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Cilindro in alluminio 210 non meglio definito.


Neropongo
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  Neropongo dice:
http://beedspeed.com/product_info.php?products_id=8489

 

Curioso, qualcuno si sta dando da fare di nascosto!

 

:ciao:

 

 

a vederlo cosi sembra la copia pari pari del 200 originale, ma diametro 68, e con le fasce sottili....

bene, un concorrente al pinasco!

 

vai emilio, compralo e provalo per noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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....se posso dire la mia, non pare ad occhio, avere molte differenze dal gt normale del 200;è intelligente, a parer mio, la scelta del bocchettone originale da avvitare al cilindro, se funziona, per risolvere l'annoso problema della rottura dei colletti nei cilindri in alluminio o il loro continuo allentamento;nel caso specifico, i travasi mi sembrano sul piccolo, così come la luce di scarico, dovrebbe avere delle prestazioni non molto dissimili dal gruppo originale....invece, a breve, interessanti novità da Polini....pare che stiano mettendo in cantiere , finalmente dopo 30 anni, il mitico cilindro Polini 208 in alluminio.....la quadratura del cerchio!!!!

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  MrOizo dice:
....invece, a breve, interessanti novità da Polini....pare che stiano mettendo in cantiere , finalmente dopo 30 anni, il mitico cilindro Polini 208 in alluminio.....la quadratura del cerchio!!!!

 

 

sarebbe strafichissimoooooooooooooooooooooooooooooo

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MODERATOR
  2IS dice:
a me sinceramente sembra un incamiciato...la canna è comunque in ghisa.

 

 

Quoto. Si nota la differenza nel colore del metallo.

 

Vol.

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  Gabriele82 dice:
mmmmhh...

interessante....sopratutto il polini in alluminio...

 

maaaa..domanda scema...quanti travasi ci sono? 5 più la luce di scarico? ho contato bene?

 

No sono 3 sopra e 1 in aspirazione come l' originale...

 

per quanto riguarda il Polini in alluminio non ci credo molto a mio avviso già una testata specifica sarebbe fenomenale...anche qualcosa tipo il pinasco con un solo travaso dal carter ma più grande potrebbe essere un' idea...il Gt Polini 208 è una bella cacca se vuoi fare un lavoretto fatto bene devi distruggere i carter è un' indecenza poi con la fascia superiore ad L che si carica di scorie e si blocca...:noncisiamo:

 

Un idea interessante sarebbe studiare un nuovo pistone con le fasce classiche, travasi laterali più piccolini per non bucare i carter e quello centrale più grande tanto lì si può limare tanto, in ghisa ed alluminio per soddisfare tutte le tasche con testata dedicata e con le alette di raffreddamento più fine e in maggior numero almeno il 50% in più...non capisco dove sia la difficoltà progettuale per la travaseria di lavaggio direi che 10 è il numero adeguato 3+3 laterali e 4 piston port per ottimizzare il lavaggio e la lubrificazione...il problema è che ci vogliono dare sempre la stessa minestra scaldata all' infinito...mi sono stancato ed ad un volano più leggero che raffreddi meglio non ci pensa nessuno...a fare questi ragionamenti sembra di scoprire l' acqua calda però a quanto pare nessuno ci pensa:ciao:

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  FranKesco dice:
Sui motori automobilistici si usa riportare canne in ghisa su blocchi motore in lega essenzialmente per beneficiare del minor peso di quest'ultimo...

Ma su un cilindro vespa che senso ha?

 

A) l' alluminio ha una conduttività termica superiore alla ghisa quindi smaltisce prima il calore

 

B) si può rettificare

 

questo in sostanza, anche se in ultima analisi c'è anche da considerare il fatto che il venditore lo vende come alluminio;-)

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  Vespista90 dice:
No sono 3 sopra e 1 in aspirazione come l' originale...

