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La lamiera in tutte le sue forme


simonegsx
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Appunto per colorato intendevo proprio questo, cioè è sempre uno stucco come sostanza, ma per farlo sembrare simile alla stagnatura uniscono questi pigmenti.

Quindi non cambia assolutamente nulla (ne in meglio ne in peggio) rispetto allo stucco classico??? Anche questo si miscela col catalizzatore??? :crazy:

Grazie per le risposte! ;-)

 

Non è solo una questione di colore,e in ogni caso non sostituisce lo stagno! cambia parecchio rispetto ad altri tipi di stucco, è molto riempitivo e più compatto, chi lo usa in carrozzeria,( per non raddrizzare le lamiere), solitamente riempie con diverse passate la lamiera da trattare, poi usa uno stucco più fino.

Va catalizzato come tutti prodotti simili.

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Appunto per colorato intendevo proprio questo, cioè è sempre uno stucco come sostanza, ma per farlo sembrare simile alla stagnatura uniscono questi pigmenti.

Quindi non cambia assolutamente nulla (ne in meglio ne in peggio) rispetto allo stucco classico??? Anche questo si miscela col catalizzatore??? :crazy:

Grazie per le risposte! ;-)

 

Si miscela sempre con il perossido che è il catalizzatore classico rosa o bianco.

Rispetto allo stucco tradizionale rimane molto più duro.Questo perchè ci sono mescolate scaglie di metallo.

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1 se rimane com'è viene male a dare i colpetti,giusto?

2 se si taglia e salda con un altro manico, perde l'omogeneità del colpo?

3 ho visto usare quella liscia,ma i puntini sono fondamentali ,se si perchè?

 

questi sono i miei dubbi,grazie delle risposte..

 

 

1 direi di si è per lavorare più comodo in più parti se no su una superfice piana e larga non riusciresti a colpire piatto per lo spessore delle dita .

2 lui non parla di un colpo particolare devi ppicchiettare se riesci a saldarlo fai anche una cosa più carina .

3 i puntini servono per vedere dove stai colpendo e dove no. il suo criterio di controllo si basa sui puntini e sulla traccia della carta vetrata su supporto rigido .

crdo che facendoci la mano e l'occhio alla fine possano non servire

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non avete delle foto di lime, martelli e quant'altro usate?

per le stagnature, trovate delle foto sul topic della 98 in scala 1:2

 

Sì, come promesso appena ho un attimo faccio le foto a tutti i tasselli lime etc.

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Simone ho sentito dire che per far ritornare in tiro la lamiera della Vespa, visto che è molto sottile si usa un dado di ottone messo su una saldatrice ad elettrodo e si fa sfiammare velocemente la lamiera per poi raffreddarla come dicevi tu.

Lo hai mai usato?? Conosci questo metodo??

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1 direi di si è per lavorare più comodo in più parti se no su una superfice piana e larga non riusciresti a colpire piatto per lo spessore delle dita .

2 lui non parla di un colpo particolare devi ppicchiettare se riesci a saldarlo fai anche una cosa più carina .

3 i puntini servono per vedere dove stai colpendo e dove no. il suo criterio di controllo si basa sui puntini e sulla traccia della carta vetrata su supporto rigido .

crdo che facendoci la mano e l'occhio alla fine possano non servire

 

ma con i puntini non è peggio che restano anche dopo, va bè che sono piccoli..

grazie delle risposte chiare

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ma con i puntini non è peggio che restano anche dopo,

 

La battitura con la lima si fa sopratutto per non dilatare, (quindi gonfiare) troppo la lamiera,perchè la parte zigrinata, battendo crea meno dilatazione di una superfice piatta, e ti da subito l'indicazione visiva del punto da lavorare,dopo la battitura, quasi sempre, viene passata una particolare lima (detta americana ) che serve per togliere quasi tutti i segni lasciati dalla lavorazione, e per controllare se la lamiera ha ancora qualche lieve deformazione.

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La battitura con la lima si fa sopratutto per non dilatare, (quindi gonfiare) troppo la lamiera,perchè la parte zigrinata, battendo crea meno dilatazione di una superfice piatta, e ti da subito l'indicazione visiva del punto da lavorare,dopo la battitura, quasi sempre, viene passata una particolare lima (detta americana ) che serve per togliere quasi tutti i segni lasciati dalla lavorazione, e per controllare se la lamiera ha ancora qualche lieve deformazione.

