tende ad ingolfarsi, bisogna avvitare. La vite del regime del minimo (quella sopra) bisogna regolarla in modo che il minimo non sia eccessivamente basso: il motore al minimo deve girare bene in modo da potersi raffreddare quando ci si ferma a motore accesso ed in modo che comunque il motore sia correttamente alimentato in fase di rilascio. La carburazione dei medio-alti si regola intervenendo sui getti, trovando la miglior configurazione per il proprio motore: deve girare bello fluido e la candela deve essere nocciola.

 

Per usare bene la Vespa bisogna fare la miscela sempre al 2% con olio di qualità, gestirne la manutenzione ed usare con criterio la manopola del gas: evitare per quanto possibile, le condizioni di funzionamento del motore ad elevati giri con gas chiuso. Quindi occhio alle discese con un filo di gas, a seguire le scie dei camion e, soprattutto dopo una lunga tirata che ha scaldato il motore, a rilasciare il gas di botto. Se si tira la Vespa e se ovviamente ci sono le condizioni, è meglio decelerare dolcemente. A volte si può cominciare a frenare lasciando la manopola del gas aperta, in modo che il motore si raffreddi.

Se si fanno lunghi tratti a gas poco aperto, ogni tot km, aprire completamente il gas per una ventina/trentina di secondi, per "lavare" il motore, migliorandonone lubrificazione e raffreddamento e poi rilasciare dolcemente per tornare alla velocità di crociera.

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Nella mia configurazione p&P con albero originale anche ame dava molte vibrazioni, poi a distanzadi qualche anno mi sono deciso ed ho aperto il blocco per allargare ecc.. Ho montato un MEC EUR anticipato ed ora le vibrzioni non ci sono più sonoveramente poche. Deduco che nel mio caso le vibrazioni erano dovute a qualche problema all'albero.

 

:ciao:

 

Grazie Damerac della risposta :mrgreen::mrgreen::mrgreen:,

 

In alcuni topic sul forum si fa riferimento all'equilibratura dell'albero motore, potrebbe fare al caso mio, cercare qualcuno che effettua queste tipo di attività, magari potrei tentare di tenermi quello che possiedo sotto al sedere

e vedere se riduco ste vibrazioni. Tu cosa ne pensi di queste equilibrature

 

mi sono alquanto incuriosito quando parli del tuo Mec Eur anticipato,

per risolvere i problemi di vibrazione se come si dice sono equilibrati di fabbrica,ed ho fatto alcune ricerche:

 

su internet ho trovato a questo link MecEur - Italia

 

Se apri il pdf

 

trovi questo riferimento:

GB688/SC PIAGGIO VESPA 125/150cc PX PXE Anticipato

Potrebbe fare al caso mio o tu fai rifemento a tutt'altro?

 

Secondo te qual'è la strada migliore da percorrere?

 

thanks :Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:

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Grazie Damerac della risposta :mrgreen::mrgreen::mrgreen:,

 

In alcuni topic sul forum si fa riferimento all'equilibratura dell'albero motore, potrebbe fare al caso mio, cercare qualcuno che effettua queste tipo di attività, magari potrei tentare di tenermi quello che possiedo sotto al sedere

e vedere se riduco ste vibrazioni. Tu cosa ne pensi di queste equilibrature

 

mi sono alquanto incuriosito quando parli del tuo Mec Eur anticipato,

per risolvere i problemi di vibrazione se come si dice sono equilibrati di fabbrica,ed ho fatto alcune ricerche:

 

su internet ho trovato a questo link MecEur - Italia

 

Se apri il pdf

 

trovi questo riferimento:

GB688/SC PIAGGIO VESPA 125/150cc PX PXE Anticipato

Potrebbe fare al caso mio o tu fai rifemento a tutt'altro?

 

Secondo te qual'è la strada migliore da percorrere?

 

thanks :Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:

 

sì QUELLO CHE HAI LINKATO tu è proprio quelloche ha montato io. La centratura (controllata personalmente) è pressoche perfetta il bilanciamento anchesso ottimo con imbiellaggio ad ore 12.