 

per quanto riguarda il Polini in alluminio non ci credo molto a mio avviso già una testata specifica sarebbe fenomenale...anche qualcosa tipo il pinasco con un solo travaso dal carter ma più grande potrebbe essere un' idea...il Gt Polini 208 è una bella cacca se vuoi fare un lavoretto fatto bene devi distruggere i carter è un' indecenza poi con la fascia superiore ad L che si carica di scorie e si blocca...:noncisiamo:

 

Un idea interessante sarebbe studiare un nuovo pistone con le fasce classiche, travasi laterali più piccolini per non bucare i carter e quello centrale più grande tanto lì si può limare tanto, in ghisa ed alluminio per soddisfare tutte le tasche con testata dedicata e con le alette di raffreddamento più fine e in maggior numero almeno il 50% in più...non capisco dove sia la difficoltà progettuale per la travaseria di lavaggio direi che 10 è il numero adeguato 3+3 laterali e 4 piston port per ottimizzare il lavaggio e la lubrificazione...il problema è che ci vogliono dare sempre la stessa minestra scaldata all' infinito...mi sono stancato ed ad un volano più leggero che raffreddi meglio non ci pensa nessuno...a fare questi ragionamenti sembra di scoprire l' acqua calda però a quanto pare nessuno ci pensa:ciao:

 

 

Più che acqua calda a me sinceramente pare acqua fredda...per questo nessuno ci pensa.

volano leggero? e per fare che? per bruciare frizioni e non tirare la 4a? quando su un 200 di qualunque cilindrata il motore c'è, basta e avanza un volano da 2600g per viaggiare più che dignitosamente, muoversi bene in città senza bruciare le frizioni, non far cantare il cuscinetto di banco e magari lasciare anche il copertone a terra in partenza.

Un volano molto leggero, specialmente su queste cilindrate, è bello sul cavalletto quando sgasi o e ti può dare di più nei primi 50 metri da fermo, però appena prendi un po' di vento contrario o una salita devi spingere...

tieni conto che le masse alterne di un 200, elaborato o no non importa, si aggirano intorno ai 300g, e l'albero intero pesa 1,8kg. Insomma, ci vuole qualcosa che trascini il motore, se no le vibrazioni ti mangiano vivo e la vespa muore letteralmente non appena va sottocoppia. Per potersi permettere volani leggeri, sui motori più seri, si adottano alberi che arrivano a pesare anche 12/14 volte il pistone, come rapporto sul 200 vespa siamo intorno a 6:1. e questo solo considerando il peso in sè, non il bilanciamento delle masse alterne, che è altrettanto ridicolo...

Riguardo al raffreddamento, se il motore è ben settato e carburato, l'aria forzata basta e avanza, la testa sul polini gioca un ruolo fondamentale, ma credo che chiunque abbia un'idea di come assemblare come si deve un polini, capisca cosa deve fare a quella testa. Se proprio non ci si arriva, esistono numerose teste già pronte, MMW, S&S etc...alcune non costano neanche tanto, più o meno quanto costerebbe comprare una testa originale e farla lavorare in torneria.

 

Un cilindro che non ha bisogno di raccordi al carter non riuscirebbe ad avere un buon riempimento ed inoltre un polini non richiede chissà quali distruzioni, i travasi laterali sono talmente piccoli che basta un semplice scivolo, idem per il malossi...

Poi...tutti i travasi su un cilindro sono piston ported, per definizione di 2 tempi!!, inoltre più travasi hai è più pareti divisorie devi mettere. 10 travasi ti chiuderebbero parecchio la potenziale portata dei condotti. voglio dire che 5/6 travasi ben flussati e non troppo alti, bastano e avanzano per avere una coppia da trattore e mantenere una certa pressione nel carter pompa, che è la chiave per avere bassi. La difficoltà nel progettare cilindri con un alto numero di travasi, oltre alle ragioni poco sopra descritte, è una scelta, usata anche per avere una distribuzione più ordinata. orientare BENE 10 flussi su 10 richiede anime rifinite impeccabilmente e un posizionamento nella conchiglia altrettanto preciso, prima della fusione, e questo è solo uno dei motivi...

