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atto di compravendita con firma autocertificata


ste89
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ho letto un po' qua e un po' la che quando si compra una vespa priva di documenti, targa ecc... è sempre meglio farsi rilasciare dal venditore un atto di compravendita con firma autocertificata; qualcuno mi saprebbe dire perchè? :mah: (anche se vi sembra una domanda un po' idiota)

ciao e grazie

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Non autocertificata, ma autenticata da un notaio.

 

La ragione è duplice:

1- perché così si ha la quasi certezza che il veicolo (anche un ciclomotore) non sia di provenienza illecita e, anche se lo fosse, nessuno può accusarti di "incauto acquisto" (reato penale punibile con 6 mesi di galera e multa adeguata).

2- perché senza una scrittura privata di compravendita con firme autenticate da un notaio, in caso volessi reimmatricolarlo o reiscriverlo al PRA, non potresti farlo, in quanto è l'unica forma di accertamento della provenienza che venga accettata dal PRA e dalla motorizzazione per i veicoli NON iscritti al PRA (esiste una serie di circolari ministeriali e dipartimentali in proposito), a parte una sentenza o un atto giudiziale che ti identifica come proprietario.

 

Ciao, Gino

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in caso volessi reimmatricolarlo o reiscriverlo al PRA, non potresti farlo, in quanto è l'unica forma di accertamento della provenienza che venga accettata dal PRA e dalla motorizzazione per i veicoli NON iscritti al PRA

quindi se non la faccio mi è impossibile rimettere in strada una vespa senza documenti?

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Esatto, mi pare di essere stato chiaro.

 

Ciao, Gino

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ma si possono reimmatricolare anche le Vespe demolite dal 1999 in poi, anno delle rottamazioni per ecoincentivi??

 

Ciao

 

Teoricamente tutti i veicoli demoliti dal 1° gennaio 1993 in poi dovrebbero essere stati fisicamente distrutti, ma non è così (in molti casi per indolenza degli impiegati del PRA), come non tutti hanno approfittato degli incentivi per la rottamazione (io stesso ho acquistato, nel 2001, per 100.000 lire, una PX125E che non era stata ritirata dal concessionario per la rottamazione, nonostante avesse dato l'incentivo al proprietario!). Naturalmente bisogna essere assolutamente sicuri dell'acquisto (la mia era ancora in vita, quindi sicurissima!), e quindi fare una scrittura privata di compravendita con firme autenticate da un notaio.

 

Dall'inizio del 2006, però, le cose sono cambiate, ed è impossibile riconsegnare le targhe di un veicolo senza presentare anche il verbale di distruzione da parte di un rottamatore autorizzato. Hanno persino eliminato il ritiro del veicolo dalla circolazione pubblica per l'utilizzo su aree private!

 

Quindi, diciamo che, tra 20 anni, sarà impossibile trovare un veicolo demolito da poter reimmatricolare come veicolo storico, se non tra quelli demoliti almeno dal 2005 in giù. Ci saranno in giro pochissimi veicoli storici degli anni '90, per quanti ne possano aver costruiti (se non quelli ancora circolanti)!

 

Ciao, Gino

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Io ho una vespa, bella, ma senza documenti ne targa. Ho un CDP e l'ultimo proprietario è disposto a veniredal notaio per autenticare le firme sulla scrittura privata. Che devo fare? Ci provo a reimmatricolare? Se non ci riesco la metto in soggiorno!!

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Io ho una vespa, bella, ma senza documenti ne targa. Ho un CDP e l'ultimo proprietario è disposto a veniredal notaio per autenticare le firme sulla scrittura privata. Che devo fare? Ci provo a reimmatricolare? Se non ci riesco la metto in soggiorno!!

 

Quindi un documento ce l'hai! Anzi, hai "il" documento, quello più importante! Hai già fatto la visura al PRA? Cosa dice?

 

Ciao, Gino

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Quindi è stata demolita dal proprietario (o chi per lui) nella data riportata. Reimmatricolazione un po' rognosa e dal costo di circa 300 euro (se fai da te) ma fattibile (se la vespa ha 20 anni o più), almeno nelle sedi di motorizzazione che accettano di farla (sempre che non sia stata demolita con gli incentivi!).