Ricordo che insieme all'albero motore gira anche la frizione, molti bilanciano anche questa per poter eliminare il più possibile le vibrazioni. Ma non cheidermi come si fa.:nono:

 

Ricordo che l'albero dicesi anticipato quando posticipa la chiusura della valvola ioncrementando la fase di aspirazione. per avere un albero simil poriginale , che rispetti le fasi originale appunto, bisogna affidarsi ad alberi non anticipati. Gli alberi anticipati si montano solitamente su motori non originali per garantire , insieme all'allungamento della valvola, un maggior riempimento della camera di manovra proporzionato ai CC del GT. E qui ci siamo infilati in un campo minato ci sarebbero enciclopedie sull'argomento.:-)

 

Ti posso dire che La mia esperienza fatta con il mec eur per ora si è dimostrata positiva speriamo che non sbielli:Lol_5:

 

2IS che è un guru del 2T monta solo RMS che secondo lui sono molto ben rifiniti e resistenti sull'imbiellaggio.

 

Il mazzucchelli da tutti osannato a me personalmente non entusiasma ed è molto fragile sull'imbiellaggio troppe volte ho sentito di mazzucca sbiellati.:boxing:

 

questo è il mio carter pronto per essere chiuso con su il mec di cui sopra. Direi molto ben rifinito, al contrario del mazzucca che è tutto nero di fusione!!.

http://www.vesparesources.com/attachments/tuning/26124d1237414025-vlx1m-px-150-e-da-tuningare-p1010159.jpg

 

Spero di essere stato utile

 

:ciao:Andrea

 

P.S. Forse non sono stato attento ma non mi ricordo di aver letto quale è il tuo motore e quali sono le tue e ventuali modifiche.

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Ed è perciò sempre valido il vecchio consiglio che in queste circostanze suggerisce, ogni tanto, di tirare per un attimo la frizione e dare un colpetto di gas per "rinfrescare" il cilindro con un nuovo afflusso di miscela ;-)

 

:ciao:

 

 

... cioa farob ... memorizzato, grazie

 

tillio

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P.S. Forse non sono stato attento ma non mi ricordo di aver letto quale è il tuo motore e quali sono le tue e ventuali modifiche.

 

 

A saperlo sarei contento anch'io

so soltanto che ha un pistone polini 175, il resto (credo) che sia originale

come l'albero motore.

 

Ho comprato una sito plus che ancora la devo montare (l'ho scoperto solo dopo che il rumore non era gradevole :rabbia::rabbia::rabbia::rabbia:)....

Io non mi lamento delle prestazioni in quanto la vespa la uso per farmi delle passeggiate ad andatura tranquilla, però sté vibrazioni sono insopportabili,

sopra i 90 km/h sento sotto i piedi vibrare la pedana parecchio, solo una volta ho tirato il motore a 110 km/h da contachilometri, non ho osato oltre in quanto sembra che la vespa prima o poi sarebbe caduta a pezzi.

 

Alla fine mi sto convincendo che la strada migliore da percorrere sia sto benedetto albero motore. :testate::testate::testate:

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Un motore si scalda sia perchè genera calore causato dalla combustione della benzina, sia causato da attriti. Questo calore viene smaltito dalla ventola di raffreddamento e dalla miscela di benzina che lo alimenta.

Più apri il gas, più benzina entra, più brucia più genera calore, ma contemporaneamente questo calore viene smaltito, creando un equilibrio.

Stessa cosa dicasi per la ventola: più sali di giri più aria raffredda il gruppo termico.

Il problema è che questo equilibrio teorico è un compromesso, quindi le capacità di dissipazione del calore sono differenti a differenti condizioni di utilizzo.

Insieme alla benzina poi c'è anche l'olio, che lubrifica. Meno olio arriva, meno lubrifica, meno lubrifica, più attrito si crea, più attrito si crea, più calore si genera. Per questo si grippa: se la carburazione è fatta male o c'è troppo poco olio, il motore si scalda troppo, il pistone si dilata, si generano più attriti si scalda ancora di più finchè si blocca. Insomma il sistema va in crisi.

 

Dal punto di vista pratico, per evitare problemi bisogna fare 2 cose: controllare che la carburazione sia sempre ottimale ed usare bene la Vespa.

