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La strage dei delfini


fabris78
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Ieri sera alla tv stavo seguendo un programma che mi ha particolarmente colpito:parlava della stragi che ogni anno vengono perpetuate a danni dei delfini, in Giappone. Questo è un articolo che ho trovato stamattina su internet:

 

Le continue stragi dei delfini in Giappone

 

 

Taijij è un piccolo villaggio di pescatori posto nella parte meridionale dell'arcipelago giapponese sulla punta che si estende nel Pacifico dove ogni anno, migliaia di cetacei vengono massacrati. Pochi vengono uccisi in alto mare ma i più sono convogliati in piccole baie dove vengono intrappolati e quindi uccisi. Ma non solo a Taiji anche a Iki, Ito, Futo e Izu.

 

 

 

Stiamo parlando dell'uccisione di circa 23.000 cetacei tra delfini, piccole balene e focene, che ogni anno puntualmente da ottobre a marzo avviene in questi piccoli villaggi di pescatori in Giappone.

 

 

 

 

 

La caccia funziona in questo modo: un certo numero di barche escono in mare ed aspettano di vedere i branchi di delfini. Dopo averli avvistati creano una file unica con le barche, in modo da impedire loro fuga in mare aperto e immergono in acqua dei tubi metallici sui quali martellano per creare una sorta di "muro di suono" in modo da disorientare i delfini provocando il panico e quindi lasciano loro una solo possibile via di fuga che è verso una piccola baia dove, dopo che sono entrati, viene chiusa con delle reti e quindi i delfini sono barbaramente massacrati a colpi di macete, lance e altre armi a lama.

 

Dei delfini catturati i più sono destinati alla macellazione per il consumo umano mentre i più "promettenti" vengono venduti ai parchi acquatici e ai circhi.

 

Perchè tutto questo? Secondo il Save Japan Dolphins questo massacro si compie per soddisfare una minoranza del popolo giapponese in quanto la carne di delfino non è nella cultura alimentare del popolo giapponese.

 

Inoltre sembra che i delfini siano considerati dei "parassiti" in quanto mangiano troppo pesce e come tali vanno sterminati, in pratica coloro che pertetrano questi massacri, i "pescatori", "ucciderebbero la concorrenza". In altre parole "uccidere i delfini è preservare i pesci del mare per il loro consumo".

 

Poi c'è da considerare un altro aspetto, ogni delfino venduto vivo per essere tradotto in cattività sembra che venga pagato intorno ai 150.000 dollari. Sembra anche questa una buona motivazione.

 

Ma a rendere ancora più drammatica la situazione una notizia pubblicata sul The Japan Times online dove si dice che nelle carni di questi cetacei sono state ritrovati mercurio e metilmercurio soprattutto nelle carni dei cetacei uccisi nei pressi di Taiji a livelli tali da dover essere considerati "rifiuti tossici".

 

Le persone intervistate hanno dichiarato che dalle analisi effettuate su campioni acquistati nei supermercati è risultato un tenore di mercurio 10 volte al di sopra dei minimi di legge e di metilmercurio 10,33 volte superiore e c'era una grande preoccupazione per il fatto che la carne di delfino venivano date come alimento ai bambini delle scuole (ulteriori dati si trovano sempre nel The Japan Times online nell'articolo del 30 marzo 2008 ). A tal proposito sempre sullo stesso giornale, in un articolo del 27 agosto 2008 si parla dell'istituzione di un organismo statale per la tutela dei consumatori dove alla domanda al dirigente preposto su eventuali azioni connesse con la pesca del delfino e la vendita delle sue carni a Taiji, Prefettura di Wakayama dove i livelli di mercurio erano 30 volte superiore e di metilmercurio 16 volte superiore ai limiti di legge ha risposto che questa informazione era per lui una novità e che l'agenzia dei consumatori deve ancora stabilirlo per cui quando sarà informato, fornirà un risposta .... Restiamo in attesa.

 

 

 

Riguardo al fatto che vengono venduti per essere tradotti in cattività per essere destinati a circhi e parchi acquatici scrive la World Association of Zoos and Aquariums (WAZA) l'Associazione mondiale degli zoo e degli acquari nel suo codice per la protezione degli animali:

 

"Tutti i membri tenteranno di accertarsi che la fonte di animali sia limitata a quelli nati in cattività e questa sarà meglio se tra zoo e zoo. (...) Ciò non impedisce di ricevere animali derivanti da confisca o salvataggi. È riconosciuto che, di tanto in tanto, cè la necessità legittima per i programmi di allevamento di conservazione, programmi educativi o studi biologici di base, di ottenere gli animali selvatici. I membri devono essere sicuri che tali aquisizioni non avranno un effetto deleterio sulla popolazione selvaggia" e tra l'altro condanna la presa di animali e di altre risorse naturali dall'ambiente naturale che deve essere sostenibile e nel rispetto del diritto nazionale e internazionale e conformi con la politica dell'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, organizzazione non governativa internazionale con sede a Gland, Svizzera, è una delle più autorevoli organizzazioni in materia di conservazione della natura e l'unica organizzazione specializzata nelle tematiche dell'ambiente che ha un posto di osservatore nell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite).