 

Informati su Bari, altrimenti, come diceva Anton, a Lecce e Brindisi si può fare.

 

Devi chiedere se fanno reimmatricolazioni di veicoli d'epoca iscritti al registro storico FMI, demoliti dal proprietario.

 

Ciao, Gino

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Non c'è problema!

Per prima cosa fai un estratto cronologico al PRA.

 

Ciao, Gino

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Gino, ma è vero che anche le agenzie possono .....

 

vedi http://www.comune.bolzano.it/servizi_context02.jsp?ID_LINK=2959&area=51

 

Autenticazione di firma sui documenti per il passaggio di proprietà di veicoli

 

 

Autenticazione della firma sui documenti per il passaggio di proprietà di veicoli

 

Legalizzazione di foto

Autenticazione di copia

Autocertificazione

 

 

Il Decreto Legge Bersani (n. 223 del 04.07.2006 “Misure urgenti in materia di passaggi di proprietà di beni mobili registrati”, convertito con legge del 04.08.06 n. 248) attribuisce con l’art. 7, la competenza di autenticare la firma del venditore sugli atti e le dichiarazioni riferiti alla vendita di autoveicoli, motoveicoli, rimorchi, trattori (tutti beni mobili registrati) alle seguenti strutture:

 

Comuni

titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (S.T.A.), ovvero

Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)

Ufficio Motorizzazione

Automobile Club Italiano (A.C.I.)

agenzie o studi di consulenza automobilistica abilitati

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Ma è da esaurimento!!

 

Procedura e documentazione richiesta per la

reimmatricolazione di un motocarro d'epoca

 

N.B. Questa documentazione è solo indicativa e ancora con i vecchi importi in Lire. Gli Uffici Provinciali M.C.T.C. e del P.R.A. possono adottare lievi differenze procedurali per le quali è opportuno effettuare una verifica preventiva.

 

Una motocicletta radiata dal P.R.A. può essere reimmatricolata a condizione che se ne conosca il numero di targa e che sia possibile certificare la proprietà: è necessario effettuare il collaudo del mezzo presso gli Uffici Provinciali della (M.C.T.C.) e successivamente procedere alla iscrizione presso il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)

All'atto della prenotazione del collaudo presso la M.C.T.C. occorre presentare la seguente documentazione (tra parentesi i costi di ogni singola operazione):

 

1. Domanda di revisione in bollo diretta all'Ufficio Trasformazioni della M.C.T.C. Provinciale (£.20.000);

 

2. Estratto cronologico del motociclo dal quale risulti la radiazione d'Ufficio o la radiazione per demolizione volontaria (£.35.000 se in Provincia - £.70.000 se fuori provincia);

 

3. Ricevute di pagamento di n. 3 bollettini di Conto Corrente Postale, da richiedere presso gli Uffici M.C.T.C. - rispettivamente per il collaudo, la pratica amministrativa ed il rilascio della nuova targa. Hanno tariffe leggermente diverse se si tratta di mezzo demolito d'ufficio o volontariamente (dalle £. 90.000 alle £.110.000 complessive circa);

 

4. Dichiarazione di "revisione a regola d'arte" del mezzo da reimmatricolare, con specifica degli interventi effettuati, da parte di una officina meccanica iscritta alla C.C.I.A.A., con firma autenticata del titolare (non necessaria se il titolare della ditta ha la firma depositata presso la locale M.C.T.C.);

 

5. Titolo di proprietà della motocicletta: atto di vendita da parte di un soggetto che dichiari la proprietà del mezzo (è valido anche se non si tratta dell'ultimo intestatario dello stesso), oppure dichiarazione di vendita di un rottamatore autorizzato. Tale atto deve essere stilato in presenza di un notaio che accerti l'identità delle parti (circa £.100.000);

 

6. Certificato di residenza in bollo del futuro intestatario (£.20.000);

 

7. Se la motocicletta è stata radiata d'Ufficio, fotocopia della Carta di Circolazione o, in mancanza, denuncia di smarrimento del documento stesso.