A fare una cosa del genere ci aveva pensato eurocilindro, che aveva sfornato un 9 travasi identico ad un polini, i frontescarico erano quelli, ma i condotti laterali erano ulteriormente divisi. Non so cosa volessero ottenere, ma a conti fatti un polini sistemato andava sempre meglio...

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A me uno che ne sa, tal Stefano Scauri, ha sempre detto che 5 travasi bastano ed avanzano.

Il polini 208 che mi aveva preparato andava come un treno prima di grippare per MIA colpa....:testate:

Il cilindro di cui sopra uscirà dalla stessa fabbrica orientale/indiana dalla quale escono i cilindri per lambretta con la stessa tipologia di costruzione, cilindro in alluminio e canna in ghisa, con l' aggiunta di pistoni mahle made in india fatti con alluminio da lattina riciclata che dopo 5 km si gonfiano a dismisura, a parere di chi ha fatto l' esperimento.

Tra pistone serio e rettifica dopo l' inevitabile grippata non ne vale la pena.

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  2IS dice:
Più che acqua calda a me sinceramente pare acqua fredda...per questo nessuno ci pensa.

volano leggero? e per fare che? per bruciare frizioni e non tirare la 4a? quando su un 200 di qualunque cilindrata il motore c'è, basta e avanza un volano da 2600g per viaggiare più che dignitosamente, muoversi bene in città senza bruciare le frizioni, non far cantare il cuscinetto di banco e magari lasciare anche il copertone a terra in partenza.

Un volano molto leggero, specialmente su queste cilindrate, è bello sul cavalletto quando sgasi o e ti può dare di più nei primi 50 metri da fermo, però appena prendi un po' di vento contrario o una salita devi spingere...

tieni conto che le masse alterne di un 200, elaborato o no non importa, si aggirano intorno ai 300g, e l'albero intero pesa 1,8kg. Insomma, ci vuole qualcosa che trascini il motore, se no le vibrazioni ti mangiano vivo e la vespa muore letteralmente non appena va sottocoppia. Per potersi permettere volani leggeri, sui motori più seri, si adottano alberi che arrivano a pesare anche 12/14 volte il pistone, come rapporto sul 200 vespa siamo intorno a 6:1. e questo solo considerando il peso in sè, non il bilanciamento delle masse alterne, che è altrettanto ridicolo...

Riguardo al raffreddamento, se il motore è ben settato e carburato, l'aria forzata basta e avanza, la testa sul polini gioca un ruolo fondamentale, ma credo che chiunque abbia un'idea di come assemblare come si deve un polini, capisca cosa deve fare a quella testa. Se proprio non ci si arriva, esistono numerose teste già pronte, MMW, S&S etc...alcune non costano neanche tanto, più o meno quanto costerebbe comprare una testa originale e farla lavorare in torneria.

 

Un cilindro che non ha bisogno di raccordi al carter non riuscirebbe ad avere un buon riempimento ed inoltre un polini non richiede chissà quali distruzioni, i travasi laterali sono talmente piccoli che basta un semplice scivolo, idem per il malossi...

Poi...tutti i travasi su un cilindro sono piston ported, per definizione di 2 tempi!!, inoltre più travasi hai è più pareti divisorie devi mettere. 10 travasi ti chiuderebbero parecchio la potenziale portata dei condotti. voglio dire che 5/6 travasi ben flussati e non troppo alti, bastano e avanzano per avere una coppia da trattore e mantenere una certa pressione nel carter pompa, che è la chiave per avere bassi. La difficoltà nel progettare cilindri con un alto numero di travasi, oltre alle ragioni poco sopra descritte, è una scelta, usata anche per avere una distribuzione più ordinata. orientare BENE 10 flussi su 10 richiede anime rifinite impeccabilmente e un posizionamento nella conchiglia altrettanto preciso, prima della fusione, e questo è solo uno dei motivi...