 

E la European Association for Aquatic Mammals (Associazione europea per i mammiferi acquatici) scrive che la EAAM condanna la pesca dei delfini in Giappone. Riconoscono il fatto che le diverse culture usino specie diverse a scopo alimentare tuttavia, la crudeltà delle uccisioni ed il completo disprezzo per la sostenibilità di tale caccia è del tutto inaccettabile in quanto mostrano una forte mancanza di rispetto per il patrimonio naturale di tutti e per il benessere di migliaia di animali.

 

Riportiamo il link di questo video su You Tube http://www.youtube.com/verify_age?next_url=/watch%3Fv%3DEe0rG1PHHOo che preferisco non mettere online data la ferocia delle immagini in considerazione del fatto che questo sito è visitato anche da bambini.

Personalmente considero il popolo giapponese altamente civilizzato e l'unica cosa che mi viene da pensare è che non sia informato su quanto avviene. Leggo che le notizie appaiono su qualche giornale ma il lingua inglese ... ma appariranno anche in lingua giapponese? Condanniamo quanto viene fatto ma non condanniamo un intero popolo per le azioni, molto probabilmente, di alcune persone che non è possibile definire con nessun aggettivo.

:nono::nono::nono::nono::nono::rabbia::rabbia::rabbia::rabbia::rabbia:

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Purtroppo l'essere umano è di per se nocivo, è forse una cellula cancerogena, siamo un tumore per questo pianeta.

Si autodistrugeremo prima o poi, mi dispiace per i nostri figli.

Ciao Federico

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Inoltre sembra che i delfini siano considerati dei "parassiti" in quanto mangiano troppo pesce e come tali vanno sterminati, in pratica coloro che pertetrano questi massacri, i "pescatori", "ucciderebbero la concorrenza". In altre parole "uccidere i delfini è preservare i pesci del mare per il loro consumo".

 

Teniamo presente che in giappone si mangia solo ed esclusivamente pesce, la carne come la frutta praticamente non esiste ed è considerata un bene di lusso che si possono permettere in pochissimi.

 

Con questo non voglio dire che fanno bene, è la loro cultura, percui non la giudico, penso però che al mondo ci siano problemi ben peggiori di questo.

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Teniamo presente che in giappone si mangia solo ed esclusivamente pesce, la carne come la frutta praticamente non esiste ed è considerata un bene di lusso che si possono permettere in pochissimi.

 

 

l'hai letto tutto l'articolo?

 

"Ma a rendere ancora più drammatica la situazione una notizia pubblicata sul The Japan Times online dove si dice che nelle carni di questi cetacei sono state ritrovati mercurio e metilmercurio soprattutto nelle carni dei cetacei uccisi nei pressi di Taiji a livelli tali da dover essere considerati "rifiuti tossici"."

 

"Le persone intervistate hanno dichiarato che dalle analisi effettuate su campioni acquistati nei supermercati è risultato un tenore di mercurio 10 volte al di sopra dei minimi di legge e di metilmercurio 10,33 volte superiore e c'era una grande preoccupazione per il fatto che la carne di delfino venivano date come alimento ai bambini delle scuole (ulteriori dati si trovano sempre nel The Japan Times online nell'articolo del 30 marzo 2008 )."

 

Stesso discorso sulle stragi di delfini in Danimarca:

 

"Ogni anno, nelle Isole Faroe, Danimarca, si consuma la crudele strage dei Delfini Calderones. Per tradizione, fin dal '500, gli abitanti del posto si precipitano sulla costa per massacrare senza pietà con accette, uncini e martelli fino a 3500 cetacei. Per assistere allo spettacolo, anche i bambini sono esentati da scuola, come per ogni tradizionale festa popolare. Il massacro non avviene per fini alimentari, perché la carne di questi animali contiene valori di metalli pesanti e tossine che superano lo standard UE per gli alimenti. Il territorio è sotto la giurisdizione della Danimarca, ma di fatto le Isole Faroe sono autonome, soprattutto in materia di ambiente e pesca."

 

 

Quindi, queste stragi non hanno alcun senso, se non quello di soddisfare il sadismo di questi imbecilli. E non aggiungo altro.:nono::roll:

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Si l'ho letto tutto, mi dispiace per i delfini, come mi infastidiscono le corride e chi fa combattere i cani per scommettere dei soldi. Quello che volevo dire è che ci sono un sacco di problemi qua da noi che trovo superfluo andare a vedere quelli degli altri ;-)

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Purtroppo Dexolo i problemi degli altri alla lunga potrebbero diventare anche i nostri.

