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150 Super


Calabrone
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la 150 super come si colloca fra le nostre beneamate?La sella e' uguale a quella della Primavera?Il motore e' uguale alla 150 sprint?Il parafango ant. e' uguale a quello della Sprint? Con i saluti Emanuel 50

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Ciao Emanuel, a quanto mi risulta la Super cosi' come quasi tutte le Vespe di quel periodo uscivano con il sellino singolo che pero' veniva quasi sempre sostituito dal sellone a due posti, non sono certo di quale modello si montasse, ma non certo quella del primavera (che tra le altre cose e' di qualche anno piu' giovane) piuttosto una sella tipo quella della 180 Super Sport.

Il motore della 150 sprint pur avendo la stessa cilindrata e' invece piu' potente, ha un rapporto di compressione migliorato e ha una velocita' di 15/20 km ora piu' elevata grazie anche ad un nuovo diagramma di distribuzione e una marmitta di nuovo disegno.

Il parafango anteriore e' praticamente identico ma manca della modanatura laterale in alluminio presente sulla Sprint.

Le informazioni sulle large le prendo quasi sempre da Vespa Tecnica poiche' il mio campo e' piu' quello delle small.

Ciao e auguri per la tua Vespa!

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Benvenuto!

(Ho trasferito questi due post in questa nuova discussione, in modo da dare loro maggiore visibilità.)

 

Allora, le 125-150 Super furono proposte nel 1965 dalla Piaggio come alternative economiche alla 150 Sprint ed all'ammiraglia, la 180SS.

Per la verità non ebbero grande successo, in Italia. La storia delle Super è comunque distinta da "grandi" numeri produttivi. Questo perchè la 150 fu prodotta sino alla fine degli anni '70, mantenuta in vita per alcuni mercati esteri, come quello statunitense. Ma in realtà le Super per l'estero degli anni '70 erano abbastanza diverse da quelle precedenti (per esempio avevano il faro anteriore trapezioidale ed il posteriore tipo Sprint Veloce, Rally post 1968 e GTR).

Se dobbiamo parlare della produzione Super per il mercato italiano, dobbiamo limitarci fondamentalmente agli anni 1965-1969.

 

Fatta questa precisazione, bisogna dire perchè la Super non ebbe molto successo. Sicuramente influirono le suo forme o, meglio, le sue sproporzioni. La Super era un modello di transizione; deriva direttamente dalla VNB6 (125) e dalla VBB2 (150). Questo soprattutto per quanto riguarda il motore, sostanzialmente invariato (la differenza più rilevante è l'adozione della bobina A.T. esterna sul 125, già presente sul 150). Le Super mantenevano, fra le altre cose, anche le ruote da 8": si tratta dell'ultima Vespa a montare pneumatici 3.50x8" (se escludiamo la P150S, una PX economica prodotta a partire dalla fine degli anni '70 per i paesi meno agiati dell'Asia).

Nel frattempo, però, la Super abbracciava il nuovo stile della gamma Vespa, fatto di forme più squadrate.

Ovviamente le dimensioni apparentemente più generose dei cofani contrastavano con le piccole ruote da 8". Forse questo fu il vero limite della Super, sottovalutata oggi come allora. Certamente modelli come la Sprint e la successiva 125 GT (1966) erano decisamente pià attraenti.

 

Il motore della 150 Super, quindi, è esattamente quello della VBB2. Il motore della Sprint, come dice Horus, era rinnovato sotto diversi punti di vista. Non ultima come importanza fra le differenze, la diversa rapportatura in relazione alle ruote. Non dimentichiamoci che la Sprint aveva i cerchi da 10".

 

La sella è differente da quella del Primavera, sia per dimensione che per ancoraggio al telaio.

La Super era proposta normalmente con la monosella ed il portapacchino posteriore. Era però possibile averla con la sella biposto, analogamente ad altri modelli del periodo. Se vuoi montare la sella biposto devi procurarti quella che era disponibile a richiesta anche per la Sprint, ovvero la biposto Aquila con rivestimento nero. Montare la sella del 180SS è sconsigliabile non solo per le differenze estetiche, ma anche per una questione pratica: la SuperSport, come la 160GS e Rally, montava un serbatoio maggiorato che rialzava il piano di battuta della sella. Quindi tale sella andrebbe riadattata.. sconsiglio di farlo.

 

Il parafango anteriore è diverso da quello della Sprint, in quanto è di dimensioni più compatte. E' privo dei fregi, come ha detto Horusbird. Fregi che comunque sono presenti sui confani laterali.