A fare una cosa del genere ci aveva pensato eurocilindro, che aveva sfornato un 9 travasi identico ad un polini, i frontescarico erano quelli, ma i condotti laterali erano ulteriormente divisi. Non so cosa volessero ottenere, ma a conti fatti un polini sistemato andava sempre meglio...

 

 

Tutto vero ma il mio volano Cosa200 con avviamento elettrico magari pesasse 2.600g quello mio pesa 3.200g e quello del 150 3.100g volevo montare quello del 150 ma secondo me raffredda molto di meno e quindi ho tenuto il suo originale...cmq gli scivoli che dici tu vanno fatti sul cilindro o su i carter non ho capito...io per fare un lavoretto carino ho lavorato al massimo i carter e poi ho allungato i condotti di aspirazione del cilindro per farli combaciare il meglio possibile...è così che dicevi tu oppure intendevi altro?

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  2IS dice:
quando su un 200 di qualunque cilindrata il motore c'è, basta e avanza un volano da 2600g ...

 

anche se parliamo di volani elestart?

mi sembra che un elestrrt per 200 pesi 2200gr, mala massa sembra ad occhio molto piu esterna rispetto al fratello non elastart...

 

cioè, un volano elestart, magari senza ghiera, è circa 2100-2200 gr, quindi è troppo leggero per cubature da 220cc OPPURE è si leggero ma il suo momneto di inerzia è simile al fratello non elestart alleggerito a 2600gr e quindi va bene?

 

grazie

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  tekko dice:
anche se parliamo di volani elestart?

mi sembra che un elestrrt per 200 pesi 2200gr, mala massa sembra ad occhio molto piu esterna rispetto al fratello non elastart...

 

cioè, un volano elestart, magari senza ghiera, è circa 2100-2200 gr, quindi è troppo leggero per cubature da 220cc OPPURE è si leggero ma il suo momneto di inerzia è simile al fratello non elestart alleggerito a 2600gr e quindi va bene?

 

grazie

io monto il volano dell'elestart da tre anni e ad ora mai problemi....

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  tekko dice:
anche se parliamo di volani elestart?

mi sembra che un elestrrt per 200 pesi 2200gr, mala massa sembra ad occhio molto piu esterna rispetto al fratello non elastart...

 

cioè, un volano elestart, magari senza ghiera, è circa 2100-2200 gr, quindi è troppo leggero per cubature da 220cc OPPURE è si leggero ma il suo momneto di inerzia è simile al fratello non elestart alleggerito a 2600gr e quindi va bene?

 

grazie

 

Io parlavo di volani di vecchia generazione, che di serie sono prossimi ai 3kg. Gli elestart sinceramente non mi piacciono, perchè tendenzialmente portano ad un'usura precoce del cuscinetto di banco lato volano. Tempo fa avevo fatto una stima approssimativa del momento d'inerzia e di serie risultavano quasi simili. Anzi non so se avevo sbagliato qualcosa, ma sui volani di nuova generazione risultava di poco superiore. Parlo però del volano 125. Quello 200 elestart, non so perchè, risulta essere più leggero. Ho pesato dei 125/150 elestart e secondo la mia bilancia pesano 2450g, +/-10g. Quelli 200, non so perchè, sono intorno ai 2250/2270 max. Tuttavia, per avere la stessa reattività di uno di vecchia generazione, in entrambi i casi bisogna scavare parecchio, e il peso cala drasticamente. Dunque si può arrivare allo stesso momento d'inerzia di un volano in zama alleggerito, però cala drasticamente anche il peso, fino ad andare di poco sotto i 2kg (1970/1980g), ma probabilmente si perde troppa energia cinetica di rotazione, perchè i motori non vanno, salgono di giri molto bene a folle e nelle prime due marce (se non sei in salita) ma poi in sostanza sono pigri. Inoltre, il peso ridotto, tende a far scampanellare il cuscinetto ad aghi. A mio avviso una grossa cubatura ha bisogno di un volano più pesante, in proporzione. Se si potesse, su un 200 prettamente turistico, metterei un volano intorno ai 3200g, o in alternativa un albero da almeno 2400g, ma impossibile da ottenere.

