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Registri storici in Lombardia...finito il monopolio?


ranapazza
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spiegatemi una cosa:

pare certo che al prossimo EICMA la Piaggio riproporrà il PX 150 2tempi: in pratica chi ne comprasse uno nuovo a Milano, immatricolato 2010 o anche 2011 poi lo deve spingere fino in salotto per usarlo come sgabello???

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da suddito lombardo vi prego, per solidarietà... ditemi che è la stessa cosa anche nelle altre (vostre) regioni...

Penso che la realtà normativa fra le varie regioni non cambi molto. Si legifera per limitare la circolazione di mezzi inquinanti e questo sarebbe anche giusto. Il problema è ci sono due o tre "Italie" per quanto riguarda l'applicazione. Posizioni "leghiste" (che comunque non mi appartengono) a parte, è un fatto che a nord i controlli ci sono (probabilmente anche sui mezzi storici), e a sud latitano. A Pisa per esempio c'è un patto non scritto tra vespisti e VVUU che chiudono un occhio (in anni di circolazione su Vespe ante euro in centro città non sono mai stato fermato) forse per una specie di tributo a Piaggio che sta proprio in provincia di Pisa. Nel sud è una prassi comune non indossare il casco (cosa ben più pericolosa per la salute delle emissioni di un motore ante euro!).

Un cittadino corretto deve rispettare le regole, è giusto, ma dobbiamo anche pretendere che valgano per tutti e che siano fatte rispettare da tutti, altrimenti sono solo parole scritte su un pezzo di carta.

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invece la realtà normativa fra le varie regioni varia eccome.....direi un pò come con i bolli per le ultraventennali.....

 

una base di fondo data dall'art 60 del cds che individua i veicoli di interesse storico come quelli iscritti in alcuni registri( asi fmi fiat lancia alfa) che i vari governanti hanno preso ( a prescindere dal colore politico), in alcune regioni poi ci sono stati ragionamenti "più approfonditi" o discussioni più aperte.....

ad esempio in piemonte oltre ai citati registri ce ne sono altri di club più piccoli.....

 

in toscana c'era stata una forte battaglia tra i club non riconducibili all'asi e le prime normative sui blocchi (per la toscana a grandi linee 5 anni fa)...c'è una sentenza del TAR delle toscana in favore dei mezzi euro 0 che rappresentano una quota ininfluente sul totale.

 

 

La realtà è che in alcune zone ci sono piani a carattere regionale, alcuni regioni lasciano che i siano i comuni a legiferare in materia etc...

per queste leggi "ambientali" il parco mezzi di alcune aree è rinnovato alla velocità della luce....

 

detto questo da qualche anno mi muovo senza problemi anche con la macchina euro 0.... i blocchi per eventuali controlli li vedi soprattutto il 15 di ottobre e su mezzi che hanno una decina/quindicina di anni....

 

Saluti>>L

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spiegatemi una cosa:

pare certo che al prossimo EICMA la Piaggio riproporrà il PX 150 2tempi: in pratica chi ne comprasse uno nuovo a Milano, immatricolato 2010 o anche 2011 poi lo deve spingere fino in salotto per usarlo come sgabello???

Ottima domanda Lorenzo! Dovresti farla ai diretti interessati: Piaggio e regione Lombardia e, magari, inviarla alle riviste del settore! ;-)

 

Ciao, Gino

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Penso che la realtà normativa fra le varie regioni non cambi molto. Si legifera per limitare la circolazione di mezzi inquinanti e questo sarebbe anche giusto. Il problema è ci sono due o tre "Italie" per quanto riguarda l'applicazione. Posizioni "leghiste" (che comunque non mi appartengono) a parte, è un fatto che a nord i controlli ci sono (probabilmente anche sui mezzi storici), e a sud latitano. A Pisa per esempio c'è un patto non scritto tra vespisti e VVUU che chiudono un occhio (in anni di circolazione su Vespe ante euro in centro città non sono mai stato fermato) forse per una specie di tributo a Piaggio che sta proprio in provincia di Pisa. Nel sud è una prassi comune non indossare il casco (cosa ben più pericolosa per la salute delle emissioni di un motore ante euro!).