Per l'appunto, anche i cofani laterali sono specifici per le Super: se osservate bene sono sensibilmente più piccoli di quelli delle Sprint/GT/Sprint Veloce.

 

In definitiva: la Super è una Vespa molto bella e sobria, troppo spesso sottovalutata. Monta un motore tranquillo, ma uno dei più affidabili di tutta la storia Vespa, un vero e proprio mulo.

La reperibilità dei ricambi potrebbe rivelarsi problematica nel caso di alcuni pezzi specifici, come cofani e parafango, oppure i tamburi in ghisa per cerchi aperti, impiegati sulle Super e sulla P150S di cui parlavo prima).

 

Vespa150super-65.jpeg

 

 

In bocca al lupo! :D

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chiedendo scusa x il ritardo voglio ringraziarvi x la disponibilita'

non riscontrata peraltro in altri Forum...+ spocchiosi.Non voglio

fare polemiche pero' e' cosi'.Mi impegno a ...rompervi ancora

vespistici saluti a Marben e a Horusbird.Emanuel50

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  • 10 months later...
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Devo ancora capire con esattezza se le Super post 1969 (quindi per l'estero) fossero da subito dotate di diversa fanaleria... Non ti so quindi rispondere con esattezza, ma è probabile che fosse proprio così.

 

Non escluderei, anzi, che la Super in America sia stata importata unicamente con faro trapezioidale. Forse dovremmo parlare di semplice coincidenza di nome e sigla telaio, date le sostanziali differenze fra la Super italiana e la Super per gli USA, che peraltro fu capace di volumi di vendita sensazionali.

 

... benvenuto e buona permanenza su VR! E buon anno, ovviamente :D

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Io, oltre al benvenuto, gli farei un bell' :applauso: .

Il nostro nuovo amico, ha dimostrato un comportamento davvero esemplare. Invece di postare una domanda ex novo, ha ripescato un vecchio post ed ha fatto lì la sua domanda. Bravo!!!

Bravo, benvenuto e buona permanenza!

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Grazie per il benvenuto!!!

sempre per Marben...quindi mi confermi che in Italia la Super è stata venduta solamente fino al 1969...non è possibile sapere fino ache numero di telaio è arrivata la produzione per l'Italia?grazie ancora

Buon 2007 a tutti

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...
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Bhé, proprio "tutte" no, infatti quelle che chiedeva non ci sono, ma potrei vedere di informarmi.

 

Ciao, Gino

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Ho effettuato una piccola ricerca tramite un vecchio catalogo ricambi, ed ecco cosa è saltato fuori.

 

Per l'anno non saprei dirti, dovrai cercare da solo o contattare la Piaggio, ma il manubrio piccolo a faro tondo (quello uguale alla Primavera o alla Nuova 125, per intenderci) è stato montato sino al numero di telaio 73779.

Successivamente, soprattutto per l'estero, è stato montato il manubrio con faro più rettangolare (quello delle Sprint, Gt), apparentemente sino al n. 251419 (ma possono esserci stati modelli diversi per paesi diversi, soprattutto con l'aggiunta delle frecce: il disegno dovrebbe essere stato simile, ma i codici sono differenti e/o unificati).

Quindi hanno montato il faro tondo grande (modello GTR) sino al n. 356682.

Dal n. 356683 (ma pare solo per il Pakistan) in poi (ma i miei dati si fermano al 1977) è stato montato daccapo il manubrio piccolo, ma questa volta quello dell'ET3 dello stesso periodo.

 

Insomma, per una vespa che è stata in produzione per tanti anni, hanno veramente usato di tutto, come manubrio! :shock::lol:

 

Ciao, Gino

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Peraltro, ho visto sul web delle immagini di Super a faro trapezioidale: con stupore ho notato che il contachilometri non è quello a ventaglio (tipico di 180SS, Sprint, GL e GT), ma è lo stesso della Primavera.

Quindi, si tratterebbe di un manubrio differente, in ragione della diversa sede del contachilometri; sempre, ovviamente, che i cataloghi ricambi non smentiscano questa deduzione. Posso comunque garantire che sono esistite Vespe con il manubrio fatto a quella maniera, ma posso ipotizzare che non si trattasse effettivamente delle Super USA, quanto piuttosto di modello di produzione parallela (Motovespa, per esempio).

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Marco, è stato veramente usato di tutto come manubri, anche modelli specifici per singole nazioni e, considerato che la numerazione del modello per questi tipi è unica, ci sta che ci fossero anche quelli del tipo che hai descritto.

 

Ciao, Gino

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