 

N.B. Alcuni dei documenti richiesti possono essere sostituiti con una autocertificazione, a discrezione delle singole Motorizzazioni, presso le quali è opportuno informarsi.

 

La data del collaudo viene fissata mediamente dopo 15 giorni. Nel corso del collaudo gli operatori della M.C.T.C. verificano la rispondenza ai dati riportati sui documenti dei motoveicoli, in particolare: numero del telaio, numero del motore (se presente), misure dei pneumatici. Viene inoltre verificata l'efficienza dell'impianto di illuminazione, della luce di segnalazione arresto (stop) e del clacson; particolare attenzione viene posta anche al silenziatore ed all'impianto frenante. I motocicli devono essere dotati di specchietti retrovisori e di frecce laterali.

Ove venissero riscontrate anomalie tecniche gli operatori della M.C.T.C. notificano gli interventi da effettuare e rinviano il mezzo ad un esame integrativo per le specifiche manchevolezze.

Superato l'esame tecnico, previa riconsegna della targa e della carta di circolazione, viene immediatamente rilasciata la nuova targa ed una carta provvisoria di circolazione. Il libretto definitivo viene consegnato in tempi brevi, ma diversi a seconda del carico di lavoro delle singole M.C.T.C. Provinciali.

Successivamente - entro 60 giorni - si deve procedere alla iscrizione del veicolo presso il P.R.A. per ottenere il rilascio del Certificato di proprietà (foglio complementare).

La reimmatricolazione ha così un costo complessivo di circa £.450.000 (£.300.000 M.C.T.C. + £.150.000 P.R.A.) e richiede 2/4 mesi di tempo.

 

 

 

Esempio di dichiarazione di revisione meccanica

(può essere rilasciata unicamente dal titolare di Officina Meccanica iscritta alla C.C.I.A)

 

Il sottoscritto.................................................titolare dell' Officina Meccanica

..............................Via/Piazza.…………........... Città...........…...........

iscritta al Registro delle Ditte della C.C.I.A.A. di.....................con n..........................

in data ................................. dichiara di aver effettuato sul motociclo marca

....……................ modello .........……................. targa .....…................

i seguenti lavori:

 

1. ..............................................

2. .....................................….....

3. ................................…..........

4. ................…..............…........

5. ...............................…...........

6. ..................................…........

7. ..................................…........

 

Dichiara di aver effettuato i sopraelencati lavori "a regola d'arte". Dichiara inoltre che il motoveicolo in oggetto è in piena efficienza ed originale in ogni suo componente.

 

Luogo e data

 

Firma................................

 

( autenticata ai sensi di legge o depositata presso l'Ufficio Provinciale M.C.T.C.)

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Sì, alcune agenzie (quelle abilitate, appunto) possono fare le autentiche di firme ed altro. Naturalmente è un servizio che si fanno pagare, al contrario del PRA e della motorizzazione, dove è quasi gratuito (l'autentica della firma costa 0,52 euro).

 

Gigler, perché dici che la procedura di reimmatricolazione per veicoli radiati d'ufficio dal PRA è da esaurimento? Quella è una prassi consolidata e non ha niente a che vedere con la tua situazione, visto che la tua vespa è demolita volontariamente dal proprietario, e quindi la tua è una circostanza più delicata (ma risolvibile).

 

Ciao, Gino

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  • 3 weeks later...
  • Administrators
ADMIN
.....

 

Quindi, diciamo che, tra 20 anni, sarà impossibile trovare un veicolo demolito da poter reimmatricolare come veicolo storico, se non tra quelli demoliti almeno dal 2005 in giù. Ci saranno in giro pochissimi veicoli storici degli anni '90, per quanti ne possano aver costruiti (se non quelli ancora circolanti)!

 

Ciao, Gino

 

aggiungo.... per fortuna! E non lo dico tanto per dire, quando vado in federazione vedo troppe pratiche di moto che a mio avviso non hanno nulla di interessante a livello storico che vengono iscritte solo perche' > di 20 anni per pagare assicurazioni e bolli ridotti.

Ma ti immagini tra 10 anni un kimko d'epoca? :rabbia:

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