Un cittadino corretto deve rispettare le regole, è giusto, ma dobbiamo anche pretendere che valgano per tutti e che siano fatte rispettare da tutti, altrimenti sono solo parole scritte su un pezzo di carta.

Per favore, evitiamo di banalizzare tutto con queste generalizzazioni che lasciano il tempo che trovano! :noncisiamo:

 

Di quale Sud stai parlando, di quando e per quanto tempo hai fatto queste osservazioni?

 

Sono stato a Milano, Padova, Bologna, Treviso, Firenze e varie altre città del Nord e, a ben vedere, ho notato anche lì che molti non usano il casco, o lo portano sottobraccio, o utilizzano le "scodelle" illegali, e magari le hanno anche slacciate, ecc.. Non per questo dico che lo fanno tutti.

 

Ciao, Gino

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I comuni "recepiscono" solo le direttive regionali...il mio comune si è limitato a pubblicare sul sito internet, per conoscenza dei cittadini, il testo della delibera e le varie zone di divisione della regione...le leggi sui trasporti non possono cambiare da comune a comune...non hanno l'autorità per farlo.

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I comuni "recepiscono" solo le direttive regionali...il mio comune si è limitato a pubblicare sul sito internet, per conoscenza dei cittadini, il testo della delibera e le varie zone di divisione della regione...le leggi sui trasporti non possono cambiare da comune a comune...non hanno l'autorità per farlo.

 

certo la lombardia si muove a livello regionale da prima del 2006 ma la legge quadro per la qulità dell'aria è di quell'anno.....

la divisione in zone A1,A2 etc è regionale.......e se un comune rientra nell'area A1 devi rispettare quello che in regione si decide....

Emblatico il caso di alcuni comuni del mantovano che anni fa si erano messi contro la regione......

In lombardia va così....allo stesso modo un comune di zona A2 può aderire al blocco come se fosse in zona A1 dietro delibera.

 

 

un articolo ( di parte e con lacune) lo trovi qui e relativo allo scorso inverno, parla di tutte le regioni :

 

http://www.asifed.it/download/ita_2010_02_Asipress_pg_06_15.pdf?idct=505&idlv=50

 

 

la realtà Italiana è così varia che non avrebbe senso una normativa a livello nazionale......già ne ha poco a tutti gli altri livelli figurarsi poi l'ipotesi assurda di un blocco su tutto il territorio stabilito dal centro....

 

 

saluti>>L

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I comuni "recepiscono" solo le direttive regionali...il mio comune si è limitato a pubblicare sul sito internet, per conoscenza dei cittadini, il testo della delibera e le varie zone di divisione della regione...le leggi sui trasporti non possono cambiare da comune a comune...non hanno l'autorità per farlo.

Per completezza di informazione, vi faccio una breve cronistoria di come sono andate le cose su questa legge "ecologica" che esiste solo in Lombardia.

 

La legge regionale sulla qualità dell'aria fu varata dalla Lombardia nel 2005, partendo, su alcuni parametri, da false premesse (cosa riconosciuta dall'ARPA, per es.: i diesel Euro4 sono più inquinanti di Euro2 e 3 se non hanno il dispositivo antiparticolato). Nel 2006 l'allora governo Prodi si oppose alla sua attuazione per vari motivi, tra cui alcuni di ordine costituzionale. Nel 2008, governo Berlusconi, si arriva al dibattimento, ma lo Stato non si presenta e la legge diventa operativa a tutti gli effetti (in realtà la regione Lombardia aveva continuato bellamente a cercare di farla osservare nonostante l'opposizione dello Stato!). Ed ora vogliono fermare i motori 2t, anche se rispondenti alle normative europee.

