Babila Inviato 29 aprile 2009 - 20:27 Share Inviato 29 aprile 2009 - 20:27 E il venditore ingaggiò due maestri elementari Repubblica — 06 aprile 2002 pagina 11 sezione: SPETTACOLI CULTURA SPORT Se la Vespa è il simbolo del "miracolo italiano", c' è un uomo a Lecce che di quel miracolo è uno dei padri. È Francesco Bardicchia, oggi 93enne, titolare della più antica concessionaria Piaggio di Vespe e Ape Car al mondo. Ancora oggi, don Ciccio Bardicchia è citato quale esempio di strategia di marketing di successo. Questa la storia. Era il 1946 quando don Bardicchia vide per la prima volta la Vespa, presentata da Enrico Piaggio alla Fiera Campionaria di Milano. Per la verità, come racconta lo stesso don Ciccio, Piaggio non aveva grandi disponibilità economiche per produrre la Vespa e i poco lungimiranti istituti di credito non vollero concedere fidi. Fu allora che Bardicchia, insieme ad altri otto imprenditori italiani, decisero di contribuire con un finanziamento, in cambio del quale ottennero le prime nove concessionarie di Vespe. Di quelle nove, a distanza di cinquantasei anni, resta solo la ditta leccese. Fu subito un successo, siglato da un carisma imprenditoriale unico. Era il dopoguerra. Nelle campagne del Salento, i contadini erano poveri. Ma Bardicchia riuscì a vendere un numero record di Vespe. L' Ape o la Vespa lui le guidava per tutta la campagna per mostrarle ai contadini. Sapeva fidarsi della sola parola dei suoi clienti. Sapeva aggirare anche l' ostacolo più duro, le mogli dei contadini: prima di raggiungere il cliente, si procurava un paio di lenzuola nuove da sottoporre al giudizio delle donne, in modo che queste si distraessero e lasciassero libero l' uomo di decidere se acquistare o non. Storica è rimasta poi l' assunzione nella concessionaria di due maestri di scuola elementare che insegnassero a scrivere almeno la propria firma a coloro che dovevano comprare con cambiali. «Don Ciccio ti vende la Vespa e t' insegna pure a scrivere», fu il passaparola a Lecce. (i.fic.) __________________________ Buon Viaggio, Don Ciccio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcolino vespista Inviato 30 aprile 2009 - 05:39 Share Inviato 30 aprile 2009 - 05:39 Che bella storia,avrei voluto conoscerlo Don Ciccio Bardicchia,ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto il piacere di ascoltare questa storia,grazie Babila per il tuo contributo! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo205 Inviato 30 aprile 2009 - 16:24 Share Inviato 30 aprile 2009 - 16:24 una storia davvero bella, poche righe per dipingere alla meraviglia un'epoca che posso solo sentirmi raccontare... l'aneddoto delle lenzuola è una pennellata da maestro, sia per chi ha scritto l'articolo ma soprattutto per chi aveva da vendere le sue Vespa! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babila Inviato 30 aprile 2009 - 21:20 Autore Share Inviato 30 aprile 2009 - 21:20 Cominciai a frequentare la concessionaria nel '79, con l'arrivo della mia prima vespa, la px. Ricordo ancora il successivo acquisto del carburatore della 200, pagato ventiduemila lire, quando l'anno dopo, di nascosto dai miei, avevo fatto montare il Pinasco 175, preso altrove, perchè non ne giungesse notizia, in qualche modo, a casa... Nel magazzino ricambi, in quel freddo pomeriggio di gennaio, vidi due persone, una era una signora giovane. Quella signora c'è ancora... E continua ad essere sempre disponibile ad assecondare le mie richieste, da quando ho ripreso ad andare, lo scorso anno, con l'arrivo del ts. Sò già di non poter trovare quello che cerco, ma, malgrado ciò, s'impegna ogni volta a cercare tra cataloghi e manuali che dire 'vissuti' è dir nulla... Tra le prime nove concessionarie, è scritto nell'articolo... no, le prime cinque, per la signora. Voglio credere a lei, non a Repubblica. __________________________ 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa 50 L Inviato 2 maggio 2009 - 19:34 Share Inviato 2 maggio 2009 - 19:34 Che bella storia,avrei voluto conoscerlo Don Ciccio Bardicchia,ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai avuto il piacere di ascoltare questa storia,grazie Babila per il tuo contributo!Ebbi il piacere di conoscerlo e quando seppe che ero un appassionato vespista, mi regalò un calendario stupendo che possiedo ancora, era una gran persona, gentile e disponibile. Riposi in pace. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.