 

Per regolare la carburazione al minimo, bisogna intervenire sulla vite dietro al caburatore in modo che il motore giri senza incertezze ed a regime costante in tutte le condizioni. Se dopo averlo scaldato, magari con una tirata di qualche km, tende a rimanere accelerato, bisogna svitare la vite, se tende ad ingolfarsi, bisogna avvitare. La vite del regime del minimo (quella sopra) bisogna regolarla in modo che il minimo non sia eccessivamente basso: il motore al minimo deve girare bene in modo da potersi raffreddare quando ci si ferma a motore accesso ed in modo che comunque il motore sia correttamente alimentato in fase di rilascio. La carburazione dei medio-alti si regola intervenendo sui getti, trovando la miglior configurazione per il proprio motore: deve girare bello fluido e la candela deve essere nocciola.

 

Per usare bene la Vespa bisogna fare la miscela sempre al 2% con olio di qualità, gestirne la manutenzione ed usare con criterio la manopola del gas: evitare per quanto possibile, le condizioni di funzionamento del motore ad elevati giri con gas chiuso. Quindi occhio alle discese con un filo di gas, a seguire le scie dei camion e, soprattutto dopo una lunga tirata che ha scaldato il motore, a rilasciare il gas di botto. Se si tira la Vespa e se ovviamente ci sono le condizioni, è meglio decelerare dolcemente. A volte si può cominciare a frenare lasciando la manopola del gas aperta, in modo che il motore si raffreddi.

Se si fanno lunghi tratti a gas poco aperto, ogni tot km, aprire completamente il gas per una ventina/trentina di secondi, per "lavare" il motore, migliorandonone lubrificazione e raffreddamento e poi rilasciare dolcemente per tornare alla velocità di crociera.

 

 

... ciao Gustav.

ottima lezione, teoria,pratica,applicazione.

 

Così, seguendo anche i consigli denerac, ho svitato di 1/4 la vite aria-mix portandola a -2. Ho percorso una 20ina di km di misto ed una volta fermo, ho notato che il minimo era sceso di tono. QUindi a motore ancora acceso ho aumentato il minimo...per i pochi km percorsi con la nuova configurazione ho avuto l'impressione di un miglioramento... generico, ma soltanto dopo aver alzato il minimo. è possibile ?

nel senso che una miglioria dipende solo dalla vite aria-mix o dalla 'sinergia' della vite aria-mix con la vite del minimo ?

 

grazie

tillio

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... ciao Gustav.

ottima lezione, teoria,pratica,applicazione.

 

Così, seguendo anche i consigli denerac, ho svitato di 1/4 la vite aria-mix portandola a -2. Ho percorso una 20ina di km di misto ed una volta fermo, ho notato che il minimo era sceso di tono. QUindi a motore ancora acceso ho aumentato il minimo...per i pochi km percorsi con la nuova configurazione ho avuto l'impressione di un miglioramento... generico, ma soltanto dopo aver alzato il minimo. è possibile ?

nel senso che una miglioria dipende solo dalla vite aria-mix o dalla 'sinergia' della vite aria-mix con la vite del minimo ?

 

grazie

tillio

 

Ciao Tillio

Il fatto che il minimo si sia abbassato è il chiaro segno che la carburazione si è ingrassata al minimo e quindi il fatto di svitare la vite ha sortito i suoi effetti e questo è positivo no! Ora avendo poi riportato il minimo a livelli ideali con l'apposita vite è stata la mossa giusta. Secondo me dovresti continuare così fino ad almeno arrivare alla verifica degli effetti con la vite a -2,5 giri e valutare quali sono stati gli step migliori 1/4 di giro alla volta. Ricordo che se ad esempio si rompe un para oilio che si trovano sulla camera di manovra (tipo paraolio lato frizione o lato volano) Ti ritrovi con il minimo più alto e solitamente i giri tendono a scendere lentamente con molti scoppietti sintomo che il gt aspira airia da qualche altra parte che non sia il carburatore e la crarburazione quindi di conseguenza si smagrisce notevolemte.

 

Ciao Andrea.

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occorre tenere presente che un albero reimbiellato, se non è ben fatto, vibra; ne sa qualcosa un mio 200.

Purtroppo molti "tornieri" verificano la centratura a "occhio e mazzolo", e la cosa non sempre viene bene.

 

Io uso mazzucchelli corsa lunga nelle mie elaborazioni, sino ad adesso ho subito un disassamento per fuori giri, ma mai una sbiellata.

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