 

Questo dovrebbe dirvi qualcosa su chi dobbiamo ringraziare per questo stato di cose. :nono:

 

Ciao, Gino

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non dal sito della regione (ma va bene lo stesso) ecco la legge quadro sulla qualità dell'aria per la regione lombardia cui ci si rifà ogni volta

 

http://www.provincia.milano.it/ambiente/aria/doc/lr_24_2006.pdf

 

saluti>>L

 

nb l'art che ci riguarda dovrebbe essere il 13 ( vado a memoria)

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Solo perchè quell'id@@t@ di Formigoni (e non lo dico per pensiero politico, ma solo per com'è la persona) ha sempre avuto questa fissa, lui e la sua primius ibrida (però avuta in dono dalle alte cariche europee :nono:) circolano e scassano a noi che giriamo con un mezzo che sicuramente inquina meno di quanto inquini il riscaldamento del palazzo della regione nuovo o altri sprechi loro :testate:

 

E non per contestare i registri, ma una vespa regolarmente restaurata e originale, dovrebbe inquinare meno di una originale ma con altri colori, o accessori?! :crazy:

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Ottima domanda Lorenzo! Dovresti farla ai diretti interessati: Piaggio e regione Lombardia e, magari, inviarla alle riviste del settore! ;-)

 

Ciao, Gino

 

Ottima idea, ora mi muovo subito per scrivere almeno alla piaggio e alla regione lombardia. Provo anche a vedere cosa posso fare per le riviste del settore :mrgreen:

 

Scriviamo in tanti, facciamo sentire un coro di protesta, magari qualcosa si otterrà :ok:

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anni fa c'erano state anche le manifestazioni contro il blocco degli euro 0 sotto al pirellone con partecipazione variegata ( a dire il vero non così numerosa) di club e singoli ....ovviamente direi di club "non allineati" - anche se il termine è esageratamente retrò-

 

in questi mesi di contatto con l'ufficio preposto son diventato quasi parente.... porto avanti la questione per conto di tre club diversi...diciamo che mi tengo informato in attesa dle momento opportuno ma realmente per uno del settore tecnico delle Regione ( ma potrebbe anche essere del comune) non è così immediato, se poi non è interessato al comparto storico è un macello!!!

nella prima telefonata mi è stato gentilmente domandato perchè se c'erano già i registri citati nell'art.60 cds se ne volevano altri?

non con saccenza o cattiveria o quella noncuranza che talvolta capita era una domanda sincera fatta da una persona, un tecnico della regione, che non ne sapeva nulla nè di auto nè di moto storiche etc....

 

di per se la creazione di un eventuale albo con club e associazioni di auto/moto d'epoca denota una certa apertura, dall'altro lato il non arrivare mai al dunque :testate:.... tra elezioni e avvicendamenti politico-tecnici mannaggia e maledizione :testate: ....

 

il problema è che non hanno ancora stabilito i parametri e non è fra le priorità dell'immediato.....così mi è stato detto questa mattina...

 

Più che i singoli sono i club/associazioni che dovrebero farsi sentire... chiedere le modalità etc......

 

saluti>>L

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anni fa c'erano state anche le manifestazioni contro il blocco degli euro 0 sotto al pirellone con partecipazione variegata ( a dire il vero non così numerosa) di club e singoli ....ovviamente direi di club "non allineati" - anche se il termine è esageratamente retrò-

Ho seguito quelle vicende con molta attenzione (avevo anche firmato un referendum per l'abolizione della legge), pur se da lontano.

 

Ricordo che la prima grossa manifestazione sotto il Pirellone fu fatta sotto una pioggia battente, uno dei motivi della scarsa partecipazione. Ma c'erano veramente poche vespe, erano soprattutto moto, e di grossa cilindrata!

 

Ciao, Gino

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Ho seguito quelle vicende (avevo anche firmato un referendum per l'abolizione della legge), pur se da lontano.

 

Ricordo che la prima grossa manifestazione sotto il Pirellone fu fatta sotto una pioggia battente, uno dei motivi della scarsa partecipazione. Ma c'erano veramente poche vespe, erano soprattutto moto, e di grossa cilindrata!

 

Ciao, Gino

FIVS, RIVS, UISP, ecc.. Sono i più organizzati e sparsi sul territorio.