Un animale che si estingue ne altera l'ecosistema, l'ecosistema alterato si riperquote su altre cose e così via, questo alla fine comporta tanti altri problemi. Certo noi ne abbiamo problemi, ma esistono problemi globali, che riguardano tutti, non per questo non dico di risolvere prima i nostri, ma ci sono tante cose da vedere.

Ciao Federico

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Dai su, siate obbiettivi, non si estingueranno i delfini perchè li se li mangiano o si divertono ad ammazzarli, semplicemente poco per volta si sposteranno da altre parti.

 

Volete fare qualcosa di buono? Boicottate o semplicemente smettete di frequentare i delfinari, gli acquari, i circhi e gli zoo, smettete di comprare i cani col pedigree pagandoli fior di quattrini e togliete dal canile quelli abbandonati, e vedrete che le cose andranno meglio qua, non dall'altra parte del mondo.

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Dai su, siate obbiettivi, non si estingueranno i delfini perchè li se li mangiano o si divertono ad ammazzarli, semplicemente poco per volta si sposteranno da altre parti.

 

Volete fare qualcosa di buono? Boicottate o semplicemente smettete di frequentare i delfinari, gli acquari, i circhi e gli zoo, smettete di comprare i cani col pedigree pagandoli fior di quattrini e togliete dal canile quelli abbandonati, e vedrete che le cose andranno meglio qua, non dall'altra parte del mondo.

 

Ti dò ragione al 1000%.....è l'esempio che conta e quando non basta:boicottaggio!

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Volete fare qualcosa di buono? Boicottate o semplicemente smettete di frequentare i delfinari, gli acquari, i circhi e gli zoo, smettete di comprare i cani col pedigree pagandoli fior di quattrini e togliete dal canile quelli abbandonati, e vedrete che le cose andranno meglio qua, non dall'altra parte del mondo.

 

Questo è un'ottimo punto di partenza, a cui far riferimento, quoto e concordo.

Ciao Federico

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mah......................

 

io sono daccordo con mirko sui canili corride ecc...

 

per il resto sono MOLTO scettico e credo che tutte queste notizie vadano prese con le pinze....

 

a leggere notizie del genere, senza fonti e con "romanzerie stappalacrime" stile studio aperto mi fanno capire la serietà di questi "giornalisti" o di chi ha messo in giro queste fonti...

 

"anche i bambini sono esentati da scuola"

"acette, chiodi arruguniti ecc"

"150.000 euro per ogni delfino in cattività..."

 

…e i musulmani che tagliano la gola agli animali da amcello per farli morire dissanguati???

 

mah, mah e poi rimah... :boh:

 

Io sono come sempre dalla parte degli animali. Non sono vegetariano, in quanto sono convinto che non cambi nulla e che sia nella natura dell'uomo mangiare la carne, ma sono anche contrario alle torture alla vivisezione e alla sperimentazione sugli animali.

 

Tornando alla strage di "delfini" alle isole Faroer, consiglio sempre e vivamente di farsi un giro sul blog di Paolo Attivissimo, il "disinformatico" il quale grazie al cielo ha molto cervello, senso critico e il tempo per informarsi su tutte queste storie che girano in rete.

 

Da quando uso internet ho imparato velocemente a cestinare tutte le catene di S.Antonio che mi arrivano, specialmente quelle che iniziano con "se cestini questo messaggio non hai cuore".

 

I danesi ammazzano i delfini?

 

 

:ciao:

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Le immagini che hai postato sono relative a quello che accade nella ben più vicina Danimarca....

La strage dei delfini in Danimarca, Isole Feroe, Balene pilota, Calderones, Globicephala melas, Fær Øer

 

Come dice Tommy quelle immagini si riferiscono alla Danimarca o come meglio ho letto sulla rivista Focus di Dicembre si riferiscono ad un gruppo di isole danesi che non stanno sotto la giurisdizione della Danimarca che benchè venga sollecitata a prendere provvedimenti non può farci un bel nulla.

Premesso che quelle immagini sono forti e toccanti e che anche a me di certo non fanno piacere volevo riportare quanto scritto su quella rivista in forma riassuntiva.

Le immagini che sono decisamente toccanti si riferiscono alla pesca dei delfini nelle acque dell'isola xxx danese sulla cui giurisdizione la Danimarca non può fare nulla, la mattanza del tutto simile a quella dei tonni che noi tutti occidentali mangiamo senza porci alcun problema risulta molto cruenta per via del fatto che basta poco sangue per rendere rossa una grande superficie di mare, tale mattanza risulta essere del tutto simile a quella dei tonni nel nostro mediterraneo e risulta essere praticata da decine di anni come tradizione locale e per cui di difficile abolizione.

 

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