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  2IS dice:
Io parlavo di volani di vecchia generazione, che di serie sono prossimi ai 3kg. Gli elestart sinceramente non mi piacciono, perchè tendenzialmente portano ad un'usura precoce del cuscinetto di banco lato volano. Tempo fa avevo fatto una stima approssimativa del momento d'inerzia e di serie risultavano quasi simili. Anzi non so se avevo sbagliato qualcosa, ma sui volani di nuova generazione risultava di poco superiore. Parlo però del volano 125. Quello 200 elestart, non so perchè, risulta essere più leggero. Ho pesato dei 125/150 elestart e secondo la mia bilancia pesano 2450g, +/-10g. Quelli 200, non so perchè, sono intorno ai 2250/2270 max. Tuttavia, per avere la stessa reattività di uno di vecchia generazione, in entrambi i casi bisogna scavare parecchio, e il peso cala drasticamente. Dunque si può arrivare allo stesso momento d'inerzia di un volano in zama alleggerito, però cala drasticamente anche il peso, fino ad andare di poco sotto i 2kg (1970/1980g), ma probabilmente si perde troppa energia cinetica di rotazione, perchè i motori non vanno, salgono di giri molto bene a folle e nelle prime due marce (se non sei in salita) ma poi in sostanza sono pigri. Inoltre, il peso ridotto, tende a far scampanellare il cuscinetto ad aghi. A mio avviso una grossa cubatura ha bisogno di un volano più pesante, in proporzione. Se si potesse, su un 200 prettamente turistico, metterei un volano intorno ai 3200g, o in alternativa un albero da almeno 2400g, ma impossibile da ottenere.

 

E' possibile che il volano originale che monto sulla COSA 200 pesi 3.2kg ???

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  Vespista90 dice:
E' possibile che il volano originale che monto sulla COSA 200 pesi 3.2kg ???

No, non é possibile.

Mi sono passati per le mani almeno 5 volani elestart per 200, due provenienti a Cosa I del '89 e uno a Cosa II del '93. Gli altri uno da Arcobaleno precosa e un paio da motory post cosa, tutti elestart. Ebbene, tutti erano prossimi ai 2250g, grammo piú grammo meno.

 

 

Per tornare al succo del discorso del cilindro 210 alluminio.

Come ha confermato anche Rugge, é un cilindro pensato come alternativa all'originale e non come elaborazione per-se. Di produzione britannica e non indiana.

Ultimamente gli inglesi si stanno dando molto da fare con nuove pensate per lambretta soprattutto; come sottoprodotto ci esce sempre qualcosa per le buon vecchie vespe.

:ciao:

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  Neropongo dice:
No, non é possibile.

Mi sono passati per le mani almeno 5 volani elestart per 200, due provenienti a Cosa I del '89 e uno a Cosa II del '93. Gli altri uno da Arcobaleno precosa e un paio da motory post cosa, tutti elestart. Ebbene, tutti erano prossimi ai 2250g, grammo piú grammo meno.

 

 

Per tornare al succo del discorso del cilindro 210 alluminio.

Come ha confermato anche Rugge, é un cilindro pensato come alternativa all'originale e non come elaborazione per-se. Di produzione britannica e non indiana.

Ultimamente gli inglesi si stanno dando molto da fare con nuove pensate per lambretta soprattutto; come sottoprodotto ci esce sempre qualcosa per le buon vecchie vespe.

:ciao:

 

Allora probabilmente mi sono sbagliato ma c'è qualche ditta che produce un volano con alettatura più ampia??? per PX/Cosa...etc

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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