 

questa lima americana è tipo pialla?non ne abbiamo foto?

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questa lima americana è tipo pialla?non ne abbiamo foto?

 

Se vogliamo, a "grandi linee" si può paragonare al "tipo pialla"

Non ho inserito foto, poichè Simone si è proposto per farlo.Ciao

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Se vogliamo, a "grandi linee" si può paragonare al "tipo pialla"

Non ho inserito foto, poichè Simone si è proposto per farlo.Ciao

 

Cesco ,se le hai postale pure, purtroppo io, in questo momento sono un pò incasinato e sono già tre giorni che mi prefiggo di fare un tavolino con tutti i tasselli ,le lime etc etc a mo di legenda,ma mi scordo.me ne ricordo quando sono a casa.

Prometto che lo faccio,ma non vi so dire quando;-)

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Simone ho sentito dire che per far ritornare in tiro la lamiera della Vespa, visto che è molto sottile si usa un dado di ottone messo su una saldatrice ad elettrodo e si fa sfiammare velocemente la lamiera per poi raffreddarla come dicevi tu.

Lo hai mai usato?? Conosci questo metodo??

Ripropongo questa mia curiosità! ;-)

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Provo a risponderti, l'elettrodo in carbone cui si riferisce Simone, si usa in riparazioni di carrozzeria delle automobili, ovvero nel caso di una lamiera che ha subito una deformazione,quando viene ribattuta per la raddrizzatura, da concava che era, diventa convessa, per il fatto che quando è stata soggetta all'urto, la lamiera si è "stirata"(quindi ovviamente, tirandola su sarà gonfia)

In questi casi si deve "restringere" quindi si usano delle tecniche a tal scopo, una è quella di fare le cosidette punture o calde, scaldando un punto specifico della lamiera con il cannello (fiamma ossidrica), indi si ribatte con un martello piatto, e subito dopo si raffredda con una piccola spugna bagnata.

L'altra tecnica è quella di scaldare la lamiera con un elettrodo di carbone inserito su una pistola particolare e collegata ad un macchinario chiamato spotter o ad una saldatrice a filo, quindi subito dopo si raffredda, in questo modo la lamiera si "ritira" e si irrigidisce.

Spotter.jpg

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ho capito... e per le calde come si fa a capire dove scaldare col cannello per tirare la lamiera?

lo avevo fatto per drizzare i fianchi di un grigorifro fiat.. sono andato a tentativi e non ho capito bene il procedimento, a seconda di dove puntavo gonfiava o si ritirava... sai spiegarmelo?

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Spiegarlo è quasi impossibile, per il fatto che per raddrizzare una lamiera bisogna averla davanti e cercare quali sono i punti critici, dove scaldare e dove invece, ribattere solamente.

Considera, che il lavoro più difficile è quello che tu stai cercando di fare, ovvero raddrizzare una lamiera piatta, Ancora oggi dopo tanti (ma tanti) anni di lavoro, certe lamiere di vetture giapponesi e non, mi creano un mucchio di problemi.

Domanda: che spessore di lamiera ha quel tuo vecchio frigo Fiat?

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Sempre dando ragione a cesco,confermo che è quasi impossibile spiegare la tecnica in quanto ogni botta e ogni lamiera sverzata ha un approccio diverso.

Bisogna fare prove su prove e tanta pratica per capire come reagisce la lamiera a certi trattamenti.

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seconda di dove puntavo gonfiava o si ritirava.

 

Continuo....a questo punto, lavori di lima per battere, e dove necessario puoi fare delle piccole calde con un elettrodo di carbone oppure, dove la lamiera flette provare (se hai solo la saldatrice a elettrodo) a dare delle piccole sfiammate, con la pinza che tiene l'elettrodo (senza quest'ultimo) raffreddando subito dopo,cmq non è tanto semplice

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Io l'ho sempre usato sulla saldatrice,perchè mi è stato dato per quella e mi hanno spiegato come funziona con quella.

Sinceramente non ho mai approfondito la cosa e non so dirti se si può usare in altri modi e se esistano supporti per altre macchine.

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Io l'ho sempre usato sulla saldatrice,perchè mi è stato dato per quella e mi hanno spiegato come funziona con quella.

Sinceramente non ho mai approfondito la cosa e non so dirti se si può usare in altri modi e se esistano supporti per altre macchine.

 

Solo per saldatrici a filo con apposito adattatore, oppure spotter.

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