 

Ciao, Gino

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appunto perche erano in pochi alla manifestazione...vuol dire che gli utilizzatori di auto-moto storiche o mezzi "vecchi" sono pochi...quindi non influiscono sull'inquinamento...tra l'altro quelli con mezzi "vecchi" e piu inquinanti probabilmente sono quelli che non possono permettersi di cambiarli nonstante gli incentivi...quindi cosi si danneggiano solo i pochi appassionati di veicoli storici e i meno abbienti che non possono cambiare macchina... :mah:

invece di ringraziare chi tiene (a proprie spese) viva la storia, anche attraverso i veicoli, si cerca di modernizzare tutto, con risultati ambientali assai dubbi... :mah::mah::mah:

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appunto perche erano in pochi alla manifestazione...vuol dire che gli utilizzatori di auto-moto storiche o mezzi "vecchi" sono pochi...quindi non influiscono sull'inquinamento...tra l'altro quelli con mezzi "vecchi" e piu inquinanti probabilmente sono quelli che non possono permettersi di cambiarli nonstante gli incentivi...quindi cosi si danneggiano solo i pochi appassionati di veicoli storici e i meno abbienti che non possono cambiare macchina... :mah:

invece di ringraziare chi tiene (a proprie spese) viva la storia, anche attraverso i veicoli, si cerca di modernizzare tutto, con risultati ambientali assai dubbi... :mah::mah::mah:

Sfondi una porta aperta, ma chi non VUOLE capire, non capirà MAI! :testate: Nonostante l'ARPA stessa abbia sottolineato questa ed altre incongruenze (infatti, in Toscana, hanno fatto marcia indietro su diverse questioni!).

 

Ciao, Gino

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Scusate ma aiutatemi a chiarire, sto scrivendo la mail come suggerito, ma leggendo bene la normativa, non vengono bloccati i ciclomotori/motocicli 2 tempi, bensì i 2 tempi Euro 0.

Qualche buona anima che controlla e ci confrontiamo per favore!? :-)

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Scusate ma aiutatemi a chiarire, sto scrivendo la mail come suggerito, ma leggendo bene la normativa, non vengono bloccati i ciclomotori/motocicli 2 tempi, bensì i 2 tempi Euro 0.

Qualche buona anima che controlla e ci confrontiamo per favore!? :-)

Sì, si tratta solo degli Euro0, cioè di tutti quelli costruiti prima del 1999. Gli altri pare possano circolare (ma per quanto ancora?).

 

Ciao, Gino

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ciao volevo chiedervi una cosa....visto chè sto facendo, delle chiamate hai registri storici della regione lombardia,per farli riconoscere come autorizzati me ne servirebbe altri perchè io ne ho trovati solo 2 o 3 mi dite qualche nome ciao grazie

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Mail di protesta inviata a FIVS, RIVS, Registro Storico Padano, Gruppo Piaggio, Presidenza della Regione Lombardia, Settore Ambiente Regione Lombardia, Motociclismo, Motociclismo Storico, Due Ruote.

Al momento ho ottenuto risposta solo dalla presidenza della RIVS, facendomi notare la loro petizione che ho proposto qui http://www.vesparesources.com/off-topics/33559-petizione.html e mi ha invitato a far girare la voce per far aderire più gente possibile in modo da togliere il monopolio ai soliti registri e cercare di poter circolare serenamente anche con le nostre amate vespa.

 

Se qualcuno è interessato posso postare la mia mail e anche la risposta.

Sarebbe ottimo se tutti (in questo caso i lombardi) scrivessero per farci sentire e richiedere il nostro diritto di utilizzo del mezzo.

 

Tra l'altro oggi vespa in box e macchina visto che è il 15 ed è venerdì!:testate::testate::testate::testate::testate:

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  • 3 weeks later...
  • 3 weeks later...
MODERATOR

Ci sono novita' da parte della regione?

 

Vol.

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  • 4 months later...
MODERATOR

Sono stato avvisato dal mio vespa che è stato indetto un incontro tra tutti i Vespa Club della regione Lombardia ed il Vice Presidente della Regione, che si è reso disponibile a discutere e trovare soluzioni condivise per permetterci di circolare con i nostri mezzi.

L’incontro sarà VENERDI 15 APRILE 2011 alle ore 21 presso la Sala dei Comuni – c/o ex convento di San Domenico – Sede della Provincia di Lodi (MI) – Via Fanfulla 12 a Lodi.

 

Ciao,

 

Vol.

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